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Visualizza Versione Completa : E se i nostri climatologi si facessero le "ossa" su Venere?



Vincenzo Zappalà
26-03-2013, 08:55
Il vortice del polo sud di Venere è ancora più complicato e misterioso di quanto si pensasse. Una nuova analisi rivela che il centro di rotazione gira attorno al polo in modo differente a seconda dell'altezza. Durante il movimento, strati separati di 20 km mostrano cambiamenti inaspettati nella loro morfologia....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/03/26/e-se-i-nostri-climatologi-si-facessero-le-ossa-su-venere/)

Luigi
26-03-2013, 13:54
Purtroppo, mi sembra che la climatologia, così come molte altre scienze, si sia incamminata in una pericolosa deriva verso l’estrema specializzazione delle tematiche trattate (e anche di coloro che le affrontano). Spesso, invece, il “quadro d’insieme” è fondamentale per non perdere di vista le interconnessioni tra più fenomeni; il fascino di questa scienza della Terra è proprio la interdisciplinarietà: “in essa convergono infatti discipline come l'astrofisica, la chimica, l'ecologia, la geologia, la geofisica, la glaciologia, l'idrologia, l'oceanografia e la vulcanologia” (cit. Wikipedia). Ovviamente non basta essere un bravo geologo o vulcanologo per sostenere delle teorie che necessitano di riscontri in tante altre discipline.
Anche qui, forse, sarebbe il caso di applicare il metodo “Astronomia.com”. ;)
Diceva mia nonna: “quattro occhi sono meglio di due” e forse per il cervello (o mente che dir si voglia) vale lo stesso principio!:D

Mario Fiori
26-03-2013, 17:57
Il vortice del polo sud di Venere è ancora più complicato e misterioso di quanto si pensasse. Una nuova analisi rivela che il centro di rotazione gira attorno al polo in modo differente a seconda dell'altezza. Durante il movimento, strati separati di 20 km mostrano cambiamenti inaspettati nella loro morfologia....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/03/26/e-se-i-nostri-climatologi-si-facessero-le-ossa-su-venere/)

Caro Enzo questi particolari movimenti atmosferici di Venere spero che saranno studiati in modo più specifico in prossime missioni che sono in prograsmma. In ogni caso sono proprio i "veli" della bella Venere le caratteristiche fondamentali che rendono interessante, affascinante e misterioso il nostro "gemello" che, come spesso abbiamo detto, non è Marte ma proprio Venere.
Se poi in una di queste missioni vogliamo inviare qualche nostro "noto" climatologo, può essere che ritorni un po' accaldato ma forse con le idee più..."fresche".

michelexe
26-03-2013, 21:17
Si ma solo a patto di mandarceli!!!Scherzi a partesembra che Venere sia ancora meno ospitale di quanto ci si aspettasse solo venti anni fa e questo lo rende ancora più affascinante. Come sanno gli scrittori di " gialli" niente è più affascinante di un bel mistero.

SANDRO
27-03-2013, 20:17
Purtroppo, mi sembra che la climatologia, così come molte altre scienze, si sia incamminata in una pericolosa deriva verso l’estrema specializzazione delle tematiche trattate (e anche di coloro che le affrontano). Spesso, invece, il “quadro d’insieme” è fondamentale per non perdere di vista le interconnessioni tra più fenomeni; il fascino di questa scienza della Terra è proprio la interdisciplinarietà: “in essa convergono infatti discipline come l'astrofisica, la chimica, l'ecologia, la geologia, la geofisica, la glaciologia, l'idrologia, l'oceanografia e la vulcanologia” (cit. Wikipedia). Ovviamente non basta essere un bravo geologo o vulcanologo per sostenere delle teorie che necessitano di riscontri in tante altre discipline.
Anche qui, forse, sarebbe il caso di applicare il metodo “Astronomia.com”. ;)
Diceva mia nonna: “quattro occhi sono meglio di due” e forse per il cervello (o mente che dir si voglia) vale lo stesso principio!:D

Concordo appieno Luigi. Da diverso tempo che la penso anche io così.... Si sta perdendo la visione d'insieme. :hm: