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Visualizza Versione Completa : Prisma di Herschel Lunt 31,8mm



etruscastro
04-10-2017, 13:18
Prima recensione del Prisma di Herschel acquistato a metà settembre tramite un noto venditore on-line internazionale; come al solito servizio di vendita impeccabile e consegna a casa mia nei 3 giorni lavorativi promessi.

Il prisma è della Lunt con barilotto da 31,8mm che si colloca nella fascia di prezzo più bassa tra quelli disponibili in commercio, ma non per questo meno prestazionale, arriva con un sicuro imballo sovradimensionato con all'interno un ulteriore pacco dove alloggia la valigetta in alluminio per un trasporto sicuro del prisma, all'interno oltre alla fattura di acquisto che fungerà anche da garanzia un foglio esplicativo sull'uso del filtro nella lingua inglese/tedesco, c'è da dire che comunque l'utilizzo del prisma di H. è più che intuitivo, semplice e sicuro.

FOTO VALIGETTA:

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all'interno della valigetta è collocato fisicamente il prisma in un comodo rivestimento in gommapiuma che ricalca a pennello la misura del filtro rendendolo inamovibile durante il trasporto, in più sono presenti dei piccoli scompartimenti dove, all'occorrenza, possono trovare posto i vari filtri interferenziali o neutri che servono nell'uso visuale o fotografico del prisma di H. come il filtro ND 3.0 o il filtro polarizzatore variabile o il filtro continuum o addirittura il Calcio (K).

FOTO INTERNO VALIGETTA:

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il prisma è come detto da 31,8mm e alloggia al suo interno già un filtro ND 3.0 che abbatte ulteriormente l'intensità solare comunque già “abbattuta” sull'incidenza del 95% grazie alla progettazione ottica del prisma stesso.

Leggero e sicuro il prisma alloggia oculari da 31,8mm con l'innesto classico a una vite filettata, particolare questo secondo il mio giudizio migliorabile dato che il materiale (la Bachelite) può essere soggetta nel tempo a spanarsi forzando il serraggio dell'oculare, del resto il materiale lo considero in linea per garantire la sicurezza nell'osservazione solare e per la tenuta nel tempo con un uso prolungato.

Altro dettaglio di cui tener conto è il fatto che utilizzando un filtro polarizzatore variabile (fortemente consigliato) il treno ottico portato dal filtro + oculare va a cozzare con la lente interna del prisma portando l'oculare di poco fuori il normale serraggio (oculare ES da 82°).


DETTAGLIO BACHELITE

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Nell'uso pratico utilizzo il prisma di Herschel sul mio rifrattore ED TS da 110/770mm trovando il fuoco con oculare da 8,8mm sui 5,8 cm dei 10 cm di escursione del draw tube del focheggiatore trovando delle immagini con un'ottima risoluzione sulle macchie presenti e delle “spiagge” solari a loro connesse osservando almeno ben 3 risoluzioni diverse sull'intensità delle macchie (3 diverse colorazioni scure nei pressi delle macchie), risoluzione mai osservata ad esempio nel filtro astrosolar che ho sempre utilizzato.

Ritengo che per l'uso prettamente visuale il solo filtro ND 3.0 non sia sufficiente per osservare in sicurezza neanche nei medi/brevi periodi, io utilizzo in contemporanea un filtro polarizzatore variabile della Baader (ma qualsiasi altra marca va più che bene!) trovando inaspettati vantaggi nel discorso della risoluzione dei dettagli al variare della “chiusura” o “apertura” del filtro stesso, può essere aggiunto anche un filtro Continuum più selettivo oltre ai già citati filtri ma personalmente non possedendo tale filtro non ho potuto mai testare sul campo la riuscita.

Da notare che bisogna prestare attenzione a toccare il prisma di H. durante l'osservazione perché la zona dedicata alla dissipazione del calore accumulato ovviamente si surriscalda, niente di particolarmente pericoloso ma è meglio tenerne conto!

CONCLUSIONI:

consiglio l'acquisto di questo filtro per tutti gli amanti dell'osservazione solare che non possono permettersi o non vogliono investire cifre a volte importanti per telescopi solari dedicati, la risoluzione che si riceve è maggiore del “solito” filtro astrosolar pur avendo un costo decisamente maggiore del classico foglio a4 da autocostruirsi.

seguiranno altre considerazioni con l'uso!

medved
04-10-2017, 13:23
Prossimo acquisto, mi è sfuggito uno su astrosell di recente.
Molto interessato al post attendo ulteriori impressioni d'uso in particolare che riguardino le differenze con il filtro Astrosolar che sto attualmente usando.

Salvatore
04-10-2017, 13:54
Ottima prima recensione!;)

Ottimo lo spunto per la vite , ma quando si spana basta sostituirla , sperando che non si spani anche il foro filettato.

A me con i Televue il filtro non va a toccare il filtro incorporato , solo quando ho il polarizzatore e il Continuum ( per esempio ) insieme.
Per adesso insieme al polarizzatore uso il UHC , ma appena mi munisco del variabile riporteró le differenze che passano con il Continuum. L' unica cosa che ho riscontrato per ora é un maggiore contrasto sulle macchie é un effetto "depressione" ( termine geografico) sulle facole ;)

etruscastro
04-10-2017, 18:38
ho apportato una modifica al testo, ho scritto (inspiegabilmente) che le istruzioni sono in inglese/francese ma in realtà sono in inglese/tedesco.

aggiungo che alcune riflessioni sull'uso le avevo riportato in questi piccoli report osservativi:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?22782-Report-Solare-del-25-9-17
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?22564-Filtro-polarizzatore-per-prisma-di-Herschel-Lunt&p=260699&viewfull=1#post260699
;)

Salvatore
04-10-2017, 19:41
Infatti lo avevo notato per il Francese , ma pensavo che dall' Italia fosse diverso.

Di la veritá , te gusta il Francese :biggrin: