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Visualizza Versione Completa : Info sulla collimazione



carkinzo
17-03-2013, 12:13
Mi sono arrivati degli accessori che ho ordinato e tra questi
mi sono preso anche un collimatore laser.
Visto che sono sempre con il cielo pieno di nuvole e non posso fare niente,
mi dedico a cose tecniche e ho voluto fare una prova.
Stando a quello che lui mi fa vedere, sembra che il TELE sia
abbastanza scollimato e quindi ho fatto la procedura descritta e
credo che sia tutto ok, anche se non ho potuto avere riscontri,
sempre a causa delle nuvole.
La domanda che faccio è la seguente:
per quanto riguarda la collimazione del Secondario dove
bisogna agire sulle TRE vitine con la chiave a brugola,
quando bisogna stringere, siccome queste viti mi sembrano un po' dure e
ho paura di fare danni, è giusto che sia così, o è meglio prima di
eseguire la procedura allentarle un po'?
Grazie.

etruscastro
17-03-2013, 12:24
1° regola: se non c'è un bisogno effettivo non toccare mai le ottiche
2° regola: non forzare mai una vite che "sfroza", le ottiche non dovrebbero essere mai sovratensionate
3° regola: in base al tipo di scollimatura devi capire tu quale è la vite da stringere o da allentare, muoviti sempre con variazioni di 1/8 di giro sulle viti, non c'è una regola fissa....
consiglio spassionato:
il telescopio va usato sul campo, solo e ripeto solo usandolo sotto il cielo (con lo strumento climatizzato e buon seeing) puoi valutare lo stato della collimazione!

tony70xx
17-03-2013, 14:35
...... e non ti fidare del collimatore laser, è molto impreciso (in base a come lo muovi nel focheggiatore cambia la posizione del laser, non collimerai mai con precisione con il laser!).
Come dice Etruscastro verifica la collimazione sul campo con lo star test, solo allora potrai essere sicuro della collimazione dello strumento.

carkinzo
17-03-2013, 14:57
Ok, ma cosa sarebbe lo "star test"?

Giuseppe Petricca
17-03-2013, 15:11
Io personalmente collimo a mano in casa, con il metodo classico del portarullini, e poi effettuo lo star test per verificare che questa sia a posto, anche se normalmente in quest'ultima fase devo fare pochi aggiustamenti.

Volevo prendere anche io un collimatore laser, ma poi documentandomi in giro ho visto che era alquanto impreciso, e allora se devo sbagliare preferisco farlo senza spendere soldi, ma con le mie mani ^^

marcom73
17-03-2013, 15:21
con il metodo classico del portarullini

che curiosità che mi hai messo !! me lo potresti spegare ?! many thanks !!

Giuseppe Petricca
17-03-2013, 15:37
che curiosità che mi hai messo !! me lo potresti spegare ?! many thanks !!

Figurati, eccolo qua, ma occhio, è un metodo rustico :biggrin:
Non ricordo dove lo lessi, ma lo usavo quando prendevo in prestito di tanto in tanto il newtoniano di mio cugino (che lui non usava mai praticamente) e che era regolarmente scollimato dato che veniva sballottato a destra e manca.

Comunque si fa così: si deve prendere un portarullini di quelli vecchi, tutti neri con il tappo grigio. Poi gli si taglia completamente il fondo, e nel tappo si fa un buco del diametro di 2/3mm (praticamente tutta la piccola rientranza al centro). Dato il suo diametro particolare, indovina un po'? Va perfettamente dentro un portaoculari da 31,8mm, quindi è perfetto per questo tipo di cose.

Quindi si passa alla collimazione vera e propria, prima agendo sul secondario (a me sono quattro aste) e poi sul primario (tre viti per me). Nel secondario sappiamo che si vede la riflessione del primario, quindi si deve fare in modo, spostando le aste, di portare il 'tondo' del primario esattamente al centro del nostro campo visivo -e se lo stesso primario ha il cerchietto proprio nel mezzo, con lo stesso sovrapposto alla nostra iride/pupilla.

Dopodichè il più è fatto, dato che almeno per me, questa è la parte più 'tricky'. Ora non ci resta che agire sulle viti del primario in modo da portare la 'croce' del secondario sempre al centro del nostro campo di vista (ed è nettamente più semplice, dato che si ha appunto come un 'mirino' formato dalla croce stessa ;) ).
C'è solo da stare attenti, nei telescopi newt con f5.0 o minore, dato che il secondario non deve essere perfettamente centrato (come il mio), ma deve essere disassato del valore corrisposto da questa formula:

S=d*D/(4*F)

dove:
S = spostamento del secondario
d = asse minore del secondario
D = il diametro del primario
F = la focale del primario

E lo spostamento stesso deve essere fatto muovendolo verso la parte opposta al portaoculari/fuocheggiatore.
Quindi, quando scendo fuori la sera, eseguo lo star test, e come già detto, devo agire davvero pochissimo o nulla per avere prestazioni ottimali. In media faccio questa operazione ogni due/tre uscite, e anche se sembra molto lunga a parole, una volta fatta la mano ci si mettono 10/15 minuti al massimo :)
Spero di essere stato abbastanza chiaro :D

marcom73
17-03-2013, 15:42
Ottimo ! i rimedi della Nonna sono sempre i migliori !! Grazie !

StarRider
17-03-2013, 16:49
Io ho un mak acquistato da circa un mese. Per osservare mi sposto di alcuni km in auto. Mi consigliate di fare lo star test? Il metodo "della nonna" sopra illustrato vale anche per un mak?

Giuseppe Petricca
17-03-2013, 16:57
Ottimo ! i rimedi della Nonna sono sempre i migliori !! Grazie !

Di nulla, sono contento di essere riuscito a farmi capire piuttosto :D


Io ho un mak acquistato da circa un mese. Per osservare mi sposto di alcuni km in auto. Mi consigliate di fare lo star test? Il metodo "della nonna" sopra illustrato vale anche per un mak?

Non sono esperto di MAK dato che non ne ho mai avuto uno sottomano, ma il metodo del portarullini si dovrebbe adattare tranquillamente, solo che se ricordo bene quel che ho letto, avrai da collimare uno solo dei due specchi in quanto l'altro è qualcosa tipo fisso o similia. Spero di non aver detto boiate (come si dice qui in Toscana XD).

marcom73
17-03-2013, 17:37
il MAK non è collimabile ( dall'utente )... e generalmente non si dovrebbero discostare troppo dalla " perfezione " a meno di grossi traumi e/o cattivo assemblaggio... lo star test, che nel forum puoi trovare cercando l'ottimo trattato postato dal nostro Etruscastro, puoi farlo quando e come vuoi... anzi, una volta che conoscerai bene il tuo strumento, sarà un prezioso indicatore sul Seeing e per verificare il corretto acclimatamento del tubo (.. si dice ACCLIMATAMENTO ?!?! :rolleyes: )....

http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2132-Aberrazioni-Ottiche

StarRider
18-03-2013, 00:16
sì, sul mak si agisce solo sul primario, poichè il secondario è ricavato alluminando la porzione centrale del menisco. Per scrupolo penso che appena avrò l'occasione farò lo star test, anche se ho letto che i mak difficilmente si scollimano.

tony70xx
18-03-2013, 00:26
I mak si collimano, almeno il mio si collima eccome però come dice Marco è difficile che si scollimino, tengono molto la collimazione. Collimare un mak non è difficile visto che si "muove" solo il primario e le viti sono proprio vicino al focheggiatore, quindi si può verificare in diretta la centratura degli anelli di diffrzione direttamente mentre si effettua lo star test.

Huniseth
18-03-2013, 01:25
Col Mak si collima solo il primario.. il funzionamento è simile, con la doppia vite di blocco e spinta, quindi 6 viti. Ma di solito non è scollimato e non si scollima, un controllo va sempre bene farlo. il mio, dopo due anni, mai toccato, ho messo il portarullini ed era centratissimo, star test ok.

marcom73
18-03-2013, 09:50
chiedo scusa per la mia l'imprecisione :rolleyes:... ho avuto due MAK piccoli e non mi ricordavo di queste viti... buono a sapersi....

carkinzo
18-03-2013, 09:54
Però, mi potete spiegare per favore cos'è e come si fa questo startest?

etruscastro
18-03-2013, 10:10
http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?909-La-Collimazione%20La%20Collimazione