Ogu
10-08-2017, 14:54
Segnalo il sito per chi volesse vivere un’avventura in mezzo alla natura alpina con tenda e telescopio. Secondo le Mappe dell’ IL, le Alpi Cozie meridionali sono l’ultima zona buia del Nord-Ovest italia, con in più il Sud esente da IL.
GoogleMaps (https://www.google.it/maps/place/44%C2%B023'06.3%22N+7%C2%B005'22.2%22E/@44.3807698,7.0874253,2951m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d44.38508!4d7 .08951)
Il posto è situato a Ovest di Cuneo sul fondo della Valgrana, 10 km dopo il santuario di Castelmagno. La valle è famosa per i colli Fauniera e d’Esischie, tappe del Giro d’Italia. Il sito in particolare è ai lati di una strada bianca che porta al rifugio della Gardetta.
Non è un colle di collegamento, in quanto la strada poco oltre il Fauniera rigira su se stessa e torna indietro attraverso una valle parallela, il Vallone dell’Arma. Per tale motivo la strada non è in buone condizioni e il manto stradale è in più punti disconnesso. Ciononostante ho visto passare tranquillamente camper e roulotte.
Consiglio vivamente di salire via Caraglio e proseguire per Valgrana: la strada fino a Castelmagno è una buona strada di montagna. Una volta superato il santuario a quota 1660 finiscono i boschi e si apre il lungo vallone roccioso. La strada è stretta ad una sola corsia (con rientri di sicurezza), ma l’ampia visuale permette di scorgere il sopraggiungere di altre auto e quindi di regolarsi di conseguenza.
25365 via verso il Fauniera
Al colle Fauniera si supera la statua di Pantani e si prosegue in una stretta gola di roccia (valle della Morte) fino a un tornante che immette nella valle discendente. Si svolta a destra per valicare un piccolo colle argilloso e ci si immette nella valle disabitata del Gias Bandia. La strada da qui diventa sterrata mantenendo quota 2400m: bisogna solo avere accortezza a non toccare col fondo dell’auto: una normale citycar 2WD da 15cm d’altezza non ha particolari problemi nell’affrontare il percorso.
25366 strada bianca
La postazione migliore da cui osservare si trova a ridosso di un recinto di una vecchia polveriera, visibile da Maps come una sagoma quadrangolare. Qui è presente un parcheggio dove lasciare l’auto e montare la tenda nel pratone adiacente. Non essendo parco naturale, il bivacco è permesso anche di giorno, con l’accortezza di parcheggiare l’auto a ridosso della pista. Per i camper, è presente una postazione libera a ridosso di un gruppo di casermoni della IIGM: qui ogni anno si ritrovano diversi camperisti in vacanza con le famiglie. Attenzione: la copertura telefonica è ballerina. Sull’altopiano non c’è campo, bisogna fare 30 minuti di passeggiata per aggirare una cima e cogliere la rete francese, sia telefonica che internet.
Ah, Il sito è trafficato da … mucche!
25367 pano
25368 vista dall'alto con la zona di sosta
Naturalmente l’altopiano è raggiungibile solo nel periodo estivo fino a metà Settembre, fino a quando i pascoli non si trasferiscono giù nelle malghe a fondovalle, ed anche in estate l’attrezzatura da portare è quella tipica invernale (si raggiungono i 0°C facilmente, una notte il telo del dobson si era completamente cristallizzato).
Gli alberghi e le aziende agricole che offrono opportunità di pernottamento sono a Castelmagno, 40 minuti di strada fino all’altopiano. Il rifugio della Gardetta non è invece raggiungibile con auto normali.
Per una panoramica del luogo rimando al collegamento su Astrofriends. Riassumendo, ecco le potenzialità che offre il sito:
Non essendo un valico, non risente di forte vento e il seeing è il più delle volte ottimo;
Ottima la trasparenza, essendo a oltre 2400m di quota;
La schermatura delle cime circostanti limita IL e la risalita di umidità pomeridiana dalla pianura (il Fauniera è invece perennemente avvolto da nubi grigie);
Valle disabitata aperta in direzione Sud fino a -40° di visibilità effettiva
Posizione geografica non soggetta a perturbazioni stazionarie ma solo di passaggio (in entrata dalla Francia).
GoogleMaps (https://www.google.it/maps/place/44%C2%B023'06.3%22N+7%C2%B005'22.2%22E/@44.3807698,7.0874253,2951m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x0:0x0!8m2!3d44.38508!4d7 .08951)
Il posto è situato a Ovest di Cuneo sul fondo della Valgrana, 10 km dopo il santuario di Castelmagno. La valle è famosa per i colli Fauniera e d’Esischie, tappe del Giro d’Italia. Il sito in particolare è ai lati di una strada bianca che porta al rifugio della Gardetta.
Non è un colle di collegamento, in quanto la strada poco oltre il Fauniera rigira su se stessa e torna indietro attraverso una valle parallela, il Vallone dell’Arma. Per tale motivo la strada non è in buone condizioni e il manto stradale è in più punti disconnesso. Ciononostante ho visto passare tranquillamente camper e roulotte.
Consiglio vivamente di salire via Caraglio e proseguire per Valgrana: la strada fino a Castelmagno è una buona strada di montagna. Una volta superato il santuario a quota 1660 finiscono i boschi e si apre il lungo vallone roccioso. La strada è stretta ad una sola corsia (con rientri di sicurezza), ma l’ampia visuale permette di scorgere il sopraggiungere di altre auto e quindi di regolarsi di conseguenza.
25365 via verso il Fauniera
Al colle Fauniera si supera la statua di Pantani e si prosegue in una stretta gola di roccia (valle della Morte) fino a un tornante che immette nella valle discendente. Si svolta a destra per valicare un piccolo colle argilloso e ci si immette nella valle disabitata del Gias Bandia. La strada da qui diventa sterrata mantenendo quota 2400m: bisogna solo avere accortezza a non toccare col fondo dell’auto: una normale citycar 2WD da 15cm d’altezza non ha particolari problemi nell’affrontare il percorso.
25366 strada bianca
La postazione migliore da cui osservare si trova a ridosso di un recinto di una vecchia polveriera, visibile da Maps come una sagoma quadrangolare. Qui è presente un parcheggio dove lasciare l’auto e montare la tenda nel pratone adiacente. Non essendo parco naturale, il bivacco è permesso anche di giorno, con l’accortezza di parcheggiare l’auto a ridosso della pista. Per i camper, è presente una postazione libera a ridosso di un gruppo di casermoni della IIGM: qui ogni anno si ritrovano diversi camperisti in vacanza con le famiglie. Attenzione: la copertura telefonica è ballerina. Sull’altopiano non c’è campo, bisogna fare 30 minuti di passeggiata per aggirare una cima e cogliere la rete francese, sia telefonica che internet.
Ah, Il sito è trafficato da … mucche!
25367 pano
25368 vista dall'alto con la zona di sosta
Naturalmente l’altopiano è raggiungibile solo nel periodo estivo fino a metà Settembre, fino a quando i pascoli non si trasferiscono giù nelle malghe a fondovalle, ed anche in estate l’attrezzatura da portare è quella tipica invernale (si raggiungono i 0°C facilmente, una notte il telo del dobson si era completamente cristallizzato).
Gli alberghi e le aziende agricole che offrono opportunità di pernottamento sono a Castelmagno, 40 minuti di strada fino all’altopiano. Il rifugio della Gardetta non è invece raggiungibile con auto normali.
Per una panoramica del luogo rimando al collegamento su Astrofriends. Riassumendo, ecco le potenzialità che offre il sito:
Non essendo un valico, non risente di forte vento e il seeing è il più delle volte ottimo;
Ottima la trasparenza, essendo a oltre 2400m di quota;
La schermatura delle cime circostanti limita IL e la risalita di umidità pomeridiana dalla pianura (il Fauniera è invece perennemente avvolto da nubi grigie);
Valle disabitata aperta in direzione Sud fino a -40° di visibilità effettiva
Posizione geografica non soggetta a perturbazioni stazionarie ma solo di passaggio (in entrata dalla Francia).