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Visualizza Versione Completa : curiosita con il dobson



76astro
19-10-2017, 00:47
Mi ispira tantissimo il dobson ,magari apertura da 300 . ma ho da fare delle domande di pura curiosita : 1) l'inseguimento manuale ad alti ingrandimenti tipo visione planetaria ....come si comporta ? 2) Sono a conoscenza delle grandi doti sul deep sky ma è indicato anche per visioni planetaria ? 3) la base girevole é dotata di frizione ?4) quali marche consiglieresti ? precisando che la mia priorita e quella dell'ottima efficenza meccanica e lenti.... .......budget 1000 euro , grazie in anticipo

Angeloma
19-10-2017, 06:37
Risposte:
1- con un Dobson non s'insegue l'oggetto; si porta nei pressi del bordo e si lascia che transiti per il campo visivo, per poi riportarlo vicino al bordo. Il tempo di transito sarà tanto più lungo, quanto più grande è il campo apparente dell'oculare. Per gli alti ingrandimenti, sono raccomandabili 82° di CA. In condizioni di seeing molto buono, riesco a osservare fino a 600x con un oculare da 70° di CA. I movimenti sono fluidi a sufficienza, ma di solito è raro poter salire oltre i 200 ingrandimenti.

2- il Dobson non è concepito per l'alta risoluzione planetaria, ma rende abbastanza bene.

3- non so se tutti i modelli prevedono le frizioni su entrambi gli assi.

4- il GSO, generalmente marchiato TS, risponde a tutti i requisiti, ma è monolitico ed è un bestione. L'Explore-Scientific è a traliccio ed è molto trasportabile; infine lo Skywatcher collassabile, un buon compromesso fra i modelli precedenti. Ci sono pure dei Dobson con puntamento assistito e perfino motorizzati con GOTO, ma il prezzo sale, o si riduce l'apertura oer non sforare il budget.

carlodob300
19-10-2017, 06:47
Scusa Angelo ma sto rende abbastanza bene non mi piace..ha piu' potere risolutivo un apo da 100 mm o un dobson da 400mm? Parliamone...:biggrin:

etruscastro
19-10-2017, 07:29
si rischia da andare subito OT ma questa è la classica domanda/risposta che non porta da nessuna parte, dipende cosa ci vuoi fare, a volte un 100mm fa di più e meglio di un 400mm anche perché di un grande diametro non sempre hai le condizioni atmosferiche per sfruttare in pieno o anche in parte il potere risolutivo tecnico dello specchio.
se si fa deep sky certo che il diametro ci vuole, ma la potenza è nulla senza il controllo che te lo da un buon cielo, una buona meccanica e una buona intubazione.
troppe volte vedo 300mm o 400mm autocostruiti pensati male e di fatto non sfrutti neanche i 3/4 del potenziale; insomma c'è da ragionarci sopra.

una cosa lo dico, con 1000€ è già difficile trovare un 10" ottimo sotto tutti gli aspetti sopra citati, non a caso quelli veramente buoni costano dai 2000€ circa in su!

carlodob300
19-10-2017, 07:50
Volevo soltanto che non passasse l'opinione errata che un dobson per i pianeti e' una ciofeca. Tutto qui

etruscastro
19-10-2017, 07:56
e questo è giusto! ;)

alextar
19-10-2017, 09:13
Bè Angelo non mi sembra che abbia detto questo.
Ed è innegabile che i dobson non siano certamente concepiti, almeno non espressamente, per l'alta risoluzione planetaria;)

Angeloma
19-10-2017, 09:48
Vediamo la cosa sotto questo aspetto: un Newton con rapporto focale f8 o superiore è un ottimo strumento economico per l'alta risoluzione. Le cose si complicano con l'apertura: se un Newton da 150mm f8 è lungo approssimativamente 120cm, un 200mm è lungo 160cm, un 300mm sarà due metri e quaranta e un 400mm ben tre metri e venti, o giù di lì... ecco che un Newton-Dobson da 400mm avrà un rapporto focale f4-f4,5 o meno, con tutto quello che ne consegue.
In condizioni di seeing ideale, non c'è comunque paragone: la risoluzione è molto elevata; sfortunatamente, tali condizioni si verificano molto raramente e non dappertutto. Ecco perché non mi pare una grande idea, dotarsi di un 300mm f5 per farne principalmente uno strumento da osservazione planetaria; in condizioni di seeing standard non offre molto di più di uno strumento di minore apertura. A volte è meglio vedere meno, ma meglio, o con meno grattacapi; spesso affianco il Mak 127 al Dobson 300 (hanno la stessa lunghezza focale) e, se la serata non è di quelle memorabili, non ci sono differenze apprezzabili; il Cassegrain 150 ha qualcosa in più, invece.

carlodob300
19-10-2017, 09:50
Avete mai osservato Saturno con un 20" con seeing sub secondo d'arco? Capitera' na volta all'anno ma caspita! Quel dob avrebbe sbriciolato qualsiasi apo! E comunque ripeto..non voglio alimentare le solite e inutili discussioni su specchi e lenti. Ma non posso accettare che passi l'idea che un dobson non puo' eccellere sul planetario. So che Angelo non ha detto questo ma chi legge e vuole essere indirizzato verso un certo acquisto, puo' essere fuorviato. ;)

Ps. Non avevo ancora letto la risposta di Angelo

Angeloma
19-10-2017, 10:03
Ma non posso accettare che passi l'idea che un dobson non puo' eccellere sul planetario
Se capita, non è certo perché è un Dobson! Può anche essere uno Schmidt-Cassegrain, un Maksutov-Cassegrain, un Dall-Kirkham, o un super APO.
Quelche nottata da seeing sul mezzo secondo d'arco mi è capitata, ma in una zona ristretta di cielo e non in un'altra: non c'è omogeneità; e se lì non c'è un pianeta, si fa poco. :sad:

Riccardo_1
19-10-2017, 12:06
1) Il potere risolutivo è limitato dal seeing - in Italia spesso oltre la risoluzione permessa da un 150mm-200mm non si va. In altre parole, lo strumento potrebbe anche vedere dettagli più fini, ma questi sono mascherati dall'atmosfera.

2) Al crescere del diametro lo strumento è via via più affetto dal seeing. Cioè, a parità di ingrandimento, un telescopio maggiore è più affetto dalla turbolenza rispetto ad uno minore. Naturalmente con il diametro aumenta invece il potere risolutivo - quindi si avrà un trade-off con il punto di ottimo che dipenderà da sera a sera ed è spesso compreso - come dicevo sopra - tra i 150mm e i 200mm.

3) In hi-res uno strumento deve essere otticamente e meccanicamente perfetto. Nulla vieta ad un 20" f3.3 di esserlo, ma è oggettivamente molto più semplice ottenere qualità ottica-meccanica e collimazione a posto con un 8" f6 ed è ancora più semplice (anzi, immediato) far performare al massimo un 150mm apocromatico.

4) L'ostruzione incide negativamente, ed è per questo che spesso i rifrattori sono preferiti. Ma nulla vieta di usare un newton o un maksutov a bassa ostruzione. In ogni caso l'ostruzione inizia ad incidere veramente sopra il 30%, e di questo posso dare diretta testimonianza avendo provato strumenti ostruiti allo 0%, al 25% e al 40%.

5) Nelle serate di grazia uno strumento di grande diametro - a patto che sia a posto - demolisce qualsiasi altro, questo è ovvio.

76astro
20-10-2017, 13:09
Grazie mille a tutti ragazzi il vostro supporto e di notevole importanza per il futuro acquisto ,.....mm.....quindi se non ho capito male per quanto riguarda l'apertura dello strumento(dobson o Newton) é più indicato uno strumento da 250 mm che da 300 , perché un po " sprecato " nei cieli qui in italia ? Considerando la grandezza dello strumento se non ci si guadagna in termini di resa tanto vale acquistare un 250mm di apertura ......cosa ne pensate a riguardo ?

Riccardo_1
20-10-2017, 13:28
Premesso che parlo strettamente per hi-res. Per quest'uso preferirei un 250mm di migliore qualità ottico-meccanica rispetto che un dobson 300mm base. Ma dipende davvero tanto dal budget che hai..... perchè una montatura motorizzata non sarebbe male, anche a costo di scendere a 200 o 180mm

Angeloma
20-10-2017, 14:04
é più indicato uno strumento da 250 mm che da 300 , perché un po " sprecato " nei cieli qui in italia ?
Non proprio. Non sono pochi, ad avere Dobson da 40, 50, 60 e più centimentri, perfino Bino-Dobson: la destinazione primaria è l'osservazione di oggetti deep-sky.
Quasi inevitabile, però, la necessità di recarsi in luoghi idonei; qui subentra il fattore trasportabilità, per cui un Dobson monolitico da 300mm sarà più difficoltoso da movimentare di uno collassabile o a traliccio di 400mm o più. Un 250mm f6 monolitico, è ancora relativamente gestibile sotto questo aspetto.

76astro
20-10-2017, 19:46
Scusa Riccardo 1 .....mi puoi citare un modello o marca di dobson performante rispetto a modelli base ....grazie

Angeloma
20-10-2017, 20:48
Performante sotto quale aspetto?
I prodotti artigianali e semi-artigianali costano migliaia di Euro, anche oltre 10.000...

Riccardo_1
20-10-2017, 21:51
Il telescopio che ho in firma (che ho preso usato) è un compromesso di buona qualità.

La parte ottica dovrebbe essere migliore dei GSO. Inoltre usa un vetro a bassa espansione di buona qualità della Schott.

La parte meccanica è una via di mezzo: la cella che sostiene il primario è eccellente, molto migliore di quelle cinesi. Il tubo però è leggerissimo e tutto lo strumento pesa come un 150mm della GSO. A me va bene così (anzi, già ora il mio tubo è troppo pesante e ingombrante, ma questi sono problemi miei :biggrin:), però si potrebbe render più robusto. Il focheggiatore è migliore del classico dual speed crayford dei GSO.

La base dobson infine (che io non ho, mi sono autocostruito) è leggerissima, in alluminio e molto compatta. Però, potendo scegliere, preferirei tutta la vita una AZ-EQ5. Se valuti la versione a focale più corta (900mm invece di 1200mm, leggermente meno adatta per hi-res forse ma uguale nel deep sky) io prenderei una montatura altazimutale (manuale però di qualità oppure automatica).

Tieni conto che la base dobson è carissima (per questo me la sono fatta). Il dobson costa 1250€, il solo tubo ottico 740€ su teleskop express.

Ohi: nel profondo cielo di sicuro non ci sono differenze con un dobson cinese. In alta risoluzione, se perfettamente collimato probabilmente vedi qualcosina in più.

Angeloma
21-10-2017, 00:43
Il dobson costa 1250€, il solo tubo ottico 740€
Ed ecco che uno Skywatcher 150/1200 costa solo 260 Euro. E con tutta probabilità non vedresti differenze neanche in alta risoluzione.

iaco78
21-10-2017, 02:41
Va anche detto che per apprezzare I famosi dettagli in alta risoluzione ci vuole esperienza nell'osservare, non solo lo strumento...poco tempo fa osservavo in una comitiva di qualche amico...uno di loro, a mio avviso davvero in signore osservatore, con il mak vedeva dettagli sulla luna che io con il dobson non coglievo subito...solo dopo aver capito come osservarli li riuscivo a vedere....questo per dire che non e' solo lo strumento piu' performante che ci fa vedere di piu' in alta risoluzione..molto lo fa il seeing e il nostro occhio...spesso si trascura questo aspetto ma secondo me sapere osservare e' davvero importante...

Angeloma
21-10-2017, 06:23
secondo me sapere osservare e' davvero importante
E questo è un fattore spesso trascurato.

Riccardo_1
21-10-2017, 07:44
Ehm... il mio è un 20cm e il confronto lo farei con il solo tubo ottico. La base dobson è follemente prezzata, ma è anche un altro pianeta rispetto all'ingombrante e scattosa base di uno skywatcher.

Angeloma
21-10-2017, 07:56
Ehm... il mio è un 20cm
Scusa, è stato un "lapsus freudiano": avevo in mente l'ottima resa in alta risoluzione del 150 f8... :oops:

Eh sì, le rocker boxes costano uno sproposito...
Quella del GSO Deluxe su cuscinetti a rulli è molto fluida e frizionabile, ma in effetti pesa alquanto; non che sia necessariamente un male: ne guadagna la stabilità relativamente al peso non indifferente dei tubi ottici monolitici, che hanno il baricentro spostato vicino al centro.

Riccardo_1
21-10-2017, 08:02
Come ho detto, se guardiamo ai prezzi gli Orion Optics costano ovviamente di più ma non siamo a livello degli strumenti super artigianali.

Il 150mm costa 500€, contro 315€ dello SW PDS (il più simile, con focheggiatore dual speed).
Il 200mm costa 740€, contro 400€ dello SW PDS.

Secondo me sono strumenti che hanno tantissimo senso nell'usato: nel mio caso l'alternativa era proprio il mio usato oppure uno SW nuovo.

Sono allergico agli strumenti scomodi (pesanti / ingombranti) da spostare; costruendomi da me la rocker credo di aver ottenuto qualcosa di fluido e più compatto / leggero del GSO.

Angeloma
21-10-2017, 08:27
costruendomi da me la rocker credo di aver ottenuto qualcosa di fluido e più compatto / leggero del GSO.
Qualora se ne abbia la capacità e la possibilità di avere accesso agli utensili e ai materiali adatti, si ottiene sicuramente un risultato superiore a quello offerto dalla produzione industriale di massa.


se guardiamo ai prezzi gli Orion Optics costano ovviamente di più ma non siamo a livello degli strumenti super artigianali
Tanto di cappello a Orion UK ma, tutto sommato, penso che sia molto difficile distinguere sul campo un suo specchio da uno realizzato da Zambuto, ma posso sbagliare... e pensa che qualcuno ri-lavora lo specchio industriale del proprio Newton! :shock:

76astro
22-10-2017, 03:22
Quindi ragazzi ricapitolando , per l'acquisto di un dobson come qualità di strumento 1) ORION 2)GSO 3)SKYWACHER ....quest'ultimi 2 si equivalgono , giusto ? Quale mi consigliate ? Considerate che a 15 minuti di macchina mi trovo in un buono/ discreto cielo buio ...(periferia rurale) ,il diametro apertura 250 mm o 300 mm non ho problemi per il trasporto ......mi sposto volentieri ......

iaco78
22-10-2017, 06:12
Se ti sposti sotto cieli bui e non hai problemi di trasporto punta sul diametro maggiore che puoi....le differenze meccaniche o di lavorazione delle ottiche non sono cosi' incidenti sulle osservazioni come invece il diametrio dello specchio...
Che per il deep sky e' uno dei fattori principali....
Ma devi avere davvero cieli bui...o se no non ne vale la pena....

etruscastro
22-10-2017, 07:14
Quindi ragazzi ricapitolando , per l'acquisto di un dobson come qualità di strumento 1) ORION 2)GSO 3)SKYWACHER ....quest'ultimi 2 si equivalgono , giusto ?
diciamo che si equivalgono tutti, con un leggero spunto del GSO nelle versioni deluxe (quando disponibili).

76astro
22-10-2017, 13:10
Scusa Riccardo _1 , se possibile ho una richiesta da farti se gentilmente puoi postare una immagine della tua base autocostruita ....giusto per capire meglio le differenze tra materiali e funzionalità.......

Riccardo_1
22-10-2017, 22:23
Ecco qua

https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?20796-Autocostruzione-montatura-dobson-e-encoders-Machine-DRO&p=241515

medved
23-10-2017, 14:42
Se parliamo di newton ( grazie al cielo tagliamo fuori tutta la polemica newton vs rifrattori) io li reputo ottimi strumenti planetari ma a certe condizioni che sono un po' quelle emerse nella discussione.
1) eccellente qualità ottica del primario e secondario. La orion uk è nota per questo ma anche altri specchi cinesi pare non siano male
2) ridotta ostruzione. Qui devi rivolgerti o a newton " lunghi" minimo f/6 oppure sacrificare un po' di luce e sostituire il.secondario di fabbrica con uno più piccolo oppure progettare un newton con focheggiatore a basso profilo e con secondario un po' più lontano.dal primario
3) meccanica buona per gestire e mantenere la collimazione anche del fok
4) gestione della collimazione stessa e delle problematiche derivanti dal seeing locale e delle turbolenze interne.
Se sei in grado di realizzare e gestire questi punti puoi permetterti diametri interessanti 8"/10"/12" che a mio.avviso sono non solo intetessanti ma necessarissimi se non si possiede un apo da 150mm.
C'è poi il discorso della montatura. Un az motorizzata è ideale ma costicchia, un dobson motorizzato può aiutare molto. È chiaro che anche inseguendo a mano si possono vedere belle cose ma è un compromesso, basta saperlo.
Ti invito a cercare su youtube filmati di giove, marte e saturno ripresi al fuoco di vari newton. Certo il.seeing deve essere buono ma sinceramente con seeing pessimo io non trovo neppure appagante osservare i pianeti o luna con diametri piccoli.

medved
23-10-2017, 20:26
Newton 12 pollici https://youtu.be/EkjEeHSZH1g
Newton 10 pollici teleport https://youtu.be/CAQjpW7DlDY
Qui una comparazione tra buon seeing e cattivo seeing

Inserisco alcuni video ripresi con strumenti di riferimento per l'osservazione planetaria:
Apocromatico 10" ( dieci pollici) APM https://youtu.be/5p_Wx-0HYNs
Acromatico 8"Istar https://youtu.be/Yhmkyd7Z11E
SC 9,25 Celestron https://youtu.be/653HK7f_A34

76astro
23-10-2017, 23:15
Scusate la mia inesperienza e i miei dubbi ma nel momento in cui ingrandisco al massimo possibile un dettaglio planetario ,tipo cratere lunare ,o macchia rossa di Giove , con il dobson manuale , 1) si riesce bene a maneggiare il tubo ? o e' frustrante ? 2) Ho capito che non esiste inseguimento con i dobson ma con alti ingrandimenti si puo' osservare i particolari sopra citati ? Scusate se chiedo cose banali , ma voglio sapere più informazioni possibili ,visto che il mio prossimo acquisto sara un telescopio di grossa apertura quotato per il deep-sky ......

medved
23-10-2017, 23:29
Ti posso portare la mia esperienza. Ho due dobson con i quali mi spingo a 240/300 x massimo. Uno dei due dobson ha il movimento in altezza un po' scattoso mentre l'altro è perfetto. Con il primo in effetti un po' mi innervosisco ma senza arrivare alla frustrazione mentre con il secondo inseguo molto tranquillamente e in pieno relax. Ovvio, i movimenti mictometrici o un motore inseguitore sarebbero meglio ma a me inseguire a mano non crea comunque stress o nervosismo.
Invece molti sottovalutano un grande pregio della configurazione dobson ovvero la stabilità della montatura. Per avere una stabilità simile in una montatura Altazimutale bisogna spendere mooolti centoni.
Ovviamente si, i particolari si vedono eccome il problema è in altro. Per fare del vero hires visuale di alto livello lo strumento non basta. La montatura mororizzata serve per mantenere il soggetto nel campo dell'oculare per molti minuti, questo per dare modo all'osservatore di rilassarsi, mettersi comodo e concentrarsi sui particolari diafani e ingannevoli. Le condizioni appena descritte si raggiungono più difficilmente usando gli inseguimenti manuali. Per questo motivo hanno inventato le tavole equatoriali che motorizzano il.dobson

Angeloma
24-10-2017, 06:37
Ho capito che non esiste inseguimento con i dobson ma con alti ingrandimenti si puo' osservare i particolari sopra citati ?
Premesso che i Dobson motorizzati esistono ed esistono basi equatoriali aftermarket; premesso che con i Dobson manuali è possibile usare agevolmente ingrandimenti elevati: io sono arrivato a 600x, ma c'è chi arriva intorno al migliaio; mi permetto di osservare che se intendi acquistare un Dobson manuale (che è un tipo di strumento concepito per fare in prevalenza osservazioni di oggetti deep-sky con ingrandimenti moderati) con l'intenzione di fare soprattutto alta risoluzione... stai sbagliando strumento.

etruscastro
24-10-2017, 07:22
ma c'è chi arriva intorno al migliaio;
lo vorrei conoscere... :rolleyes:

medved
24-10-2017, 07:47
.... mi permetto di osservare che se intendi acquistare un Dobson manuale (che è un tipo di strumento concepito per fare in prevalenza osservazioni di oggetti deep-sky con ingrandimenti moderati) con l'intenzione di fare soprattutto alta risoluzione... stai sbagliando strumento.

Beh questo è vero se puoi raddoppiare o decuplicare il budget. Un mak 180 su Heq5 ( sempre in ambito Made in Cina) siamo sui 2400 euro, un intes micro 180 su montatura sui 4000. Uno SC 9 1/4 dai 2500 a salire. Se parliamo di apocromatici o semplici ED dobbiamo partire da almeno 120mm e i prezzi ripartono da quelle cifre per arrivare agli apo 150 mm.
Ci sono invece i mak/newton che sono molto interessanti con prezzo dell'ota sui 1200 euro cui va aggiunta una montatura.
Dunque è vero che un dobson 10/12" non è lo strumento principe per Hires ma per fare belle cose e divertirsi sui pianeti, luna e anche stelle doppie ce n'è e n'avanza con
in più la carta del diametro da giocare con gli oggetti del profondo cielo

Angeloma
24-10-2017, 10:18
L'ostacolo è soprattutto di natura meccanica: maggiore l'ingrandimento, minore il campo visivo e minore il tempo di transito. Ci vuole un occhio fotografico.


lo vorrei conoscere
Anch'io... 1300x sono tanti anche per un Dobson da 450mm!

Riccardo_1
24-10-2017, 13:47
Solo per hi-res, il tutto dipende dal budget.

Partendo dai 500€ per un acromatico 100mm f10 su EQ5 motorizzata. Salendo un Mak 180 Skywatcher su HEQ5. Salendo ancora un rifrattore apocromatico o ED da 5" sempre su HEQ5 (sta per uscire un 125mm f8 in FPL-53, un bello strumento, quasi definitivo). Ancora più in su l'APM-140 ED, e poi un mak da 8" Intes Micro f15 fino ad arrivare ai rifrattori d'elite - takahashi ecc...

medved
24-10-2017, 15:25
Si, va bene tutto e del resto anche io mi diverto a spremere il mio sessantino f15 vintage ( pagato 50 euro) su pianeti, luna e doppie.
Però un acro cinese 4" non può essere paragonato come resa ad un newton 8/10/12 pollici.

Riccardo_1
24-10-2017, 15:31
Il problema del newton a 8" (che io ho) è quello di avere una montatura altazimutale motorizzata e sufficientemente stabile. Di certo non ci stai dentro i 500€, neanche lontanamente.

Per quanto ben fatta, fluida, e con i goniometri digitali (e quindi meglio di quelle commerciali in laminato) sai a me quanto piacerebbe avere una AZ-EQ5 al posto della mia base dobson? :D

Angeloma
24-10-2017, 16:24
Però un acro cinese 4" non può essere paragonato come resa ad un newton 8/10/12 pollici
Ma neanche un apocromatico. Però è inutile avere la forza bruta senza controllo; ossia: viene meno la capacità di concentrarsi nell'osservazione. Ecco che non si va più in là di un paio di centinaia d'ingrandimenti. Sicuramente di più, se si ha un oculare da 92° o migliore.
Oppure, si prende un Dobson motorizzato.

medved
24-10-2017, 17:06
Tutto condivisibile però la domanda diretta dell'autore del post era se con un dobson 8/10/12 pollici si possano vedere bene i pianeti e la luna. La mia risposta è indiscutibilmente SI, sottostando alle condizione indicate nei post appena scritti.

Angeloma
24-10-2017, 17:52
la domanda diretta dell'autore del post era se con un dobson 8/10/12 pollici si possano vedere bene i pianeti e la luna
Ah, be'! Per vederli bene, si vedono bene, ma... guardarli per bene è un po' più complicato. :hm:
Se esiste la possibilità, prima di spendere e spandere, sarebbe utile partecipare a uno Star Party e guardare con i propri occhi. :)

76astro
25-10-2017, 09:47
Giustissimo Angeloma , i vostri consigli sono preziosissimi ragazzi ,grazie infinite.....

76astro
28-10-2017, 12:35
Ops scusate dimenticavo .....con dobson (o Newton) quale diametro risente di più l'ostruzione ,un 300 o un 250 di apertura ?

Angeloma
28-10-2017, 13:25
Sulla carta, il 250 è f6 e il 300 è f5, però la maggior apertura compensa.
C'è un bel po' di gente che possiede dei Dobson enormi con rapporto focale fra f2,8 e f4, ci osserva anche i pianeti e non si lamenta per l'ostruzione... che viene in parte contenuta mantenendo il fuoco molto all'interno utilizzando un secondario più piccolo della norma e focheggiatori a basso profilo. :angel:
A me piacerebbe un Dobson f8 o f10, ma specchi di apertura superiore ai 150mm sono prodotti artigianalmente o in proprio. :meh:

medved
29-10-2017, 11:21
Io considero il newton 200/1200 un ottimo primo strumento. Con 20cm di apertura fai tantissimo, vedi tantissimo e non ha focale critica per collimazione e ostruzione ed è facilmente trasportabile oltre a costare un inezia. È a mio avviso uno strumento fantastico e incomprensibilmente snobbato ( io ne ho due). Già le versioni cinesi sono ben sfruttabili ma volendo la orion uk propone strumenti un po' più curati.

Angeloma
29-10-2017, 12:46
Non fa tendenza.
È ingombrante e relativamente pesantuccio, osservarci in configurazione equatoriale è fonte di grattacapi e messo in configurasione altazimutale, richiede una montatura robusta; e lo spauracchio della collimazione spaventa (a torto) i più, unito al tubo aperto che espone le parti ottiche. Come se gli altri schemi ottici le avessero protette da fette di mortadella!

Nessuna meraviglia, che gli si preferisca lo Schmidt-Cassegrain da 200mm per meno di 45cm di lunghezza, a fronte di una spesa molto più alta.
Diffusissimo, invece, in configurazione Dobson, o come astrografo. Tuttavia, c'è la possibilità che molti la pensino come me: da una parte, io gli preferisco il 150/1200 f8, che è un bel pezzo per l'alta risoluzione e dall'altra il 250/1250, che ha quasi lo stesso ingombro e peso simile, ma con un qualcosa in più per il deep-sky.

Riccardo_1
29-10-2017, 13:33
IL 150/1200 ha l'unico vantaggio della leggerezza rispetto al 200/1200, perchè l'ostruzione centrale è identica ma il diametro maggiore.
Chissà se riuscirò a mettere il mio VX8L su una AZ-EQ5 usata in altazimutale.... Come pesi ci saremmo alla grande (8kg vs 15kg dichiarati) ma il tubo non è precisamente piccolo.

medved
29-10-2017, 18:17
Mah, io ho anche il 250/1250 ed è molto più pesante e ingombrante. Comunque sono gusti e attitudini. Dei newton 8" commerciali apprezzo ciò che ho indicato sopra. La focale f/6 li rende meno critici degli f/5. Poi ognuno trova la misura di ciò che considera troppo ingombrante. Tra l'altro il newton 8" lo uso senza impicci o patemi sulla eq5 modificata az mentre per la Hdaz è un po' al limite.

Angeloma
29-10-2017, 18:45
Mah, io ho anche il 250/1250 ed è molto più pesante e ingombrante
In effetti, il tubo è più pesante di sei chili, ma io sono abituato alla ventina di chili del 300mm e mi sembra leggerino... :biggrin:

etruscastro
30-10-2017, 06:52
Angelo, ma tu non scrivi spesso che hai il 300mm praticamente in "postazione fissa" all'osservatorio?

Angeloma
30-10-2017, 07:23
Sì, ma prima l'ho scarrozzato per un po' e non sempre lo lascio montato. Ho pure fatto un telaio per far scivolare il tubo lungo la scaletta della specola e portarlo fuori.
Viste le condizioni osservative che peggiorano col passar del tempo, dovrò portarlo via: sta diventando inutilizzabile. :sad:

etruscastro
30-10-2017, 08:25
azz, mi dispiace, se non sai dove metterlo chiamami che vengo su col furgone! :biggrin:;)

Angeloma
30-10-2017, 09:01
C'è pur sempre Lajatico...:whistling:
Comunque, grazie per l'interessamento...:biggrin:

PHIL53
30-10-2017, 09:32
C'è pur semore Lajatico...:whistling:


Uhm....qualcosa a che fare con il Teatro della Memoria o nome simile ? :thinking:

Angeloma
30-10-2017, 10:25
Astronomical Centre... a Lajatico.