Visualizza Versione Completa : Un pianeta vagabondo
Vincenzo Zappalà
04-04-2013, 12:38
Il VLT e il fratello franco-canadese delle Hawaii hanno molto probabilmente identificato, direttamente, il primo “vero” pianeta vagabondo. Non è molto lontano (100 anni luce) e non ha alcuna stella nei suoi dintorni.....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/04/04/un-pianeta-vagabondo/)
Giuseppe Petricca
04-04-2013, 13:50
Questa tipologia di pianeti mi ha sempre affascinato in modo particolare... difficile spiegarne il perchè, ma è così :)
Grazie per l'articolo :)
Red Hanuman
04-04-2013, 13:52
Sento puzza di materia oscura...... :razz::biggrin:
michelexe
04-04-2013, 15:24
E mò chi glielo spiega alla Lega che ci sono pianeti " zingari"?
Vincenzo Zappalà
04-04-2013, 15:31
E mò chi glielo spiega alla Lega che ci sono pianeti " zingari"?
ssssshhh!!! Qui non facciamo politica;)
Se non sbaglio siamo sulla indefinibile linea di confine fra gigante gassoso e sub nana bruna (classe T) quanto potrebbero essere numerosi? luce fioca nel vicino infrarosso difficili da vedere.. pianeta espulso o piccola nube protoplanetaria?
Black Dwarf
04-04-2013, 22:56
La cosa più importante secondo me è saperne la composizione...è un pianeta gassoso o una superterra?
Nel primo caso penso sia legittimo dire che si possa formare un gigante gassoso lontano da un disco di formazione di un sistema solare, forse la massa di gas iniziale è bassa e si forma soltanto una "stella mancata"...per quel che ne sappiamo potrebbe avere piccoli planetoidi in orbita attorno a sè, quindi un intero piccolo sistema solare mancato.
Immagino che essendo così poco luminoso sia molto difficile applicare il metodo dei transiti per vedere se ha corpi in orbita attorno a se formando così un sistema.
Nel secondo caso parliamo di una superterra rocciosa o con molta acqua ma allora sorge spontanea la domanda su come possa veramente formarsi un pianeta solido fuori da un sistema solare regolare. E nel caso fosse stato sbalzato via da un sistema solare quali meccanismi rendono possibile questo?
Una domanda: come lo hanno trovato essendo così poco luminoso e sperduto? Non penso sia applicabile il metodo dei transiti non essendoci una stella madre!
p.s. pianeta vuol dire "errante" infondo!:weeabooface:
La massa non dovrebbe superare le 4-7 masse gioviane e la temperatura effettiva dell’ordine di 430 gradi.
è sicuramente gassoso e penso che sia stato trovato con un metodo di cui non conosco il nome che si basa sul confronto di più foto della stessa zona di cielo ma in momenti differenti
Black Dwarf
05-04-2013, 00:32
Oh bè se si parla di masse gioviane allora è sicuramente una palla di idrogeno e poco più.
Sulla formazione di pianeti rocciosi senza far parte di un sistema stellare allora rimangono tutti i dubbi.
Così come rimangono quelli sulla possibilità che abbia qualche planetoide che gli orbita attorno.
Certo è che se un giorno troveremo il modo di esplorare a fondo lo spazio capiremo cose che per ora sono soltanto appannaggio di illazioni e teorie.
Mario Fiori
05-04-2013, 11:58
Il VLT e il fratello franco-canadese delle Hawaii hanno molto probabilmente identificato, direttamente, il primo “vero” pianeta vagabondo. Non è molto lontano (100 anni luce) e non ha alcuna stella nei suoi dintorni.....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/04/04/un-pianeta-vagabondo/)
Quasi sicuramente sarà un gigante gassoso , un giovano massiccio, ma davvero si potrebbero formare anche pianeti rocciosi? Come? E se avesse davvero un piccolo corteo di sateliti? Potrebbero essere loro i "rocciosi" ?
Affascinante Enzo. La vicinanza relativa ci permetterà sicuramente un approfondimento inimmaginabile.
MARCELBERG
07-04-2013, 18:40
:surprised: incredibilmente affascinante!!! un cane sciolto, insomma...
Che spettacolo!! E' incredibile che riusciamo a "vedere" un pianeta a 100 anni luce di distanza, senza "illuminazione circostante"... è possibile che, in un futuro prossimo, la tecnologia ci fornisca degli strumenti ottici da permetterci di vederlo come oggi vediamo Giove, per dirne uno? C'è un limite strutturale o fisico per cui non possiamo sperare di vedere "molto" oltre??
Red Hanuman
14-10-2013, 21:55
Che spettacolo!! E' incredibile che riusciamo a "vedere" un pianeta a 100 anni luce di distanza, senza "illuminazione circostante"... è possibile che, in un futuro prossimo, la tecnologia ci fornisca degli strumenti ottici da permetterci di vederlo come oggi vediamo Giove, per dirne uno? C'è un limite strutturale o fisico per cui non possiamo sperare di vedere "molto" oltre??
Chissà.... Un telescopio costruito e gestito nello spazio non avrebbe limiti di peso né di atmosfera, e quindi....;)
Chissà.... Un telescopio costruito e gestito nello spazio non avrebbe limiti di peso né di atmosfera, e quindi....;)
Accadrà solo quando ce ne sarà la reale imminente necessità.
Parlavo proprio stamattina con un collega, di come le menti, le risorse, la tecnologia e le ricerche siano orientate verso cose che a conti fatti nient'altro saranno che spazzatura "speciale"; cellulari, pc, automobili.... e potrei continuare.
Certo, anche in altri campi la tecnologia e le ricerche hanno fatto progredire strumenti e possibilità, ma in minima parte rispetto al potenziale che una ricerca mirata, finanziata e concepita a tale scopo, potrebbe dare.
Tradotto: di trovare una "terra di riserva" per ora non interessa a nessuno, quando la catastrofe sarà imminente nel giro di 100 anni saremo sulla "terra di riserva" senza dubbio, o meglio saranno....:hm:
Valerio Ricciardi
17-10-2013, 08:56
Un singolo telescopio per dire con uno specchio da 15 m di diametro, ipotesi, penso non sarebbe nemmeno relativamente a breve portatile in orbita. Lo sfasci per portarlo su, minimo (con le tecnologie di "lift" che concepiamo oggi).
Ma ciò che sulla Terra si fa con i grandi strumenti che lavorano con criteri interferometrici, nello spazio, in assenza di sollecitazioni meccaniche, si può fare benissimo: immagina tanti telescopi da 3 m in orbita su un punto di Lagrange, connessi fra loro da sottili elementi metallici rigidi lunghi l'ordine di grandezza di pochi/molti metri, che lavorano a temperatura praticamente costante e senza forze che provochino flessioni e deformazioni nell'ottica...
Certo, ci vorrebbe una barca di soldi. Ma tanti.
Ed onestamente, i primi soldi a quei livelli li utilizzerei per debellare la malaria - per dire.
In orbita terrestre ormai quasi no, la spazzatura spaziale fulmineamente orbitante ormai a quote relativamente basse è troppa, io considero già un miracolo che sinora si sia perso apparentemente solo un satellite per telecomunicazioni se non rammento male, probabilmente "perforato" come con un laser da un piccolo detrito che fatalità aveva direzione di movimento opposta o quasi...
Pensa a un frammento grande quanto un granello di brecciolino stradale che ti prende dritto per dritto a circa due volte la prima velocità cosmica... :shock:
Tempo fa in un articolo si diceva che dovrebbero essere estremamente numerosi questi pianeti "vaganti". Incredibile.
Valerio Ricciardi
21-10-2013, 21:57
...che vitaccia però... :meh:
Scena. Da qualche parte su CFBDSIR2149 suona la sveglia. Bibip-bibip-bibip...
L'avvenente mogliettina Kjyztermfuls (con la parte anteriore del naso a trombetta un po' all'insù, :wub: alla francese)
al maritino Xetrnplzt:
« :awesome: caro, alzati, farai tardi al lavoro, è già mattina. »
Xetrnplzt (stiracchiandosi un po' avvilito) alla mogliettina Kjyztermfuls:
« ...:cry: come fai a dirlo? »
Antonio86
24-06-2014, 11:56
Grazie delle news...idrogeno?...ho capito male??
Red Hanuman
24-06-2014, 19:56
Grazie delle news...idrogeno?...ho capito male??
Se ti riferisci alla composizione, è molto probabile che sia quasi del tutto idrogeno. Se ti riferisci alla fusione nucleare, parliamo di litio e deuterio ( o trizio), questi ultimi isotopi dell'idrogeno...;)
Antonio86
24-06-2014, 20:18
Mi riferivo alla composizione...avevo capito bene...per reazione parli del nucleo?? (scusa la mia poca cultura...)
Red Hanuman
24-06-2014, 22:41
Mi riferivo alla composizione...avevo capito bene...per reazione parli del nucleo?? (scusa la mia poca cultura...)
Sì, alcune nane brune bruciano litio e deuterio per breve tempo.;)
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