etruscastro
04-04-2013, 10:56
Serata della disperazione
Dopo un mese preciso dalla mia ultima sessione osservativa (neanche tanto fruttuosa a dir la verità!), ieri sera sentivo una grandissima volontà di osservare qualcosa, era una forza bruta che nasceva da dentro e che dovevo in qualche maniera farla uscire..... urlare.
Il meteo quest’inverno, è stato uno dei più inclementi degli ultimi anni, moltissime giornate di pioggia e, in serate non piovose, meteo nuvoloso e quindi non sfruttabile.
Ieri sera le condizioni meteo sembravano accettabili, arrivato a casa alle 19,30 ero indeciso se piazzare il Nexus per una “spazzolata” nel Cane Maggiore/Unicorno, ma una volta uscito sul balcone di casa ho constatato che, l’orario estivo e il crepuscolo sempre più allungato mi hanno fatto “scivolare” le costellazioni dietro la palazzina confinante la mia, allora ho deciso di montare il CPC 11” anche per controllare e, migliorare la collimazione del mio strumento dato che il seeing (alle 20 circa) era davvero buono.
Montato il CPC alle 20 circa per farlo acclimatare sono andato a docciarmi e a cena, alle 21,40 sono uscito per sfruttare la serata:
Constato fin da subito che il seeing era peggiorato sensibilmente a SSW (la porzione da me osservabile dal sito), ho allineato il GoTo con 2 stelle (Regolo/Capella) osservando che a 233x si intravedevano ancora turbolenze all’interno dell’OTA, attendendo per lo star test mi sono dedicato ad oggetti semplici in alcune costellazioni.
SQM (mi vergogno a dirlo) 19.66 allo zenit, temperatura 9° seeing IV/V
GEMELLI
NGC 2129 (http://martingermano.com/N2129.htm): a 77x appunto: ammasso povero e deludente, conto circa 10 unità stellari principali con 2 relativamente più luminose nei pressi del centro.
NGC 2158 (http://www.astronet.ru/db/xware/msg/1181072/m35_noao_big.jpg.html): ammasso aperto molto ricco, conto circa 80 stelle
M35 (NGC 2168) (http://apod.nasa.gov/apod/ap130103.html) : una favola, al 280mm e a 77x stenta a stare nel campo dell’oculare, arrivo a contare più di 120 stelle ma sinceramente perdo il conto, è un’oggetto che al binocolo è mozzafiato, ma in un telescopio è letteralmente superbo!
NGC 2266 (http://apod.nasa.gov/apod/ap050319.html): scrivo: piccolo e poco appariscente, a 116x si notano 4 stelline più luminose ed un 10ina molto più minute
ngc 2304 (http://martingermano.com/N2304.htm) : ammasso aperto molto disperso e “inconcludente” conto circa 50 stelle tutte della stessa magnitudine e colore
NGC 2331 (http://martingermano.com/N2331.htm): ammasso mediamente concentrato, a 116x conto 30 stelle scarse con pochi o nulli segni particolari, oggetto telescopico!
NGC2355 (http://martingermano.com/N2355.htm): piccolo e poco luminoso, subito a Sud dell’ammasso si nota una stella luminosa, composto da circa 10 componenti di cui 1 particolarmente luminosa (forse mag 9.9) color oro, sicuramente prospettica all’ammasso!
NGC 2420 (http://www.sdss.org/news/releases/SEGUEPressReleaseFigure.jpeg): ammasso denso, molto concentrato, debole a 77x, conto circa 20 stelle.
Notando un veloce peggioramento del meteo, punto Polaris per constatare la collimazione dello strumento, e sono rimasto sbalordito come, nonostante sia passato circa un anno proprio dall’ultima collimazione, essa sia risultata pressochè perfetta nonostante numerosi trasporti e osservazioni, anche se il seeing non era perfetto l’OTA era in temperatura.
Non potendo dedicarmi ad altri oggetti causa meteo, ho puntato alcuni sitemi binari presenti nel database (non avevo preparato una lista consono al potere di separazione angolare dell’11”) e mi sono dedicato a quelle visibili in quel momento:
38 Geminorum: di mag. 4,73, è un sistema multiplo formato da un coppia principale le cui componenti, di mag. 4,74 e 7,68, sono separate di 7,3" . la componente A in visuale è di un bel colore giallo, mentre la B di un bel colore oro. Dista 90 a.l.
Castore: di mag. 1,58, è formato da una coppia principale di stelle bianco-azzurre di mag. 1,94 e 2,92
54 Leo (Struve 1487) : è una graziosa e facile stella doppia situata a circa 5 gradi Nord-Ovest di Delta Leo, Le ultime misure (2011) danno una separazione di 6,4 secondi d'arco
Chiudo la serata, anche perché le condizioni nel frattempo si erano fatte davvero al limite con il Cancro:
M67 (http://www.noao.edu/image_gallery/html/im0494.html): bellissimo a 77x e 72° di c.a., conto circa 60 stelle di cui una a Nord particolarmente brillante, sicuramente uno degli ammassi aperti più belli di tutto il cielo.
M44 (http://en.wikipedia.org/wiki/File:Messier_object_044.jpg): questo a dir la verità l’ho osservato al cercatore 9x50, dato che è un’oggetto binoculare, luminosissimo e si capisce perché sia un’oggetto conosciuta fin dall’antichità visibile anche ad occhio nudo.
Alle 23,30 smonto il tutto, non è stata una serata buona, ma sono cosciente di averla sfruttata comunque e di aver tirato fuori il possibile dal seeing e dallo strumento in rapporto al sito urbano.
Etruscastro
Dopo un mese preciso dalla mia ultima sessione osservativa (neanche tanto fruttuosa a dir la verità!), ieri sera sentivo una grandissima volontà di osservare qualcosa, era una forza bruta che nasceva da dentro e che dovevo in qualche maniera farla uscire..... urlare.
Il meteo quest’inverno, è stato uno dei più inclementi degli ultimi anni, moltissime giornate di pioggia e, in serate non piovose, meteo nuvoloso e quindi non sfruttabile.
Ieri sera le condizioni meteo sembravano accettabili, arrivato a casa alle 19,30 ero indeciso se piazzare il Nexus per una “spazzolata” nel Cane Maggiore/Unicorno, ma una volta uscito sul balcone di casa ho constatato che, l’orario estivo e il crepuscolo sempre più allungato mi hanno fatto “scivolare” le costellazioni dietro la palazzina confinante la mia, allora ho deciso di montare il CPC 11” anche per controllare e, migliorare la collimazione del mio strumento dato che il seeing (alle 20 circa) era davvero buono.
Montato il CPC alle 20 circa per farlo acclimatare sono andato a docciarmi e a cena, alle 21,40 sono uscito per sfruttare la serata:
Constato fin da subito che il seeing era peggiorato sensibilmente a SSW (la porzione da me osservabile dal sito), ho allineato il GoTo con 2 stelle (Regolo/Capella) osservando che a 233x si intravedevano ancora turbolenze all’interno dell’OTA, attendendo per lo star test mi sono dedicato ad oggetti semplici in alcune costellazioni.
SQM (mi vergogno a dirlo) 19.66 allo zenit, temperatura 9° seeing IV/V
GEMELLI
NGC 2129 (http://martingermano.com/N2129.htm): a 77x appunto: ammasso povero e deludente, conto circa 10 unità stellari principali con 2 relativamente più luminose nei pressi del centro.
NGC 2158 (http://www.astronet.ru/db/xware/msg/1181072/m35_noao_big.jpg.html): ammasso aperto molto ricco, conto circa 80 stelle
M35 (NGC 2168) (http://apod.nasa.gov/apod/ap130103.html) : una favola, al 280mm e a 77x stenta a stare nel campo dell’oculare, arrivo a contare più di 120 stelle ma sinceramente perdo il conto, è un’oggetto che al binocolo è mozzafiato, ma in un telescopio è letteralmente superbo!
NGC 2266 (http://apod.nasa.gov/apod/ap050319.html): scrivo: piccolo e poco appariscente, a 116x si notano 4 stelline più luminose ed un 10ina molto più minute
ngc 2304 (http://martingermano.com/N2304.htm) : ammasso aperto molto disperso e “inconcludente” conto circa 50 stelle tutte della stessa magnitudine e colore
NGC 2331 (http://martingermano.com/N2331.htm): ammasso mediamente concentrato, a 116x conto 30 stelle scarse con pochi o nulli segni particolari, oggetto telescopico!
NGC2355 (http://martingermano.com/N2355.htm): piccolo e poco luminoso, subito a Sud dell’ammasso si nota una stella luminosa, composto da circa 10 componenti di cui 1 particolarmente luminosa (forse mag 9.9) color oro, sicuramente prospettica all’ammasso!
NGC 2420 (http://www.sdss.org/news/releases/SEGUEPressReleaseFigure.jpeg): ammasso denso, molto concentrato, debole a 77x, conto circa 20 stelle.
Notando un veloce peggioramento del meteo, punto Polaris per constatare la collimazione dello strumento, e sono rimasto sbalordito come, nonostante sia passato circa un anno proprio dall’ultima collimazione, essa sia risultata pressochè perfetta nonostante numerosi trasporti e osservazioni, anche se il seeing non era perfetto l’OTA era in temperatura.
Non potendo dedicarmi ad altri oggetti causa meteo, ho puntato alcuni sitemi binari presenti nel database (non avevo preparato una lista consono al potere di separazione angolare dell’11”) e mi sono dedicato a quelle visibili in quel momento:
38 Geminorum: di mag. 4,73, è un sistema multiplo formato da un coppia principale le cui componenti, di mag. 4,74 e 7,68, sono separate di 7,3" . la componente A in visuale è di un bel colore giallo, mentre la B di un bel colore oro. Dista 90 a.l.
Castore: di mag. 1,58, è formato da una coppia principale di stelle bianco-azzurre di mag. 1,94 e 2,92
54 Leo (Struve 1487) : è una graziosa e facile stella doppia situata a circa 5 gradi Nord-Ovest di Delta Leo, Le ultime misure (2011) danno una separazione di 6,4 secondi d'arco
Chiudo la serata, anche perché le condizioni nel frattempo si erano fatte davvero al limite con il Cancro:
M67 (http://www.noao.edu/image_gallery/html/im0494.html): bellissimo a 77x e 72° di c.a., conto circa 60 stelle di cui una a Nord particolarmente brillante, sicuramente uno degli ammassi aperti più belli di tutto il cielo.
M44 (http://en.wikipedia.org/wiki/File:Messier_object_044.jpg): questo a dir la verità l’ho osservato al cercatore 9x50, dato che è un’oggetto binoculare, luminosissimo e si capisce perché sia un’oggetto conosciuta fin dall’antichità visibile anche ad occhio nudo.
Alle 23,30 smonto il tutto, non è stata una serata buona, ma sono cosciente di averla sfruttata comunque e di aver tirato fuori il possibile dal seeing e dallo strumento in rapporto al sito urbano.
Etruscastro