corrado973
21-09-2017, 15:18
In pochi giorni un gruppo di macchie solari crebbe a dismisura e si scatenò una tempesta magnetica che mise in ginocchio la tecnologia dell'epoca e mandò in fumo numerose azioni militari.
Guardate queste immagini:
https://s26.postimg.org/aheit6i21/temp5.630x360.jpg
https://s26.postimg.org/9t5oa8jc9/temp4.png
La prima si riferisce all'aurora del 18 settembre 1941 Mason City (Iowa, Usa)
Nella seconda le macchie solari osservate dal Mount Wilson Observatory, in California, il 16 settembre 1941.
La notte tra il 18 e il 19 settembre 1941 la Terra subì una delle tempeste magnetiche più violente mai registrate.
Arrivò in un momento in cui la radio e altre tecnologie si facevano strada nella vita quotidiana, mentre gran parte del pianeta era nel pieno della Seconda guerra mondiale. In quella notte e nelle successive le aurore danzarono nel cielo notturno fino a latitudini molto basse.
La tensione delle linee elettriche degli Stati Uniti subirono forti oscillazioni; un black out oscurò una delle radiocronache più attese (una partita di baseball), mentre la frequenza di un’altra radio venne "invasa" dalle conversazioni telefoniche di cittadini che, a loro insaputa, mettevano in piazza i racconti "hard" delle loro avventure della sera prima,
Sull’Oceano Atlantico, le aurore illuminavano a giorno i convogli alleati in navigazione, in quella che doveva essere un'azione di guerra.
Tutto era iniziato il 10 settembre, durante una fase di declino del ciclo numero 17 del Sole, quando gli astronomi osservarono un grosso gruppo di macchie solari a basse latitudini, sul lembo orientale della stella.
leggi tutto (https://www.focus.it/cultura/storia/flare-e-brillamenti-solari-la-tempesta-magnetica-del-1941)
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https://s26.postimg.org/9t5oa8jc9/temp4.png
La prima si riferisce all'aurora del 18 settembre 1941 Mason City (Iowa, Usa)
Nella seconda le macchie solari osservate dal Mount Wilson Observatory, in California, il 16 settembre 1941.
La notte tra il 18 e il 19 settembre 1941 la Terra subì una delle tempeste magnetiche più violente mai registrate.
Arrivò in un momento in cui la radio e altre tecnologie si facevano strada nella vita quotidiana, mentre gran parte del pianeta era nel pieno della Seconda guerra mondiale. In quella notte e nelle successive le aurore danzarono nel cielo notturno fino a latitudini molto basse.
La tensione delle linee elettriche degli Stati Uniti subirono forti oscillazioni; un black out oscurò una delle radiocronache più attese (una partita di baseball), mentre la frequenza di un’altra radio venne "invasa" dalle conversazioni telefoniche di cittadini che, a loro insaputa, mettevano in piazza i racconti "hard" delle loro avventure della sera prima,
Sull’Oceano Atlantico, le aurore illuminavano a giorno i convogli alleati in navigazione, in quella che doveva essere un'azione di guerra.
Tutto era iniziato il 10 settembre, durante una fase di declino del ciclo numero 17 del Sole, quando gli astronomi osservarono un grosso gruppo di macchie solari a basse latitudini, sul lembo orientale della stella.
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