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Visualizza Versione Completa : Domanda su c8 e c9.25



emiscio78
08-12-2017, 23:39
Stavo vedendo passare qualche c8 e c9 usati, alcuni anche datati, e mi chiedevo che durata poteva avere la riflettivita' dello specchio.
Ovvero dopo quanto va fatto ri- alluminare?
Un esemplare di 10-12 anni è da considerarsi ancora alla interno dei parametri originali?

Altra domanda. Leggo che alcuni si lamentano della messa a fuoco, e alcuni c8 e c9 vengono venduti con focheggiatore esterno. È dovuto al mirror shift? È veramente un punto debole?

Ultima domanda. L' acclimatamento di un c9.25 è richiede molto tempo? Sono abituato con un Mak 150.

Grazie a tutti

etruscastro
09-12-2017, 07:09
Stavo vedendo passare qualche c8 e c9 usati, alcuni anche datati, e mi chiedevo che durata poteva avere la riflettivita' dello specchio.
Ovvero dopo quanto va fatto ri- alluminare?
è una domanda difficile da rispondere perché dipende "come" è stato tenuto negli anni.


Un esemplare di 10-12 anni è da considerarsi ancora alla interno dei parametri originali?
se ben tenuto 10-12 anni possono non essere molti, e l'alluminatura può presentarsi ancora in buonissimo stato, altre volte, soprattutto se i proprietari sono "smanettoni" incontrollati e poco preparati, si possono trovare specchi in cattivo stato. per questo quando si acquistano strumenti usati sarebbe il caso di vederli sempre di persona, purtroppo non è sempre possibile!


Altra domanda. Leggo che alcuni si lamentano della messa a fuoco, e alcuni c8 e c9 vengono venduti con focheggiatore esterno. È dovuto al mirror shift?
sì, il problema è tanto più evidente quanto più grosso è lo specchio primario... un c9,25" avrà il problema più marcato di un c8" e un 14" più di un c11"


È veramente un punto debole?
"punto debole" lo definirei troppo esagerato, è un problema che può causare fastidi a secondo del suo utilizzo, in visuale potrebbe essere secondario, in fotografia no, non a caso i nuovi EDGE HD hanno il primario con la possibilità di blocco!


Ultima domanda. L' acclimatamento di un c9.25 è richiede molto tempo? Sono abituato con un Mak 150.
un c9.25" in condizione di colmare un delta termico di 10/12° può metterci anche 90/120 minuti oltre e con la temperatura che scende anche durante la notte avrà delle criticità più o meno marcate; anche qua dipende dal suo utilizzo, fare deep sky il problema è relativo, fare hires il problema sarà percepibile!

Angeloma
09-12-2017, 07:56
Mi preoccuperei anche delle condizioni del menisco: c'è chi lo pulisce con lo sputazzo e un fazzoletto lercio, strausato. :mad:

cherubino
09-12-2017, 09:00
Ho un C 9.25 PERFETTO serie Starbright ancora made in USA (quindi con almeno 10 anni o più di età).
Lo strumento è pari al nuovo, sfido chiunque a datarlo anche all'ispezione visuale se non per un piccolo bozzetto da circa 1,5 millimetri (millimetri) sul tubo esterno che è quasi invisibile.
Le ottiche non vanno alluminate praticamente mai a meno che non siano state mantenute in ambienti molto aggressivi per lungo tempo (anni).
Il mio esemplare è completamente privo di focus shift ma è anche dotato di focheggiatore aggiuntivo con riduzione che però uso meno che quello originale che è stranamente perfetto (è il primo SC che vedo funzionare così e ne ho avuti almeno una decina).
L'acclimatamento dipende dal "delta termico". Quando è elevato servono tra i 60 e i 90 minuti, possibilmente con tubo aperto posteriormente nel portaoculari e strumento posto in posizione verticale o inclinata

Paolo

emiscio78
09-12-2017, 12:47
L'acclimatamento dipende dal "delta termico". Quando è elevato servono tra i 60 e i 90 minuti, possibilmente con tubo aperto posteriormente nel portaoculari e strumento posto in posizione verticale o inclinata

Paolo

Grazie per il feedback!

A quanto pare questo tipo non sembra pensarla così in merito alla acclimatamento e questa discrepanza di opinioni mi preoccupa. ...

http://www.guidastro.org/telescopi/celestron-c925/

cherubino
09-12-2017, 13:38
Per evitare preoccupazioni puoi NON procedere all'acquisto dell'incriminato C 9.25 oppure valutare in base alla tua esperienza e logica se uno strumento in lamiera, alluminio e vetro (sottile tra l'altro) impieghi 1 giorno ad acclimatarsi con 6/8 gradi di differenza di temperatura (che è già una differenza non indifferente..).

Paolo

cherubino
09-12-2017, 13:46
Fossi in te, emiscio78, mi preoccuperei di pormi altre domande che ritengo fondamentali tra cui:

1) passerei da un maksutov da 15 cm. a un SC da 23 per quale motivo?
2) le motivazioni di cui al punto "1" sono sostenute dal seeing medio della zona da cui opero?
3) ho bisogno di maggiore diametro per quale motivo?
4) ho una montatura adatta a gestire un C9 che pesa 2 volte il maksutov ed è lungo 1 volta e mezza?

Paolo

Richard1
09-12-2017, 14:31
A tal proposito chiedo: nell'acclimatamento rientrano tubo ed oculari, o anche la webcam? Vorrei fare riprese della luna stasera ma sono costretto a lasciare in balcone a meno 1 grado tutto per quattro ore (esco alle 20 e torno a mezzanotte a osservare). Mi chiedo se lasciare fuori anche la webcam e se temperature simili possano far male agli strumenti.

Angeloma
09-12-2017, 14:39
Mi chiedo se lasciare fuori anche la webcam e se temperature simili possano far male agli strumenti
Di certo, un sensore raffreddato genera meno rumore. Sempreché non si formi della condensa sullo stesso.

emiscio78
09-12-2017, 22:54
Ok be'...il c9 non l ho mai visto dal vivo ma in effetti i tempi di acclimatamento citati dal tipo mi sembravano un po esagerati...
Se tu mi confermi il contrario tanto meglio.

Ho un Mak 150 con focheggiatore esterno e montatura eq5 con cui mi trovo molto bene, lo uso quasi solo in fotografico con la asi 120.

Il motivo di un eventuale cambio è ovviamente la voglia di alta risoluzione. ..E quindi sete di diametro. Poi passando a un Sc con riduttore potrei provare a fare foto deep.
Ci sono in giro dei c9 usati abbinati alla cg5 agt sul migliaio di euro, età circa una decina di anni.
Osservo da fuori Roma (castelli romani) il seeing direi medio.

emiscio78
09-12-2017, 23:41
Per quanto riguarda dimensioni e pesi tra il mio Mak 150 1900 e il c9 ho riporto un veloce confronto:

MAK 150 1900 BRESSER: peso 6.5 kg, lunghezza ota 49 cm

C9 celestron: peso 9 kg, lunghezza ota 55.9 cm

etruscastro
10-12-2017, 07:23
come ho avuto modo di scriverti nel thread (e poi confermato anche da Paolo) il c9,25 non impiega tutte quelle ore per andare in temperatura, e comunque, come tutte le cose, necessita di un piccolo occhio di riguardo per ottimizzare le cose.

certo è, come vengo a sottolineare tutti gli inverni qua sul forum, che gli strumenti a tubi chiusi non riescono a raggiungere la perfetta climatizzazione delle ottiche se la temperatura scende oltre 1°/h (1 grado a ora) e questo è più evidente tanto più gli specchi sono grossi. ricordo una serata di inverno di 1 o 2 anni fa, durante una rara serata veramente fredda qua in Maremma, il mio c11" nonostante la ventola di raffreddamento ha patito come un cane per tutta la notte rilasciando sempre immagini impastate, un vero dramma anche facendo deep sky!

detto questo, sapendo che il mak ha il menisco più spesso della lastra correttrice degli SC ma gli SC hanno un primario più grosso dei Mak, credo che tra il 150mm mak e i 235 dello SC i tempi di cool down si equivalgono grossomodo!

cherubino
10-12-2017, 09:14
Considera che un C 9.25 con piastra losmandy e un cercatore adeguato passa i 10 kg. di peso.

La CG5 è un giocattolo di montatura, assolutamente inadeguata per il C9 che richiede almeno la classe di portata delle EQ6 o ioptron IE45 (quindi i 25 kg dchiarati che sono 15 reali).

Detto questo se l'impiego vuole essere soprattutto fotografico in campo planetario e anche ddep sky con un riduttore il C9.25 rappresenta un bel passo avanti rispetto ad un pur buon maksutov da 15 cm.
Lo strumento nasce con una particolare vocazione fotografica in alta risoluzione.
Il mio in questo è egregio ma non lo uso e lo venderò preferendogli dalla mia postazione strumenti a lente più piccoli.

Paolo

emiscio78
10-12-2017, 12:59
Paolo, la cg5 col c9 non gliela fa nemmeno sul planetario in fotografico quindi? Speravo che magari facendo un buon bilanciamento e considerando che non è lungo come un newton....qualcosa si potesse fare

cherubino
10-12-2017, 13:16
Certo che qualcosa puoi fare ma lavori in condizioni fortemente sottodimensionate.
Considera che una CG5 è al limite con un C8 che è meno pesante e meno lungo del C9.25
Poi se lo bilanci molto bene e in condizioni di calma atmosferica ottimale sicuramente con una ccd o cmos riesci a cavarci qualche buona immagine ma presto ti accorgerai di avere bisogno di una montatura meno "giocattolo".

paolo

emiscio78
10-12-2017, 13:20
Ok. Ma a questo punto la mia exos 2 è esattamente uguale a una cg5? Oppure la cg5 ha il treppiede più robusto? Non riesco a trovare informazioni in rete

etruscastro
11-12-2017, 07:41
la exos2 è una clone della cg5/eq5 ma con un tripod leggermente più robusto, comunque se non è zuppa è pan bagnato!

emiscio78
19-01-2018, 22:04
la exos2 è una clone della cg5/eq5 ma con un tripod leggermente più robusto, comunque se non è zuppa è pan bagnato!
In realtà la cg5 ha un treppiede di una eq6, ovvero zampe diametro 2". La exos 2 ed eq5 hanno un treppiede con zampe a sezione minore

etruscastro
20-01-2018, 06:58
parlando di clone mi riferivo alla portata della montatura.
comunque mi appare assai strano che una "vecchia" cg5 abbia le stesse sezioni della eq6, l'ho vista diverse volte e non era mica uguale. :rolleyes:
le nuove Exos-2 hanno un profilo simile, quelle sì!

emiscio78
20-01-2018, 07:16
È così, infatti chi ha il treppiede della cg5 se lo tiene stretto.
Io ho la nuova exos 2 e ha il treppiede uguale alla eq5 skywatcher. Credo che anche la nuova avx celestron, erede della cg5, abbia il treppiede da 2"

etruscastro
20-01-2018, 07:23
non metto la mano sul fuoco sulla cg5 e mi fido del tuo intervento, ma una cosa è sicura, la eq5 non ha lo stesso profilo della exos-2 ma della exos-1 e questo posso confermarlo con precisione! ;)