Zakuro
21-09-2017, 01:23
Mi chiamo Riccardo. Non ho mai pensato di alzare gli occhi al cielo fino ai 17 anni, nonostante ai 10 mi fosse stato regalato il primo telescopio, un Seben 114/1000 con specchio sferico e barlow inamovibile, che bellezza!! Non l'ho mai usato fino a settembre 2016, quando ho puntato per la prima volta la luna, marte e saturno. Dopo pochi giorni mi resi conto che volevo archiviare tutto ciò che vedevo, quindi iniziai a fotografare con il telefono sull'oculare. Inutile dire che tenere un telefono sopra un huygens da 10mm per scattare una foto a saturno crea non pochi nervosismi :sowsuser: ed essere limitato ad m42 non mi soddisfaceva.
A gennaio 2017, dopo aver iniziato a leggere e guardare video su astronomia, ho acquistato lo Skywatcher dobson goto 254/1200. Volevo fare solo osservazione visuale, anche perché fino a maggio non ho avuto una reflex e l'astrofotografia sarebbe costata troppo per le mie tasche (non ancora indipendenti); in più, pensavo che non avrei mai avuto la voglia di seguire il cielo con una fotocamera e stare lì ad aspettare... dopo mezzo anno posso dire che mi sbagliavo (e mica di poco).
Osservo dal centro di Caserta (l'uhc è diventato il mio migliore amico), sono stato al Matese e in Corsica (miglior cielo che abbia mai visto) con il tele e da quando ho messo la reflex sul focheggiatore, l'occhio lo uso solo calibrare il goto e per i pianeti.
Quindi ora mi trovo con un altazimutale con cui cerco di fare astrofotografia. Ironico, no?
In "poche" parole questa è la mia esperienza con il cielo.
Si ma ora mi chiedo chi leggerà tutto questo testamento :D
A gennaio 2017, dopo aver iniziato a leggere e guardare video su astronomia, ho acquistato lo Skywatcher dobson goto 254/1200. Volevo fare solo osservazione visuale, anche perché fino a maggio non ho avuto una reflex e l'astrofotografia sarebbe costata troppo per le mie tasche (non ancora indipendenti); in più, pensavo che non avrei mai avuto la voglia di seguire il cielo con una fotocamera e stare lì ad aspettare... dopo mezzo anno posso dire che mi sbagliavo (e mica di poco).
Osservo dal centro di Caserta (l'uhc è diventato il mio migliore amico), sono stato al Matese e in Corsica (miglior cielo che abbia mai visto) con il tele e da quando ho messo la reflex sul focheggiatore, l'occhio lo uso solo calibrare il goto e per i pianeti.
Quindi ora mi trovo con un altazimutale con cui cerco di fare astrofotografia. Ironico, no?
In "poche" parole questa è la mia esperienza con il cielo.
Si ma ora mi chiedo chi leggerà tutto questo testamento :D