FreSte
14-10-2017, 21:02
Oggi pomeriggio decido di smontare lo specchio primario del mio Astromaster 130EQ per un bella pulizia.
Dopo averlo rimontato, metto il telescopio fuori sul balcone, intenzionato a mettere alla prova le mie abilità nello start-hopping.
Il tempo a disposizione questa sera è pochissimo: giusto giusto per una rapidissima osservazione del cielo, solo nel quadrante E-NE, e in primissima serata, dalle 19:40 alle 21. E cosa dire del cielo: pietoso (scala bortle 7, forse anche 8)! Però... non desisto e inizio la mia breve serata osservativa.
Dopo aver eseguito la collimazione, vado dritto dritto a puntare Ruchbah, per un facile "hop" su M103.
Scorgo senza problemi le tre stelle più visibili dell'ammasso e, dopo averle fissate per qualche secondo, dei microscopicissimi puntini che le avvolgono. Primo obbiettivo, centrato!:)
Soddisfatto, torno su Ruchbah per tentare un più sfidante e un pochino più lunghetto start-hopping sull'ammasso della libellula. L'impresa si mostra subito più impegnativa della precedente, a causa delle poche e fievolissime stelle da poter usare per raggiungere l'ammasso. Il cielo è incredibilmente "schifoso"!
Alla fine realizzo di aver raggiunto anche questo secondo traguardo grazie all'identificazione di \phi Cas e HP6229.
Come sifda successiva, decido di voler provare a raggiungere l'Ammasso a spirale da Almak. Purtroppo, dopo alcuni tentativi, devo arrendermi: non trovo nessuno dei riferimenti scelti per lo star-hopping.
Decido allora di puntare sul doppio ammasso, partendo dall'unica stella vicina che è possibile identificare ad occhio nudo, seppur con difficoltà: Mirphak. Punto il telescopio verso questa stella e abbastanza facilmente raggiungo Miram e quindi il doppio ammasso.
Scorgo senza difficoltà tutte le stelle più luminose dell'ammasso e, come successo con M103, dopo un pò ho la sensazione di riuscire a vedere dei microscopicissimi puntini che le avvolgono.
Da ultimo, decido di chiudere la serata cercando di fare un "salto-stellare" verso la nebulosa del cuore; tuttavia, le pochissime stelle visibili, tra l'altro solo percettibili a telescopio fermo e senza vibrazioni, non me lo permetto.
Capisco che è ora di ritirare il telescopio per dedicare il resto del sabato sera alla famiglia.
Che dire... serata misera dal punto di vista osservativo ma con grande soddisfazione personale per essere riuscito a fare star-hopping, raggiungendo gli obbiettivi prefissati, pur con un cielo inclemente per lo speranzoso astrofilo principiante :cool:
Buona serata e buona domenica
Stefano
Dopo averlo rimontato, metto il telescopio fuori sul balcone, intenzionato a mettere alla prova le mie abilità nello start-hopping.
Il tempo a disposizione questa sera è pochissimo: giusto giusto per una rapidissima osservazione del cielo, solo nel quadrante E-NE, e in primissima serata, dalle 19:40 alle 21. E cosa dire del cielo: pietoso (scala bortle 7, forse anche 8)! Però... non desisto e inizio la mia breve serata osservativa.
Dopo aver eseguito la collimazione, vado dritto dritto a puntare Ruchbah, per un facile "hop" su M103.
Scorgo senza problemi le tre stelle più visibili dell'ammasso e, dopo averle fissate per qualche secondo, dei microscopicissimi puntini che le avvolgono. Primo obbiettivo, centrato!:)
Soddisfatto, torno su Ruchbah per tentare un più sfidante e un pochino più lunghetto start-hopping sull'ammasso della libellula. L'impresa si mostra subito più impegnativa della precedente, a causa delle poche e fievolissime stelle da poter usare per raggiungere l'ammasso. Il cielo è incredibilmente "schifoso"!
Alla fine realizzo di aver raggiunto anche questo secondo traguardo grazie all'identificazione di \phi Cas e HP6229.
Come sifda successiva, decido di voler provare a raggiungere l'Ammasso a spirale da Almak. Purtroppo, dopo alcuni tentativi, devo arrendermi: non trovo nessuno dei riferimenti scelti per lo star-hopping.
Decido allora di puntare sul doppio ammasso, partendo dall'unica stella vicina che è possibile identificare ad occhio nudo, seppur con difficoltà: Mirphak. Punto il telescopio verso questa stella e abbastanza facilmente raggiungo Miram e quindi il doppio ammasso.
Scorgo senza difficoltà tutte le stelle più luminose dell'ammasso e, come successo con M103, dopo un pò ho la sensazione di riuscire a vedere dei microscopicissimi puntini che le avvolgono.
Da ultimo, decido di chiudere la serata cercando di fare un "salto-stellare" verso la nebulosa del cuore; tuttavia, le pochissime stelle visibili, tra l'altro solo percettibili a telescopio fermo e senza vibrazioni, non me lo permetto.
Capisco che è ora di ritirare il telescopio per dedicare il resto del sabato sera alla famiglia.
Che dire... serata misera dal punto di vista osservativo ma con grande soddisfazione personale per essere riuscito a fare star-hopping, raggiungendo gli obbiettivi prefissati, pur con un cielo inclemente per lo speranzoso astrofilo principiante :cool:
Buona serata e buona domenica
Stefano