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Visualizza Versione Completa : luna, pleiadi e qualche domanda



therava
27-11-2017, 13:55
Buongiorno a tutti!
ieri sera, complice il bel tempo dopo una settimana di nuvole, sono uscito in giardino per una breve osservazione, concentrata maggiormente sulla Luna, per poi finire per breve tempo sulle stelle.

Luogo di osservazione: Bonate Sotto (BG) 45,6°N 9,6 °E.
Strumentazione: Skywatcher Newton 130/900 + EQ2 motorizzata A.R.
Oculari: 10mm , 15mm + barlow X2

La serata osservativa inizia presto, subito dopo mangiato alle 20.15 circa, poichè mi ero prefissato di osservare principalmente la Luna, e a quell'ora era ancora bella alta. inoltre, ho una casa vicina verso est-sudest, dietro cui va ad infilarsi la Luna durante il tramonto (ieri, finita l'osservazione verso le 22.15, stava già sparendo).
Finito di posizionare e allineare lo strumento, durante in quale ho notato con sommo piacere che il riallineamento del cercatore che ho fatto la settimana prima è servito a qualcosa (polaris nel cercatore ed all'oculare, per cui non sono dovuto andare a tentativi), lo punto subito verso il Satellite con l'oculare da 25mm; una magnifica visione, con il terminatore a metà del disco lunare, inclinato di 45°. Mi sono incantato ad osservare il Satellite nella sua interezza, cercando di scorgere più dettagli possibili su cui andare poi a concentrarmi ad ingrandimenti maggiori. Da questa osservazione, ho tratto un'altra piccola soddisfazione: il motorino di inseguimento A.R., che avevo montato nel pomeriggio, funziona alla grande; una volta acceso, per 15-20 minuti non ho mai dovuto toccare le manopole di regolazione.
In seguito sono salito ad alti ingrandimenti: prima a 90X, ed ho spaziato lungo tutto il terminatore, con tutti i suoi crateri, e poi con l'aiuto di un'app sul telefono, sono andato a guardare i luoghi di atterraggio di Apollo 11, 15 e 17. Pensare che quel suolo è stato toccato da nostri simili quasi 50 anni fa mi ha riempito di emozione!
Poi, più che altro per provare la lente di Barlow, sono salito a 180 ingrandimenti. Devo dire che la qualità è buona (almeno secondo il mio modesto parere): avevo letto su internet che la Barlow fornita di serie era praticamente da buttare, per cui pensavo di non riuscire a vedere granchè; invece sono riuscito a mettere perfettamente a fuoco i dettagli. L'unica cosa che però è normale e a cui mi dovrò abituare, è che a quegli ingrandimenti al minimo tocco delle manopole o del fuocheggiatore, l'immagine vibra, e ci mette qualche secondo a smorzarsi.

Una volta appagato con la visione della Luna, ho alzato gli occhi al cielo, dato che nel frattempo si erano accese un pò di stelle. Ho notato subito un gruppettino di stelle appena luminose, le Pleiadi. Per cui, prima di smontare tutto ho deciso di dare una sbirciatina: Spettacolo! Dove a occhio nudo vedevo a malapena 4-5 stelle difficilmente distinguibili, ecco che all'oculare trovo una decina di stelle luminosissime, e a fare da contorno altre stelline che prima non vedevo.

Dopo essermi fermato qualche minuto a contemplare (termine secondo me più esatto rispetto ad osservare) decido di mettere via tutto e tornare al calduccio di casa. Mentre smonto sento un rumore di sgranocchiare, ed accendo la torcia del telefono: un riccio aveva deciso di farmi compagnia.

Durante questa serata alcune domande mi sono frullate in testa, e mi sono riproposto di porvele; di sicuro avrete qualche risposta o consiglio:

-Ho notato, durante l'osservazione della Luna, che il bordo del disco era tremolante (tipo asfalto d'estate): era un'effetto dell'atmosfera oppure, come appunto per l'asfalto d'estate, è causato dal calore che deriva dalla luminosità della luna?
-Quando osservavo ad alti ingrandimenti, il bordo mi si presentava di colore azzurro. Sono certo di aver visto questo con la lente di Barlow, sia con il 25mm che con il 10mm; tuttavia non ricordo sinceramente se questo mi capitava anche con il solo oculare da 10mm. Può essere che questo sia dovuto alla qualità della lente di Barlow? O è qualche proprietà indesiderata del Newton?
-Ad un certo punto ho provato a fare delle foto in afocale col telefono; ho però notato che era troppo luminosa per poter scorgere dei dettagli. Allora ho provato a diaframmare (si dice così vero?) l'obbiettivo, mettendoci il tappo dopo aver tolto il tappino da 50mm circa. Effettivamente guardando all'oculare vedo il disco meno luminoso, però accostando il telefono vedo tutto nero. Può essere che con la diaframmazione non si riesca a fotografare in afocale? Mi sembra strano però che all'occhio vedo, ma con il telefono no.
-Riguardo alle Pleiadi: ho sempre visto le foto di questo gruppo di stelle, più o meno modeste, a colori o in bianco e nero, ma con la caratteristica di avere degli aloni dietro alle stelle. Ieri sera invece vedevo le stelle molto luminose, ma senza questo caratteristico alone. E' possibile che questo si veda solo in foto? Oppure 130mm di telescopio sono troppo pochi? Oppure ancora serve qualche filtro, o ancora il cielo del paese è troppo "brutto" e devo spostarmi?
-Prima di iniziare ad osservare ho provato a fare una sorta di star test con la Polare: ho sempre visto i disegni del disco di Airy come tanti cerchi concentrici, mentre io, provando a sfuocare in intrafocale ed extrafocale, vedevo praticamente un immagine del primario, con l'ombra dello spider e del secondario, che diventava sempre più grande con l'aumentare della sfocatura. Vedendo che l'ombra del secondario era centrata, ne ho dedotto che la collimazione era buona. Tuttavia mi è rimasto il dubbio di aver fatto effettivamente le cose per bene.
-Ultima domanda: voi come fate a sapere cosa osservare? mi spiego meglio. Ieri, finito di osservare la Luna, avendo ancora un po' di tempo mi sono rivolto verso le Pleiadi perchè ero curioso di vedere come apparivano. Dopo di questo però, se avessi avuto altro tempo, non avrei saputo cosa osservare. Esiste qualche "guida" che spiega, sera per sera (o anche stagione per stagione) quali sono gli oggetti più interessanti da osservare? Ho letto dei libri di astronomia per imparare a riconoscere le costellazioni, ma effettivamente sento che mi manca qualcosa che mi faccia dire "ok, stasera esco ed osservo questo e quello e quell'altro"

Grazie per aver letto il papiro per intero, e grazie per le risposte che mi darete!!

p.s. con il corso che sto seguendo presso l'osservatorio vicino, il 15 dicembre tempo permettendo faremo uno "star-party" presso il laghetto del Pertùs (BG) a circa 1200m s.l.m. A quel punto inizierò con le osservazioni "serie"

Gitt
27-11-2017, 14:26
Complimenti per la passione che traspare ad ogni parola del tuo racconto e per il coraggio di aver sfidato la temperatura e il vento di ieri sera.

Rispondo di seguito alle tue domande, con le mie considerazioni che sono ovviamente miei pareri personali.



-Ho notato, durante l'osservazione della Luna, che il bordo del disco era tremolante (tipo asfalto d'estate): era un'effetto dell'atmosfera oppure, come appunto per l'asfalto d'estate, è causato dal calore che deriva dalla luminosità della luna?

L'effetto che hai notato è dovuto a due fattori:
a) il seeing, cioè la turbolenza atmosferica causata dai moti della massa d'aria che sta sopra di noi.
b) la differenza di temperatura tra lo strumento e l'ambiente circostante

In genere, in presenza di forte vento e cielo cristallino, il seeing è scarso/pessimo, per cui sono da privilegiare le osservazioni deep a bassi ingrandimenti.
Viceversa, con aria immobile e magari leggere velature, il seeing potrebbe essere buono/ottimo, e di conseguenza è il momento buono per salire di ingrandimenti su Luna, pianeti, stelle doppie ecc.



-Quando osservavo ad alti ingrandimenti, il bordo mi si presentava di colore azzurro. Sono certo di aver visto questo con la lente di Barlow, sia con il 25mm che con il 10mm; tuttavia non ricordo sinceramente se questo mi capitava anche con il solo oculare da 10mm. Può essere che questo sia dovuto alla qualità della lente di Barlow? O è qualche proprietà indesiderata del Newton?

Il cromatismo potrebbe essere indotto dalle lenti: fai le dovute prove con e senza Barlow, ma potrebbe anche essere introdotto dagli oculari stessi.




-Riguardo alle Pleiadi: ho sempre visto le foto di questo gruppo di stelle, più o meno modeste, a colori o in bianco e nero, ma con la caratteristica di avere degli aloni dietro alle stelle. Ieri sera invece vedevo le stelle molto luminose, ma senza questo caratteristico alone. E' possibile che questo si veda solo in foto? Oppure 130mm di telescopio sono troppo pochi? Oppure ancora serve qualche filtro, o ancora il cielo del paese è troppo "brutto" e devo spostarmi?

Le nebulosità di Merope e compagne richiede un cielo molto buono, adattamento al buio e bassi ingrandimenti.
Credo che nel tuo caso siano le condizioni di inquinamento luminoso a precludeerti questo tipo di osservazione.



-Prima di iniziare ad osservare ho provato a fare una sorta di star test con la Polare: ho sempre visto i disegni del disco di Airy come tanti cerchi concentrici, mentre io, provando a sfuocare in intrafocale ed extrafocale, vedevo praticamente un immagine del primario, con l'ombra dello spider e del secondario, che diventava sempre più grande con l'aumentare della sfocatura. Vedendo che l'ombra del secondario era centrata, ne ho dedotto che la collimazione era buona. Tuttavia mi è rimasto il dubbio di aver fatto effettivamente le cose per bene.

Lo star-test va fatto sfuocando molto poco (1/8 di giro della manopola) ad alti ingrandimenti (diciamo circa due volte il diametro).
Il test che hai fatto tu è comunque utile per verificare la centratura del secondario.



-Ultima domanda: voi come fate a sapere cosa osservare?

Mi preparo una lista di oggetti interessanti che non ho ancora osservato, costellazione per costellazione e ora per ora.
Parti con gli oggetti del catalogo di Messier e una mappa stellare o un'app come Stellarium o Skysafari.
Puoi anche aggiungere gli NGC più luminosi tra ammassi aperti, globulari e nebulose planetarie.
Cerca di osservare gli oggetti quando transitano nella parte più scura del tuo cielo e il più alti possibile sull'orizzonte.

alextar
27-11-2017, 14:42
Alle domande ha già risposto esaustivamente Gitt, c'è poco o nulla da aggiungere.
Mi restano i complimenti per l'approccio, molto emotivo ed assai simile al mio, che sia cosa buona o meno non so:biggrin:
Per le prossime contemplazioni ti suggerirei di puntare qualche globulare, aiutati con applicazioni tipo stellarium, vedrai che spettacolo...

PHIL53
27-11-2017, 15:10
Cosa osservare ? Una domanda, infinite risposte...per i quasi pigri (di cui sono un buon rappresentante) mi sono talvolta servito di questo "Generatore di serate (http://www.univers-astronomie.fr/generateur-soiree/index.html?lang=en)" bilingue, trovato su un sito francese. Ti basta inserire alcuni dati e ti propone un programma basato su tuo livello e strumentazione.

Altrimenti ti metti davanti a Stellarium, indichi data e orario della serata e, magari filtrando i parametri della qualità del cielo e mag. limite, ti stili una bella lista di bersagli a seconda dell'orizzonte disponibile.

therava
27-11-2017, 17:27
PHIL53 Grazie, intendevo proprio una cosa del genere! Di sicuro mi sarà molto di aiuto per le prime volte, poi pian piano con l'esperienza imparerò cosa è meglio guardare in certe serate piuttosto che in altre.

Gitt grazie per le risposte esaustive!
per il seeing, effettivamente le stelle erano molto "luccicanti", ed il vento che in un pomeriggio ha portato via tutte le nubi non deve essere stato trascurabile. tuttavia, mi sento di escludere la differenza di temperatura: conservo infatti il telescopio non in casa, ma in un capanno degli attrezzi che ho all'esterno, ovviamente debitamente tappato e coperto da un telo. Per cui la temperatura è vicina a quella ambiente. Comunque per le prossime volte ne terrò conto, magari scopro lo strumento un'oretta prima di cominciare.
il cromatismo, sapevo che strumenti a specchi non ne hanno, ma non avevo pensato che gli oculari hanno le lenti :oops:.
grazie per la risposta sulle Pleiadi, mi segno già di ri-osservarle quando sarò in montagna a metà dicembre, e mi ricorderò anche di rifare lo star test per bene (effettivamente l'ho fatto a 36X, che è poco...). Al momento non riesco ad arrivare a 260X, al massimo arrivo a 180X; mi farò prestare un oculare più corto da qualcun'altro, ci sarà di sicuro qualcuno che ce l'ha.

Gitt
27-11-2017, 17:35
mi sento di escludere la differenza di temperatura: conservo infatti il telescopio non in casa, ma in un capanno degli attrezzi che ho all'esterno, ovviamente debitamente tappato e coperto da un telo. Per cui la temperatura è vicina a quella ambiente. Comunque per le prossime volte ne terrò conto, magari scopro lo strumento un'oretta prima di cominciare.


Al momento non riesco ad arrivare a 260X, al massimo arrivo a 180X; mi farò prestare un oculare più corto da qualcun'altro, ci sarà di sicuro qualcuno che ce l'ha.

Ottimo così, citavo l'adattamento termico giusto per completezza d'informazione, se lo conservi fuori casa avrai un problema in meno quando ossservi (occhio però a preservare gli specchi dall'umidità).

180x vanno già molto bene, l'indicazione "due volte il diametro" è una linea-guida di massima, non da prendere come vangelo.:D
Tra l'altro non è detto che il seeing ti consenta di salire così tanto con gli ingrandimenti: se non è buono, vedresti solo un gran ribollire dell'immagine di diffrazione.
L'importante è sfuocare poco, molto poco, e notare l'eventuale asimmetria della figura.

FreSte
27-11-2017, 17:39
Ciao therava,
E' un buon posto il laghetto del Pertus per osservare il cielo?
Anche io abito in provincia di Bg, nella bassa. Venire a conoscenza di posti vicino a casa che offrono un cielo meno inquinato di quello dove abitiamo è sempre una buona notizia;)
Stefano

Salvatore
27-11-2017, 18:03
Cé veramente niente da aggiungere ma ti faccio tantissimi complimenti per l'approccio e bel report che hai condiviso;)

therava
27-11-2017, 18:40
Grazie a tutti...il bello della condivisione è che gente più esperta (quindi tutti gli utenti del forum) possono consigliare, o magari aggiungere dei dettagli sulle stesse osservazioni che hanno fatto; in questo modo si impara prima e più cose :)


Ciao therava,
E' un buon posto il laghetto del Pertus per osservare il cielo?
Anche io abito in provincia di Bg, nella bassa. Venire a conoscenza di posti vicino a casa che offrono un cielo meno inquinato di quello dove abitiamo è sempre una buona notizia;)
Stefano

Ciao Stefano, ci andremo il 15, meteo permettendo, poi ti farò sapere. Da quello che ci hanno detto si inizia a vedere abbastanza la via lattea, quindi male non deve essere. Sinceramente per ora ho sempre osservato dal giardino, la prima volta "seria" preferisco essere in compagnia di gente esperta, un po'come quando si impara a nuotare ;)

DavideP
27-11-2017, 21:22
...per i quasi pigri (di cui sono un buon rappresentante) mi sono talvolta servito di questo "Generatore di serate (http://www.univers-astronomie.fr/generateur-soiree/index.html?lang=en)" bilingue.....

fantastico questo sito, anche io mi annovero tra i quasi pigri.... ;)

comunque, io osservo da poco e di solito ho poco tempo da dedicare alle osservazioni per ogni serata, quindi cerco di concentrarmi su pochi oggetti alla volta scegliendoli vicini tra loro, magari apparteneti alla stessa costellazione e ne studio bene la disposizione nel cielo anche guardando ad occhio nudo, aiutandomi con stellarium, quindi passo alla costellazione successiva cercando di fare dei collegamenti visivi con quella precedente seguendo delle linee immaginarie che collegano le varie stelle e cercando di impararne i nomi....non sempre con successo, non ho una buona memoria!
una cosa che mi piace fare è leggere notizie riguardo ai miti legati alle costellazioni, unendo un po' discienza ad un po' di mitologia.

mi ha fatto molto piacere leggere il tuo report osservativo :)

Japponiglio
02-12-2017, 17:33
Ciao therava, ottimo spirito, se lo mantieni, diventerai un osservatore con i fiocchi.
Vedrai che la prima volta che ti piazzi sotto un cielo nero pece, uno di quelli di > 21.3, ti verrà voglia di piantar le tende lì e di abbattere ogni lampione che hai vicino a casa :biggrin:

Non aggiungo altro alle risposte che ti son state date, sono già perfette così.

therava
02-12-2017, 19:26
Grazie Japponiglio!
fortunatamente ho un lato del giardino dove non vedo lampioni...non è una gran consolazione visto che il cielo è quello che è, se non altro gli occhi si abituano ad un buio "decente". Di sicuro la prima volta (e anche le successive) in montagna saranno uno spettacolo.

PHIL53 riguardo al sito "per pigri", ieri al corso che sto seguendo ci hanno fatto vedere DSO Browser. A primo impatto mi sembra molto buono, da provare sicuramente per organizzare le serate

Japponiglio
03-12-2017, 00:39
Grazie Japponiglio!
Di sicuro la prima volta (e anche le successive) in montagna saranno uno spettacolo.

Tieniti libero al prossimo novilunio, puoi aggregarti :biggrin:
Hai particolari limiti lavorativi/logistici/di trasporto?

Giusto per capire se sei uno che può permettersi una notte in bianco infrasettimanale guidando qualche ora o se devi necessariamente osservare al weekend trasportando il telescopio in bicicletta :biggrin:

PHIL53
03-12-2017, 06:48
PHIL53 riguardo al sito "per pigri", ieri al corso che sto seguendo ci hanno fatto vedere DSO Browser. A primo impatto mi sembra molto buono, da provare sicuramente per organizzare le serate

Certamente, ma, secondo me, DSO browser (https://dso-browser.com/) è lo step successivo, nel senso che, più che pianificare la serata, approfondisce dettagli e immagini di ciascun oggetto

therava
03-12-2017, 11:09
Tieniti libero al prossimo novilunio, puoi aggregarti :biggrin:
Hai particolari limiti lavorativi/logistici/di trasporto?

Giusto per capire se sei uno che può permettersi una notte in bianco infrasettimanale guidando qualche ora o se devi necessariamente osservare al weekend trasportando il telescopio in bicicletta :biggrin:

Notti in bianco in settimana non mi è possibile... certo se è quella volta ogni tanto e torno all'una non è la fine del mondo!
Per il trasporto non dovrebbe essere un problema; certo, il Pandino non ha un bagagliaio molto capiente, sinceramente non ho ancora provato/misurato, ma penso che il tubo da 900mm ci stia.

Questo novilunio sono già "occupato": come avevo già accennato, con il corso che sto seguendo andremo in un posto a circa 1200mt, ovviamente tempo permettendo.

frignanoit
04-12-2017, 03:11
Tutto entusiasmo e spirito giusto, ingredienti che non possono mancare, mi viene solo da chiederti "vista la tua foto" se tieni il tubo sempre così basso, perché se è così, forse ti conviene prenderti uno sgabello e usarlo tipo Dobson da seduto, non vorrei che a lungo andare prendi la forma del telescopio...;)

therava
04-12-2017, 09:43
Ciao, per il momento lo tengo a quell'altezza, problemi alla schiena non ne ho (ci mancherebbe, a 28 anni :razz::razz::razz:). Lo faccio più che altro perchè ho paura che alzando di più inizi a traballare troppo; e poi ogni tanto quando osservo c'è anche mia nipote di 10 anni che vuole vedere cosa sto facendo, penso a lei prima che a me... E a dirla tutta non è il tubo ad essere basso, sono io che sono alto (1,90 e passa).

Japponiglio
04-12-2017, 09:49
Ehh si vede che non hai ancora inseguito qualcosa per più di 10 minuti ad una declinazione scomoda :biggrin:
Osservare comodi è importantissimo, mi sono trovato spesso a mandare "in vacca" l'osservazione di qualcosa per via della posizione scomoda che ho dovuto assumere per troppo a lungo... ed i cervi, leprotti e caprioli delle valli lì attorno ne han sentite di imprecazioni a riguardo!

Tu stai in equatoriale, che è meno soggetta a grossi sbalzi dell'oculare alle diverse declinazioni, ma non sottovalutare la comodità osservativa, spesso fa la differenza.