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Visualizza Versione Completa : Lucomagno 15 Novembre 2017



Japponiglio
20-11-2017, 15:28
Il pomeriggio è stato travagliato. Vado o non vado? Sarà aperto? Sarà ghiacciato? E se andassi al Sempione? Le piazzole saranno innevate? Dopo decine di messaggi al povero Salvatore e l'esortazione a venire con me ad esculapius75, mi decido sul da farsi e, complice una previsione meteo eccezionale, parto alla volta del Lucomagno. Ho Scelto quel passo piuttosto che il Sempione per il fatto che sia leggermente più vicino e che abbia avuto la conferma che almeno il piazzale del passo fosse pulito, asciutto e sgombero. Fossi andato al Sempione ed avessi trovato tutto innevato, mi sarei dovuto mettere a bordo strada... strada molto più trafficata di quella che porta ai Grigioni (A Lucomagno, invece, nessuna auto incontrata mentre salivo o scendevo, nessun veicolo transitato al passo in 6h di presenza).

Ore 20.30, parto da zona Varese, ci son 6°. Ore 22, arrivo.
Nelle valli sottostanti un cappottino di nebbia imprigiona anche quel poco IL presente in zona.
Al passo ci son -3° e solo il 33% di umidità. Insolito per Lucomagno, l'umidità, lì, è spesso presente. C'è un leggero venticello, percettibile ma non fastidioso, che soffia curiosamente da W. Di solito, invece, arriva da N, dal lato dei Grigioni.

Le mie due piazzole preferite sono entrambe innevate. Una, parzialmente (in effetti mi sarei potuto metter lì, ma la visuale non sarebbe stata il massimo, dato che i 3/4 della piazzola sono stati utilizzati come deposito per la neve) l'altra non la riconosco nemmeno. E' completamente seppellita da due spanne di fiocchi. La strada è pulita, un po' ghiacciata in alcuni punti, ma nulla di preoccupante. Da Campra in su, il paesaggio è imbiancato.

Mi piazzo al passo, nel posteggio dell'Ospizio. Nessuna luce, asfalto pulito ed asciutto.

https://image.ibb.co/fDN82m/Lucomagno_Novembre.jpg

Scendo dall'auto e mi guardo attorno. Non sono ancora adattato al buio ma il cielo mi appare stupendo. Mi sembra di vetro, nero, traslucido. Pece. Le stelle paiono delle biglie di vetro colorato, chi gialla, chi blu, chi bianca, incastonate su una tavola di ossidiana nera. Lancio uno "Yooo-hoo" che riecheggia verso il Pizzo Dell'Uomo, tanto non mi sente nessuno, se non cervi e caprioli.

Monto e lascio andare in temperatura, mentre mi abituo al buio e spazzolo a binocolo.
Come un bambino mi butto nella neve, ne pesto un po' e mi allontano un centinaio di metri, su un pendio leggero, tra il "frop", "frap" e "crop" sotto i miei piedi.

Le stelle sono ferme, brillano, le Pleiadi mi sembrano più blu, Capella più gialla, Orione più bello. Sarà la voglia di osservare, ma questo cielo mi è parso davvero speciale. Sguaino il lettore SQM e faccio una prima lettura allo zenit: 21.79. Credo sia il valore più alto che abbia registrato fin ora. Facendo la media con una decina di altre osservazioni il valore medio è stato 21.73. Il pickering, valutato dal mio 12", è stato di 6. Con tutta quella neve mi sarei aspettato più luce. Invece, attorno a me, il buio totale. Ho dovuto accendere la torcia rossa per ritrovare la strada per raggiungere auto e telescopio!

Inizia la serata, oggi ho in lista diversi oggetti, per me, esotici. Sono conscio del fatto che sarà difficile osservarli tutti, ma ci proverò.

Urano
Lo strumento non è ancora perfettamente in temperatura, ma osservo Urano. La visione è un po' impastata, è a S (la pianura Padana si fa sentire, seppur in lontananza) e molto basso, ma riesco comunque ad identificare, con il 5.5mm a 277x, due timidi puntini che so essere, a SW Oberon a SE Titania Non percepisco particolari colori nel disco di Urano e la visione di insieme è abbastanza tiepida. Non mi aspettavo diversamente, le condizioni non mi permettevano di fare, e vedere, di meglio.

NGC 7479 [GX Peg VM 10.85 SB 13.35]
Come le altre galassie tra Pegaso ed i Pesci che ho osservato, questa si trova bassa e a S, quindi le mie aspettative erano direttamente proporzionali alla sua declinazione.
A 58.6x la galassia mi appare come se fosse di taglio, un chicco di riso sbiadito, ma so, invece, che ci rivolge la faccia. La barra che noto ha un andamento N-S, con la parte N leggermente inclinata verso E, di meno di 10°. A 108.8x, con il 14mm, non noto altre particolarità se non questo taglietto di luce, immerso in una leggera nebulosità laterale. La galassia risulta quasi perfettamente, con la sua barra, sul segmento tra due stelle nelle immediate vicinanze. A 5.5mm, 277x, noto, invece, delle irregolarità nelle terminazioni della barra. In particolare, a N, in direzione di TYC 1163-0994-1 è ben visibile, solo in distolta, un cambio di direzione verso W di quel ramo che sembra dirigersi verso una stellina di MV 14 di cui non ho trovato nome né informazioni. La cosa è meno accentuata a S dove, dalla barra, si nota un andamento amorfo e non direttamente riconducibile ad un braccio di spirale. Sembra quasi che la barra, lì, si sfilacci ed allarghi, senza lasciar percepire alcun cambio di direzione. E' comunque chiaro che ci sia qualcosa da indagare meglio quando questo oggetto sarà più alto. Il bulge è molto luminoso, tanto da farmi pensare che vi si sovrapponga una stella. La barra del braccio principale è ben visibile. Il resto si perde in una nebulosità percepibile meglio in distolta, molto stretta ed affusolata, solo in corrispondenza della barra. Oggetto molto interessante, peccato fosse così basso.

NGC 7619 [GX Peg VM 11.44 SB 12.41]
Parto da Theta Pis e, a metà del segmento che lo collega al quadrilatero formato da 59, 58, 55 e 57 Peg identifico, un po' a fatica, questa galassia a 58.6x. Appare come un oggetto dalla vaga natura stellare, non fosse per della nebulosità. Mi ricorda un globulare tenue e non risolto, come se stessi osservando M3 a binocolo. Salendo di ingrandimenti, a 277x, è chiara la sua natura di galassia ellittica, con un andamento N-S ed un rapporto, tra gli assi di, circa, 1.5:2. Nelle vicinanze, all'interno dello stesso campo visivo dei 100° a disposizione, noto a SE NGC 7626 [GX Peg VM 11.2 SB -], dall'aspetto e caratteristiche quasi del tutto identiche alla precedente. La visione di entrambe, nell'oculare, è particolarmente interessante. A questi ingrandimenti, a quella declinazione, i dettagli si perdono e non colgo nessuna delle altre galassie che dovrebbero essere lì attorno. Quantomeno, non oggi.

M74 [GX Psc VM 9.39 SB 14.13]
Un classico, che non avevo mai avuto modo di osservare bene. Partendo da Kullat Nunu, a ore 11, ecco che già a 58.6x appare un grazioso fiocco tondeggiante, con un bulge centrale ben accentuato e luminoso. Il disco della galassia mi sembra essere sbavato, irregolare. A N credo di vedere un braccio distaccarsi nettamente dal corpo centrale e a S, pur non risolvendo alcun dettaglio, noto che il bulge sembra non rimanga esattamente al centro di quel disco di luce a me visibile. Sembrerebbe quasi che, a SW, il disco sia deformato, come se fosse leggermente oblungo. Aumentando gli ingrandimenti, quella che era solo una percezione con il 26mm, diventa certezza a 108.8x. Ciò che vedo, a N, è proprio il braccio della galassia e, a S, quella formazione irregolare che avevo precedentemente notato è da addebitarsi ad un ulteriore braccio che si avvolge mentre la galassia appare ruotare in senso orario. La parte meglio dettagliata è quella del braccio di NE. A 277x l'immagine si scurisce notevolmente, ma in distolta noto le bande scure che separano il bulge dal suo braccio superiore ed inferiore. Noto anche un andamento spiroidale nella sezione W che, a minor ingrandimenti, non spiccava. Proprio in quella zona che prima mi sembrava una sbavatura oblunga del bulge, noto la separazione, scura, tra i bracci. L'allungamento del bulge, pertanto, era la somma dello stesso con il braccio passante a SW, resi inscindibili dai minori ingrandimenti e, probabilmente, dal seeing.

continua....

etruscastro
20-11-2017, 19:17
Sguaino il lettore SQM e faccio una prima lettura allo zenit: 21.79. Credo sia il valore più alto che abbia registrato fin ora. Facendo la media con una decina di altre osservazioni il valore medio è stato 21.73.
cribbio che roba!
gliel'hai fatta una foto?
io quando misurai un incredibile (per il luogo) 21.47 a Lasco di Picio lo feci, ogni tanto me lo guardo! :wub:
aspetto il proseguo del report! ;)

SVelo
20-11-2017, 19:42
L'incipit è da romanzo, complimenti per la narrativa ;)

Japponiglio
20-11-2017, 19:45
No, non volevo maneggiare troppo il telefonino per non perdere l'adattamento al buio. Sono due o tre noviluni che non li fotografo più. Però mi hai messo la pulce nell'orecchio ed ho controllato quelli di quando, giovine ed inesperto, li fotografavo. A dire il vero ho toccato l'apice a Giugno, con un 21.84 (media 21.81), sempre a Lucomagno in una giornata, anch'essa, spettacolare. Forse la mancanza della neve gli ha dato quel pizzico in più di buio.

https://image.ibb.co/j9cHv6/2017_06_26_00_33_57.jpg

Al terzo posto, per ora, sempre lì, un 21.53 (con media sempre in linea)

https://image.ibb.co/i1Sahm/SQM2017_09_24_23_19_39.jpg

Stasera ritorno in tema e posto il resto del report.

Japponiglio
21-11-2017, 01:41
...

NGC 7743 [GX Peg VM 13.29 SB 14.67]
Ritorno in Pegaso e, prendendo come punto di riferimento 77 Peg, identifico questa galassia all'interno di una "cascata di stelle". Si trova, infatti, incastonata all'interno di una moltitudine di astri disposti da N a S. Ne conto almeno 10 che, chi sopra e chi sotto, accompagnano la galassia come fossero goccioline d'acqua in caduta libera. Ai bordi, lontane, a W ed E, 77 Peg e HIP 117236 formano i lati di una freccia, verso S che ha, come vertice estremo, HIP 117173. Ora che ci faccio caso, l'intera formazione è una ben definita freccia che ha, nel segmento verticale, la galassia circa a metà. NGC 7743 a 26mm, 58.6x, mi appare come un chicco di riso sbiadito. A 108.8x la galassia rimane qualcosa di ellittico, sbiadito, posizionata all'interno di un quadrilatero formato da 4 stelle dalle magnitudini, circa, dalla 11esima alla 14esima. A questi ingrandimenti non noto dettagli interni alla galassia ma la zona periferica appare avvolta da una certa nebulosità che avverto soprattutto in distolta. A maggiori ingrandimenti, 277x, l'immagine si scurisce ma noto una cosa molto particolare: oltre al bulge luminoso, a E ed W noto due zone, due fiocchetti di luce, più luminosi rispetto alla normale nebulosità riscontrata. E' come se ci fossero, ai lati del bulge ma all'interno dell'oggetto, due stelline fioche ed ovattate all'interno del disco della galassia. Inizio a disegnare su carta questa mia interpretazione visiva e, per ora, non sono sicuro se si tratti di stelle sovrapposte o componenti galattici. Riosservo il tutto e lo studio in distolta. Lo seguo a lungo, per ulteriori 10, interminabili, minuti in cui penso ed ipotizzo, cerco di capire cosa sia e di cosa possa trattarsi. Abituandomi all'immagine mi convinco del fatto che possano essere le zone iniziali di due bracci a spirale. L'indomani avrei avuto conferma di questa intuizione, una volta tanto ci ho azzeccato: la forma a chicco di riso era dovuta alla barra della galassia e le due zone più chiare, ai lati della stessa, erano le curve iniziali dei due bracci. Ammetto di aver goduto come un riccio, guardando le fotografie, confermando le ipotesi che avevo azzardato la notte prima.

NGC 6946 [GX Cyg VM 9.6 SB 14.47]
Aiutandomi con Alderamin, Kabalfird e Al Kidr, punto agevolmente la Fireworks.
A 58.6x appare come un disco irregolare, molto visibile, contornato da un insieme di stelle che, a mo' di corona, gli stanno tutto intorno. Noto chiaramente, soprattutto salendo con gli ingrandimenti, che il disco non sia regolare e che presenti un rigonfiamento nella parte N, una nebulosità diffusa, rarefatta ed estesa, come se fosse un palloncino, ed un restringimento a S, con quello che mi sembra un accenno di braccio, più luminoso rispetto alla nebulosità diffusa, che si allunga verso una stellina, lì sotto, di 14esima magnitudine. A 277x, nonostante l'immagine perda luce, noto chiaramente 3 bracci. Il primo, più luminoso, va verso S e si estende di molto. Il secondo, leggermente meno luminoso ma comunque ben definito, rimane subito ad E rispetto al primo. Più corto, più interno, segue il precedente nella rotazione. Il terzo, ipotizzato, meno visibile e dettagliato, è a NW e piega verso W. Lo intuisco in distolta, ma la zona presenta della luminosità amorfa non meglio definibile. Quello che vedo non è un braccio, ma una "luminosità tendenziosa", un andamento appena intuito che, data la natura dell'oggetto, mi suggerisce la presenza di qualcosa di simile, piuttosto che confermarmelo chiaramente.

NGC 6939 [OC Cep VM 7.8 SB 11.03]
Esattamente a W della Fireworks ecco che, sul fondo cielo, si staglia questo delicato ammasso aperto. L'osservazione di due oggetti nello stesso campo visivo è una delle mie attività preferite e questa è davvero appagante. La migliore esperienza la vivo a 108.8x dove, con i 100° di campo, riesco, se pur di poco, a mantenere sia NGC 6946 che il 6939 nell'oculare. L'ammasso si trova all'interno di un quadrilatero di stelle a ore 11, 2, 5 e 8. Ne conto circa una cinquantina, puntiformi, solo una decina tra loro di dimensioni considerevoli, in confronto alle altre. L'ammasso risulta abbastanza compatto, ma non troppo. La sensazione è quella di un ammasso omogeneo, ma un po' spento rispetto ai classici Messier. Risulta comunque un'ottima visione, soprattutto data la presenza, ad E, della galassia che, prepotentemente, cerca di rubargli la scena.

NGC 40 [PN Cep VM 10.7 SB 9.34]
E' la prima volta che osservo questa planetaria. Filtro OIII, rimbalzo sulla punta del Cefeo e mi dirigo verso il bersaglio. La trovo abbastanza agevolmente, è piacevolmente posizionata tra due stelle: SAO 4061 e TYC 4302-0609-1 con cui forma un triangolo isoscele molto schiacciato. A 58.6x appare come fosse un piccolo pianeta, qualcosa di decisamente non stellare ma senza lasciar trasparire alcun maggior dettaglio. La visione migliore, paradossalmente, la ottengo senza filtri! Meno male che, come ormai è mia prassi, mi son intestardito nell'utilizzare i diversi filtri sulle varie nebulose (ed a provarne l'osservazione anche privandomi del loro utilizzo). In distolta compare chiaramente una bolla, leggermente ellissoidale, schiacciata sull'asse in direzione di TYC 4302-0609-1 con un rapporto, tra gli assi, di circa 4:5. L' OIII non è completamente inutile. Pur perdendo spinta la nebulosità discoidale, intravedo dei dettagli, ma solo in distolta, sul perimetro esterno della planetaria. GSCII 22267 e GSC 4302-0545 sono altre due stelle, più in prossimità della nebulosa, disposte su un segmento che interseca, nel suo centro, la planetaria. E' circa in direzione di queste due stelle che intravedo una maggiore luminosità ai bordi della bolla, sul perimetro della planetaria. A partire dai 108.8x in su è chiaramente visibile la stella centrale, V 400 Cep, estremamente luminosa, grossa, prepotente. E' la prima volta che vedo una centrale così bene, così netta, senza il minimo sforzo. Probabilmente l'oggetto merita qualche ingrandimento in più. Ci ritornerò con una barlow.

NGC 188 [OC Cep VM 8.1 SB 13.72]
Ho notato questo OC sulle mappe e non ho resistito. La vicinanza alla Polare mi ha incuriosito. L'ammasso è contornato da 7 stelle grosse e luminose che, come cani pastori, raggruppano la miriade di stelline, piccine e puntiformi, del OC. L'ammasso mostra una nebulosità diffusa di fondo ed un buon numero di stelle al suo interno. Spiccano una ventina di stelle maggiori. Le restanti, molte, si perdono nel fondo cielo. A 14mm, 108.8x, ho la visione migliore, con l'oggetto che occupa poco più che la metà del campo visivo.

NGC 1560 [GX Cam VM 12.1 SB -]
Questa galassia è stata un po' ostica. La rintraccio all'interno di un quadrilatero a N di HIP 21247, composto da stelle di 9na e 10ma magnitudine. Non posso dire di averla proprio vista. L'ho percepita. In distolta c'era chiaramente un oggetto, diagonale, affusolato e lungo, tra queste 4 stelle che, con un angolo di circa 45°, da W scendeva verso E. Non ho notato un bulge particolarmente visibile, era più una nebulosità diffusa, omogenea e... latitante. Non sono riuscito a cogliere alcun particolare, se non la forma e posizione. Inutile salire di ingrandimenti, quest'oggetto ha tenuto per se i suoi segreti. Per ora.

M77 [GX Cet VM 8.87 SB 12.68]
A W di Al Kaff, nella coda della balena, punto per la prima volta M77. L'oggetto è già chiaramente visibile a 58.6x ma la visione migliore la ho con il 5.5mm, a 277x. E' un oggetto molto luminoso, un disco irregolare sul fondo nero. Non riesco a coglierne particolari dettagli se non il fatto che il piatto galattico appaia ellissoidale e leggermente amorfo, con l'asse maggiore N-S, leggermente inclinato di circa 10° verso W. L'oggetto è inscritto in un quadrilatero di stelle a ore 11, 1, 3 e 6 con la nebulosità che arriva a tangere, quasi, le stelle ad ore 1 e 6. In distolta, ma sono davvero difficili da scorgere, percepisco dei chiari-scuri, probabilmente dati dalle zone prive di bracci, ma la luminosità diffusa dell'oggetto si impasta con il fondo cielo, rendendolo difficile da decifrare. Dovrò sicuramente riprovare quando la galassia avrà una declinazione migliore.

NGC 1055 [GX Cet VM 10.59 SB 12.9]
A SW di M77, lì nelle vicinanze, osservo questa piccola galassia. Ha a SW, a ore 8 e 7, HIP 12555 ed HIP 12598. La galassia è di taglio, con un asse quasi parallelo al segmento che collega le precedenti due stelle, inclinato, probabilmente, di 15° rispetto a quest'ultimo. La galassia appare molto più luminosa in distolta e si allunga , da W ad E, con un rapporto tra assi di circa 1:4. Sull'asse maggiore, a S, nella direzione delle due HIP appena citate, la luminosità è tronca. Rispetto alla sua parte centrale, più luminosa, che va via via a consumarsi sull'asse minore, il modo in cui "si consuma" nella parte inferiore non è simmetrico alla porzione speculare. E' come se, nell'ellisse risultante, parte della parabola sottostante l'asse maggiore sia stata troncata. E' come se qualcuno avesse "tirato una linea" ed impedito alla luce di continuare a diffondersi e perdersi in un gradiente. Lì per lì, ho immaginato si trattasse di una galassia irregolare. L'indomani avrei scoperto, con stupore, che l'asimmetria era dovuta al fatto che la galassia sia di taglio, ma non perfetto, e che la porzione a S fosse oscurata dal materiale esterno del braccio rivolto verso di noi. Figata. Non vedo l'ora di riguardarla conoscendo, ormai, questo dettaglio.

continua...

Salvatore
21-11-2017, 10:12
No, non volevo maneggiare... A dire il vero ho toccato l'apice a Giugno, con un 21.84 (media 21.81), sempre a Lucomagno in una giornata, anch'essa, spettacolare. Forse la mancanza della neve gli ha dato quel ...

Ottimo. Solo un appunto , occhio con la montagna verso Nord al Lucomagno , se entra nel campo del SQM ti sfasa il valore. ( potrebbe succedere , e non vuol dire che sia cosi , ma mi sembra corretto dirlo). ;) Aspetto la fine del report per rispondere.

Japponiglio
21-11-2017, 10:50
occhio con la montagna verso Nord al Lucomagno, se entra nel campo del SQM ti sfasa il valore

Ciao Salvo, certo, quel che dici è giusto. Ad ogni modo il mio meter è un SQM-L che ha un cono di raccolta luce (http://www.unihedron.com/projects/darksky/comparison/), o FOV, di circa 10° (rispetto ai circa 40° del SQM normale). Solitamente misuro allo zenit e faccio una decina di letture tutt'attorno, arrivando fino a circa 60°-70°. La zona più scura, lì, è ovviamente il Nord, verso i Grigioni, che è abbastanza libero (circa 15° di impedimento). La montagna che credo tu abbia in mente è, immagino, il Pizzo di Cadreigh e lo Scopi, che rimangono ad E, con un impedimento di circa 30° (https://www.peakfinder.org/it/?lat=46.5643&lng=8.8005&azi=60&zoom=4&ele=1918&cfg=sm&date=2017-11-21T08:50Z&binoazi=60.91&binoalt=35.23) se ti metti dove mi son messo io e N/E rispetto alla piazzola in cui sei stato tu l'ultima volta.


potrebbe succedere , e non vuol dire che sia cosi , ma mi sembra corretto dirlo

Ci mancherebbe altro, anzi, ho solo da imparare, ben venga ogni critica costruttiva o consiglio da chiunque!

Salvatore
21-11-2017, 13:11
... e comunque dalle descrizioni che fai degli oggetti , il valore aquisito ci starebbe tutto ;).
Sì parlavo giusto di quella montagna , solo che ricordo a pelle che questa si trova Verso NNE , pero' non nel ristorante ma nella postazione vicino il ruscello.

Japponiglio
21-11-2017, 13:19
La tua percezione è corretta, dalla "tua" piazzola (freccia gialla) è a NE ed ho controllato, si tratta, in effetti, dello Scopi.

https://image.ibb.co/euNkhm/Scopi.png

Salvatore
21-11-2017, 13:25
Comunque decisamente belli quei valori , mi accontenterei di trovare sempre 21.5 col mio SQM senza lente e vivrei felice. Un cielo da 21.9 lo vidi solo una volta al Novena , avevo il malcapitato C11 fuori uso e mi trovavo di ritorno in quella selva oscura... cio, che vidi mi lasció turbato a vita , e lo pubblicai anche sul forum :sbav:

Dai Jac , facci leggere il resto adesso ;)

Japponiglio
01-12-2017, 18:23
...

NGC 6992 - NGC 6960 [SR Cyg VM 7 SB 18.15]
Mi rendo conto che stiano tramontando e, probabilmente, sarà l'ultima volta dell'anno che mi sarà dato godere dei loro intrecci e filamenti.
Nonostante siano estremamente basse, voglio salutare queste due nebulose che, gli scorsi noviluni, mi hanno regalato parecchie ed intense emozioni.
Utilizzo sia UHC che OIII su entrambe le Velo e su tutta la zona interna. Il seeing a quella declinazione è parecchio degradato ma la visione è comunque più che apprezzabile.
Il "manico della scopa" della West Veil è puntato verso il basso, ad W, ed è ben riconoscibile, in alto a E, il punto in cui si biforca. La East è sempre la mia preferita, in orizzontale, con la terminazione E sfilacciata in 3 rami che si intrecciano. il Pickering's Triangle è appena percettibile e, soddisfatto del saluto frugale, non investo ulteriore tempo nell'osservazione di qualcosa così basso.

M33 [GX VM 7.72 SB 14.1]
Finalmente una visione di M33 degna di nota. Ho fatto pace con quest'oggetto che mi sfuggiva, in termini di dettagli, da 3 noviluni. E' dalla Novena di 4 mesi fa che lo inseguo, finalmente l'ho fatto mio. Utilizzo come punto di riferimento il segmento che collega Mirach es Hamal. A metà trovo HIP 7906 e, poco più a SE, noto con facilità questa enorme macchia lattiginosa. Osservo subito, a 26mm, che abbia una forma allungata sull'asse verticale, N-S, e che presenti due ben visibili bracci, uno a N ed uno a S, che si distaccano dal bulge centrale. Finalmente! Non li avevo mai notati prima. Solo una "banale" chiazza circolare. Oggi no, li vedo, e sembrano due archi larghi, grossolani e spessi che, in distolta, sono davvero prepotenti. Il primo, in alto, ha la gobba ad E mentre il secondo, in basso, a W. La parte centrale è davvero luminosa e noto una sorta di collegamento tra di loro, passante dal bulge, come fosse una specie di barra. Credo che derivi dal fatto che abbia osservato la luce del bulge più quella delle due attaccature dei bracci. In quella zona, infatti, il bulge assumeva una forma leggermente ellissoidale e sensibilmente più luminoso rispetto al resto della nebulosità centrale. Era chiaro, insomma, che ci fosse una struttura particolare. La visione migliore l'ho ottenuta a 14mm, 108.8x, bilanciando la luminosità con i dettagli restituiti dall'oggetto. Spostandomi ad E del braccio S, noto la presenza di NGC 604, una regione H II ben visibile senza filtri ma che risalta, ancor meglio, con UHC. Si trova, curiosamente, all'interno di un asterismo che mi ricorda Orione. Paragonandolo a quella costellazione, NGC 604 potrebbe essere Meissa, TYC 2293-0469-1 Betelgeuse, GSC 2293-1026 Bellatrix, HD 9687 Saiph e SAO 54806 Rigel. La cintura (un po' più stretta! son in due), ovviamente, non manca: SAO 54802 e TYC 2293-0671-1. Per me, da ora, quello rimarrà il "Piccolo Orione di M33". Allego una rappresentazione dell'asterismo, giusto per renderne la comprensione più agevole.

https://image.ibb.co/g8RN7w/Piccolo_Orione_in_M33.png

NGC604 presenta una luminosità spiccata, rispetto alla zona in cui è inclusa ed una forma amorfa, sferoidale sbavata, senza un contorno preciso né definito. L'oggetto è leggermente ellissoidale ed orientato E-W con un rapporto tra gli assi di 2:3, il minore dei quali in direzione N-S. All'interno della galassia noto quelle che mi sembrano delle stelline sbiadite, leggermente nebulose, imprecise, strane. Scopro su SkySafari essere altre regioni H II: NGC 595 ed IC 135, rispettivamente ad ore 10 e 4 dal bulge, quasi speculari. Partendo dalla mappa, osservo in distolta anche le regioni H II IC 142 e IC 143 che, senza l'app, avrei scambiato per deboli stelle, impastate nella nebulosità, sovrapposte al disco galattico in corrispondenza del braccio N. A S, invece, noto con più facilità NGC 592, ad ore 10 dal bulge, al doppio della distanza di quest'ultimo da NGC 595. Anche lui non tradisce particolari dettagli, se non una luminosità maggiore rispetto alla zona circostante. Oggi, M33, non è stata avara di dettagli, sorprese e soddisfazioni. Ammetto che, frustrato, le volte scorse non mi ci son soffermato a sufficienza. NGC 604 ed il Piccolo Orione, sicuramente, avrei potuto notarli ed apprezzarli anche in condizioni peggiori.

M31 [GX And VM 3.44 SB 13.45]
Finalmente, dopo un lauto antipasto, arriva la portata principale. Ho Andromeda sul radar da 2 noviluni. In particolare, mi sto appassionando ai suoi globulari. Un anno fa non sapevo nemmeno cosa fosse un ammasso simile, ora li ricerco non solo nella Via Lattea, ma in altre galassie. Mi affascinano davvero tanto. A dire il vero, l'effetto "wow" è per i "nostri", quelli vicini e che ronzano attorno al nostro bulge, ma il conoscere, il vedere, l'osservare anche quelli in altre galassie ha un non so che di romantico misto all'appagamento di una ricerca andata a buon fine. E' facile puntare M42 e stupirsene. Più complesso, invece, trovare Mayall III e convincersi che sia qualcosa di meritevole, non per resa, ma per significato. Me la sto raccontando? Forse. Ma finché mi diverte, lo faccio!

Inizio con una spazzolata a binocolo. M31 è la regina della notte. E' quasi in verticale, leggermente inclinata, verso E, di circa 15°. Con il 10x50 noto chiaramente, e non l'avevo mai vista, M32. Mi stupisco di quanto sia visibile, di non averla mai notata. Mi interrogo sulla possibilità che fosse sempre stata visibile e non l'abbia mai vista, preso com'ero dalla sorella maggiore. Riproverò al prossimo novilunio e verificherò. Borbottando tra me e me, annoto questa perplessità su carta e mi dimentico di controllare se anche M110 fosse percettibile. Verificherò di nuovo. Mi sposto sul 12", 26mm e 58.6x. Noto chiaramente, a W, le due bande nere. L'ultima, quella esterna, di solito è sfuggevole, si nota ma si perde in un leggerissimo gradiente cinereo. Oggi, con mia sorpresa, è più dettagliata. Percepisco più luminosità, oltre la banda stessa, dirigersi verso M110 che, come un fiocco di neve, indica, col suo asse maggiore, la posizione di M32. M31 è stupenda, talmente eclatante ed imperativa che, come ho spesso fatto, rischio quasi di banalizzarla. E' "troppa". Mi ripeto che debba fermarmi, respirare, farmi una lista mentale di ciò che voglio cercare e scovare e... osservare.

Con calma.

Per iniziare, a 58.6x mi godo la visione d'insieme. M31, al centro, M32 ad ore 2 ed M110 ad ore 10. E' un cluster galattico che mi stupisce sempre, la mamma con le due bimbe.
Aumento gli ingrandimenti e vado a caccia delle particolarità di Andromeda. A N, mi concentro su NGC 206. Lo trovo facilmente, è ben visibile come uno gnocco di luce, amorfo, sul fondo cielo all'interno della zona di M31 che, piano piano, degrada verso il nero pece. Mi annoto uno star hopping mentale qualora, le prossime volte, fosse meno visibile. Partendo da M32 individuo HIP 3293, molto visibile e luminosa. Tracciando un segmento tra la piccola galassia e questa stella, lasciando la stella al centro di un ipotetica griglia di riferimento, posizionando M32 ad ore 6, a ore 11 di HIP 3293 si nota un asterismo ben definito: 3 stelline in linea retta. Distano, dalla stella posta al centro del reticolo, la stessa distanza che intercorre tra quest'ultima ed M32. Proseguendo sull'asse immaginario ad ore 11, sempre sullo stesso segmento, al doppio della distanza tra HIP 3293 e le tre stelline, c'è NGC 206. Questa nebulosità è ben visibile a 108.8x ed ancora apprezzabile a 277x anche se, qui, perde di intensità e la visione migliore ce l'ho in distolta. L'andamento è diagonale, come se l'asse maggiore volesse essere incidente, a N, con quello maggiore di M31. Non osservo particolari dettagli morfologici, nemmeno montando un UHC, se non questo andamento ellissoidale. Noto, forse, una leggerissima strozzatura nel centro. A 277x riesco ad inscrivere, nei 100° dell'oculare, tutti gli oggetti che ho appena descritto. Riguardando il tutto, scorgo, anche qui, l'ennesimo "Orione". Mantenendo la "cintura" nel mezzo, la luminosa stella di riferimento potrebbe essere Rigel e la nebulosità, a NW, Betelgeuse. Anche qui, perdonatemi, ma non resisto alla tentazione di disegnare l'asterismo e postarlo. Sono trucchetti che sono solito fare per meglio memorizzare la posizione di ciò che voglia osservare. Alla fine è un gioco, no?

https://preview.ibb.co/gEBfSw/Piccolo_Orione_in_M31.png

Incuriosito da questa somiglianza, mentre mi documento su SkySafary, mi accorgo che, nel gruppetto di stelle che ho amichevolmente ribattezzato come Bellatrix c'è qualcosa di strano. Un globulare! Mi rifiondo al 12", ripunto, guardo, osservo. ECCOLO! Prima l'avevo scambiato per una debole stellina, ma puntandolo a 277x inizia a lasciar trasparire la sua natura non tanto globulare, quanto differente rispetto alle altre stelle a lui attorno. Le più luminose sono 3. Partendo da GSC 2801-2006, a ore 4 si nota la seconda ed a ore 7 da quest'ultima, la terza. Concentrandosi sulla seconda, si notano due vicine stelline, a ore 4, disposte su un segmento parallelo a quello che collega GSC 2801-2006 e TYC 2801-2059-1. Beh, una, quella più distante, è effettivamente una stella mentre l'oggetto più interno è G76. Risulta poco luminoso, puntiforme, come fosse semitrasparente, grigiastro. Al massimo dei miei ingrandimenti, 277x, ammetto che non mi sarei accorto della natura dell'oggetto. Sapendolo, invece, gli mando un high-five da qui, sulla neve, e mi metto alla ricerca di altri globulari di Andromeda.

continua....

SVelo
01-12-2017, 18:33
Simpatico report Japponiglio :)

Salvatore
01-12-2017, 20:10
G 76 ... cé lho :D... :whistling:

Jacopo ti avevo promesso che avrei aspettato il report completo per commentare , ma non ho saputo resistere.
Comunque per adesso ti faccio i complimenti :

- in primis perché il tuo oltre a essere un report é una vera e propria guida , dallo star-hopping alla descrizione in se dell' oggetto;

- in secondo per M33 , ti dicevo che non ti avrebbe deluso , mi credi ora? ;)

Bravissimo!

Aspetto il resto per approfondire .

Japponiglio
02-12-2017, 01:42
...

Ringalluzzito da questo inaspettato globulare, mi metto alla ricerca di altri globulari tra la 14esima e 15esima magnitudine. In lista avevo solo G1 e G2 ma ben vengano questi nuovi intrusi.
Il primo in lista è sempre lì, nel campo visivo, è G 119. Il precedente, G 76, ha una magnitudine di 14.3 ed ho dovuto aguzzare la vista per il 119: magnitudine 15. A W di HIP 3293 c'è un asterismo a forma di punta di freccia composto da un un vertice e due segmenti incidenti, ognuno formato dal vertice più altre 2 stelle. E' riconoscibilissimo. Poco più a W, nella zona in cui dovrebbe esserci l'innesto con l'asticella di legno, qualora si trattasse realmente di una freccia, ecco che fa capolino G 119. Anche lui ha aspetto stellare ma, in distolta, noto che sia differente dal resto delle stelle in quella zona. Sembra essere opaco, semitrasparente, puntiforme ma con una marcia in meno rispetto agli astri lì attorno. Non posso dire di averne notato nebulosità, ma, anche lui, presenta un quid in più, o in meno, che lo rende differente rispetto al resto. Ho dovuto allenare l'occhio e sapere cosa stessi osservando per notarlo, anche in passaggi ed osservazioni successive, in modo deterministico ed oggettivo. Preso ormai da un attacco di globulite acuta, mi documento sulla posizione di G78 (MV 14.2) e noto, nella simulazione del campo visivo lì attorno, anche G 72 (MV 14.9) e G 64 (MV 15.1). Tutti e tre, in effetti, sono all'interno del campo visivo del mio 277x 100°. Hanno tutti aspetto puntiforme e, devo ammetterlo, li avrei, ancora una volta, scambiati per stelle non fosse per il fatto che fossi estremamente sicuro di cosa stessi osservando. Ho fatto fatica a trovarli, inizialmente, ma mi son costruito uno star hopping che, spero, mi aiuterà la prossima volta: si parte da M110. A NE, su un segmento parallelo al suo asse maggiore, si identificano le 3 stelle in linea retta TYC 2805-0905-1, TYC 2805-0663-1 e la meno brillante GSC 2805-1101. Prolungando quel segmento di 2 volte, si arriva a G 64. A ore 4 si trova G 72 e, a ore 2 da quest'ultimo, G 78. A dire il vero, sul segmento tra GSC 2805-1101 e G 64, proprio a metà, c'è G 58 (MV 15.5) che, però, non ho visto. In questa porzione il fondo cielo è pieno di archetti di stelle, segmenti e linee a zig-zag con cui è semplice, avendo una mappa, orientarsi. L'importante è arrivare in zona. Abbandono la parte W di M31, quella con le bande oscure, e mi posiziono sulla porzione E. Qui, a SE, si nota chiaramente un quadrilatero formato da TYC 2805-2210-1, TYC 2805-0390-1, SAO 36622 e TYC 2805-2202-1. Inscritti all'interno di questo asterismo ci sono G 280 (MV 14.1) e G 272 (MV 14.8). Anche loro sono puntiformi al pari delle stelline lì attorno, ma facilmente identificabili grazie all'asterismo che li contiene prospetticamente. Stremato dalla ricerca di questi puntini mi dedico un ultimo sfizio: parto da M32. Poco più a S, a E di BD +40 149, c'è un grazioso archetto di 5 stelle che, identificato, uso come perno per districarmi sulle mappe. Lì sotto, con una MV di 14.7, trovo G 213. Praticamente identico ai precedenti, riesco a tenerlo nello stesso campo visivo del 5.5mm con la stella GSC 2801-2033 nel mezzo, M32 a NE e lui a SW, dalla parte diametralmente opposta alla piccola e luminosa galassia. A questo punto inizio, mentalmente, a dirigermi verso altro quando sento G1 e G2 bussare da lassù. Me ne stavo dimenticando! Red dot, star hopping ed eccoli! A 277x G1 si stacca dalle 2 stelline con cui, all'apparenza, era fuso ad ingrandimenti minori. La sua nebulosità è chiara e riconoscibile, è sicuramente l'unico dei globulari che, visivamente, si è dimostrato tale. Trovare G2 mi è ora semplice. La prima volta ci ho investito più di 20 minuti. A SE di G1 c'è un archetto di stelle che "punta" in direzione di G2 e della galassia UGC 330. Di quest'ultima percepisco il bulge solo in distolta e picchiettando sull'oculare. E' inscritta all'interno di un triangolo di stelle che utilizzo, facilmente, per trovare Mayall III appena sopra l'apice N dell'asterismo. Vedo ed osservo un oggetto puntiforme e stellare che, subito, bollo come G2. Controllando meglio, però, mi accorgo che ai miei massimi ingrandimenti, 277x, G2 risulti ancora sovrapposto a GSC 2788-2039 e, pertanto, non sono affatto sicuro di cosa io abbia realmente visto: la somma dei due o solo la stella? A quando avrò maggiori ingrandimenti l'ardua sentenza. Per ora, mi annoto un'"osservazione da verificare" e rimango con il dubbio.

NGC 752 [OC And VM 5.7 SB 14.71]
Abbandono gli oggetti "spacca occhi" e, stanco, mi riposo con un bell'ammasso aperto che non avevo mai osservato bene. NGC 752 si trova quasi perfettamente a metà tra Titawin e Beta Trianguli. E' abbastanza esteso, tanto da riempire completamente i 70° del mio 26mm. Presenta stelle ben distribuite in tutta l'area, sia piccine e fini che prepotenti e luminose. La tonalità principale è quella bianca ma noto alcuni accenni sull'arancione e giallino. Conto un centinaio di stelle prima di alzar bandiera bianca. E' apprezzabile anche a binocolo, se pur non così appariscente.

NGC 891 [Gx And VM 10.1 SB 13.66]
A metà tra Almach ed M34, questa galassia mi accompagna sempre nei miei star hopping. Scoperta per caso parecchi noviluni fa, è ormai un oggetto che saluto amichevolmente ogni volta che posso. Posta di taglio, con un bulge ben visibile ed allungato in direzione SW-NE, ha la particolarità di presentare una netta e ben visibile banda di polveri oscure che tagliano a metà la sua silhouette luminosa. La miglior visione ce l'ho a 108.8x e 277x dove la banda è chiaramente visibile, netta, presente in tutta la lunghezza dell'oggetto ed estremamente appariscente nella parte centrale, in sovrapposizione al bulge. Davvero un oggetto appagante.

M34 [OC Per VM 5.2 SB 11.93]
Un classico che, essendo in zona, non potevo non puntare. La visione migliore è quella a 14mm, 108.8x. L'ammasso è abbastanza compatto, ma non troppo, con una zona centrale ricca di stelle luminose che, a mio avviso, disegnano e colorano un aquilone. La visione di insieme è piacevolmente riposante.

Spazzolata a binocolo
Provato dalle precedenti osservazioni, noto che la mia soglia di attenzione si stia abbassando e ne approfitto per un break. Sono ormai le 3. Bevo qualcosa di caldo mentre, a binocolo, mi godo le Iadi, Mel 20, M44 con la sua classica forma ad albero di natale ed il doppio del Perseo. Il cielo è nero, vitreo, sembra esser a pochi metri da me. Il campo aperto a binocolo è stupendo e mi perdo in tutte quelle biglie, quelle lucette di Natale appese lassù, mentre mi scaldo e ricarico per le prossime osservazioni. Mi lascio per ultime le Pleiadi, sempre spettacolari!

NGC 2244-2239 [OC-EN Mon VM 4.8 SB 11.4]
Torno al 12" e punto la Rosetta. Osservo questi oggetti (l'ammasso aperto e la sua nebulosità), concentrici, sfruttando i 100° del 14mm a 108.8x. Senza filtri, l'ammasso aperto centrale è il protagonista. Denso e ricco di stelle prepotenti, è all'interno di una zona priva di nebulosità accerchiata da un gradiente non meglio identificabile che, da metà del campo visivo in poi, appare come un leggerissimo velo trasparente. Utilizzando il filtro UHC il contrasto aumenta, la nebulosità è decisamente più definita e variegata. Iniziano ad emergere dettagli ed intrecci che, prima, non erano visibili. L'oggetto sconfina all'esterno del campo visivo e mi muovo in tutte le direzioni per scovarne un accenno di bordo. Lo trovo, netto, a S ed E. A S, in corrispondenza di HD 46324 è ben visibile il confine tra la nebulosità e lo spazio aperto. A E la divisione è meno marcata, ma pur sempre apprezzabile, nella zona tra HD 46484 e HD 46517. L'utilizzo di un filtro OIII spegne notevolmente la nebulosità diffusa dell'oggetto ma rende gli intrecci, onde e velature sensibilmente più tridimensionali. Noto, ora, una formazione di polveri oscure che si diramano ad Y rovesciata a S del cluster centrale ed una sorta di zig-zag amorfo ed irregolare ad W. Quest'oggetto è davvero spettacolare. Ancora una volta, l'utilizzo di due filtri mi ha dato rese e sensazioni diverse.

NGC 2264 [OC-EN Mon VM 3.9 SB 8.25]
E' la prima volta che osservo la Cone Nebula ed il suo ammasso aperto. L'ammasso, con centro in 15 Mon, è ben visibile e molto aperto. Occupa tutti i 100° del 14mm a 108.8x. Utilizzando il filtro UHC si percepisce abbastanza bene, a W di 15 Mon, della nebulosità amorfa, come fosse composta da nuvole in movimento, degli "gnocchi" di fumo. A N, in corrispondenza di HD 47887, noto la peculiarità che dà il nome all'oggetto, vedo quel cono scuro tra due lembi, netti e nebulosi, più chiari. Il filtro OIII permette di osservare i contorni di queste porzioni nebulose in modo più contrastato, ma spegne completamente quella fievole nebulosità diffusa tutt'attorno. E' un oggetto difficile, che preferisco osservare utilizzando il filtro UHC. La nebulosità è effimera e diffusa, complicata da osservare soprattutto in diretta. E' un oggetto che dovrò studiarmi meglio e riosservare, ho come l'impressione che mi sfuggisse tra le dita.

M50 [OC Mon VM 5.9 SB 11.52]
Dopo averlo osservato ad inizio anno solo a binocolo, riesco finalmente a godermelo con il telescopio. L'ammasso è abbastanza compatto, molto luminoso e ricco di astri. Tra tutti, spicca HD 52938 che, inizialmente, catalizza l'attenzione. E' facile, poi, perdersi in tutte quelle stelle che compongono l'ammasso, dominate da una decina di componenti principali. Dicono sia a forma di cuore, io mi ci sforzo, ma non lo vedo. Sarò poco romantico!

... continua

Japponiglio
03-12-2017, 23:04
...

M48 [OC Hya VM 5.8 SB 12.9]
Un po' più scarno del precedente. Questo ammasso, a W di C Hya, si trova in una zona in cui il fondo cielo è ricco di astri, rendendolo più difficile da staccare rispetto allo sfondo, complice la sua dimensione maggiore, in termini di estensione. Non è particolarmente ricco né compatto. Oggetto che si gode meglio a bassi ingrandimenti. E' composto da una ventina di stelle principali, abbastanza disperse. Ha un andamento che mi ricorda, lontanamente, le ali di una farfalla. Al centro, in diagonale, è più denso e compatto, come fosse il corpo dell'insetto. Da lì, poi, due archi di stelle si sviluppano simmetricamente come a formarne le ali.

M41 [OC CMa VM 4.5 SB 12.19]
Mi sposto sotto Sirio ed osservo quella chiazza luminescente già estremamente visibile ad occhio nudo, nonostante la bassa declinazione. M41 è un ammasso che ho studiato e di cui ho goduto anche solo a binocolo, mesi fa e che non vedevo l'ora di analizzare a telescopio. L'ammasso è estremamente luminoso, composto da una decina di stelle luminose ed appariscenti disposte su un tappeto di infinite stelline di minor intensità e dimensione. Credo siano proprio loro a dare all'oggetto quella peculiare luminosità che lo rende un DSO facilmente identificabile ad occhio nudo. Lo preferisco a 108.8x dove, pur mantenendo la sua natura di ammasso, riesco a risolvere meglio le componenti meno abbaglianti e vistose. Mi ci perdo per qualche minuto, domandandomi cosa avrebbe dato Giovanni Battista Odierna, a metà 1600, per vederlo come lo stessi osservando io.

M46 [OC Pup VM 6.1 SB 12.34]
Continuo la mia "rivincita telescopica" su quegli oggetti "binoculari" che, mesi fa, sprovvisto di 12", fantasticavo di osservare a maggiori ingrandimenti e diametri. Punto M46 e mi parte un "ma che cxxx??!!" che riecheggia in valle. Non credo ai miei occhi. Non lo sapevo, non lo immaginavo e non me l'aspettavo: NGC 2438 (MV 11.70), una bellissima, visibilissima, tondissima planetaria all'interno dell'ammasso! Io ADORO queste cose. Le congiunzioni, l'avere nell'oculare più oggetti. Qui, sono stato letteralmente schiaffeggiato dalla sorpresa. Preso a cazzotti, ero incredulo. Se chiudo gli occhi, ora, a distanza di 20 giorni, ho ancora chiaro, vivido, scolpito in mente l'ammasso e la planetaria, ne ricordo perfettamente la posizione, disposizione e luminosità. Forma, intensità, tutto. L'ammasso è decisamente ricco, un centinaio di stelle distribuite un maniera uniforme all'interno di un ipotetico disco in cui, a SE, a circa 3/4 del raggio dell'ammasso, ecco comparire una bolla grigiastra, leggermente meno nebulosa nella zona centrale, ad anello, all'interno della quale mi sembra di scorgere la nana centrale, leggermente discostata dal centro, e, forse, due o tre deboli stelline sovrapposte prospetticamente al gas ionizzato di questa piccola perla inaspettata. Mi godo il tutto senza filtri e con UHC ed OIII. Con quest'ultimo la planetaria si stacca nettamente dal fondo cielo e posso apprezzarne meglio, a 277x, la natura anulare (soprattutto in distolta). Nonostante sia stata una serata pazzesca in cui ho osservato decine e decine di oggetti nuovi, è questo che incorono come re della notte. Fosse solo per la sorpresa e stupore, mi son sentito un bimbo la mattina di Natale davanti ai regali appena scartati. Non vedo l'ora di poterlo riosservare e disegnare, con calma.

M47 [Pup VM 4.4 SB 11.3]
Ancora incredulo per l'inaspettata planetaria, mi sposto di poco e punto M47. Questo bell'ammasso è dominato da una decina di stelle blu principali, molto più grosse rispetto a quelle di M46, immerse in uno stagno di brillantini, finissime stelline che creano una nebulosità diffusa facilmente identificabile a binocolo. L'ammasso è sensibilmente meno denso di M46. A telescopio lo trovo un ottimo DSO da largo campo. Nei pressi, infatti, ci sono 4 stelle prepotenti e colorate: KQ Pup, HIP 36736, HIP 36836 e HIP 37119 che incorniciano il tutto all'interno di un quadrilatero sbilenco. Ancora una volta il cielo mi regala qualcosa di inaspettato e, al limite del campo visivo, appare un altro OC, più piccino, meno definito e luminoso, composto da stelle più fini e rade, ma chiaramente legate tra loro da attrazione gravitazionale: NGC 2423 (MV 6.7 SB 12.94). La visione di insieme è suggestiva. Aumento gli ingrandimenti per meglio risolvere gli ammassi, ma le sensazioni più appaganti le ho a campo aperto.

NGC 2024 [EN-RN Ori VM 10 SB - ]
Soddisfatto di quella scorpacciata di OC, mi dirigo verso Orione per il tripudio di nebulose. Inizio dalla Flame Nebula. Infiammata da Alnitak, è una stupenda visione a 108.8x ed UHC. Quasi invisibile senza filtri, completamente spenta con OIII. Con UHC si notano bene le ramificazioni, come fossero le radici di un albero, della nebulosa oscura. Noto chiaramente il ramo centrale, largo, e quello a E. Meno visibile, ma chiaro in distolta, quello ad W. Le terminazioni dei rami più marcati si sfilacciano e disperdono nella nebulosità dell'oggetto, a S. Alnitak è davvero fastidiosa, ma salendo di ingrandimenti, per eliminarla dal campo visivo, perdo quella luminosità nebulare che mi permette di godere delle particolarità dell'oggetto. E' il primo caso in cui avrei preferito avere oculari con minor campo apparente! Rimane un oggetto davvero particolare ed appagante. Anche lui è sicuramente da disegnare appena possibile. Nello stesso campo visivo dei 100° del 14mm, a ore 1, attorno ad HD 37903 si avverte chiaramente della nebulosità che apprezzo maggiormente con filtro UHC, è NGC 2023 (VM 7.82 SB 12.32). La luce dell'astro si riflette in questa nube di idrogeno e materiale interstellare, un luminoso fiocco di neve, un batuffolo di luce dall'andamento tondeggiante, se pur amorfo e disordinato. Lo stesso dicasi per la nebulosità attorno a V901 Ori, ad ore 8 rispetto alla Flame Nebula: IC 432 (VM 10). Meno spiccata della precedente, è anche lei apprezzabile con filtro UHC. La nebulosità è meno luminosa ed estesa, probabilmente in modo proporzionale alla luminosità della stella di cui riflette la luce. Leggermente fuori campo, ad ore 2 da NGC 2024, attorno a HD 38087 si nota della nebulosità: IC 435, ma è appena accennata, stretta, e si perde nei riflessi della luce diretta della stella stessa. In questo caso è come se la stella fosse leggermente nebulosa, un globulare non risolto. Della testa di cavallo, poco più a N, nemmeno l'ombra. Con nessun filtro (non ho H-beta) riesco ad identificare la nebulosa che la contiene né tanto meno la testa. Sono certo di averla in campo, al centro, vedo le stelle che ne delimitano il collo ma di lei nemmeno l'ombra. Sarà per la prossima volta.

M78 [RN Ori VM 8.3 SB 12.24]
Mi sposto su M78, altra nebulosa su cui il 108.8x con UHC mi ha dato soddisfazione. L'oggetto ha una forma lontanamente discoidale, leggermente amorfo, con i confini non ben definiti. La parte SW, ad ogni modo, è quella più dettagliata e definita, dal modo in cui la luminosità venga nettamente troncata mi è chiaro che ci sia una banda di polveri oscure che si frappone tra me e la nebulosa a riflessione. Sono chiaramente visibili le componenti di cui la luce è riflessa: HD 38563 e HD 290862. Noto ed osservo altre stelle sul fondo cielo sovrapposte all'oggetto, non capisco se sia una sovrapposizione prospettica o se facciano parte di un cluster comune. Indagherò. A S, tutt'attorno a V1380 Ori si nota una chiara nebulosità sfilacciata, con andamento ellissoidale avente l'asse maggiore in orizzontale: NGC 2071 (VM 9.5 SB 13.1). Anche lei, come la compagna maggiore, rende decisamente meglio con un filtro UHC. A 277x si perde quel pizzico di luminosità che, con il 14mm, mi rendono entrambi gli oggetti godibili e percettibili.

M79 [GC Lep VM 8.56 SB 13.21]
So che in zona, più o meno, c'è uno dei rari globulari invernali. Praticamente l'unico (della nostra galassia!) visibile, seppur basso, in questo novilunio. Mi godo la figura del leprotto, nel Leporis, ed identifico la zona di cielo in cui ricercare questo DSO: costruisco un triangolo equilatero avente, per vertici, Nihal ed Epsilon Leporis. Il terso vertice è HR 1771 che ha, a SE, proprio M79. Questo globulare non è dei più grossi, ma è particolare. E' abbastanza compatto e si risolve in un'infinità di granuli e puntini luminosi. La sua particolarità è che sembra inscritto all'interno di un punto di domanda, o di una falce. Presenta, infatti, a N una striscia, una corrente stellare composta da una decina di stelle poste, quasi, in linea retta. Raggiunto il globulare, sembra che questa formazione segua le curve dell'ammasso e gli giri tutt'intorno, proprio nella sua zona periferica. L'asterismo sembra un punto di domanda al contrario, una falce che ha, sulla lama, M79. La visione è davvero particolare e mi riprometto, quando avrà declinazioni migliori, di disegnarlo.

NGC 7635 [EN Cas VM 10 SB 14.94]
Mi prendo una pausa da Orione per un oggetto di cui mi stavo dimenticando: la Nebulosa Bolla, nei pressi del bel M52. Identifico facilmente l'ammasso aperto e me lo godo a 108.8x. L'OC è denso, granuloso, presenta diverse stelle principali ed un'infinità di stelline su fondo campo. Tra tutte, spicca la prepotente HIP 115542. Esattamente a N di M52, nello stesso campo visivo del 14mm e 26mm, ecco SAO 20575 che, con il suo vento solare, infiamma e spinge la nebulosa lì attorno. Non vedo la bolla completa, né con UHC né OIII. Noto molto bene una porzione della stessa, un arco a SW, vicino alla stella, che punta verso della nebulosità che noto meglio con OIII. L'oggetto è molto interessante, ma merita di essere riosservato meglio.

continua ...

Giova84
04-12-2017, 18:02
ma il conoscere, il vedere, l'osservare anche quelli in altre galassie ha un non so che di romantico misto all'appagamento di una ricerca andata a buon fine. E' facile puntare M42 e stupirsene. Più complesso, invece, trovare Mayall III e convincersi che sia qualcosa di meritevole, non per resa, ma per significato.

Quanto mi rivedo in queste parole, dal basso dei miei 120mm di diametro, dai quali anche quello che per molti di voi è da "effetto wow" a me lascia solo il brivido del risultato!

Complimenti per il report, davvero piacevolissimo da leggere: ottimo mix tra narrativa e relazione tecnica! Aspetto il prosieguo...

Japponiglio
05-12-2017, 01:38
...

M42 [EN-RN Ori VM 4 SB 13.7]
Un'altra regina della serata, goduta ad ogni focale, con ogni filtro, per più di 20 minuti. Mentre la ammiravo ho provato a disegnare qualcosa, ma il freddo e la stanchezza non mi han permesso di annotare su carta particolari dettagli, se non la stupenda forma a gabbiano, un fantasma velato che, tra intrecci e sfumature verdi che ribollono, sembra non aver fine. Dal trapezio alle più lontane nebulosità, è talmente ricca, talmente densa, da meritarsi, me lo riprometto, molto più tempo, ad inizio serata, al prossimo novilunio, carta e matita alla mano. Ad oggi, solo la magistrale descrizione di Ogu, qui (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?19117-Quattro-passi-nella-Grande-Nebulosa-di-Orione-M42), è capace di comunicare e lasciar trasparire dettagli ed emozioni provate. Non mi ci metto nemmeno, non ci provo, oggi, a descriverla meglio. Al prossimo novilunio, sì, lì le dedicherò occhi, anima e corpo, in visuale e su carta.

M43 [RN Ori VM 9 SB 14.93]
A S della stupenda nebulosa, attorno a NU Orionis ed alle stelle nelle vicinanze, anche M43 si fa notare, sembra voglia dire "hey, ci sono anche io! Guardami!". Dall'andamento ellissoidale, è chiaramente investita, anche lei, da polveri e nubi oscure che ne plasmano luce ed andamento. Anche lei, sia in OIII che UHC, dimostra diversi e variopinti caratteri, tutti da godere. Mi perdo nei sentieri, chiari scuri ed onde di seta, che accompagnano il suo gradiente luminoso sparire sul fondo nero tutt'attorno.

NGC 1975 [RN VM 7 SB -]
Ancora più a S, nei pressi di 42 e 45 Orionis, un'altra nebulosa, meno prepotente delle precedenti, si fa notare in quel circo variopinto che alberga in questa costellazione. Appare molto diffusa, sorprendentemente luminosa attorno ai suoi due maggiori astri, molto meno man mano che ci si allontana, direi con un fattore esponenziale. La forma è ellissoidale e l'andamento orizzontale. mi sembra di notare, in distolta, una banda oscura che la taglia, sfumata, più o meno a 45°, partendo da NW e scendendo a SE, passando per il centro visuale del tutto: le due stelle precedentemente citate. Con OIII perdo gran parte della nebulosità ma avverto della tridimensionalità nei pressi della banda scura e a SW, tutt'attorno a KX Ori. La stanchezza, però, mi impedisce di perseverare e coglierne ulteriori dettagli e segreti.

Stremato, infreddolito, stordito da tutta quella meraviglia, decido che "s'è fatta na certa" ed inizio a smontare. Mi riprometto di far mie tutte le nebulose, a riflessione ed emissione, di Orione alla prossima uscita. Non so se inizierò da loro, ma sicuramente non le lascerò per ultime, come è accaduto in questo e precedente novilunio.

Ormai proiettato sulla via del ritorno, mi avvicino all'auto, sto per aprire la portiera, accender fari, luci, motore e... vedo, in alto, il carro maggiore. E' salito.. mi chiama.

Torno di corsa al 12", punto e mi godo, a dir il vero per non più di 2 o 3 minuti, M108 (VM 10.7 SB 13.74) ed M97 (VM 9.9 SB 12.26) negli oculari 14 e 26mm, a 108.8x e 58.6x. L'ho detto e lo ripeto, avere due oggetti nello stesso campo visivo, soprattutto se così differenti, mi manda fuori di testa! Ho HD 97455 in centro al campo, la galassia ad ore 5 e la planetaria, con i suoi due occhi da gufo, a ore 11. Quest'ultima si gode piacevolmente anche senza filtri e, tra me e me, penso che, per stavolta, mi perdonerà se non azzardo, nuovamente, a togliermi i guanti ed avvitare i due filtri sui due oculari che sto usando. Sarà per la prossima volta, promesso.

Sono ormai le 4 passate e la nottata ha decisamente dato i suoi frutti. Mi aspetta 1h30m di viaggio. Ho giusto il tempo di smontare, dirigermi a casa, scaricare e rendermi presentabile per l'incontro con l'amministratore delegato di una nota azienda, che fattura decine di milioni di euro, che mi aspetta da lì a due ore. Mi do una pacca sulla spalla e mi investo impavido cavalier astrale (forse per non darmi del pazzo incosciente), milite spartano delle stelle: startano!

E vado al lavoro.

Salvatore
05-12-2017, 10:05
Grandissima serata! Il report impiega tempo per essere assorbito tutto. Da leggere con la giusta calma stasera dopo lavoro ;)

Ogu
05-12-2017, 10:46
Japponiglio Tanta tanta tanta carne al fuoco, e tanti tanti tanti complimenti per la ricchezza, particolarità e caparbietà con le quali hai hai affrontato la serata e la stesura del report (una maratona anche questa!).
La guida e la tua esperienza sui globulari di M31 diventeranno il punto di riferimento quando mi cimenterò nell'impresa, dando una nuova visione e profondità ad un oggetto che non smette mai di sorprendere. Se ricordo bene M31 ha in serbo altre chicche del genere (altre regioni HII da scovare), ma devo recuperare le info in merito. Idem per M33, con un tour delle regioni emissive all'interno dei suoi bracci, sono obbligato a girarti il PDF!!
Avrei alcuni trip in merito alla visibilità di alcuni oggetti che hai provato ad osservare, ma ora mi limito a rinnovare i più vivi complimenti per questa tua esperienza osservativa.
Mi raccomando: carta, matita, cartelletta traspartente per evitare che il foglio si ghiacci (sennò non si riesce più a disegnare), supporto rigido, sgabellino per stare comodi e ti attendiamo per il tuffo in M42 ;D

Japponiglio
05-12-2017, 13:58
Se ricordo bene M31 ha in serbo altre chicche del genere (altre regioni HII da scovare), ma devo recuperare le info in merito. Idem per M33, con un tour delle regioni emissive all'interno dei suoi bracci, sono obbligato a girarti il PDF!!


Ciao Ogu, rigirami pure tutto, qualsiasi materiale ed esperienza a riguardo sono ben accetti! :sbav:


Avrei alcuni trip in merito alla visibilità di alcuni oggetti che hai provato ad osservare.

A quali oggetti ti riferisci? :biggrin:

Salvatore
05-12-2017, 22:32
Eccellente lho completato adeso di leggerlo a dovere , wow credo di non aver letto mai un report cosi!

Una lettura coinvolgente al massimo ricca di particolari tenici e anche emotivi. Uno slalom tra gli oggetti piu belli del periodo.
É anche una guida interessante per chi vuole cimentarsi per la prima volta a d osservare questi oggetti.

Anche i globulari di Andromeda , pero ' vedi gli hai desiderati e col tempo sono arrivati!

Sapevo gia della sorpresa che hai avuto in M46 , ma leggerla nel report mi ha fatto sorridere e per un attimo e mi sono visto nei tuoi panni.

Abbi ancora un po' di pasienza , appena posso ti rigiro qualche impressione.

Stasera la Luna é volata via, e quindi preferisco volare dentro il divano a guardare la TV

Japponiglio
05-12-2017, 23:14
Grazie Salvo.
Ehh lo so, con M46 mi son sentito un novellino che scopre l'acqua calda, ma la sorpresa è stata tale da essere il ricordo più vivido della serata. Pensa che ero un po' triste per non aver potuto provare ad osservare la planetaria in M2 ed eccone qui un'altra, ben più facile, in un OC!

Grazie per i commenti e ben vengano ulteriori approfondimenti e dettagli, per quelli, sono una spugna!

zanzao
05-12-2017, 23:41
Japponiglio: un report da leccarsi i baffi! a partire dall'introduzione per proseguire nella moltitudine di oggetti osservati e magistralmente descritti. Per me che ho saltato il novilunio questo report è stato un autentico toccasana che allieta un po' l'attesa ma al contempo accresce ancor più la voglia di recuperare a dicembre. Ottimo il cielo, osservare le spirali di M 74 non è cosa facile. Per quel che mi riguarda prenderò la tua osservazione dei globulari di M 31 come una guida preziosa quando mi cimenterò nell'impresa. GRAZIE!

Japponiglio
06-12-2017, 01:43
Grazie zanzao, con un 20" ne tirerai fuori fino a non riuscirne più a contare di globulari in M31. Ne è piena zeppa quella galassia! Devo documentarmi sulla visibilità, o meno, con il mio strumento anche di globulari in altre galassie, magari M33. Studierò.

Salvatore
06-12-2017, 22:03
Molto simpatico il nuovo Avatar ;)

Wow che seratone micidiale. Sei riuscito a scorgere un gran mucchio di dettagli in molti oggetti , si vede che la serata era ottima ma é vero anche che hai un bel occhio fine.

Venendo agli oggetti :

-Mi é piaciuta in particolare la descrizione della 7479 , ci calzano davvero a pennello le tue impressioni , a me ha colpito tanto per la sua sinuosità e grazia

-7619 e 7626 , le ho denominate gli " Occhi " o piu grezzamente due " uova al tegame " per via del loro aspetto all' oculare del 18" dove i bulge di entrambe uscivano prepotentemente dalla struttura galattica. Stando alle tue descrizioni , le hai osservate verso SO ( quindi non al loro Massimo) . Devi tornarci assolutamente il prossimo anno Pegasus I Cluster non ti deluderà di certo con la sua vagonata di galassie percettibili nello stesso campo. Chiedi consiglio al Buon Ogu che é riuscito a stanarne un gran Numero con un diametro identico al tuo ( nota, preparati una bella mappa il divertimento é assicurato ;) )

- 1560 , questa galassia si conferma ostica leggendo qua e la, io pero' ne ho avuto una apprezzabilissima visione durante gli ultimi noviluni proprio al Lucomagno :

1560 11,4 GX. Fantastico lamone di luce , dai confini diffusi , appare direzionato NNO-SSE con rapporto 5:1 e dimensioni dell'asse maggiore prossime ai 7'. Presenta una fine strutturazione interna , e un taglio scuro verso la parte centrale. La galassia appare addensata verso il centro. Noto tante stelline sovraesposte alla struttura della galassia.
Direi che il diametro abbia fatto la netta differenza , non ho riportato note sulla luminosità ma ricordo , comunque , bene a pelle che in effetti non fosse proprio un "faro".

-M77 e 1055 , mi sembra opportuno dire che secondo me il Sud del Lucomagno , come quello del Sempione et simile , non sia il suo punto forte . Vista anche la bassa declinazione é accertato che i "target" siano stati colti ampiamente e con qualità. Solo una nota sulla 1055 , la descrivi come piccola , ma in realta é una galassia di ottime dimensioni in visuale piu di M77 ma vista da un altra prospettiva:

Cetus A o M77 9 GX. Pazzesca e davvero luminosa! Di aspetto ovale 3:2 a sfumare di almeno 4' di asse maggiore , 2 braccia nette e variegate di fini chiaroscuri a N e S . Presenta un bulge molto marcato , evidenziato , e poco dencentrato verso N con un brillante nucleo a Pallino ad alto gradiente. Posta in prossimita di una stella di 10 mv. La migliore galassia della serata !

1055 10,6 GX. Magnifica galassiona posta in un bel campo stellato di ottime dimensioni a S di un triangolo di stelle con almeno 6' asse maggiore , facile ma dal gradiente basso . Presenta un rapporto 5:1 NO/SE , é un " lamone " di luce con ali immense e regione nettamente rigonfia con leggero incremento luminoso. Si nota una debole ma contrastata banda di polveri tagliare la galassia lungo l'asse maggiore .

-Mi ha fatto veramente piacere leggere le tue note su M33, ed ho anche sbavato , finalmente ti si é mostrata. Vero sembra una Galassia morta , ma quando vuole sa essere molto " viva".
Tu e Paolo mi avete fatto venire voglia di ritonarci su con lo spirito di stanare tutte le regioni Alpha , che indubbiamente avro ' visto in passato , ma non sono riuscito mai a trovare il tempo giusto per identificarle una per una.
Viste le sublimi condizioni era sicuramente visibile anche ad occhio nudo... ecco una nuova sfida per il futuro ;)

Infine , se gia non lo hai fatto in passato prenditi piu tempo con M108 , é un tripudio di screziature che Vale la Pena osservare , anche con " soli 12".

Ci sarebbe da parlare per ogni descrizione , ma mi fermo a dire solo : Tantissimi complimenti;)

... e speriamo di rivederci presto!

Japponiglio
07-12-2017, 15:43
Ciao Salvo,

ottimo confronto, è quello che più apprezzo nei report (e da qui, l'idea alla base del portale che voglio fare, come già discusso in un altro thread)

E' molto interessante comparare le tue note alle mie. In alcuni casi credo proprio che il tuo diametro faccia la differenza. A maggior ingrandimenti tu hai molta più luce per cogliere quei dettagli che, a me, si spengono. In effetti la NGC 1055 dovrei investigarla meglio, con miglior declinazione.

Questo era il mio appunto su campo

https://image.ibb.co/bEa8nw/2017_12_07_14_42_08.jpg

per l'avatar nuovo... ne farò un adesivo con cui battezzare i vari cartelli stradali dei luoghi dove osserverò :biggrin: è un'abitudine da centauro che già ho :razz:

Japponiglio
07-12-2017, 15:49
ed ecco la 1560, come vedi ho ben annotato che l'osservazione e visione migliore fosse quella in distolta

https://image.ibb.co/kvWL0G/2017_12_07_14_53_40.jpg

Ogu
08-12-2017, 00:40
Ottimi spunti di riflessione quelli di Salvatore; colgo questa opportunità per approfondire anche io il tuo report in dettaglio, cercando tra le pagine dei diari i possibili confronti.

Innanzi tutto ho reinserito nelle liste NGC 7479 e M74: osservate poche volte tanto tempo fa, non le ho mai approfondite più di tanto. Ho letto con entusiasmo le tante particolarità che hai colto, e con delle fotine di riferimento si riesce a capire quanta attenzione le hai dedicato. Per cui è solo una questione di tempo prima di mettermi a vivisezionarle come meritano.

Il Pegasus I Galaxy Cluster può essere un bel target nonostante la media difficoltà di osservazione. Salvatore ha una memoria di ferro ricordando il report che ne feci l’anno scorso: in quella occasione (che non era proprio la prima, ma l’ultima di una serie di “abboccamenti”) sono riuscito a intessere un bel quadretto del gruppo, ma senza una foto-mappa del campo e tanta pazienza molte galassie le avrei perse di vista. Il consiglio è quello di studiare bene il campo e tarare la mappa con una magnitudine delle galassie intorno alla 14,5 mag. Prima di rimandare al report e al disegno allegato ecco come mi erano apparse le due componenti maggiori:


29-10-2016 Passo del Sempione 12” f4,5 Seeing 5/10 Trasp 7,5/10 MV 6,2 Brezza costante

NGC 7619 [GX dim. 2,8’x2,5’; mv 11,1; SB 13]
165x: Nucleo globuloso denso e latteo, quasi puntiforme per luminosità. Alone interno dalla buona lum. sup. ovale NNE-SSO. Sfuma molto col fondocielo, stima variabile di 4’x3’. Il bulge sembra decentrato verso NNE rispetto all’alone interno [scopro poi trattarsi di una stella prospettica]. In complesso aspetto quasi grezzo. Non ho visto invece la NGC 7617.

NGC 7626 [GX dim. 2,4’x1,9’; mv 11,1; SB 12,6]
165x: Caratteristiche più sfumate nei contrasti rispetto alla vicina 7619. Nucleo globulare elongato N-S latteo; alone interno lattescente che sfuma nell’alone esterno che pare addirittura più sviluppato della 7619 e leggermente più luminoso (dim. 5’x3’). Complessivamente aspetto più regolare ed omogeneo.

mi ritrovo perfettamente con te quando descrivi NGC 7619 come oggetto di vaga natura stellare, impressione data dal suo bel nucleo concentrato. Anche la geometria visiva ci risulta molto simile. Qui (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?18268-Osservazione-Passo-del-Sempione-29-10-2016-mini-temporary-star-party) il report del gruppo.

Grande colpo d’occhio per i particolari colti su NGC 7743: in letteratura ho ritrovato solo un breve accenno sulla visibilità screziata dell’alone, con gli accenni di spire colti con strumenti da 16-18”!! [la nota è del buon Robert Kepple].

Ho seguito nei particolari la descrizione dei bracci della NGC 6946, confrontando i miei appunti con i tuoi e notando una sovrapposizione delle descrizioni, tenendo però conto dei diversi ingrandimenti utilizzati. A tal riguardo faccio un appunto sul parco oculari utilizzati: 277x mi sembrano un po’ troppi su un oggetto dalla bassa lum. sup. come questo. Ad esempio le note in contrasto sono per l’appunto le diverse percezioni dei bracci: quello che indichi come secondo braccio allungato verso Est a me appariva invece come il braccio principale a 168x, con un buon compromesso tra contrasto e lum. dell’immagine. Un bel 9mm completerebbe il gap tra i 108,8x e i 277x.

Non ho appunti sulla NGC 1560 percui non posso aiutarti a interpretare ciò che hai visto, so solo trattarsi di un target debole per il quale le sue discrete dimensioni lineari certo non aiutano l’identificazione. Una curiosità: NGC 1560 è membro del gruppo galattico IC 342/Maffei I.

Colgo lo spunto dato dall’osservazione di oggetti deboli tra la 15 mag. e la bella impressione che hai avuto con NGC 891 per comprendere l’ottima trasparenza, confermata poi dalle alte letture dell’ SQM. Quindi leggere le tue impressioni su un oggetto estremo come la Cone Nebula non fanno altro che confermare l’ottima qualità del cielo. Sappi che questo oggetto è ritenuto molto difficile nel visuale [parola di David Levy], di pari difficoltà -se non addirittura superiore- a B33, mentre il complesso nebuloso centrale è relativamente semplice osservarlo. Ma come hai ben dimostrato, un ottimo cielo è il fattore fondamentale per sfatare tanti miti.
Per mettere in cantiere anche B33 basta seguire una semplice regola basata sull’esperienza personale: quando NGC 2024 è visibile in diretta senza filtro con Alnitak compresa nel campo, allora ci sono ottime possibilità di cogliere B33, anche col semplice filtro UHC. Non esagerare con gli ingrandimenti: per utilizzare tutta la pupilla d’uscita del 12” mantieniti sui 110x.

Ultimi commenti riguardo la bella NGC 7635 Bubble Nebula. Come hai già potuto verificare, la famosa bolla vista in fotografia è ben lontana dall’essere colta visualmente dai nostri 12”. Riporto di seguito la migliore visione che ho avuto finora del complesso nebulare:


18-8-2012 Gias Bandia 12” f4,5 Seeing 8/10 Trasp 6/10 Umidità >90% MV 6,3 Vento assente

NGC 7635 [EN dim. 15’x8’; mv ~10,5; SB -]
115x: osservo due aree nebulari più consistenti circondare in bozzolo due stelle di ~8 mag. Il primo bozzolo è la Bubble vera e propria: la si vede come un ricciolo che avvolge la stellina, proiettando una tenue coda di gas sovrapposta ad un’ulteriore nebulosità diffusa di fondo, amorfa aperta a ventaglio. Il secondo inviluppo nebuloso circonda con una forma ovale la seconda stellina a SO: le due nebulose sono distanziate solamente da qualche primo d’arco.

In questa osservazione non ho utilizzato filtri, ma forse l’OIII potrebbe dare qualche lieve vantaggio.
Segnalo invece la presenza di un’altra nebulosa a meno di mezzo grado a Ovest della Bubble, forse poco conosciuta ma molto più agevole:


NGC 7538 [EN dim. 10’x5’; mv -; SB -]
115x: è leggermente più grigiata della Bubble ma al contempo più definita nel circondare due stelline ravvicinate di 11 mag. in un inviluppo denso e ovale, con una piccola area più addensata decentrata verso SE. Facile.

Ciau!

Japponiglio
08-12-2017, 11:01
Grazie mille Ogu, mi hai dato spunti interessantissimi ed il confronto con la tua esperienza, su un cannone simile al mio, è per me oro. Grazie ancora ad entrambi, te e Salvatore, per il tempo dedicato all'analisi e confronto.

Riguardo la NGC 7743, quello che mi ha colpito è stato vedere il bulge e questi due "gnocchetti" di luce, simmetrici e sullo steso asse, ai lati. Ho dovuto galoppare un po' con la fantasia ed interpretazioni prima di arrivare alla mia ipotesi relativa al fatto che potesse trattarsi di bulge+barra+inizio bracci, tutto in linea sullo stesso asse. Che poi abbia avuto ragione, è stato un caso fortuito :biggrin:

Concordo anche sul 9mm. Come gicattolini ho in lista il 9 e la sostituzione del 26 con qualcosa di paragonabile, in termini di mm, ma decisamente migliore per resa e qualità. Il 26 che ho è un 70° standard che era incluso, come benefit, all'acquisto del LightBridge. Piano piano... :sbav:

Farò tesoro dei consigli sulla visibilità di B33 e aggiungo alla lista di oggetti da osservare NGC 7538!

Tucana
08-12-2017, 11:14
Un report sontuoso. Ci ho messo una vita a leggerlo, ma ne è valsa la pena.
Grazie.

etruscastro
08-12-2017, 11:25
ottimo report, uno dei migliori letti qua sul forum per indicazioni e osservazioni anche personali che arricchiscono e rendo il report ancor più leggibile.

mi domando, quale tecnica utilizzi per prendere appunti?
non credo solo i disegni...

Japponiglio
08-12-2017, 19:32
Grazie Tucana ed Etruscastro :)

Per le note utilizzo degli schizzi grossolani che faccio sul momento e registro delle note vocali che mi aiutano, poi, nella stesura e ricordo. Dovessi prendere nota di tutto a mano perderei metà della serata. Su carta disegno l'oggetto e le principali stelle/asterismi della zona, per ora in modo abbastanza disordinato, mi ritaglio lo spazio necessario su un A4.

Dalla prossima uscita voglio provare ad usare un block A5 e dedicare per ogni oggetto un foglio intero.

Gitt
15-12-2017, 13:15
Perdonami il ritardo con cui ho letto il tuo report, Japponiglio, ma meritava di essere studiato con calma e ho trovato il momento giusto solo ora.
Complimenti per la serata, per la messe davvero sorprendente di dettagli che hai colto, per lo stile brioso e vario con cui scrivi e infine per la sovrumana energia che ti ha consentito di andare al lavoro senza quasi dormire.

Mi salverò la tua ricerca dei globulari di Andromeda a fianco della descrizione di M42 di Ogu :razz:

Gli amici visualisti hanno già fatto confronti approfonditi oggetto per oggetto, quindi non mi cimento nemmeno con la bravura di Salvo e di Paolo.;)

Anche a me ha stupito che tu sia riuscito nell'impresa di osservare la Cone, mentre ti sia sfuggita la Horsehead.

Ma il visuale è così, contano moltissimi fattori difficilmente ponderabili, che un momento prima non disturbano, un momento dopo ci mettono lo zampino dispettoso.:D

Concordo pienamente sul desiderio di un oculare a campo ristretto per la zona intorno ad Alnitak.

davidem27
15-12-2017, 13:19
Jappo, devo trovare un po' di tempo libero per leggermi questo report, ma dalle righe che ho letto ti faccio i miei più sinceri complimenti: mi hai fatto gasare alla grande già soltanto all'introduzione della sessione osservativa!

Ho riconosciuto qualche oggetto tra quelli che hai visto e riporterò volentieri le mie note per confronto, se saranno di interesse.

Ho un solo punto su cui non sono convinto.
Riguarda l'SQM.
Se leggo bene nei documenti Unihedron, l'SQM ha un angolo di misurazione totale di 120° (da -60 a 60 il cono) e 40° per l'SQM-L (da -20 a 20 il cono).
Forse ho letto male il grafico?
Ho sempre fatto attenzione a escludere alberi e costruzioni per 120°, avendo l'SQM.

Tempo fa feci un grafico di paragone sul "cielo":

27139
27138

davidem27
15-12-2017, 13:31
Rileggo la descrizione della Cono, incuriosito dalle note appena scritte da Gitt:

E' la prima volta che osservo la Cone Nebula ed il suo ammasso aperto. L'ammasso, con centro in 15 Mon, è ben visibile e molto aperto. Occupa tutti i 100° del 14mm a 108.8x. Utilizzando il filtro UHC si percepisce abbastanza bene, a W di 15 Mon, della nebulosità amorfa, come fosse composta da nuvole in movimento, degli "gnocchi" di fumo. A N, in corrispondenza di HD 47887, noto la peculiarità che dà il nome all'oggetto, vedo quel cono scuro tra due lembi, netti e nebulosi, più chiari. Il filtro OIII permette di osservare i contorni di queste porzioni nebulose in modo più contrastato, ma spegne completamente quella fievole nebulosità diffusa tutt'attorno. E' un oggetto difficile, che preferisco osservare utilizzando il filtro UHC. La nebulosità è effimera e diffusa, complicata da osservare soprattutto in diretta. E' un oggetto che dovrò studiarmi meglio e riosservare, ho come l'impressione che mi sfuggisse tra le dita.
Davvero ottima descrizione.
Io l'ho osservata così anche nel 12". I lembi del cono ci sono, punto.
Non vi dico con un 60cm...osservata a stretto giro subito dopo averla studiata per bene nel mio 40cm.

@Gitt (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1706), io con lo stesso tuo telescopio uso il Nagler 22mm, quando osservo la "Caballo"
Ottengo il giusto ingrandimento. Appena metto fuori Alnitak, SBAM, lei compare.

Se ben ricordo sono 1.1° d'arco di campo reale.

Japponiglio
15-12-2017, 14:51
Se leggo bene nei documenti Unihedron, l'SQM ha un angolo di misurazione totale di 120° (da -60 a 60 il cono) e 40° per l'SQM-L (da -20 a 20 il cono).

Ciao, grazie per i tuoi commenti. Riguardo l' SQM probabilmente mentre scrivevo ero sotto l'effetto di qualche oppiaceo :biggrin: (son dovuto andare a rileggere! Ero sicuro di aver riportato i tuoi stessi dati). I dati corretti sono quelli che hai citato tu: 120° e 40°.

https://image.ibb.co/mdOdFR/SQM.png


Non vi dico con un 60cm
Adesso ti odio :sbav:

davidem27
15-12-2017, 18:16
Tranquillissimo: nonostante il Galassiere fosse un compagno di osservazioni fisso, mi tenevo a debita distanza dal suo "piccolo" dobson :biggrin:

Si, ogni tanto glie lo rapivo, ma era solo per pochi istanti, per fortuna!

Japponiglio
15-12-2017, 18:18
Ah bene, se non è tuo, smetto di odiarti :biggrin:
Ora in che zona sei? Che raggio d'azione avresti?
Sono sicuro che, con i dovuti tempi e modi, riusciremo a schiodarti dal divano :thinking:

davidem27
15-12-2017, 18:22
South Italy, stesso raggio di azione di @zanzao (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3242).

Mi mancano le montagne del nord, avendo osservato in diversi posti per un po' di anni tra Pian dell'Armà, il Sempione, Saint Barthelemy, Bazena, ecc...

Io ho solo un 40cm.

Salvatore
15-12-2017, 18:42
Ho un solo punto su cui non sono convinto.
Riguarda l'SQM.
Se leggo bene nei documenti Unihedron, l'SQM ha un angolo di misurazione totale di 120° (da -60 a 60 il cono) e 40° per l'SQM-L (da -20 a 20 il cono).
Forse ho letto male il grafico?
Ho sempre fatto attenzione a escludere alberi e costruzioni per 120°, avendo l'SQM.

Tempo fa feci un grafico di paragone sul "cielo":

27139
27138

Ecco perché io "sparo" il mio SQM versione senza lente sempre e solo allo zenith.

Con la testa di cavallo ho avuto diversi incontri , il piú emozionante poiché il primo fu con un rifrattore da 5" a escalation con un 8" e un 12" .

Ricordo perfettamente l' anno scorso al Pollino l' insieme Fiamma , 2023 , una IC 434 soft ma presente e il pollice inzuppato ( ben evidenziato dal H-Beta) . Il tutto all' interno di un 31 mm che mi dava 32 x e 2,5° di CA. Quelle cose che non si dimenticano mai!

Ogu
15-12-2017, 19:55
Già, per queste nebulose la prima visione è un'esperienza che si ricorda per molto tempo.
Ricordo con grande commozione la prima volta che vidi la B33 fu con il grande dob del carissimo Zio Luigi, proprio con gli amici di Bazena... bei ricordi...! E da allora il "pollicione oscuro" è stato via via meno complicato riuscirlo a stanare: esperienze che insegnano.
Ora che arrivano le trasparenti notti invernali i target nebulosi anche tra i più deboli saranno oggetto di un'intensa campagna osservativa tra i visualisti di astronomia.com :D

Ps: domani weekend novilunio + vento = ottima traparenza... un salto allo Zovallo -dove ancora non c'è tanta neve- credo proprio di farlo ;)

Salvatore
15-12-2017, 20:00
Paolo guarda what'apps ;) chiusa ot

Tucana
15-12-2017, 20:54
Ps: domani weekend novilunio + vento = ottima traparenza..

che meraviglia :sbav: