AstroAlex1985
23-11-2017, 00:10
Buonasera a tutti,
Vi riporto qui di seguito le conclusioni relative alla serata astrofotografica avvenuta la notte a cavallo tra il 18 ed il 19 Novembre scorso.
Giunto verso le ore 19 presso l’Osservatorio Astronomico di Casasco (AL), poco dopo Tortona, subito noto la bontà del cielo, che già conoscevo.
Dopo una interessantissima conferenza sulle onde gravitazionali tenuta da un carissimo amico, parto col test relativo all’efficienza del mio nuovo sensore.
La serata è stata perfetta fino alle 4 del mattino, quando i veli hanno deciso di farci concludere la serata. Tutto sommato, sono riuscito ad effettuare 1 oretta e mezza di esposizioni su M42 e poi alcune prove sulla Jellyfish per calcolare i tempi corretti, il Gain e l’offset del sensore.
A parte qualche velo sulla Pianura, dovuto alla nebbia che saliva, il sud è stato pulito fino alle 4. Il cielo è davvero buono, niente da dire. Ottima anche la location e la compagnia, con la quale durante la serata ci siamo scambiati pareri e consigli sulle tecniche di elaborazione. Penso che questa sará la mia location invernale predefinita, nel caso in cui non si possa andare all’Armá (PV). Freddo sopportabile, anche se ho vissuto di peggio (-20 in Val d’Aosta). Ma chi si giudica astrofilo itinerante, sa che il freddo è uno dei problemi principali dopo le nuvole ed il meteo.
Consigliato a chi non vuole fare tantissimi km e godersi un buon cielo.
Vi riporto qui di seguito le conclusioni relative alla serata astrofotografica avvenuta la notte a cavallo tra il 18 ed il 19 Novembre scorso.
Giunto verso le ore 19 presso l’Osservatorio Astronomico di Casasco (AL), poco dopo Tortona, subito noto la bontà del cielo, che già conoscevo.
Dopo una interessantissima conferenza sulle onde gravitazionali tenuta da un carissimo amico, parto col test relativo all’efficienza del mio nuovo sensore.
La serata è stata perfetta fino alle 4 del mattino, quando i veli hanno deciso di farci concludere la serata. Tutto sommato, sono riuscito ad effettuare 1 oretta e mezza di esposizioni su M42 e poi alcune prove sulla Jellyfish per calcolare i tempi corretti, il Gain e l’offset del sensore.
A parte qualche velo sulla Pianura, dovuto alla nebbia che saliva, il sud è stato pulito fino alle 4. Il cielo è davvero buono, niente da dire. Ottima anche la location e la compagnia, con la quale durante la serata ci siamo scambiati pareri e consigli sulle tecniche di elaborazione. Penso che questa sará la mia location invernale predefinita, nel caso in cui non si possa andare all’Armá (PV). Freddo sopportabile, anche se ho vissuto di peggio (-20 in Val d’Aosta). Ma chi si giudica astrofilo itinerante, sa che il freddo è uno dei problemi principali dopo le nuvole ed il meteo.
Consigliato a chi non vuole fare tantissimi km e godersi un buon cielo.