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Visualizza Versione Completa : Primo telescopio. Indeciso.



Libero
08-01-2018, 11:52
Ciao ho letto la guida all'acquisto del primo telescopio.
Ci sono tante cose per me incomprensibili.
Anzitutto ma questi telescopi sono tutti made in China?
C'è da fidarsi? (Sotto ogni profilo).
Poi non capisco la questione del diametro. Raccoglie più luce e evidenzia più particolari. Ma mi sembrano due cose molto diverse. Per diverse esigenze. Osservare oggetti con poca luce ok, ci vuole diametro grande. Ma non sarà poi inservibile un telescopio con diametro grande per osservare la luna?!
Parlo per esperienza di binocolo. Io quando fisso le stelle e poi mi rivolgo alla luna quasi mi acceco. Come si può osservare stelle lontane e vederle luminose e poi indirizzarsi alla luna con lo stesso diametro? Ad esempio per la luna vorrei vedere giustamente inparticolari, ma non ho bisogno di più luce. Quella del telescopio è fin troppa. E' 12 per 70. Vi vorrebbe un 1000 o 2000 per 70 per la luna e un diametro grossissimo per le stelle. No?

etruscastro
08-01-2018, 11:58
un maggiore diametro porta non solo maggiore raccolta di luce, ma anche un maggiore potere risolutivo, quindi maggiori dettagli, leggi qua:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?810-Potere-di-separazione-angolare-o-potere-risolutivo%20Potere%20di%20risoluzione%20angolare% 20o%20potere%20risolutivo

alextar
08-01-2018, 12:55
Per comprendere in pratica ciò che leggerai nel link suggerito da Etruscastro, fai questo piccolo test: mentre osservi la luna, metti una mano davanti allo specchio/lente... Che succede?
Vedi più buio, ovvio, ma perdi anche contrasto e un mare di dettagli fini... Più luce uguale più ingrandimenti e più dettaglio... Poi c'è la questione dell'IL, ma qui si può tranquillamente sorvolare

frignanoit
08-01-2018, 14:02
In parte credo che ti sei posto giuste domande, ma allo stesso tempo sui soggetti sbagliati, un diametro maggiore non può servire per le stelle perché tanto le vedrai sempre uguali, sulla Luna e pianeti puoi trarne vantaggi per quello che è consentito dal cielo e dal telescopio, resta invece in assoluto rilevante sugli oggetti deboli, nebulose, galassie e globulari, non credo che questi li hai osservati con il Binocolo, ecco se vorrai osservarli con una discreta risoluzione serve anche un discreto diametro di apertura....
PS: riguardo agli strumenti di fabbricazione Cinese puoi fartene una ragione perché sono quelli più utilizzati, anche in virtù dei prezzi, la qualità dell'insieme si basa invece sul budget di spesa, i componenti saranno di maggiore qualità in rapporto al maggiore costo, per quelli di fascia bassa bene o male si equivalgono, la tipologia dello strumento invece può determinare un diametro di apertura maggiore e minor costo, su un diametro minore e tecniche di fabbricazione più sofisticate a discapito del diametro...

etruscastro
08-01-2018, 14:33
poi bisogna anche toglierci dalla testa che i cinesi fabbricano solo "cinesate", ma sono capaci, giustamente pagando, anche di realizzazioni di nicchia!

Libero
08-01-2018, 16:26
Grazie per i 1000 suggerimenti e per il link delle guide che ho letto. Credo che dopo aver letto le guide ci si debba chiedere quello che si vuole vedere in realtÃ* in cielo. Mi pare di capire che per vedere oggetti deep-sky deboli ci voglia un diametro molto grande. Mentre per oggetti giÃ* luminosi di per sè come la luna basti un diametro più contenuto ma con molta focale per poter ingrandire i dettagli. Non mi spiego proprio come poter far conciliare entrambe le esigenze in un solo telescopio. Intendo dire se prendo un telescopio di 30 cm di diametro vedrò molto deepsky.. ma non verrò poi abbagliato dalla luce se guarderò la luna che è giÃ* di per sè luminosa e non necessita di uno strumento che porti luce? Ci vuole quindi un telescopio per la luna e uno per Deep sky? E' questo quello che mi sembra di capire dalle guide. Ok con il diametro più grande vedrò molti più dettagli sulla luna ma non verrò abbagliato da una simile luce raccogliendo più luce rispetto a un telescopio piccolo?

etruscastro
08-01-2018, 16:47
diciamo che il discorso nel dettaglio è moolto più complicato, non a caso gli astrofili più "evoluti" hanno tutti 2-3-4 telescopi con configurazioni ottiche diverse proprio per approcci diversi.

nel deep sky ciò che conta senza dubbio è il diametro ma ancor di più è la qualità del buio del cielo, nel planetario si può sopperire a un diametro minore a patto di possedere un buon seeing.

frignanoit
08-01-2018, 16:47
La luna ti abbaglierà alla stessa maniera con diametro grande e piccolo, se da fastidio ci sono i filtri, per conciliare l'osservazione deep e planetaria ci si basa sul rapporto focale del tele, un tele a rapporto corto tipo F5 si considera più indicato per osservazioni deep, un F10 e oltre meglio per il planetario, facilita il raggiungimento degli ingrandimenti a parità di oculare un tele con 1000mm di focale rispetto a quello con 500mm quindi da quello che vuoi prediligere per gli oggetti da osservare qui la scelta del tele, un modello dobson per esempio è di focale solita f5 con diametri importanti, ma ha anche 1200mm di focale minima e quindi non fa fatica a raggiungere ingrandimenti con oculari di lunga focale "comodi" quindi può andare bene anche per il planetario, un rifrattore con 120mm di diametro e una focale di 600mm è sempre F5 ma la focale corta comporta oculari più estremi per raggiungere ingrandimenti e troppo tirato per fare il planetario con profitto, ciò non toglie che si fa comunque...

Libero
08-01-2018, 16:53
Ah va bene. Nel senso non ho capito tutto il ragionamento ma forse sto iniziando a capire qualcosa. Non potendo comprare due telescopi ma volendo comunque comprare qualcosa di valido per osservare gli oggetti del profondo cielo ma anche la luna forse mi conviene stare su 20 o 25 cm di diametro e in questo modo dovrei riuscire a vedere oggetti lontani ma anche la luna molto nel dettaglio. Preferirei non buttare via Soldi comprando un telescopio piccolo per poi accorgermi Dopo un mese che Devo comprarne uno nuovo. potrei chiedere a qualche associazione se comunque posso buttare dentro uno sguardo nei telescopi quando escono per sessioni esplorative

etruscastro
08-01-2018, 16:58
se hai la possibilità di aggregarti a qualche associazione astrofila è sempre la cosa più buona possibile, ma se puoi rispondi anche al questionario: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6702-Questionario-sulla-scelta-del-primo-strumento

o alla guida all'acquisto: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2072-Guida-Pratica-all-acquisto-di-un-Telescopio

in base alle tue risposte ti accorgerai che potrebbe bastare uno strumento molto più piccolo di 20-25cm! ;)

Richard1
08-01-2018, 17:32
Ciao, potresti iniziare con un Mak 127 come ho fatto io. Ottimo per i pianeti e vedi stelle, nebulose e qualche oggetto del profondo cielo non troppo lontano. Certo hai solo 127 mm ma penso che per iniziare possano bastare.

Libero
08-01-2018, 17:39
1) Cosa voglio osservare principalmente

c- Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

2) Uso del telescopio

c- Visuale e astrofotografia

3) La cosa più importante per me è

a- Un diametro importante per vedere il più possibile di oggetti

4) Osservo più spesso:

b- Dal giardino
c- Posso spostarmi senza problemi

5) Il cielo da dove osservo generalmente è:


b- Cielo di sobborgo; la Via Lattea non sempre è visibile e al binocolo osservo i DSO più "luminosi"

6) Quando mi sposto:

a- Non ho problemi di spazio in macchina

7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:

b- Ho un breve tragitto e pochi passi

8) Posso trasportare facilmente:
c- 30 kg


8) Messa a punto:

a- Non ne voglio sentir parlare!

9) Quando sono sul posto:

a- Voglio iniziare a guardare subito!

10) Per trovare il bersaglio:

c- Non ho tempo, voglio cliccare su un pulsante e trovare l’oggetto

11) Quando ho trovato l'oggetto:

a- Non vorrei toccare nulla e mantenerlo visibile

12) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
oltre € 2.000

Fatto !

Angeloma
08-01-2018, 17:39
Ancora manca un dato importante. Anzi, fondamentale: preventivo di spesa? :angel:

Fregato sul tempo ancora una volta...

Libero
08-01-2018, 17:40
Ciao Richard 1 non so cosa sia mak177

etruscastro
08-01-2018, 17:45
tralasciando il discorso di fotografia deep sky dove ci vogliono 2000€ solo di montatura, io opterei per un Celestron 8 SE (cercalo su google, io non posso inserire link) e con i soldi che avanzano prenderei un oculare in più e/o una camera planetaria per fare fotografie al sistema solare...
set up veloce, non pesante, non richiede cure particolari e hai un giusto diametro per farci di tutto!

Libero
08-01-2018, 17:51
Grazie, lo sto vedendo su amazon sembra davvero il telescopio giusto per me. Ma quando guardo la stella polare non devo muovere il telescopio vero? Io sapevo che la stella polare si trova sempre nello stesso punto come se fosse la punta di un ombrello. Quindi per osservare lei devo spegnere il motore di inseguimento del telescopio?

Angeloma
08-01-2018, 17:53
Se avessi in tasca 1500 Euro che mi pesano, mi ci butterei a pesce: http://www.teleskop-express.it/occasioni/3418--usato-telescopio-lx200-goto-meade-ts-optics.html

Se proprio non si può fare a meno della fotografia:
http://www.teleskop-express.it/telescopi-sc-e-mak/625-advanced-vx8-sct-celestron.html
Più questo rifrattore di media tacca per la fotografia: http://www.teleskop-express.it/apocromatici-ota/2149-tsapo80f7-ts-optics.html

paperbike
08-01-2018, 17:59
Si la Polare sta sempre li, ma non devi spegnere miente, per ogni oggetto che vuoi osservare devi mantenere acceso
il motore di inseguimento, soprattutto se fai fotografia., ma io mi preoccuperei prima di imparare ad usare il telescopio e poi dopo penserei alla fotografia.

Libero
08-01-2018, 18:03
Si, mi rivolgo a un'associazione nella mia zona per imparare. Però se la stella Polare sta ferma e le altre le vedo muoversi, come è possibile che io debba sempre tenere acceso il motore? Se lo tengo acceso miro e inseguo le stelle. Ma se quella non si muove la perderò. Mi sembra di capire così.

paperbike
08-01-2018, 18:33
No aspetta non è che la Polare sta ferma li e le altre si muovono, ogni stella pianeta ecc. ha un suo movimento così anche la Polare ,ma siccome l'asse di rotazione terrestre si trova quasi nella stessa direzione della stella ,questa ci sembra immobile mentre tutto il resto si muove. quindi i motori li devi sempre tenere accesi sennò ti scappa pure la Polare:biggrin: poi più ingrandimenti hai prima perdi il centraggio dell'oggetto inquadrato, e poi mica vanno a benzina i motori che ti importa se li lasci accesi:D

Libero
08-01-2018, 18:42
Ok, intanto ho appena fatto la pazzia. Su sito astroshop ho comprato Celestron C8 avd, circa 1900 in sconto. consegna tra 3 giorni. Vi farò sapere.

paperbike
08-01-2018, 18:53
Ottimo gran bel setup.

etruscastro
08-01-2018, 18:59
Ammazza, veloce come la polvere...:rolleyes:

Tucana
08-01-2018, 19:06
Non sei certo uno che sta a rimescolare sulle decisioni :D


Celestron C8 avd

Intendi il Celestron C8 AVX? Come AVD non mi risulta nulla.

Angeloma
08-01-2018, 19:22
Con un C8 si casca sempre bene.
Se non piace, vuol dire che è meglio dedicarsi ad altro! :colbert:

Matteo F
08-01-2018, 19:35
Alla faccia dell'indecisione, sei stato rapidissimo! Comunque complimenti per l'acquisto.

Libero
08-01-2018, 19:37
Grazie! Si c'è scrivvo AVX. Montatura equatoriale. Dal giardino non vedo la Stella Polare, per via degli alberi, anche se so riconoscerla. Ma c'è scritto che posso puntare anche altre stelle a caso lerchè sia allineato. Speriamo in bene...

alextar
08-01-2018, 19:41
Il c8 lo è uno strumento collaudato e diffusissimo, buono/ottimo un po'per tutte le stagioni.
Non te ne pentirai :)

Libero
08-01-2018, 19:59
Spero di riuscire ad osservare gli oggetti di Messier sotto cieli bui. E di riuscire finalmente a vedere i dettagli lunari fini, dopo che ho strizzato gli occhi non poco per un anno cercando di "capire" i crateri con il binocolo.

frignanoit
09-01-2018, 01:29
Credo che la Luna la osserverai poco..

Angeloma
09-01-2018, 06:25
Se il binocolo permette di vedere crateri del diametro minimo di 7,5Km, il C8 ti permetterà di vedere fino a quelli di 2,5Km.
E non sarai limitato dall'ingrandimento; anzi, più questo sarà elevato, minore sarà il fastidio dovuto al bagliore lunare.
Pensa inoltre che, un oculare da 14mm con un campo apparente di 82°, ti consentirà di osservare per intero la Luna a ben 143x, 12 volte quello che ti consente il binocolo 12x70!
Se trovassi fastidioso il bagliore, un filtro polarizzatore a densità variabile lo eliminerà.

Libero
09-01-2018, 06:28
Ciao Frignanoit. Eppure dovrei riuscire a vederla bene la Luna con questo Celestron avx C8, non pensi?
E' da un po' di tempo che guardavo prezzi e caratteristiche dei telescopi ed ero abbastanza certo di voler iniziare subito da un 20/25 cm visto che voglio osservare i deep sky objects. Ma non disdegno qualche esplorazione lunare nel dettaglio. Pensi riuscirò a vedere dettagli nell'ordine del chilometro? Si vedono i moduli lunari? Ciao

Angeloma
09-01-2018, 06:35
Per vedere dettagli d'un chilometro, ci vogliono almeno 500mm d'apertura e un buon seeing.
In quanto a vedere i segni dell'esplorazioni lunari, beh... non ci riesce nemmeno il HST! :colbert:

Libero
09-01-2018, 07:15
Ciao Angeloma. Grazie per la spiegazione.
C'è qualcosa che mi sfugge. La capacità di un telescopio di captare dettagli penso si valuti da apertura e conseguente potere risolutivo (separare le luci). Allora perchè quando si parla di buone osservazioni lunari spesso leggo che consigliano i rifrattori da 12/15 cm ? Mediamente hanno un potere risolutivo di 0,85, mentre i telescopi da 20/25 cm hanno un potere risolutivo di 0,5 circa, e quindi dovrebbero essere migliori nello scovare dettagli.

frignanoit
09-01-2018, 07:37
Libero non dico che non riuscirai a vederla con il C8, ma avrai altro da fare...

etruscastro
09-01-2018, 07:57
Allora perchè quando si parla di buone osservazioni lunari spesso leggo che consigliano i rifrattori da 12/15 cm ? Mediamente hanno un potere risolutivo di 0,85, mentre i telescopi da 20/25 cm hanno un potere risolutivo di 0,5 circa, e quindi dovrebbero essere migliori nello scovare dettagli.
è una questione di configurazione ottica, gli strumenti a rifrazione sono generalmente migliori (in tutto) e nell'osservazione planetaria e lunare, io spesso per questi tipi di osservazione preferisco un 11cm a rifrazione piuttosto che un 28cm a schema ibrido.

Libero
09-01-2018, 08:05
Etruscatro, ma dalle guide che mi hai fatto leggere non si direbbe proprio che sia più precisa la visione da un 11 cm rispetto a un 28 cm.
Ok le stelle si vedono sempre come puntini. Ma la Luna oppure Marte non si vedono meglio con un 28 cm che ha più diametro più potere risolutivo più focale ecc ecc? E' quello che si dice nelle guide.

etruscastro
09-01-2018, 08:28
ci sono molte cose da discutere e senza dubbio un diametro più grosso è migliore come potenzialità, ma poi ci sono tutti i fattori "esterni" come il seeing locale, insomma, far operare un grosso specchio non è semplice e la visione d'insieme è più "calma" e tranquilla in uno strumento a rifrazione.

Angeloma
09-01-2018, 08:48
la visione d'insieme è più "calma" e tranquilla in uno strumento a rifrazione
Ti basti sapere che le osservazioni planetarie più proficue e appaganti, le ho fatte con un buon rifrattore acromatico da 3" di apertura, ma erano altri tempi; tempi in cui il buon seeing era la nirma, più che l'eccezione.
Oggidì, bisogna avere la fortuna d'incappare in una rara nottata dal seeing favorevole e in tal caso il peso della grande apertura sfoggia tutto il suo potere.

Libero
09-01-2018, 08:55
Ah ma così importante questo seein? Tu Angeloma hai detto che per vedere dettagli lunari di 1 km ci vuole un tele da 50 cm di diametro di specchio.
Per quanto sia buono un rifrattore, se è 3 pollici..... ovvero 7,5 cm.... be' vedrò dettagli di circa ben 7 km al posto di 1 km. Questo facendo la proporzione matematica.

Angeloma
09-01-2018, 09:10
Il seeing è più che importante: è fondamentale! L'avessi pure avuto, cinquant'anni fa, un telescopio da mezzo metro!
Oggi siamo ridotti a subire la lotteria del seeing e vedere meno, ma meglio! :sad:
Finché non si va troppo su con gl'ingrandimenti, va ancora bene, tutto sommato; osservare la Luna tutta intera col Dobson da 300mm a 125x, è tutta un'altra cosa che osservarla col Mak 127 allo stesso ingrandimento!

Libero
09-01-2018, 09:16
Ok devo fare pratica. Tra due giorni arriva Celestron Avx. Così vi racconterò grazie

Angeloma
09-01-2018, 09:31
Ricordati di lasciarlo "raffreddare" almeno un'oretta, riparato, all'aperto: deve raggiungere l'equilibrio termico...:)

etruscastro
09-01-2018, 10:16
Ah ma così importante questo seein? Tu Angeloma hai detto che per vedere dettagli lunari di 1 km ci vuole un tele da 50 cm di diametro di specchio.
Per quanto sia buono un rifrattore, se è 3 pollici..... ovvero 7,5 cm.... be' vedrò dettagli di circa ben 7 km al posto di 1 km. Questo facendo la proporzione matematica.
il problema è che se in media in Italia abbiamo un seeing di 1.2 arcosecondo, puoi avere lo specchio grande quanto vuoi, ma non scenderai mai sotto quella soglia, e le serate di "grazia" capitano 2-3 al massimo in un anno.

Libero
09-01-2018, 11:42
Grazie Etruscastro. Cosa vuol dire seeing 1.2 arcosecondi? Ho sbagliato a prendere telescopio di 203 mm di diametro? Riesce a arrivare a 1.2 arcosecondo?

etruscastro
09-01-2018, 11:45
no, un 203mm (il c8") arriva a 0.6 arcosecondi circa, questo dice la fisica, ma in realtà se la serata ha un pessimo seeing (e come detto in media in Italia si aggira a 1 arcosecondo in media) non puoi scendere sotto quel valore.
poi ci sono le serate di grazia, ma in genere è così!

Matteo F
09-01-2018, 11:59
Libero non ti fissare troppo sui numeri, il tuo è un bel telescopio e più che pensare alla massima risoluzione raggiungibile fossi in te cercherei di capire quali sono i momenti migliori per osservare, per esempio non quando c'è la Luna piena e di concentrare le osservazioni nelle zone prossime al terminatore.

Libero
09-01-2018, 12:23
Grazie Matteo, ma leggendo quello che scrive Etruscastro capisco che non esiste differenza (seeing medio in Italia) a livello di potere risolutivo secondi d'arco tra un 203 mm e un diametro molto inferiore. Esiste solo il muro degli 1,2 secondi d'arco italiani. Brutta sorpresa questa. Ecco perchè mi parlate di rifrattori di 10 cm. Capito tutto.

Angelo_C
09-01-2018, 13:54
Invece esiste sempre la differenza tra diametri diversi, non solo di risoluzione ma anche di contrasto, ricorda che etruscastro parla di seeing medio, ma il seeing è una cosa dinamica (clicca per approfondimenti (http://www.volpetta.com/risorse/seeing)), ciò vuol dire che durante la serata ci saranno contunui miglioramente e peggioramenti intorno al valor medio, osservare costantemente ed imparare ad osservare, significa anche riuscire a cogliere questi periodi (a volte di pochi secondi) di "calma" dove il seeing migliora temporaneamente, senza contare che l'Italia è grande e vi sono posti anche baciati dal buon seeing.

Facciamo un esempio numerico, se abbiamo un seeing medio di 1,2" (1,2 arcosecondi), la turbolenza periodicamente puo peggiorare e migliorare quindi si può (ad esempio) oscillare da un minimo di 0,8" ad un massimo di 1,6" e quindi cosa succede, che osservando in alta risoluzione con un rifrattore da 120 mm, la sua risoluzione da 1" rimane tale anche quando un periodo di calma del seeing fa scenere il valore potenziale a 0,8" mentre osservando con un 200 mm riusciresti a sfruttare questo breve periodo di turbolenza ridotta e come ho detto anche se il valore fosse superiore è vero che il 120 ed il 200 mm verrebero plafonati sulla stessa risoluzione, ma il secondo raccoglierebbe piu luce e quindi anche piu contrasto, il ché a parità di ingrandimento porterebbe ad avere una visione piu rilassata nel 200 mm.

Per portare un esempio diretto, durante le prove di verifica (dopo il restauro) del mio rifrattore 76/1400, lo misi in parallelo al mio newton 200/1650 su Luna, Urano (una pallettina) e Nettuno (poco piu di un puntino ingrossato) ad ingrandimenti simili (rifra a 200x e newton a 206x) in serata con seeing antoniadi III (con punte di IV) quindi abbastanza scarso, nei periodi di maggior turbolenza la risoluzione si plafonava in entrambi nonostante la differenza di diametro quasi tripla, ma (soprattutto sulla Luna) il contrasto trasferito dal 200 mm mi dava una visione piu luminosa, comoda e rilassata, nonostante nel 76 mm l'immagine sembrasse piu calma, però su questo dovevo spremere l'occhio (non per nulla vi era una grande differenza di pupilla d'uscita, poco meno di 0,4 mm contro quasi 1 mm), ma la differenza veniva fuori nei periodi dove la turbolenza si calmava ed allora mentre nel rifrattore le cose miglioravano relativamente, nel newton spuntavano fuori molti dettagli che al "piccolo" erano preclusi.

Alla fine, tutto questo papiello per dire, sempre meglio avere una riserva di cavalli (diametro) da utilizzare quando la strada è buona (seeing), poi è vero che alcuni schemi ottici (come gli SCT) sono piu critici verso la turbolenza generale (a media ed alta quota), locale (conformazione e caratteristiche del luogo osservativo) e dello strumento (acclimatamento), però il diametro maggiore è meglio è (naturalmente considerando la qualità e la gestibilità dello strumento relativamente a pesi ed ingombri), un 500 mm del tutto ingestibile non sarebbe ovviamente utile. :biggrin:

etruscastro
09-01-2018, 14:23
tutto vero, il mio è un discorso generalizzato vero senza ombra di dubbio ma estremamente generalizzato, anche perché il mio intervento nasceva dal discorso delle osservazioni planetarie/lunari/solari.
ad esempio nell'osservazione deep sky tutto questo decade e mentre il seeing è un parametro secondario conta molto invece la trasparenza del cielo e il valore (inteso di qualità e di picco) di buio e qua, il diametro conta assai.

Angeloma
09-01-2018, 14:46
la turbolenza periodicamente può peggiorare e migliorare
Potrai verificare di persona questo fenomeno se e quando tenterai di risolvere le stelle doppie vicine al limite di risoluzione con elevati ingrandimenti: vedrai ciclicamente la stella sdoppiarsi nelle sue componenti, che poi si fonderanno nuovamente ogni qualche secondo, o decina di secondi.

Libero
09-01-2018, 17:29
Ciao, mi sto documentando e ho letto una cosa che ha dell'incredibile. Plutone quando va bene è 0,11 secondi d'arco. Eppure ovunque si legge che con uno strumento di 30 centimetri di diametro lo si può osservare come un minuscolo puntino. Questo dovrebbe contraddire la formula per calcolare i secondi d'arco visibili: 120/300 mm del telescopio = 0,4. Quindi un telescopio di 30 cm "vede" solo oggetti di minimo 0,4 secondi d'arco. E quindi come fa ad individuare Plutone?

etruscastro
09-01-2018, 17:39
in realtà basta anche un piccolo strumento tanto Plutone, nei telescopi amatoriale, sarà sempre di aspetto puntiforme indistinguibile da una stella poco luminosa.

Libero
09-01-2018, 17:41
Ma come? Se il mio Celestron C8 vede solo ed esclusivamente oggetti che misurino almeno 0,6 secondi d'arco, come faccio a vedere 0,1 secondi d'arco?

etruscastro
09-01-2018, 17:42
ti rigiro la domanda...:
come fai a vedere le stelle in un oculare?
che dimensione apparente ha una stella?

Libero
09-01-2018, 17:45
Non lo so, ho visto stelle solo con il binocolo e solo da oggi sono a conoscenza dei secondi d'arco. Ma tu mi hai detto che il Celestron 203 mm può vedere oggetti fino a 0,6 secondi d'arco. Plutone è 0,11 secondi d'arco, e quindi secondo la formula non dovrei vederlo.

etruscastro
09-01-2018, 17:45
Ma come? Se il mio Celestron C8 vede solo ed esclusivamente oggetti che misurino almeno 0,6 secondi d'arco, come faccio a vedere 0,1 secondi d'arco?
attenzione che stai facendo un errore macroscopico, il potere risolvente non è la capacità di uno strumento di farti vedere un oggetto, inteso come dimensione apparente o magnitudine, ma la possibilità di separare distintamente due dettagli (o due stelle doppie) entro il range del limite di Dawn!
come io stesso scrivo:



Il potere di separazione angolare chiamato anche in termini meno corretti potere risolutivo, è la capacità che ha il telescopio di “separare” due stelle, ovvero qual è la misura angolare minima, espressa in secondi d'arco, osservabile con un determinato telescopio, in condizioni ottimali di visibilità.

https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?810-Potere-di-separazione-angolare-o-potere-risolutivo%20Potere%20di%20risoluzione%20angolare% 20o%20potere%20risolutivo

;)

Libero
09-01-2018, 17:52
Penso di aver capito. Praticamente se ci fossero due "Plutoni" attaccati, nessun telescopio potrebbe "risolverli" o "dividerli" e ne vedrebbe sempre uno solo. Per riuscire a risolvere i due "Plutoni" bisognerebbe trovare, oltre a un seeing stratosferico, un telescopio che abbia potere di separazione angolare inferiore a 0,1.

Angeloma
09-01-2018, 18:04
Quanto a risoluzione, il HST, che è un "piccoletto" con i suoi due metri, arriva a 0,07"! :biggrin:
E gode pure di un seeing perfetto...:whistling:

Richard1
09-01-2018, 18:06
Libero ma inizia a saper montare e smontare questo C8 che hai comprato in un'ora. Da qui a quando vedrai Plutone ne passerà di tempo..

Angeloma
09-01-2018, 18:17
Da qui a quando vedrai Plutone ne passerà di tempo
In teoria, basterebbe un oculare Ortoscopico, o Plössl, da 4mm; e un po' di fattore "Q". :D

Libero
09-01-2018, 18:20
Si hai ragione Richard1 ma per me questo è un nuovo mondo e sto cercando risposte alle tante domande che ho in testa. Giovedì mi arriva e cercherò di montarlo e capire come si fa.

Angelo_C
09-01-2018, 21:57
Tornando n'attimino al discorso risoluzione di plutone, vedo che hai capito il concetto di potere risolvente (azzeccato l'esempio dei due plutoni vicini ;) ), quello che riesci a vedere (ma NON a risolvere) quando punti un corpo celeste luminoso chiaramente sotto il limite risolutivo (es, Plutone o una stella) non vedi esattamente il corpo celeste ma la sua figura di diffrazione (https://it.wikipedia.org/wiki/Diffrazione) ovvero il "pattern" creato dall'osservazione tramite un diaframma (in questo caso il diametro dello strumento dove passa la luce che poi viene convogliata all'oculare e all'occhio) di oggetti particolarmente contrastati, per questo ad esempio quando osservi una stella ad alto ingrandimento (relativamente al diametro dello strumento) anche se perfettamente a fuoco la vedi contornata da uno o piu anelli (in base allo schema ottico), perché hai ingrandito il pattern di diffrazione a sufficienza per poterli rendere riconoscibili, infatti quando si deve fare uno startest dove vedere la figura di diffrazione della stella è fondamentale, si dice di raggiungere ingrandimenti pari al doppio del diametro del tele in mm, proprio perché questo pattern, chiamato disco di Airy (https://it.wikipedia.org/wiki/Disco_di_Airy) ha dimensioni (angolari) inversamente proporzionali al diametro dello strumento.

Altri esempi sono, la divisione di Cassini su Saturno che è visibile anche in piccoli telescopi da 80 mm nonostante sia sotto il limite di risoluzione di tale strumento (la Cassini è spessa 4.700 km che a circa 1,6 miliardi di km sottende 0,6 secondi d'arco), o facendo un esempio diurno, la capacita di tutti noi di percepire i cavi dei tralicci elettrici che si stagliano sul fondo luminoso del cielo a distanze dove non potrebbero essere "risolti" dai nostri occhi; in tutti questi casi è la figura di diffrazione di oggetti altamente contrastati che ci permette di percepirli (non di risolvere).

Libero
10-01-2018, 07:00
Buongiorno Angelo_C non so come ringraziarti per la tua vera e propria lezione di astronomia.
Sembra di leggere le guide scritte in questo sito. Complimenti. Inoltre ti sei spiegato molto bene e ho capito tutto.

Libero
11-01-2018, 11:48
Ciao a tutti, arrivato Celestron C8 Avx. E' un bel "cannone", nel senso corto ma molto largo.
Lo sto montando e non sembra facile. Farò del mio meglio. Ho approfittato di questi giorni per studiare bene le guide di Etruscastro, e ce n'è da studiare...... non poco.
Comunque sembra abbastanza leggero. Anche la montatura non è pesantissima, si riesce a spostare bene. Non oso immaginare la faccia dei condomini quando mi vedranno portarlo in giardino. :)

Libero
13-01-2018, 14:06
Ciao a tutti, ho correttamente montato treppiede, montatura e telescopio. Ben bilanciato e rivolto verso la polare. Non riesco però a fare nulla. Mi chhiede di puntare delle stelle che io non conosco. Inoltre vedo il nord e l'ovest ma penso che mi chieda di puntare stelle che sono coperte da alberi ed edifici. Come posso fare? Grazie

Matteo F
13-01-2018, 16:22
Procediamo per gradi... su che lati hai l'orizzonte libero da ostacoli?
Per le stelle usa app per smartphone tipo stellarium per imparare a riconoscere quelle utili per il puntamento. Se non vedi la Polare usa la bussola per orientare la montatura verso nord, poi usa la routine di allineamento a due o tre stelle per far "capire" alla montatura come è posizionata, poi se vuoi puoi anche eseguire un allineamento polare assistito per poter regolare al meglio la montatura senza dover necessariamente vedere la Polare (se vedi fare solo osservazione visuale puoi anche evitare questo passaggio, se invece lo vuoi fare ricordati dopo di rifare allineamento a due o tre stelle per ricalibrare il GoTo).

etruscastro
13-01-2018, 17:47
Inoltre vedo il nord e l'ovest ma penso che mi chieda di puntare stelle che sono coperte da alberi ed edifici. Come posso fare? Grazie
scorri altre stelle dalla lista anche se puntando solo con nord e ovest la precisione del Goto non sarà altissima alla lunga!

***Annalisa***
18-01-2018, 16:55
Libero

Sei riuscito a far funzionare l'AVX?

Libero
18-01-2018, 20:26
Ciao, no assolutamente. Mi muovo solo con i cursori a caso senza goto. Mi va bene anche così. Sto osservando molte stelle. Presto incontrerò degli astrofili di un'associazione e mi spiegheranno come fare. Grazie

ale.crl
18-01-2018, 21:52
È come avere una Ferrari e andarci in prima...

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Matteo F
19-01-2018, 07:11
Ma esattamente in che problematiche incappi Libero?

etruscastro
19-01-2018, 07:48
Ciao, no assolutamente. Mi muovo solo con i cursori a caso senza goto. Mi va bene anche così. Sto osservando molte stelle. Presto incontrerò degli astrofili di un'associazione e mi spiegheranno come fare. Grazie
sicuramente ti stai perdendo in un bicchiere d'acqua Libero e possiamo risolverlo anche tramite forum.
ti consiglio di aprire una nuova discussione in -Telescopi e Montature- e scrivere passo passo tutto ciò fai con montatura e palmare, in molti qua abbiamo la Nexstar e lo puoi risolvere davvero con poco.
ti aspetto nella nuova discussione! ;)

Libero
19-01-2018, 08:11
Grazie davvero tanto della vostra gentilezza. In pratica mi chiede di identificare delle stelle, c'è un a lista nel telecomando di nomi che io non conosco. Allora continuo a dargli l'ok anche se non è vero così la smette di farmi domande, e poi mi muovo io dove vedo le stelle a occhio nudo.
Settimana prossima incontro gli astrofili. Grazie ragazzi siete forti!

Salvatore
19-01-2018, 08:15
Ciao a tutti, ho correttamente montato treppiede, montatura e telescopio. Ben bilanciato e rivolto verso la polare. Non riesco però a fare nulla. Mi chhiede di puntare delle stelle che io non conosco. Inoltre vedo il nord e l'ovest ma penso che mi chieda di puntare stelle che sono coperte da alberi ed edifici. Come posso fare? Grazie

Apri una discussione come suggerito. Comunque se il problema é quello , basta schiacciare il tasto menú e ti compariranno altre stelle.

Libero
19-01-2018, 08:24
Ti ringrazio Salvatore, ma come dicevo settimana prossima mi spiegano tutto. Inutile comunque che io cerchi altre stelle perchè vengono fuori altri nomi dii stelle, e non so riconoscerle con sicurezza nel cielo. Quindi verrebbe sempre tutto sballato. Grazie ancora per l'aiuto.

etruscastro
19-01-2018, 08:26
ma non hai stellarium o una qualsiasi app nel telefono?
non ti chiede stelle da tredicesima magnitudine ma tutte visibili a occhio nudo.
comunque risolvere il tuo problema sul forum permetterà in futuro ad altri nella tua stessa situazione a risolvere problemi analoghi. ;)

Libero
05-02-2018, 11:21
Ciao, ho imparato a usare questo C8 AVX. Non ne sono molto entusiasta. Sono uscito con gli astrofili e chi aveva un newton da 15 cm di diametro vedeva luna e stelle esattamente come me. Forse sono io a non avere l'occhio giusto, ma non riesco a giustificare i 5 cm in più.

Matteo F
05-02-2018, 11:28
Pazienza Libero, ci vuole pazienza, l'osservazione visuale sembra una cosa semplice ed immediata ma la differenza fra guardare e osservare è enorme. Poi ci sono anche altri fattori da considerare tipo il seeing che magari quella serata era malevolo e ha livellato le capacità risolutive degli strumenti in gioco a favore dei newton da 150mm e quindi ti facevano sembrare il tuo strumento più grosso paradossalmente meno performante.

etruscastro
05-02-2018, 11:46
concordo con Matteo, stai facendo esperienza e devi "capire" bene anche il tuo strumento, un SCT è diverso da un newton e devi avere delle piccole accortezze che altre configurazioni non richiedono o richiedono in maniera minore, tipo l'acclimatamento dello strumento che in uno SCT è più lungo di un newton.

poi sulla Luna, obiettivamente, non trovi quello stragrande vantaggio tra un 15cm e un 20cm, ma spostalo nel profondo cielo e vedi come il maggior diametro prende strada...

frignanoit
05-02-2018, 11:57
Vedi che sulla Luna a parità di ingrandimenti non ci può essere netta differenza con 5cm in più, bisogna scovarla nei dettagli, devi anche considerare che raccogliendo più luce su un corpo che già abbaglia di suo, ti incasina le idee e può sembrare che vedi meno, per le stelle evita proprio di fare confronti perché si vedono uguali su tutti gli strumenti, prova a vedere un ammasso globulare o il doppio del Perseo, poi mi dici quante stelline vedi con il 150 e quante con il 200, quali galassie puoi vedere con il 200 e poi quali non si vedono delle stesse con il 150, è chiaro che facendo paragoni sulla Luna sembra tutto uguale, l'oggetto è già appagante con 70mm di apertura, portiamo poi gli stessi 70mm su M13...

Libero
05-02-2018, 17:36
Vi ringrazio per le risposte. Va bene farò più esperienza per capire le differenze tra guardare e osservare. Mi hanno detto che tra un mese sarà visibile Giove. Vale lo stesso discorso della Luna? Chi ha un newton 15 cm lo vedrà più o meno come lo vedo io sul C8 a parità di infrandimenti e seeing?
Faccio questa domanda perché mi pare che anche Giove sia molto luminoso e non necessiti di grossi diametri per essere osservato bene.

Angeloma
05-02-2018, 20:31
Se il seeing è tiranno, un 150 mostrerà meglio di un 200, ma solo perché mostrerà di meno. E un 90mm, magari farà anche di meglio.
Tra un 200 e un 150 non c'è storia: il 200 vince (a patto di non aver spolverato la lastra frontale con una paglietta d'acciaio)...
Con i 150, ci ho osservato e col C8 pure: non c'è paragone.

Libero
05-02-2018, 20:41
Capito. Allora devo semplicemente allenarmi a osservare. La sera con gli astrofili io guardavo la Luna nel mio C8 avx e in quello di un altro socio attaccato a me che aveva un Newton avx 150/750 e a eguali ingrandimenti mi sembrava di vedere la stessa immagine. Mi chiedevo dunque se questo avverrà anche per Giove. Ma fino a quando non avrò l'occhio giusto penso che continuerò a vedere sempre uguali un 15 e un 20 cm.

frignanoit
05-02-2018, 23:27
Tieni presente che sono 2 strumenti diversi il Newton a corta focale ha contrasti diversi da un sistema ottico con un rapporto focale maggiore, Giove per te sarebbe un buon banco di prova, proprio per la focale a favore, nonostante l'ostruzione del tuo strumento, è si un oggetto particolarmente luminoso ma offre anche dettagli a colori a differenza della Luna, e sul 150/750 (che io uso) la luminosità di Giove è penalizzante tanto che devo diaframmare il tubo, cosa che non servirà per il tuo e ne trarrai solo vantaggio, sarebbe già un buon soggetto per vedere la differenza dei 2 strumenti...

Angeloma
06-02-2018, 06:29
Continuando a parlare della Luna: un 150mm può mostrare crateri fino a 3,5Km di diametro e un 200mm fino a 2,5Km circa.
A parità d'ingrandimento, che facciano vedere la Luna allo stesso modo, è solo un'impressione.
Il Mak 127 e il Dobson 300 hanno la stessa lunghezza focale. Con lo stesso oculare TS Expanse 70° da 13mm permettono di vedere la Luna per intero a 115x e, per la ricchezza dell'immagine, sembra di vedere la stessa Luna, ma il 127 mostrerà crateri fino a 4,1Km di diametro e il 300 fino a 1,75Km!

etruscastro
06-02-2018, 07:29
potrà sembrare paradossale ma Giove, nel planetario, è l'oggetto più ostico da osservare e un ottimo banco di prova strumentale; per prima cosa perché Giove è molto luminoso ma soprattutto perché è ricchissimo di dettagli e micro dettagli che si possono risolvere solo a patto di avere un buon seeing, uno strumento ben collimato e un occhio allenato, tutto questo unito al Potere di Risoluzione (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?810-Potere-di-separazione-angolare-o-potere-risolutivo%20Potere%20di%20risoluzione%20angolare% 20o%20potere%20risolutivo) che è un parametro strettamente legato al diametro di apertura.
ripeto, sulla Luna non vedi grossi vantaggi, ma sul planetario, globulari e planetarie e galassie il diametro vince, soprattutto proprio nel deep sky!
se posso, vorrei consigliarti la lettura di tutti questi link (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili), sono pensati proprio per aiutare i neofiti a fare maggiore esperienza! ;)

Libero
06-02-2018, 07:38
Frignanoit, non ho capito quando dici "e sul 150/750 (che io uso) la luminosità di Giove è penalizzante tanto che devo diaframmare il tubo, cosa che non servirà per il tuo e ne trarrai solo vantaggio".
La luminosità è penalizzante? In che senso? Se devi diaframmare il 150 allora figurati io che ho un 200 mm.. dovrei diaframmare ancora di più. Puoi spiegarmi?
Poi la focale non credevo che potesse incidere. Quando sono uscito con gli astrofili quello che avveva il Newton 150/750 aveva messo Barlow 2x e oculari adeguati, così diceva che si aumentava la focale.
Comunque quella cosa di diaframmare il 150 ma non il 200 non l'ho proprio capita :)
Buona giornata

frignanoit
06-02-2018, 09:00
È molto semplice, un utente del forum acquista un rifrattore 90/900, si accinge ad osservare Giove e non vede le sue bande equatoriali se non una palla luminosa, il mio consiglio è stato quello di applicare un cartoncino avente un foro centrale di 70mm invece che 90 per aumentare il rapporto focale, invece di avere un rapporto f10 avrebbe ottenuto un f12,8 a discapito del diametro, ma facendo diminuire la luce ed esaltare i dettagli, fu proprio così, l'utente vide Giove con le sue bande, il tuo strumento ha un rapporto focale maggiore del doppio quasi o più del 150/750 e su questi oggetti è molto favorevole proprio perché il percorso ottico più lungo fa in modo che la luce sia in un certo modo filtrata, ridotta, sul piano focale favorendo i dettagli...
Questo è per intenderci il diaframma al mio tubo per ottenere dettagli di Giove preclusi dalla sua luminosità e la mia corta focale...
http://www.dark-star.it/s/cc_images/cache_25292571.jpg?t=1401720812

Ps: Aggiungo, per risponderti, anch'io come puoi vedere in firma ho un sostanzioso set di barlow, non potrebbe essere diversamente con una focale corta, ma di tutte preferisco usare 1,3x, quella meno potente, perché? Quando ho anche 3x, perché una 3x comporta anche più lenti, triplica si la focale, ma degrada l'immagine, riduce il campo visivo, e più che ottenere vantaggi peggioro la situazione, 1,3x mi da un buon compromesso e uso oculari più corti per gli ingrandimenti, come puoi notare ogni strumento è una storia a se...

etruscastro
06-02-2018, 09:26
a discapito del diametro, ma facendo diminuire la luce ed esaltare i dettagli, fu proprio così, l'utente vide Giove con le sue bande
attenzione però, questo vale solo per i dettagli "più grandi", i più piccoli si riducono al Potere Separatore del diametro! ;)

Libero
06-02-2018, 11:23
Grazie a tutti. Etruscastro avevo dedicato davvero ore a leggere i tuoi preziosi articoli.
Mi risulta comunque un po'complicato capire per esempio per Giove quale può essere lo schema ideale. Un diametro di 15 cm o da 20 ? Lo chiedo perchè se addirittura si vede meglio in un telescopio diaframmato, sembra proprio che non serva grande diametro per i pianeti, ma molta focale. Diciamo che sarebbe meglio avere un maksutov Bresser 127/1900 rispetto al mio C8 ? E' questo quello che mi sembra di capire da frignanoit. Ovvero poco diametro e molta focale. Meno potere risolutivo ma molta focale.

etruscastro
06-02-2018, 11:26
per il planetario conta solo il seeing, a volte risulta più performante un diametro minore solo perché meno soggetto a questo valore.
dagli tempo a quel 8", quello è uno strumento che può bastare anche per una vita intera.;)

frignanoit
06-02-2018, 12:50
Libero vai spesso fuori strada nel comprendere alcune cose perché le tue considerazioni sono basate sul diametro di apertura, siccome non stiamo parlando di telescopi da 40cm, questi trattati nel tread hanno diametro e una lunghezza focale, oltre a progetti ottici diversi, che determinano una differenza sostanziale tra gli strumenti, se ti impegni a comprendere perché sono diversi, vedrai che il diametro sarà una delle componenti "importante" ma solo sotto certi aspetti...;)

Angeloma
06-02-2018, 12:50
quello è uno strumento che può bastare anche per una vita intera
E ne avanza anche per gli eredi, se ben tenuto!
Ci ho guardato dentro diverse volte e ho collaborato a farci foto: se si collima a dovere, si aspetta per il tempo necessario affinché raggiunga l'equilibrio ma, soprattutto, se s'impara a conoscerlo, è uno strumento coi fiocchi!

La diaframmatura è una soluzione d'emergenza: col seeing scadente, prendo un tubo ottico di minor apertura, oppure cambio bersaglio e aspetto momenti migliori, ché il seeing è soggetto a variazioni nel corso della serata e anche per zone di cielo.

Libero
06-02-2018, 14:14
Frignanoit, io ho letto le guide di Etruscastro e mi sembra che invece il diametro conti eccome, perchè più diametro significa più potere risolutivo e in teoria dovrei scorgere una maggiore quantità di particolari. E' per questo che (sarò suonato, ma..) non riesco a capire perchè diaframmare per vedere le bande di Giove, a parità di seeing. Non ho poi evidentemente ben capito l'importanza del rapporto focale. Sembra da quello che mi dici che renda più "scura"l'immagine ed evidenzi i contrasti. Ma allora l'ideale per osservare Giove sarebbe appunto un piccolo diametro e una lunghissima focale come ha il Bresser 127/1900 ?

Angeloma
06-02-2018, 14:21
Ciò che rende scura l'immagine è la pupilla d'uscita: il rapporto fra l'apertura e l'ingrandimento.

Libero
06-02-2018, 14:37
Si. E invece la focale più lunga evidenzia di più i contrasti?

etruscastro
06-02-2018, 15:01
vediamo se posso farti capire alcune cose velocemente e con estrema semplicità.
tutte le prestazioni di qualunque strumento astronomico e di qualsiasi configurazione fanno fede ad una situazione perfetta di cielo (dove per cielo intendo tutti gli ingredienti di contorno), ottimo seeing, ottima trasparenza del cielo, basso jet stream ecc ecc, ma queste condizioni non le troverai mai, a meno che tu non vada in Arizona o ad Atacama.

da queste prestazioni teoriche qualsiasi strumento non renderà mai come le caratteristiche gli consentirebbero.

partiamo da alcuni capisaldi:
1- checchè se ne dica il parametro più importante di un telescopio è il diametro di apertura. (inteso come punto)
a-più diametro indica più luce che entra nello strumento
b-più luce significa vedere meglio e di più oggetti deboli
c-più diametro significa riuscire a separare meglio due dettagli vicini (o due stelle doppie), da qui il Potere Risolvente.

da questo poi conta anche la lunghezza focale che ci dice il rapporto focale di uno strumento, questo rapporto è dato da lunghezza focale/diametro

una maggiore lunghezza focale consente di raggiungere ingrandimenti maggiori
a-ingrandimenti maggiori permettono di aumentare il contrasto di soglia del cielo (o di un oggetto celeste) aumentando il contrasto.
b-maggiori ingrandimenti abbassano la Pupilla di Uscita (oltre un certo valore però non è un bene)
c-maggiore rapporto focale consente di diminuire il campo reale sul piano focale di uno strumento limitando così gli effetti negativi del cielo (entro un certo limite) come abbiamo detto sopra.

diaframmare uno strumento non è la panacea di tutti i mali, ostruendo il diametro di apertura si allunga il rapporto focale abbassando gli effetti deleteri della serata, ma si abbassa anche la capacità di raccogliere luce dello strumento e quindi dei dettagli.

se esistono tante configurazioni ottiche, tanti tipi di strumenti, tanti rapporti focali diversi... un motivo c'è, ed è anche il motivo per cui lo strumento perfetto non esiste. ;)

Libero
06-02-2018, 15:06
Etruscastro è il migliore!
Grazie, ho davvero capito tutto e bene. Adesso non rompo più. :)

etruscastro
06-02-2018, 15:12
fai sempre tutte le domande che vuoi, gli interventi degli altri sono stati puntuali come se non migliori dei miei, quindi ascolta sempre tutti perché ognuno porta le proprie esperienze e nessuna è da sottovalutare. ;)