Visualizza Versione Completa : Star test e collimazione fine newton/dobson
esculapius75
12-11-2017, 14:46
Ciao,
Fino ad ora ho sempre collimato con il laser il dob 12" truss e devo dire che mi sono sempre trovato bene. Ho iniziato a fare piu' di recente la controprova con la figura di diffrazione su una stella luminosa tipo la polare. Certe volte il collimatore ci prende, in altre il riflesso del secondario nel primario (la macchia nera sorretta dalle razze dello spider) e' lievemente eccentrica. A quel punto mi metto a toccare le viti del primario ma non succede nulla alla figura di diffrazione se non per avvitamenti importanti, mentre con il laser basta toccare pochissimo le viti del primario per far muovere il pallino laser di tanto sul piano a 45 gradi del collimatore.
Le domande sono
1) una figura di diffrazione con un secondario eccentrico nel primario puo' dipendere solo dalle viti del primario o devo toccare anche il secondario (i.e. l'ombra del secondario e' eccentrica perche' il riflesso del primario non e' tutto compreso nel secondario?). Pero, almeno il secondario dovrebbe eseere collimabile solo con il laser no?
2) E' possible che l'immagine di diffrazione si modifichi con minore sensibilita' rispetto al laser unsando ingrandimenti 70x, 150x e 300x?
Domanda: l'eccentricità la vedi sia in intra che extra focus e a qualsiasi ingrandimento?
esculapius75
12-11-2017, 15:11
Mi sembra, che fosse piu' evidente in extrafocale (con l'oculare piu' in fuori giusto?) e forse piu' pronunciata aumentando gli ingrandimenti, ma dovrei riprovare per essere certo. Potresti per favore spiegarmi la differenza tra le figure di diffrazione in infra e extra focale e la differenza della figura sugli ingrandimenti?
La figura di diffrazione quella da libro con i cerchiettini concentrici si vede sfuocando poco e si nota di piu' l'eccentricita' sfuocando molto di piu' si vedono bene il riflesso del secondario e le turbolenze del tubo e/o del jet stream. Sfuocando molto e' meglio per centrare il secondario perche' si vede bene la posizione del secondario con le razze o lo devo fare con poco defocus nella figura con gli anellini?
Con ottimo seeing e stelle di 2 o 3 grandezza ad alti ingrandimenti ( nel tuo caso almeno 300) dovresti riuscire a notare scollimzioni anche con la figura di diffrazione. Il disco di Airy al centro e due o tre anellini concentrici. Se sfuochi appena viene più facile perché si ingrandisce l'immagine, se sfuochi molto appare l'ombra del secondario con le razze. Questo in intra e extrafocale in quanto le due figure devono essere uguali o molto simili. Attenzione perché se c'è della turbolenza sullo specchio,dovuto al fatto che il vetro non ha ancora raggiunto la temperatura ambientale, in extrafocale vedrai un bel pastrocchio con ombra del secondario confusissima.
Salvatore
12-11-2017, 19:03
Ciao
Ottimi i suggerimenti di Medved . Io per andare piú preciso sulla collimazione mi preoccupo sempre nella prefase della collimazione , che il secondario sie ben stondato( circolare) e quanto piú precisamente centrato nel foro del focheggiatore. Il laser é un arma a doppio taglio , anche avendo il secondario non in asse va a collimare ugualmente come da procedura , sfasando peró il risultato dello star-test.
É banale ripetere che per eseguire uno star-test , servono due elementi principali :il seeing e la termostazione , quando mancano questi( specialmente il primo punto) basta una collimazione approssimativa perche tanto non si vanno a usare ingrandimenti superiori a 100-150× , a volte anche meno ;)
È fondamentale, come giustamente ribadisce salvatore, che il secondario sia centrato e si veda bello tondo. Io non uso il laser ma il cheshire e il porta rullino forato, quindi non so darti consigli su quel tipo di collimatore. Diamo per scontato che l'offset orizzontale sia impostato di fabbrica. Il secondario deve essere bello tondo e deve esserlo anche quando hai finito di collimare il secondario. Comunque lo star test ha il verdetto finale e se muovendo le viti di collimazione del primario hai pochi effetti penserei più al fatto che le viti non peschino bene (non sei arrivato a fine corsa?) o le molle siano sottodimensionate. Comunque a mio avviso curando bene la posizione del secondario e ipotizzando che il focheggiatore sia in asse dovresti arrivare facilmente alla collimazione ottimale.
etruscastro
13-11-2017, 09:17
ma soprattutto accertarsi che il laser sia collimato!;)
comunque è perfettamente normale che lo star test possa variare al variare degli ingrandimenti, la collimazione fine infatti si dovrebbe effettuare (se il seeing permette, cosa non sempre scontata) a 2x-3x il diametro!
Salve a tutti sono appena iscritto e non so se questa discussione e' ancora attiva comunque io ho un Newton 150/750 vixe n e per collimare per prima cosa ho tracciato il centro del primario con un cerchietto, poi forato con una punta da 3 mm il fondo di un portarullini di plastica esattamente in centro;poi sul fondo forato ho incollato della carta bianca tracciandoci una croce.
Poi infilato il portarullini nel fok(ci entra esattamente senza nessun lasco).
A questo punto, devo illuminare il fondo del portarullini dall' interno del tubo,con una piccola torcia posta vicino al secondario.
Ora se tutti e due specchi sono collimati,vedrò
Guardando nel fok il circolino del centro del primario esattamente nel centro della Croce sul fondo del portarullini e parimenti avrò la conferma che anche il fok è centrato e ortogonale al tubo. Notare che l offset del secondario e la sua inclinazione sono indipendenti tra loro.
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