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Visualizza Versione Completa : nuovo telescopio: TS 150/600 astrografo



cherubino
07-09-2017, 20:20
Non è ancora arrivato, ma mi sono regalato un nuovo piccolo telescopio.
Ammetto che avrei preferito la analoga versione OMEGON NERA (più che altro per via del colore e del focheggiatore "V power") ma ho finito con l'accontentarmi della versione bianca di TS.
In compenso i ragazzi di TS lo stanno modificando come da mie richieste nelle celle e nei sistemi di regolazione affinché performi e si possa sistemare al meglio.
Si tratta di un piccolo astrografo già in parte conosciuto (le ottiche sono GSO che come sappiamo è la sola ad avere macchine di lavorazione costosissime e a produzione standardizzata - e per questo i loro specchi - newton e RC - sono veramente di alta qualità ottica) con apertura da 15 cm. e focale da 600 per un rapporto fotografico pari a f4.
Spero di recuperarlo a St. Barthelemy o forse prima via spedizione con corriere.
So che alcuni di voi ne hanno avuti esemplari simili.
Sicuramente non all'altezza sarà il focheggiatore monorail ma vedremo di rimediare.

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Paolo

Fazio
07-09-2017, 20:43
:shock: Ancora un altro telescopio???
Sei irrecuperabile. :sad:

cherubino
07-09-2017, 20:49
ehh...

quando mi annoio ne compro uno.
Ma non è vero, li compro anche quando non mi annoio... :rolleyes:

Paolo

nicola66
07-09-2017, 21:03
Tu non ti annoi mai ;)

Salvatore
07-09-2017, 21:06
Ci farà sicuramente alta risoluzione con quel " coso " :biggrin: , ottenendo come al solito risultati straordinari con prova a seguito ;)

cherubino
07-09-2017, 22:47
:angel:

no, Salvatore, questa volta no.
O forse ci proverò ma il fine sarebbe quello di dedicarlo a qualche immagine del cielo "profondo" realizzata però con metodo semplice. Il "desiderata" non è ottenere immagini "belle", per quelle mi è più che sufficiente osservare le vostre che sono già splendide, ma cercare di riprendere alcune regioni stellari che normalmente risultano poco seguite dagli astrofili.
Mi sono imposto di usare una camera non adatta o quantomeno non specificatamente studiata per il cielo profondo (un imx224 a colori, quindi con pixel piccoli e dimensione ridotta del sensore) e tenere quindi un campo inquadrato limitato anche per ovviare senza correttori (almeno inizialmente) al coma generato dal newton a f4.
Altra imposizione quella di non registrare dark o flat e di ridurre il tempo di esposizione per singola immagine a non più di 10 secondi con un numero elevato di immagini da sommare con DSS o programma similare.
Ero molto indeciso se acquistare anche una camera ATIK INFINITY visti i trascorsi positivi con la water 120N+ un paio di anni fa ma ho momentaneamente preferito attendere.
In ultima analisi vorrei trasferire il piccolo TS in alta montagna (almeno dopo le prime prove e test ottici) e lasciarlo lavorare con una modesta HEQ5 goto e vedere cosa ne viene fuori.

Paolo

cherubino
07-09-2017, 22:56
benché non abbia alcuna attinenza vorrei porre una domanda ad uno dei moderatori (chiunque tra di loro).
Vedo che Salvatore ha tanti messaggi al suo attivo e anche molti tag eppure possiede solo 2 lucine verdi sotto al nome mentre io ne posseggo 3.
Mi chiedo quindi cosa indichino le lucine verdi.
Sembrerà ridicolo ma non mi ero mai posto il problema prima di ora....
Non credo sia "eccezionalmente" importante, è solo curiosità.

Paolo

Salvatore
07-09-2017, 23:29
Ovviamente Paolo stavo scrivendo in tono ironico , e spero che si era capito , e il mio intervento é stato inteso a sottolineare le tue capacitá ;) .

Immaginavo che l' aquisto di questo strumento é stato intrapreso per altri scopi che non sono quelli dell' alta risoluzione , anche perché ho letto una tua recensione scorsa sul comet charcher ( molto interessante ).

Vedo che ti sei imposto molti limiti , se posso il chiederi il perché ?
Sono molto curioso di leggere il sequel , come ha ben detto Nicola tu non ci annoi mai.

Per quanto riguarda la tua ultima domanda , quei puntini verdi rappresentano la reputazione di un utente , e vengono assegnati da altri utenti del forum . Attraverso un meccanismo di raccolta , la reputazione cresce man mano e l' utente aquista credibilitá e fiducia nel forum.

Io ne ho due e tanti messagi , tu 3 ma molti meno messaggi scritti .Quindi significa che sei piú credibile ;):biggrin:

Red Hanuman
08-09-2017, 07:53
benché non abbia alcuna attinenza vorrei porre una domanda ad uno dei moderatori (chiunque tra di loro).
Vedo che Salvatore ha tanti messaggi al suo attivo e anche molti tag eppure possiede solo 2 lucine verdi sotto al nome mentre io ne posseggo 3.
Mi chiedo quindi cosa indichino le lucine verdi.
Sembrerà ridicolo ma non mi ero mai posto il problema prima di ora....
Non credo sia "eccezionalmente" importante, è solo curiosità.

Paolo

Rappresentano il livello della "reputazione". L'utente può attribuire un "punto di reputazione", se ritene preparata la persona, usando l'apposito tasto in basso a sinistra di ciascun post. E i punti si accumulano nelle "lucine"...;)

cherubino
08-09-2017, 18:42
Salvatore, ma certo, avevo capito il tuo intervento ;)

Sono curioso anche io di vedere cosa accadrà, sinceramente. Il Comet da questo punto di vista era molto valido.
I limiti sono stati imposti da un approccio minimalista. Voglio insomma mettermi nei panni dell'atrofilo con "limitate possibilità economiche" e vedere se riesco a fare qualcosa di buono.
Per questo la scelta è caduta sul TS 150 e non su un Epsilon 160 ad esempio (...) e anche su una vecchia e restaurata HEQ5 e non sulle altre montature che dispongo.
Inoltre ho visto alcune immagini di "grandi" come Emile e Damian che hanno realizzato lavori incredibili con la camera imx224 e che mi hanno letteralmente lasciato a "bocca aperta".
Ovviamente non dispongo né del loro tempo né della loro capacità, forse soprattutto della voglia di elaborare i filmati e creare dark, flat, e via discorrendo.
Però... credo si possa comunque ottenere dei buoni risultati anche in modo easy e vorrei provarci.
Indubbiamente prima dovrò accertarmi che lo strumento sia adeguato.

Per quanto riguarda le "lucine verdi": grazie della spiegazione ad entrambi.
La reputazione! :razz:
Accipicchia, ti ho battuto allora?! :shock::sneaky::sneaky:

P.S:: ACCIPICCHIA! L'amico Red Hanuman allora è un intoccabile!
Paolo

cherubino
08-09-2017, 19:17
Amenità simpatiche e scherzose a parte devo ammettere di essere curioso di questo TS 150 anche perché solitamente i vari newton a f4 che ho avuto e/o provato non mi sono mai piaciuti molto. Probabilmente impiegati principalmente in campo visuale (da un vecchio 100mm fino al grande 508mm.) soffrono di una serie di aberrazioni extra assiali che la mia costante abitudine ai rifrattori ma anche ai newton molto meno "aperti" o ai cassegrain non mi permette di digerire.
Anche la "macula scura" dovuta all'ostruzione del secondario ai bassi ingrandimenti mi impone una sensazione di disagio alla visione (il mio precedente 200/660 a f3.3 era quasi "insolente" da questo punto di vista).
Inoltre mi scoccia un poco non aver potuto avere il OMEGON che era di un bel colore nero e possedeva un focheggiatore molto valido.
L'amico Francesco dice che il nero avrebbe fatto effetto "spudoratamente Cina" ma francamente non credo che il bianco TS possa passare per Takahashi made...

:razz:

Paolo

Fazio
08-09-2017, 21:25
...
P.S:: ACCIPICCHIA! L'amico [MENTION=9]Red Hanuman allora è un intoccabile!
Paolo

Chi ha scelto una divinità induista come proprio avatar non credo sia compiaciuto di sentirsi definito come "intoccabile".:biggrin:

Red Hanuman
08-09-2017, 21:39
Per quanto riguarda le "lucine verdi": grazie della spiegazione ad entrambi.
La reputazione! :razz:
Accipicchia, ti ho battuto allora?!

P.S:: ACCIPICCHIA! L'amico @Red Hanuman (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=9) allora è un intoccabile!
Paolo
Sì, un paria (https://it.wikipedia.org/wiki/Paria_(casta))... Proprio! :biggrin::biggrin::biggrin:

SVelo
08-09-2017, 21:51
I moderatori non fanno testo, hanno i super poteri :biggrin::razz:

Fazio
08-09-2017, 21:52
Un paio di quelle lucine verdi (visto che tutto puoi…), fossi in te, le spegnerei.
:biggrin:

cherubino
08-09-2017, 22:12
Ho dovuto leggere per colmare una delle mie tantissime lacune.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paria_(casta)

Paolo

Salvatore
08-09-2017, 23:10
Bene , le sai tutte tu . Approccio minimalista , mi piace come suona ! La tua prova sará di sostegno a tutti coloro che vorranno accingersi al mondo dell' astrofotografia. Io per adesso non ho intenzione di cimentarmi con l' astrofotografia , e spero di non farlo. Tuttavia sono sempre affascinato dai lavori che escono fuori , con tutti i tipi di strumentazione.

Cosa intendi per " macula scura" ?

Io non ho mai posseduto strumenti piú aperti di f/5 , a parte qualche fugace osservazione , e preferisco non scendere sotto questa soglia.
A dire la veritá sto pensando ad un up-grade futuro per le mie osservazioni deepsky , vorrei aumentare il diametro ( col tempo , ma ci inizio a pensare adesso ) ma ti confesso che uno strumento sotto il fatidico f/4 mi mette un po' di ansia . Tuttavia se si vogliono mantenere dimensioni e leve sovraumane oltre al non esser costretti a lavorare a focali troppo elevate , un rapporto basso sembra essere la strada giusta.

In effetti meriteresti qualche lucina verde in piu ;)

cherubino
08-09-2017, 23:36
Mah, vedo che già lavori con un newton/dobson da 45 cm. che rappresenta un diametro notevole per le osservazioni del cielo profondo.
Io mi costruii anni fa un 80 cm. e cominciai oltre 20 anni fa con il mio primo 41 cm. Alla fine sono ridisceso a 50 e poi ho abbandonato perché ogni volta mi cadeva l'aureola.
Piano piano ho imparato che si può fare e vedere molto anche con diametri "modesti", diciamo tra i 20 e i 25 cm. con un guadagno in salute enorme.
Però, non ti nego, comprendo bene il desiderio di "diametro".

Per quanto riguarda la "macula" altro non è che l'ombra del secondario che con oculari a basso ingrandimento un newton molto aperto mostra in modo fastidioso come un "fantasma" a centro campo durante la visione e che viene più o meno accentuato sia dalla geometria dell'oculare (schema ottico) che dagli inevitabili disassamenti tra occhio e centro oculare durante le osservazioni.

L'astrofotografia l'ho abbandonata alla metà degli anni '90 dopo il passaggio della Hale Bopp. Allora si lavorava con le emulsioni chimiche e i CCD erano agli albori nel loro impiego e sviluppo.
Non ho alcuna velleità di ritornare a fotografare in modo serio e continuativo, non ne avrei il tempo, probabilmente nemmeno le motivazioni.
Mi piacerebbe però avere un set-up organizzato per questo e questo solamente magari trovando un sistema semplice che non mi imponga troppo tempo al pc in fase di elaborazione, cosa che non faccio del resto nemmeno in campo planetario.

Paolo

cherubino
21-09-2017, 18:40
Come è immaginabile lo strumento è arrivato e l'ho già torchiato per benino.
LUCI ed OMBRE.
Le seconde sono non indifferenti e riguardano esclusivamente l'assemblaggio (eseguito davvero da una banda di ciechi posti in fabbrica) che evidentemente non passa da nessun controllo di qualità (oppure questi è solo in grado di riconoscere se lo strumento sia bianco o rosso.. cosa non utile all'utente finale).
Ho lavorato due giorni (diciamo due mezze nottate) ma alla fine sono venuto a capo dei numerosi problemi (praticamente tutti quelli connaturati alla fisica newtoniana, in ogni senso...).

Una volta sistemato lo strumento lavora abbastanza bene e credo sia un buon astrografo (in confronto al costo direi più che ottimo!).

Vi terrò informati...

Paolo

medved
21-09-2017, 23:56
Mi interessa molto anche e forse soprattutto gli interventi che hai dovuto attuare per rendere lo strumento operativo.

Giank1957
26-09-2017, 11:08
Come è immaginabile lo strumento è arrivato e l'ho già torchiato per benino.
LUCI ed OMBRE.
Le seconde sono non indifferenti e riguardano esclusivamente l'assemblaggio (eseguito davvero da una banda di ciechi posti in fabbrica) che evidentemente non passa da nessun controllo di qualità (oppure questi è solo in grado di riconoscere se lo strumento sia bianco o rosso.. cosa non utile all'utente finale).
Ho lavorato due giorni (diciamo due mezze nottate) ma alla fine sono venuto a capo dei numerosi problemi (praticamente tutti quelli connaturati alla fisica newtoniana, in ogni senso...).

Una volta sistemato lo strumento lavora abbastanza bene e credo sia un buon astrografo (in confronto al costo direi più che ottimo!).

Vi terrò informati...

Paolo

Ciao Cherubino!
Puoi dirci che modifiche hai fatto al tubo, visto che chi assembla non ci capisce un tubo di tubi?! :D :D

Tienici informati io sono curiosissimo!! :sbav:
Ciao
Giank!

cherubino
26-09-2017, 20:57
Certo.

tra poco pubblicherò la prima parte dell'articolo.
Sono un po' preso con il lavoro ma amen.
Datemi qualche giorno ancora dai... :-)

Paolo