Urano e Nettuno con mak 127

[Alfiere]

Ciao a tutti,
consultando le effemeridi mi sono accorto che Urano e Nettuno sarebbero in questo periodo in ottima posizione per tentare di osservarli e la mia è più una domanda che un report.
Visto che il mio week end in montagna è sfortunatamente saltato vorrei capire che possibilità ho di vedere Urano e Nettuno col makkino, il cielo si preannuncia sgombro da qualsiasi cosa possa essere d'ostacolo all'impresa e non vi nascondo che sono un po emozionato perchè mai prima d'ora ho provato a mettere dentro l'oculare questi due pianeti.
Avete qualche consiglio particolare? 127mm sono sufficienti o posso scordarmeli fin da subito? è necessario un cielo estremamente buio oppure un cielo di campagna che mi lascia intravvedere la via lattea (ieri sera) è sufficiente? Visto che goto e co non mi piacciono e quindi non li ho e, calcolando che la magnitudine massima dei due pianeti sarà attorno a 6 circa per Urano e 7 circa per Nettuno. Avete da consigliarmi qualche "strada" comoda da seguire tramite star hopping?
Grazie mille a tutti

[etruscastro]

i pianeti, anche i più remoti come Urano e Nettuno, hanno il pregio di avere una buona magnitudine integrata per cui sono visibili anche in cieli cittadini o sub urbani.
127mm sono sufficienti per rintracciarli ma la loro dimensione apparente è tale che li vedrai poco più "cicciotti" di una stella, senza dettagli, anche se di dettagli se ne vedono pochi o niente anche in diametri ben più grossi.
di Urano puoi tentare di individuare i satelliti, Titania o Oberon a forti ingrandimenti.

p.s. sposto in -Sistema Solare-

[alextar]

Sono entrambi tranquillamente alla portata del tuo maksutov, facilmente individuabili senza goto.
Urano: cerca l'ariete, appena ad ovest punta la prima stella visibile a occhio nudo, fa parte dei pesci.
Appena sotto troverai facilmente il pianeta blu, riconoscibile dal suo aspetto più grassoccio rispetto ad una stella.
Nettuno è ancora più semplice, è praticamente attaccato ad una stella dell'Aquario visibile ad occhio

[Angeloma]

I due pianeti sono ben visibili già col binocolo, ma non si riconoscono come tali, se non confrontando il campo stellare con quello di una mappa; il loro disco è piccolo, dell'ordine di 2-3 secondi d'arco, ma un occhio esperto potrebbe comunque individuarli, dal momento che brillano di luce fissa, sia col binocolo, che col cercatore ottico.
Potranno rendersi necessari ingrandimenti elevati per discernere il disco, tuttavia la loro superficie è omogenea e non presenta dettagli apprezzabili.

Per l'occasione, montai il Mak su una montatura goto, ma una montatura manuale con i movimenti micrometrici sarebbe stata sufficiente.
Non ebbi soverchie difficoltà a individuarli col Dobson (ovviamente manuale) semplicemente puntando direttamente la zona di cielo in cui si trovavano, per un confronto diretto: l'unica differenza sostanziale, fu che a 300x si vedeva il loro colore azzurrino, mentre col Mak apparivano grigiastri.