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Visualizza Versione Completa : Termopili al Sempione 12 Gennaio 2018



Japponiglio
15-01-2018, 13:03
Presenti, sul campo di battaglia, Alessandro, del forum dobsoniani, ed il sottoscritto.

Buio pesto, 2.5m di neve tutt'attorno, dura, ghiacciata. Marmo bianco.
Freddo cane, picchi di -14, umidità bassa, tra il 30 ed il 40%. Vento praticamente assente.

Il cielo, all'arrivo, sembrava decisamente migliore rispetto a come si sarebbe dimostrato durante l'osservazione. Dopo un primo momento d'euforia, dopo le prime proficue osservazioni (poche, a dire il vero, non più di 10, talmente limitate da non esser degne di report), gli intrepidi hanno iniziato ad accusare colpi e perdite. Valori S.Q.M. L in aumento lineare e costante per tutta la serata, da un iniziale 21.2 fino ad un 21.45 registrato poco prima di perire sotto gli attacchi nemici e smontare l'attrezzatura, verso le 2.

I due volenterosi nulla hanno potuto contro una condizione meteo particolare, mai vissuta: ad occhio nudo, in diretta, il cielo era bello tosto, scuro, con gli astri ben in vista, la nostra galassia ben delineata e dettagliata, gli ammassi aperti chiaramente visibili e luminosi. In distolta, però, si percepiva una sorta di nebbiolina, qualcosa di ovattato, sfocato che, in diretta, si ritraeva e scompariva furtivamente. A telescopio, le stelle hanno iniziato a presentare pesantissimi ed estesi aloni, soprattutto le più luminose. L'effetto era quello di NGC 40 ad alti ingrandimenti. A binocolo, gli aloni apparivano leggermente a goccia, non sovrapponibili, lasciandomi intendere che si trattasse di velature, probabilmente con del ghiaccio in sospensione, basse. A nulla è valsa l'attesa e la vana speranza che migliorasse. Le supergiganti si son spente, eran bianche, le Pleiadi relegate a tenui puntini insignificanti. Il Sempione non si è fatto domare e, piano piano, ci ha piegati a suon di ghiaccio, freddo ed aspettative stroncate.

Alle ore 2 anti meridiane gli osservatori congelati son definitivamente periti in quella che è stata, per ora, la peggior serata, in termini di risultati osservativi, di cui abbia avuto esperienza.

Ma poco importa. Come la caduta dei 300 (spartani, o millimetri del mio specchio, fate voi) ispirò i soldati che combatterono e vinsero a Platea, la nostra presenza, e 2 ore serrate ed intense di introduzione ed osservazione sul campo, hanno stupito una giovane coppia svizzero-tedesca a tal punto che, il giorno dopo, ci ha confidato d'essersi comprata un 10". Avevano letteralmente la bava, ghiacciata, alla bocca. La serata, in fin dei conti, non è stata del tutto inutile, abbiamo rinfoltito le fila dei visualisti, quantomeno con 2 nuove unità, di primo pelo, ma motivate.

Ora mi lecco le ferite e mi preparo per settimana prossima, che il meteo ci assista!

Gitt
15-01-2018, 13:10
Siete stati stoici oltre ogni dire, complimenti ad entrambi!

Certo che fare della divulgazione astronomica a quella quota e con quelle temperature ha un nonsoché di sadomasochismo...:D

Giusto per prepararmi al prossimo weekend, dove vi siete appostati?

Anjiloh
15-01-2018, 13:25
Complimenti Japponiglio, i miei rispetti: io nel pomeriggio ero nella Valle Antigorio, e vedevo nuvolaglie che minacciose si muovevano nella direzione del Sempione, già alle 18:00 eravamo sottozero.... e pensavo a voi, nel freezer del Sempione....

Japponiglio
15-01-2018, 13:27
Stesso posto in cui ci eravamo messi al precedente novilunio (con ben maggiori soddisfazioni :biggrin:).
Nella stradina in discesa sotto al Monte-Leone.

https://preview.ibb.co/fQvCXR/stradina_monte_leone.png

https://image.ibb.co/bP1VK6/0a66ff18_c913_4a4c_a7d2_dc6ccfdd43a5.jpg

https://image.ibb.co/iTdAK6/f1e33ef9_dd37_4793_88c5_cd1cbc3d1dae.jpg


Certo che fare della divulgazione astronomica a quella quota e con quelle temperature ha un nonsoché di sadomasochism
Diciamo che era l'unico modo per scaldarsi e far qualcosa di piacevole, sotto quel cielo non collaborativo :angel:

Salvatore
15-01-2018, 13:54
Situazione molto strana , tanto strana che pensavo come ti ho detto che magari secondario o oculari potessero essere condensati o addirittura congelati. Ma come mi hai detto hai ben controllato che tutto fosse ok.

Mai mi sono trovato in una situazione simile. Certo che ad avere il cielo bello sopra la testa e non poter osservare viene voglia di mangiarsi direttamente gli alluci dei propri piedi.

Comunque se le velature non si vedono significa solo una cosa , che la qualitá del cielo non é male...

Un grande plauso per la costanza e per la determinazione.

Japponiglio
15-01-2018, 14:38
Mah guarda anche io ero interdetto. Sia io che Alessandro abbiam controllato. Primari e secondari perfetti. Oculari anche.
L'alone attorno alle stelle era regolare e tondo a telescopio, ma usando il binocolo per prospettiva si allungava verso l'oggetto sulla linea prospettica, differente, quindi, da occhio ad occhio. Se fosse dipeso da qualcosa molto in alto credo che l'effetto non sarebbe stato così oblungo. Probabilmente era qualcosa di vicino.
Le auto di passaggio, con i loro fari, non illuminavano alcuna nebbiolina o foschia, nemmeno quando erano in salita, puntando verso l'alto.
Vallo a capire... :colbert: La cosa più inquietante era quella foschia in distolta che opprimeva il campo visivo ai soli gradi di diretta, per poi svanire quando guardavo ai lati. La percepivo fino a 45-50° di altezza. E dire che la montagna oltre al bunker la vedevo bene, nitida.

Pensa che, comunque, M41, bassissimo e nell' IL, l'hanno visto ad occhio ed in diretta anche i due ragazzi svizzeri. Non so, non so proprio.

Beh, una cosa in più da discutere con amici astrofili :biggrin:

SVelo
15-01-2018, 14:47
Freddo cane, picchi di -14
Per me è da pazzi, a prescindere dalla bontà del cielo... ma manco se mi pagassero :whistling:

davidem27
15-01-2018, 15:24
SVelo, quando la Sacra Fiamma della Galassite ti coglie di sorpresa, non c'è freddo che tenga: la voglia di "fresca" natura sovrasta qualunque piccolo intoppo.

Ringraziate l'assenza di vento.
Ricordo due notti all'Armà nel 2012.
La prima con -7°C, vento testo con raffiche fino a 35km/h.
La seconda a -14°C senza neanche un po' di brezza.

La seconda notte è stata senza ombra di dubbio molto più agevole della prima!

agambaros
15-01-2018, 18:48
Ciao a tutti,
sono il compagno di avventure alle Termopili di venerdì scorso.
Ero in crisi di astinenza in quanto non facevo un'uscita da 9 mesi.
Sono tornato anche io parecchio insoddisfatto per la qualità delle mie osservazioni. La troppissima neve mi ha costretto a montare proprio all'imbocco della stradina e quindi esposto al traffico stradale.

27561

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E' stata la mia prima osservazione del Sempione e la postazione scelta è stato il primo motivo della mia insoddisfazione. Le macchine hanno continuato a transitare anche ora tarda e ogni volta si subiva un bel abbagliamento. D'altra parte non me la sentivo proprio di trasportare a piedi il mio 16" su quella neve e ghiaccio. Ma era veramente un problema trovare dove piazzarsi. Ho esplorato anche le piazzole che si trovano 1 km prima del passo:
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La nottata come ha già ricordato Jacopo è partita con un 21.1 fino ad arrivare a 21.4. La temperatura era parecchio bassa ma senza vento era sopportabile almeno all'inizio. La visione negli oculare era però impastata e non abbiamo trovato la causa. A parte da fare da ciceroni ai due volenterosi svizzero-tedeschi che si sono spupazzati una carrellata di classici oggetti autunnali-invernali anche io non ho combinato un molto. Unico bel ricordo è stato il primo utilizzo della torretta Maxbright con riduttore-correttore da 1.7x con la coppia Xcel-lx 25mm su M42. Bella visione sia senza filtro che con UHC-E.

Alle 3 ero a riposare nella calda cameretta dell'Ospizio dove ho ronfato fino alle 10. Al risveglio l'ambiente era sicuramente fiabesco.
Spero di avere più fortuna la prossima uscita.
Bye

Ale

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Japponiglio
16-01-2018, 10:41
Per me è da pazzi, a prescindere dalla bontà del cielo... ma manco se mi pagassero :whistling:

Ah! E immagina quando ci vai ed il cielo è per coprofagi... :wtf::blush::biggrin: