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Visualizza Versione Completa : Collimatori. Quale tipo scegliere?



musiker64
09-01-2018, 20:23
Salve a tutti. Attualmente uso un collimatore Chesire per il mio Dob 200/1200. Affino poi la collimazione puntando su una stella ben luminosa. Non uso stelle artificiali, ma a livello pratico non mi dispiacerebbe poter collimare il tele anche di giorno e senza troppi problemi. Il mio Chesire è quello "senza lo scalino" sul tubo e di tipo lungo. Esiste qualche collimatore più pratico da poter usare, magari, anche di giorno? Ho sentito parlare molto bene di questo che vi allego in foto.

27474

Angeloma
09-01-2018, 21:42
Diciamo pure che è soddisfacente e polivalente, utile per chi ha telescopi diversi.
Uso il Cheshire per una collimazione grossolana e poi vado di star test come fai tu.
Per collimare il Dobson, però faccio tutto "a occhio", senza alcun collimatore.

musiker64
09-01-2018, 22:19
Diciamo pure che è soddisfacente e polivalente, utile per chi ha telescopi diversi.
Uso il Cheshire per una collimazione grossolana e poi vado di star test come fai tu.
Per collimare il Dobson, però faccio tutto "a occhio", senza alcun collimatore.

A occhio?? :surprised::surprised:

Angeloma
09-01-2018, 22:55
Yesssa!
Tanto, si conclude sempre tutto con lo star test...:colbert:

carlodob300
09-01-2018, 22:59
Star test con stella a fuoco? Io non ci sono mai riuscito..:colbert:

Angeloma
10-01-2018, 06:18
Star test con stella a fuoco?
Macché! Mai visti gli anelli, col 300mm, neanche a 600x! Si vedono soltanto diaframmando a 50mm. Se il seeing è buono, le stelle rimangono dei puntini; se è sfavorevole, speckles a volontà...
Con aperture fino a 200mm, invece si vedono. Mah! :confused:

alextar
10-01-2018, 06:52
A vedere col 200 si vedono, ma poiché il tuo aut aut Angeloma è meramente chimerico, almeno per il seeing di questa terra, direi che l'unico modo per vedere il famigerato disco è appunto diaframmando

ale.crl
10-01-2018, 08:34
Con il 250 gli anelli li vedo eccome, fermi o con spikes dipende dal seeing.
Uso con profitto quel collimatore, che rende superfluo lo star-test.

Angeloma
10-01-2018, 10:43
Penso che tutto stia nell'ingrandimento usato in rapporto all'apertura.
Con i due Mak, il 110 e il 127, devo superare i 300x (2,5 volte l'apertura, o più); lo stesso con l'acro da 77mm: 200x e oltre.
Col Dobson 300, non posso salire oltre i 600x con Barlow 2x da 2", non avendo oculari adatti di focale inferiore ai 5mm. :hm:

Salvatore
10-01-2018, 10:58
Oppure le ottiche sono cosi ben lavorate con la raspa che :whistling:

Io li vedo con 18" , e li ho visti anche con 11" e pure 12". Forse seeing o ingrandimento non adeguato?

Se non si collima bene i é difficile vedere un disco come da manuale

FreSte
10-01-2018, 12:21
Scusate se mi intrometto nella discussione ma vorrei sottoporvi un paio di chiarimenti in merito agli anelli del disco di Airy e gli anelli che si vedono sfocando ad alti ingrandimenti (anche meno di quelli indicato per poter vedere il disco di Airy) la vista di una stella sufficientemente luminosa:
1) Sono la stessa cosa? Da quello che ho capito, ma potrei sbagliare, sono due cose differenti seppur determinate dallo stesso fenomeno: la diffrazione.
2) Ai fini dello star test ovvero della collimazione fine, verificare la concentricità degli anelli fuori fuoco piuttosto che che quelli del disco di Airy è equivalente?

Mi scuso in anticipo se sto dicendo/chiedendo castronerie.

Stefano

Salvatore
10-01-2018, 12:27
Con le immagini sfocate , centri grossolanamente.
Con la stella a fuoco fai la collimazione fina e di precisione .

Per quella serve un seeing buono , e da non sottovalutare la stella con cui si fa uno star-test. Per diametri intorno ai 200 , userei stelle di 2 MV. Con strumenti piu grandi meglio prendere stelle meno luminose.

Angeloma
10-01-2018, 12:36
Forse seeing o ingrandimento non adeguato?
Direi la seconda. In condizioni di seeing tale da poter risolvere stelle doppie con una separazione tra 1" e 0,5".

FreSte
10-01-2018, 12:47
Con le immagini sfocate , centri grossolanamente.
Con la stella a fuoco fai la collimazione fina e di precisione .

Per quella serve un seeing buono , e da non sottovalutare la stella con cui si fa uno star-test. Per diametri intorno ai 200 , userei stelle di 2 MV. Con strumenti piu grandi meglio prendere stelle meno luminose.

Ciao Salvatore,
ma quanto dici in merito alla non precisione delle immagini sfuocate, vale anche quando sfochi poco e quindi vedi gli anelli ben definiti? Io sfocando veramente poco vedo gli anelli e riesco a realizzare la collimazione proprio come descritto in questo articolo: http://garyseronik.com/no-tools-telescope-collimation/
Ovviamente, seeing permettendo
Grazie
Stefano

Salvatore
10-01-2018, 16:20
Mah guarda per quel che mi riguarda , io mi soffermerei sempre e solo sull' immagine a fuoco , e lei senza dubbio quella che da il giudizio finale.
Sì potresti basarti sulle immagini sfuocate , meglio se leggermente sfuocate come indicato . Tuttavia bisogna avere uno strumento perfetto meccanicamente , capita spesso di trovarsi con telescopi che hanno fuocheggiatori fuori asse , negli schemi Newton e non solo , vedi una immagine intra centrata mentre quella extra no , non é detto che sia sempre cosi ma spesso capita.
Ci sono impazzito con un Intes micro 68 , che ha un secondario minuscolo , e aveva il focheggiatore storto , ottenendo alla fine un risultato accettabile ( ma mi é servito parecchio tempo).

E comunque una leggera scollimazione in visuale non é mica la fine del mondo , potremmo anche tralasciare se non siamo puristi . Diventa molto piú importante se non essenziale quando pratichiamo imaging ad alta risoluzione.

Scusa il testo sará pieno di errori , sono col cellulare e sto camminando , ma spero di esserti stato di aiuto.

Salvatore
10-01-2018, 16:59
Per tornare in tema , il collimatore sopra elencato funziona bene , non é il massimo per centrare il secondario sul primario ( ma funziona) , ottimo per la centratura del primario. Di giorno va alla grande :-)

Ps SVelo, ho capito cosa sono quei strani simboli , sono gli accenti sbagliati , scusate l' OT ma non trovo la discussione .

Stefano Simoni ti risulta?

musiker64
19-11-2018, 18:08
Buonasera a tutti.
Perdonatemi, ma per motivi di lavoro all'estero sono ormai "latitante" da tempo in questo splendido Forum. Riprendo, se me lo consentite, la discussione. Alla fine, tra dischi di Airy, diffrazione, fuoco-sfuoco non ci ho capito quasi nulla! La mia domanda iniziale (che poi è scaturita in una discussione molto interessante, ma per me quasi "araba"....) era rivolta a quale mezzo usare per una collimazione ben fatta (star test a parte ovviamente). Resta, ancor oggi e per colpa della mia inesperienza, un vero mistero "l'attrezzatura giusta" per la collimazione: Reego, Concenter, Chesire, Laser, Laser Autocentranti di Hotech con o-ring in gomma che si espandono, quelli di Coma che hanno il correttore di ortogonalità, CatsEye americani, tappi forati.... insomma, un bel caos! Tra questi che ho citato esiste qualcuno che da solo riesca a collimare sia primario sia secondario? Lo star test non lo cito perchè lo metto come "ultima verifica sul campo". Vi prego, datemi un consiglio altrimenti compro un Rifra Apo da tre metri e addio a collimatori.... :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:

carlodob300
19-11-2018, 18:29
Per il secondario potrebbero essere utili cheshire lungo senza scalino o concenter ts..dico potrebbe perché io personalmente non li ho mai usati. Mi affido al mio colpo d'occhio e per aiutarmi estraggo il focheggiatore fino a rendere i bordi dei due specchi coincidenti.

Mulder
19-11-2018, 18:59
Io mi trovo bene con questo:

https://www.teleskop-express.it/collimazione/229-collimatore-cheshire-ts-da-318mm-ts-optics.html

frignanoit
19-11-2018, 19:38
Il fatto che ci siano tanti collimatori diversi, a mio parere è la prova che essenzialmente serve una guida, poi qualunque questa sia il risultato si vede sempre sulla stella e sulla stessa si corregge l'errore, io sono partito dal tappo forato, poi un laser usato che scaricava le batterie tanto quanto le scaldava, fino a quando non si è bruciato, ho fatto ricorso a un semplice tubo di una lente di barlow lunga asportando le lenti, una semplice aggiustata che vedo tutto concentrico e poi allo star test se devo ritoccare affino, quello che conta secondo me è capirla la collimazione, gli strumenti aiutano, ma restano fini a se stessi, se è la figura di diffrazione della stella che comanda si deve fare su questa e non ci piove...

Angeloma
19-11-2018, 20:13
E io pure, non uso niente. Collimo all'ingrosso a occhio, poi vado di star test.

musiker64
20-11-2018, 13:44
Per il secondario potrebbero essere utili cheshire lungo senza scalino o concenter ts..dico potrebbe perché io personalmente non li ho mai usati. Mi affido al mio colpo d'occhio e per aiutarmi estraggo il focheggiatore fino a rendere i bordi dei due specchi coincidenti.

Il Chesire lungo senza scalino in Italia sembra introvabile.... un noto negozio veneto lo ha in foto, ma poi ti inviano quello con lo scalino......

Angeloma
20-11-2018, 14:30
Lo hanno gl'inglesi.

ale.crl
20-11-2018, 14:54
Anche i cinesi.

Save
20-11-2018, 15:15
Per chi fosse interessato ad un collimatore serio consiglio sia il Sight Tube sia l'Autocollimator (quest'ultimo consigliabile ma non strettamente necessario) venduto da ASTROSYSTEMS, U.S.A. Questo soprattutto per la collimazione dello specchio secondario. Mentre per la susseguente collimazione dello specchio primario consiglio un Cheshire modello corto senza crocicchio, che troviamo in vendita anche in Europa ad un prezzo modico.

Con questi strumenti secondo me si può collimare con precisione a casa, in modo da essere subito pronti ad osservare durante la sessione osservativa. Tuttavia questo vale solamente per i riflettori monolitici, mentre per quelli assemblabili nel sito osservativo sarà per forza di cose obbligatorio trovare uno strumento per la collimazione in loco, anche considerando che in prossimità del calare della notte gli accessori summenzionati non costituiscono una scelta ottimale in quanto viene a mancare la luce e le conseguenti riflessioni ottiche di riferimento.

Collimare con una stella prima dell'osservazione è più facile a dirsi che a farsi, soprattutto se si è da soli. Conviene premettere che la collimazione deve essere effettuata a forti ingrandimenti ed in un telescopio riflettore con montantura altazimutale manuale l'oggetto corre via. Inoltre dopo aver visto la stella all'oculare bisogna staccarsi ed andare dietro al telescopio, agendo su una delle viti di collimazione (sperando che sia quella giusta per fare l'aggiustamento desiderato). Quindi tornare all'oculare, ma essendo cambiata l'inclinazione dello specchio la stella non c'è più. Quindi la puntiamo nuovamente col cercatore, che però non risulta più allineato con il telescopio, avendo noi variato l'inclinazione del primario. Dunque si cambia l'oculare per ridurre gli ingrandimenti e ritrovare la stella. Poi si rimette l'oculare da alti ingrandimenti e si ripete la procedura per minimo altre 20 volte. :biggrin:

Naturalmente dipende anche dall'abilità e dall'esperienza dell'astrofilo, oltre che dall'entità della scollimazione, però personalmente preferisco privarmi di questo calvario pre-osservativo e dedicarmi solo all'osservazione, che già di solito è falcidiata da mille imprevisti (pioggia, nuvole, animali, umani, incavolature varie, etc.). :biggrin:

Angeloma
20-11-2018, 15:41
Rioeto quanto espresso da frignano.it:

quello che conta secondo me è capirla la collimazione, gli strumenti aiutano, ma restano fini a se stessi, se è la figura di diffrazione della stella che comanda si deve fare su questa e non ci piove


Conviene premettere che la collimazione deve essere effettuata a forti ingrandimenti
Mai visti gli anellini, col Newton 300; neanche a 600x.


essendo cambiata l'inclinazione dello specchio la stella non c'è più
Ne rimangono tante, se ne prende un'altra...:)

musiker64
22-11-2018, 14:20
Lo hanno gl'inglesi.


L'unico sito inglese che conosco vende un Chesire di colore rosso molto ben fatto, purtroppo mi spaventano le spese di spedizione in sterline con commissioni per il cambio in euro......... altri siti non ne conosco

Angeloma
22-11-2018, 14:54
E far tornire un Cheshire da du' palanche?