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Visualizza Versione Completa : Report 17/12/2017



Gianluca97
21-12-2017, 17:46
Ecco finalmente il report di domenica sera, il 17/12

La serate è serena e tersa, con una leggera brezza (gelida) che tiene trasparente il cielo a discapito del seeing.
Metto fuori tutto alle 18 circa, la foto parte subito con l’80ED mentre il dobson resta in attesa di entrare in temperatura. Mangio presto e decido che alle 19:30 il tutto è già pronto.

Dobson 8”
Oculari ES 24mm, 8,8mm
Filtro Astronomik UHC-E

M31 (Andromeda): inizio dalla galassia regina dei nostri cieli che si trova proprio allo zenith, infatti fatico un po’ a puntarla con il cercatore, ma la centro al primo colpo nel campo del 24mm, dal mio cielo vedo un alone grigio e poco altro, riconosco le due galassie satellite M110 e M32 e mi sforzo fino a vedere il debole NGC206, ormai è sempre la mia sfida nel vederlo per testare il cielo;
M33 (Galassia Triangolo): Appare molto debole, al limite del visibile, ma con un attento star hopping partendo da alpha Tra centro la zona dove so deve trovarli la galassia, sfruttando la visione distolta alla fine appare al centro del campo un debole alone, osservando attentamente l’alone si allarga leggermente ma nessuna traccia di altri dettagli della spirale;
NGC7662 (Palla di Neve): dato che sono in zona e mi piace farmi del male alla schiena nella ricerca di oggetti punto questa piccola planetaria, grazie alle tre luminose stelle che le sono vicine la punto facilmente, appare come una stella sfuocata nel 24mm, metto così l’8.8mm, ora si riconosce la forma della piccola planetaria, la osservo per qualche minuto in questo modo cercando di estrapolare qualche dettaglio in più ma alla fine non noto nulla di diverso;
NGC7331: GX, questo piccolo di galassie nel Pegaso avevo provato a fotografarlo lo scorso Giugno con scarsi risultati, decido di cercarlo partendo da 44Peg, dopo un po’ di star hopping vedo comparire un debole alone nel campo del 24mm, monto allora l’8.8mm che mi permette di vedere la forma allungata, forse vedo un leggero alone verso SE, guardando le mappe potrebbe essere il quintetto di Stephan, nessun dettaglio, solo un alone molto debole che esce in distolta;
NGC288: GC, prima che sia troppo basso decido di fare una visita a questo non troppo piccolo globulare, parto da alpha Scl, e piano piano mi dirigo sopra l’ammasso, la luminosità superficiale di questo globulare è abbastanza bassa, 13.2, insieme alla sua posizione molto bassa a Sud so già che sarà difficile, con attenzione in distolta lo vedo comparire con il 24mm, è immerso nell’IL e non riesco a staccarlo più di tanto, metto l’8.8mm e a 136x le cose non cambiano molto, c’è maggiore contrasto ma non lo risolvo per nulla, rimane un alone irrisolto;
NGC253 (Galassia Scultore): poco sopra l’ammasso c’è questa splendida galassia, la punto senza grossi problemi, la vedo come un alone, completamente di taglio che taglia in diagonale il campo, con il passare dei minuti l’alone prende forma, si allunga sempre di più, e ne sono davvero sorpreso visti i pessimi risultati con l’ammasso precedente;
NC288: GC, no non è un refuso, sono testardo e quindi dopo i risultati della Scultore decido di tornare sull’ammasso, salgo subito a 136x e mi concentro… mi concentro… mi concentro… alla fine forse risolvo leggermente l’alone esterno dell’ammasso, davvero non mi spiego la differenza tra due oggetti così vicini;
M77: GX, la punto praticamente con il cercatore (probabilmente per puro caso), vedo questo piccolo alone rotondo nel campo del 24mm, salgo a 136x e rimane la forma quasi sferica, ma non perfetta, sembra leggermente schiacciata in direzione E-W;
M45 (Pleiadi): quando le punto sono molto alte, entrano a pelo nel campo del 24mm, la visione però è stupenda con le stelle principali di un colore azzurro e un tappeto di stelle più o meno fini che le circonda, le immagino come nella mia foto (appena finita nel momento in cui le osservo) circondate dalla nebulosità azzurra;
M1 (Nebulosa del Granchio): questa planetaria mi ha sempre messo in difficoltà, anche questa volta non la centro facilmente, ma alla fine ce la faccio seguendo attentamente le combinazioni di stelle che vedo su SkySafari, in questo caso il filtro UHC-E mi aiuta staccando maggiormente questo oggetto dal fondo cielo, non noto ovviamente dettagli all’interno della nebulosa, ma noto la forma e forse qualche sfumatura con zone più scure rispetto ad altre;
Doppio Ammasso del Perseo: lo punto direttamente con il cercatore, entra tutto nel campo del 24mm ed è come navigare in un mare di stelle, spicca su tutte una stella di colore rosso tra i due ammassi, resto per un po’ quasi catturato ad osservare questo stupendo oggetto del cielo di questo periodo;
M103: OC, questo ammasso in Cassiopea mi ha sempre dato sensazioni contrastanti, a volte mi piace guardare il suo essere relativamente piccolo ma molto luminoso, altre volte resto deluso, bene questa volta forse anche perchè era parecchio che non osservavo ero nel primo caso, mi godo lo spettacolo di vedere quelle stelle luccicanti e praticamente capocchie di spillo;
NGC7789 (Caroline’s Cluster): altro ammasso in Cassiopea, nel 24mm vedo una concentrazione di stelle, ma è con l’8.8mm a 136x che da il meglio quando ci si immerge nel suo campo molto ricco di stelle finissime, una visione molto bella.

Vorrei andare avanti ancora ad osservare molto altro ma il giorno dopo la sveglia suona presto e sono costretto a rientrare, smonto tuttavia il dobson con un sorriso, rilassato dopo una serata di osservazione sotto le stelle in compagnia del rumore costante dei motori della EQ5 che “inseguivano” le stelle sfuggenti.
Spero di poter ripetere presto ancora un’osservazione, ultimamente mi sono dedicato di più alla fotografia non tanto per abbandono di questa parte della passione ma per comodità: con l’università ho sempre molte cose da fare e la foto mi permette di far lavorare il telescopio e studiare insieme.
Spero di recuperare qualcosa nei prossimi due mesi di sospensione delle lezioni ;)

Gitt
21-12-2017, 18:22
Complimenti, Gianluca, hai inanellato un buon numero degli oggetti più belli che il cielo di questo periodo possa offrire.

NGC288 è maestoso per le sue dimensioni, ma ti confermo che è solo parzialmente risolvibile in visione distolta con un 8": la magnitudine visuale delle stelle più luminose è 12,6 mentre quelle del ramo orizzontale è 15,3.

Giusto per la precisione, M1 non è una planetaria, ma un resto di supernova.;)

Speriamo di conoscerci in uno dei prossimi noviluni.

Christopher
21-12-2017, 19:30
Gran bel report, hai tirato fuori tutto quello che è visibile sotto cieli inquinati. Bravo.;)

Abbiamo alcuni oggetti in comune e, sperando di fare cosa gradita, riporto di seguito i miei appunti.

M33: mastodontica. Dimensioni circa 0,3°. La si vede all'interno di un poligono di stelle irregolare. Mi pare di osservare un piccolissimo nucleo, più luminoso del resto della galassia, la quale risulta omogenea, quasi circolare, e dalla luminosità uniforme.

NGC 288: si mostra molto sfuggente ad una prima osservazione. Passando del tempo, esce fuori con mediocre difficoltà. Esteso per circa 9', è effimero e non lo risolvo.
In confronto a te, in NGC 288 non ho evidenziato la presenza dell'alone esterno.

NGC 253: meravigliosa. Risulta quasi di taglio, nel senso NE-SW. Noto un nucleo luminoso, irregolare e piccolo, che mi sembra si trovi in posizione decentrata, a NE. La luminosità di questa spirale è omogenea, ma a fine report vedo dalle foto che il nucleo non è assolutamente decentrato.

M1: Una volta inquadrata la zona, risulta appena percettibile e vaga a 32x. A 65x si mostra invece come un ellissoide irregolare, con asse maggiore in direzione NW-SE. A 162x non noto altri dettagli.

Il tuo cielo abbastanza inquinato ha penalizzato le osservazioni, rinnovo i complimenti.;)

Japponiglio
27-12-2017, 18:42
Bravi e grazie per la condivisione!

NGC 288 mi manca... sarà mio appena possibile :cool:

kernberg
31-12-2017, 10:16
Grazie Gianluca97 mi hai ridato un po' di fiducia perché il tuo report è paurosamente simile alle mie serate osservative: parto con tante ambizioni e mi ritrovo a chiedere all'occhio l'impossibile, per frustrarmi con le galassiette e consolarmi con gli ammassi aperti. A volte penso di essere io l'incapace, invece mi hai dato la prova che è sempre il maledetto IL.

etruscastro
05-01-2018, 18:45
secondo me hai ottenuto un grande risultato con alcuni oggetti solo apparentemente semplici, complimenti.

Gianluca97
09-01-2018, 17:25
Vi chiedo scusa per il tremendo ritardo con cui vi rispondo.
Come prima cosa grazie per i complimenti, grazie Gitt per la correzione, spero anche io di conoscerti presto e grazie Christopher per il confronto con la tua osservazione.
Kernberg, l'IL è la rovina per le osservazioni, ma bisogna imparare a saperlo gestire, io mi sono tolto comunque molte soddisfazioni anche da casa ;)