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Visualizza Versione Completa : Scoperto il futuro dell'umanità



Vincenzo Zappalà
13-03-2013, 15:40
Questo articolo ha ben poco di astronomico e nemmeno ho intenzione di entrare nei dettagli di una recente scoperta "rivoluzionaria" di tipo biologico. Tuttavia, i risvolti applicati all'uomo potrebbero essere così importanti e decisivi che mi sento in dovere di esprimere alcune riflessioni personali. Soprattutto, dopo le evidenze osservative che sono sotto gli occhi di tutti....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/03/13/scoperto-il-futuro-dellumanita/)

Paolo B.
13-03-2013, 16:17
Concordo col tuo post. Avevo già letto di raffronti intellettivi tra l'homo sapiens sapiens moderno e il suo corrispondente preistorico, ma anche di tempi più recenti. Persino nel confronto col Neanderthal risulteremmo perdenti.
A parte questo, c'è molta logica nel supporre che davanti alla mancanza di continue pressioni ambientali, quale è il contesto di questo mondo ipertecnologico e computerizzato dove l'uso vero del cervello è una rarità, il quoziente intellettivo tenda a diminuire.
Penso che non si possa parlare più di evoluzione del genere umano ma di vera e propria involuzione. Con buona pace di quegli scrittori di fantascienza che descrivono l'alba di esseri umani superiori.
Ciao

Paolo

SVelo
13-03-2013, 16:39
Insomma, non siamo molto diversi dagli acari… ve bene, adattiamoci, visti da vicino non sono poi così brutti…

Parla per te, io non assomiglio per nulla a un acaro :biggrin::razz:
In conclusione ci stiamo abbrutendo :thinking:

teto
13-03-2013, 17:48
Secondo me prendendo i singoli individui della nostra specie ci possono essere dei geni (basano la loro vita sul buon senso, usano la logica, ecc...) però presi globalmente meritiamo l'estinzione brutalmente. In ogni caso è "normale", noi siamo solo animali, è normale avere comportamenti da animali.

SVelo
13-03-2013, 17:50
noi siamo solo animali, è normale avere comportamenti da animali.

In teoria il "nostro cervello", la posizione eretta e il pollice opponibile ci dovrebbero rendere diversi dagli animali, ma per alcuni non è proprio così :thinking:

Vincenzo Zappalà
13-03-2013, 18:09
Parla per te, io non assomiglio per nulla a un acaro :biggrin::razz:
In conclusione ci stiamo abbrutendo :thinking:

sapessi cosa dicono di noi gli acari....:sowsuser:

SVelo
13-03-2013, 18:30
sapessi cosa dicono di noi gli acari....:sowsuser:

:wtf:

Red Hanuman
13-03-2013, 18:48
E' una convinzione diffusa credere che evoluzione equivalga a miglioramento.
In realtà, l'evoluzione comporta solo la prevalenza del più adatto, e nella storia della Terra è spesso capitato che specie con un elevatissimo grado di specializzazione e adattamento ad un'ambiente siano poi miseramente perite quando l'ambiente a cui erano adattate è scomparso.
Noi stessi non siamo fuori da questo meccanismo. Quindi, non è affatto detto che la specie umana non "regredisca" diventando meno intelligente, ma più adatta alla vita.
Tempo fa, qualcuno sosteneva la prevalenza del cretino...... :biggrin:

givi
13-03-2013, 18:54
E' una convinzione diffusa credere che evoluzione equivalga a miglioramento.
In realtà, l'evoluzione comporta solo la prevalenza del più adatto, e nella storia della Terra è spesso capitato che specie con un elevatissimo grado di specializzazione e adattamento ad un'ambiente siano poi miseramente perite quando l'ambiente a cui erano adattate è scomparso.
Noi stessi non siamo fuori da questo meccanismo. Quindi, non è affatto detto che la specie umana non "regredisca" diventando meno intelligente, ma più adatta alla vita.
Tempo fa, qualcuno sosteneva la prevalenza del cretino...... :biggrin:

Temo che tu abbia ragione: i cretini prevalgono ovunque (specie in tv :biggrin:)

alexander
13-03-2013, 19:18
Parla per te, io non assomiglio per nulla a un acaro :biggrin::razz:
In conclusione ci stiamo abbrutendo :thinking:

Anche visti da vicino gli acari son proprio bruttini... speriamocome umanità di regredire senza diventar troppo brutti! :)

Matteo
13-03-2013, 20:03
Va bene che la società odierna non sarà il massimo e sicuramente presenta grosse pecche ma parlare di involuzione mi sembra davvero eccessivo.. In quale modo i nostri antenati sarebbero stati superiori a noi? Non riesco proprio ad immaginario.. Le società di una volta erano molto più violente e scorrette di quanto non lo siano ora..

Vi immaginate un ragazzino che anziché giocare ad uno sparatutto va ad assiste ad uno spettacolo gladiatorio o ad un esecuzione in piazza? Forse è meglio la Playstation...

teto
13-03-2013, 20:27
Va bene che la società odierna non sarà il massimo e sicuramente presenta grosse pecche ma parlare di involuzione mi sembra davvero eccessivo.. In quale modo i nostri antenati sarebbero stati superiori a noi? Non riesco proprio ad immaginario.. Le società di una volta erano molto più violente e scorrette di quanto non lo siano ora..

Vi immaginate un ragazzino che anziché giocare ad uno sparatutto va ad assiste ad uno spettacolo gladiatorio o ad un esecuzione in piazza? Forse è meglio la Playstation...

analizziamo quello che ha scritto Vincenzo

"Insomma, i media, i consigli per gli acquisti, la finanza, la tecnologia esasperata costruita solo per un divertimento senza alcuno scopo intellettivo, la politica, le passioni e gli stimoli sempre più limitati, la ricerca di un ritorno immediato senza cercare di lanciare il pensiero oltre il giorno dopo, sono segni che non lasciano speranze. Anche l’homo sapiens sapiens sta regredendo inesorabilmente."

i media: lasciamo perdere, basta vedere soltanto Voyager e Mistero
i consigli per gli acquisti: seguire le mode
la finanza: questo capitalismo selvaggio che porta solo crisi finanziarie
la tecnologia esasperata costruita solo per un divertimento senza alcuno scopo intellettivo: gli iphone
la politica: NO COMMENT, ma non solo quelle italiane, prendiamo per esempio gli americani, tra repubblicani e democratici qual'è la differenza? Se abitassi negli USA sarei astenuto a vita
le passioni e gli stimoli sempre più limitati: non ne parliamo, ormai gli unici stimoli sono il calcio e il calcio
la ricerca di un ritorno immediato senza cercare di lanciare il pensiero oltre il giorno dopo: la logica del profitto, ecc...


Inoltre tu hai scritto "Vi immaginate un ragazzino che anziché giocare ad uno sparatutto va ad assiste ad uno spettacolo gladiatorio o ad un esecuzione in piazza? Forse è meglio la Playstation..."

Paradossalmente fa più danni un bambino che gioca alla playstation che uno che assiste ai combattimenti al colosseo perchè le risorse per costruire questi aggeggi elettronici (inclusi i computer) le prendi dall'Africa (causando guerre economiche) e vengono poi lavorate da schiavi cinesi ( http://slaveryfootprint.org/#sthash.uqAHvntX.dpbs )

AlexanderG
13-03-2013, 22:33
Perdonatemi,
ma io non concordo.
Evoluzione non significa miglioramento, ma adattamento ai cambiamenti, e questo non lo dico io, ma Sir Charles Darwin circa un secolo e mezzo fa.
Ora, a me sembra più che elementare il fatto che più una "cosa" è semplice, e più è "adatta" a diverse situazioni.
Un pallone da calcio usato in Serie A, difficilmente potrà essere usato per una partita di basket, anche se tra dilettanti; lo stesso vale per un pallone da basket o altri... un pallone di gomma acquistato al negozio di casalinghi vicino casa, invece, ha molte più possibilità di "adattarsi" ai diversi sport; in sostanza se gli utilizzatori di questa palla decidono di passare dal calcio al basket, probabilmente il pallone "semplice" ha più probabilità di "sopravvivere" rispetto ad un pallone "professionale", ovvero "evoluto".
Detto ciò, quindi, mi sembra ovvio che gli acari domestici che sono sopravvissuti alla "migrazione" verso le condizioni "primitive" sono quelli meno "specializzati", cioè, proprio, quelli più primitivi.

Ciao,
Alex.

Black Dwarf
13-03-2013, 23:04
la vita si adatta all'ambiente e al tempo stesso lo plasma.
oggi l'epigenetica ha scoperto che è una relazione biunivoca...l'ambiente plasma la vita (umani compresi) ma noi umani possiamo scegliere che tipo di ambiente crearci.
non è vero che siamo più stupidi di una volta, sono cambiate soltanto le condizioni al contorno che noi stessi poi abbiamo creato. le pseudoricerche scientifiche che vorrebbero asserire che l'intelligenza va diminuendo sono cretinate tra l'altro indimostrabili visto che nessuno ha mai sperimentato su un neanderthal.
un neanderthal, ma anche un contadino di 100 anni fa non riuscirebbe a vivere nel nostro ambiente e viceversa, sono solo ambienti differenti che richiedono abilità differenti.
i bambini di oggi sono bravissimi con il computer ma scarsi fisicamente e nell'intelligenza manuale perche sono abilità meno richieste...tutto qui.
è meglio non screditarci troppo per due motivi:

1.così facendo peggioriamo le cose e cadiamo nell'autocommiserazione, siamo intelligenti, ci evolviamo e in un modo o nell'altro dobbiamo cambiare molte cose come società...io non mi arrendo.

2.solo la società moderna ha concepito cose rivoluzionarie in senso posivito come i diritti degli animali, delle donne, l'abolizione della schiavitù, i diritti dei lavoratori e l'ecologia che diventa sempre più sentita (vedi TAV). una volta la società era composta da scimmioni schiavi che nemmeno concepivano la parola "diritto" e l'unica cosa che sapevano fare era baciare madonne o altre divinità che dir si voglia.

perciò acaro o non acaro io e soltanto io mi scelgo la mia evoluzione.:cool:

luigino
14-03-2013, 00:29
Nella società odierna l'uomo si deve adattare, impara a fare un lavoro che è una frazione, o un tassello che unito a tanti altri tasselli o frazioni fanno il prodotto finito, il quale esce dalla fabbrica, è bello, funzionale almeno alla vista, più o meno duraturo. Ma il singolo individuo da solo in pratica non sa fare niente.
Tutto quello che gli serve per vivere lo trova nei mercati o super mercati, i prodotti da usare gli sono indicati dai media, ma anche lo stile di vita, i modi di pensare vengono tutti dettati dai media. Alla cima della piramide c'è il danaro, nella sua vita l'uomo realizza che più di questo danaro riuscirà ad avere, anche lavorando molto, più soddisfazioni (anche queste dettate più o meno dai media) potrà togliersi.
Com'era l'uomo 70 o 80 anni fa? C'era la civiltà rurale, quella che oggi è dalla maggior parte delle persone ritenuta assai inferiore alla odierna; in realtà l'uomo rurale che viveva dove oggi vivo io oltre sapeva tra l'altro coltivare la canapa ed il lino, nelle case c'erano i telai con i quali tessevano le stoffe con le quali facevano biancheria e vestiti, noi abbiamo nel nostro guardaroba ancora lenzuoli di canapa tessuti 70 0 80 anni fa. C'era l'agricoltura biologica, quella che oggi è ricercata e che molti non sanno neanche cosa vuol dire (biologica) Con gli scariche delle fogne non s'inquinavano i fiumi come facciamo ancora oggi: Comunque oggi l'uomo è molto più progredito! Non c'è confronto...

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 06:24
cari tutti,
penso che si capisca benissimo che la notizia sull'acaro è frutto di una ricerca scientifica, mentre l'estrapolazione all'uomo è solo una provocazione personale....
Tuttavia, se guardiamo solo la mente umana, non vi è assolutamente stata un'evoluzione dal tempo dei greci. Pensate solo ad Eratostene: non solo accettava completamente l'ipotesi della Terra rotonda ma era anchee capace di misurarla. Chi di voi ne sarebbe capace oggi avendo a disposizione solo un bastone e un dromedario? Ed Eratostene non era certo il solo. Mancava solo la tecnologia, ma le idee di quei tempi sono state riprese e messe in pratica (Ipparco & co.) dopo migliaia di anni. E che dire dei dipinti preistorici? Alcuni di essi hanno una componente "artistica" di linea, di armonia, di sintesi che l'arte moderna si sogna alla lontana...

No, la mente è, al limite, rimasta inalterata...

Black Dwarf
14-03-2013, 11:00
Nella società odierna l'uomo si deve adattare, impara a fare un lavoro che è una frazione, o un tassello che unito a tanti altri tasselli o frazioni fanno il prodotto finito, il quale esce dalla fabbrica, è bello, funzionale almeno alla vista, più o meno duraturo. Ma il singolo individuo da solo in pratica non sa fare niente.
Tutto quello che gli serve per vivere lo trova nei mercati o super mercati, i prodotti da usare gli sono indicati dai media, ma anche lo stile di vita, i modi di pensare vengono tutti dettati dai media. Alla cima della piramide c'è il danaro, nella sua vita l'uomo realizza che più di questo danaro riuscirà ad avere, anche lavorando molto, più soddisfazioni (anche queste dettate più o meno dai media) potrà togliersi.
Com'era l'uomo 70 o 80 anni fa? C'era la civiltà rurale, quella che oggi è dalla maggior parte delle persone ritenuta assai inferiore alla odierna; in realtà l'uomo rurale che viveva dove oggi vivo io oltre sapeva tra l'altro coltivare la canapa ed il lino, nelle case c'erano i telai con i quali tessevano le stoffe con le quali facevano biancheria e vestiti, noi abbiamo nel nostro guardaroba ancora lenzuoli di canapa tessuti 70 0 80 anni fa. C'era l'agricoltura biologica, quella che oggi è ricercata e che molti non sanno neanche cosa vuol dire (biologica) Con gli scariche delle fogne non s'inquinavano i fiumi come facciamo ancora oggi: Comunque oggi l'uomo è molto più progredito! Non c'è confronto...

non sono d'accordo. è cambiato solo il modo in cui si adopera l'intelligenza e il saper fare.
se prendiamo una persona di 80 anni fà e la metti davanti a un computer nemmeno riesce a concepire cosa è e perche cavolo per spegnerlo si deve andare su arresta il sistema invece di staccare la spina. parlo sul serio...c'è un articolo interessante su le scienze di dicembre se non sbaglio. parla proprio di questo argomento e a conti fatti parliamo soltanto di diversi modi di specializzare il cervello tutto qui.
quella volta come dici tu tessevano stoffe e si facevano tutto per conto loro certo, oggi non serve ma abbiamo ben altre conoscenze e capacità ed anche nel singolo. conosco persone con competenze pazzesche e comunque abbiamo la possibilità di scelta. scegliere se rimanere allo stato "da stadio" (buzzurro che parla solo di calcio) o sfruttare la nostra vita per diventare poliedrici. e ti dico che è divertente e apre la mente a livelli che una volta se li sognavano. poi non bisogna fare l'errore madornale di quantificare l'evoluzione umana solo in termini di puro Q.I. perche noi non siamo computer ma esseri viventi che basano la loro esistenza sulla filosofia, sul concepire cose e viverle. cosa significa questo? rispondo a questa domanda con un parallelo pratico: negli ultimi cento anni l'umanità è cambiata moltissimo proprio a livello filosofico e nel modo in cui si percepisce, oggi siamo proprio nel bel mezzo di un cambiamento epocale. tutte le nostre certezze vengono messe in crisi (finalmente) e sappiamo che dobbiamo approcciarci al mondo con i "sentimenti" invece che con l'avidità. dobbiamo integrarci nel mondo e cooperare tra di noi invece di stuprare e sfruttare la terra e gli altri esseri umani.
detto questo se tu tornassi indietro di 80 anni in quell'idillio bucolico che hai descritto scopriresti che ti toccherebbe faticare come un mulo per fare ricco un "padrone" latifondista (le multinazionali di allora) senza diritti e senza obiettare nulla. senza assistenza e finche ti và bene ok altrimenti schiatti e zitto.
parliamo di ambiente? quale ambiente? il concetto di maltrattamento di animali nemmeno passava per la mente delle persone e fondamentalmente erano soltanto oggetti da sfruttare. ma d'altronde gia le persone di quel tempo erano oggetti da sfruttare no? non c'erano diritti!
non inquinavano? ovvio non c'era la tecnologia! mica non lo facevano per virtuosismo! e difatti non appena sono sbocciate le varie applicazioni tecnologiche quelle stesse persone hanno fatto a corse per fuggire da quella realtà e darsi al consumismo in barba a tutto e tutti.
i problemi che viviamo oggi sono il frutto delle mentalità del passato cosa ti credi?
le persone di quella volta vedevano la vita in questo modo: c'è solo la "fatica" (occhio ai termini..non lavoro ma fatica!), i soldi e ancora la fatica...e basta. questa è la vita.
ed è proprio sulla base di questa mentalità rozza e animalesca che si sono create le fondamenta di questa società schizzoide.
oggi dobbiamo disperatamente andare avanti e se è così difficile è solo perche questa è una società maledettamente gerontocratica. largo ai giovani.

ah visto che hai citato la coltivazione biologica...quella volta come oggi non capivano una mazza di come si dovrebbe veramente coltivare per vivere bene, erano solo bestie da soma.
il cambiamento vero arriverà quando si sostituiranno le colture tradizionali con la permacoltura, allora si che l'umanità farà un passo avanti pazzesco.
prova a spiegare come funziona la permacoltura a un vecchio contadino di 80 anni! io l'ho fatto e neanche riesce a concepirlo!

perciò passi avanti sono stati fatti, dobbiamo solo fare in modo che siano più condivisi.

Vincenzo a quanto pare i tuoi articoli ispirano non poco! siamo passati dagli acari alla filosofia morale!:weeabooface:

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 11:53
Vincenzo a quanto pare i tuoi articoli ispirano non poco! siamo passati dagli acari alla filosofia morale!:weeabooface:

in fondo è proprio per questo che l'ho inserito... Aiutare nuovamente a pensare e riflettere...:whistling:

luigino
14-03-2013, 14:56
non sono d'accordo. è cambiato solo il modo in cui si adopera l'intelligenza e il saper fare.
se prendiamo una persona di 80 anni fà e la metti davanti a un computer nemmeno riesce a concepire cosa è e perche cavolo per spegnerlo si deve andare su arresta il sistema invece di staccare la spina. parlo sul serio...c'è un articolo interessante su le scienze di dicembre se non sbaglio. parla proprio di questo argomento e a conti fatti parliamo soltanto di diversi modi di specializzare il cervello tutto qui.
quella volta come dici tu tessevano stoffe e si facevano tutto per conto loro certo, oggi non serve ma abbiamo ben altre conoscenze e capacità ed anche nel singolo. conosco persone con competenze pazzesche e comunque abbiamo la possibilità di scelta. scegliere se rimanere allo stato "da stadio" (buzzurro che parla solo di calcio) o sfruttare la nostra vita per diventare poliedrici. e ti dico che è divertente e apre la mente a livelli che una volta se li sognavano. poi non bisogna fare l'errore madornale di quantificare l'evoluzione umana solo in termini di puro Q.I. perche noi non siamo computer ma esseri viventi che basano la loro esistenza sulla filosofia, sul concepire cose e viverle. cosa significa questo? rispondo a questa domanda con un parallelo pratico: negli ultimi cento anni l'umanità è cambiata moltissimo proprio a livello filosofico e nel modo in cui si percepisce, oggi siamo proprio nel bel mezzo di un cambiamento epocale. tutte le nostre certezze vengono messe in crisi (finalmente) e sappiamo che dobbiamo approcciarci al mondo con i "sentimenti" invece che con l'avidità. dobbiamo integrarci nel mondo e cooperare tra di noi invece di stuprare e sfruttare la terra e gli altri esseri umani.
detto questo se tu tornassi indietro di 80 anni in quell'idillio bucolico che hai descritto scopriresti che ti toccherebbe faticare come un mulo per fare ricco un "padrone" latifondista (le multinazionali di allora) senza diritti e senza obiettare nulla. senza assistenza e finche ti và bene ok altrimenti schiatti e zitto.
parliamo di ambiente? quale ambiente? il concetto di maltrattamento di animali nemmeno passava per la mente delle persone e fondamentalmente erano soltanto oggetti da sfruttare. ma d'altronde gia le persone di quel tempo erano oggetti da sfruttare no? non c'erano diritti!
non inquinavano? ovvio non c'era la tecnologia! mica non lo facevano per virtuosismo! e difatti non appena sono sbocciate le varie applicazioni tecnologiche quelle stesse persone hanno fatto a corse per fuggire da quella realtà e darsi al consumismo in barba a tutto e tutti.
i problemi che viviamo oggi sono il frutto delle mentalità del passato cosa ti credi?
le persone di quella volta vedevano la vita in questo modo: c'è solo la "fatica" (occhio ai termini..non lavoro ma fatica!), i soldi e ancora la fatica...e basta. questa è la vita.
ed è proprio sulla base di questa mentalità rozza e animalesca che si sono create le fondamenta di questa società schizzoide.
oggi dobbiamo disperatamente andare avanti e se è così difficile è solo perche questa è una società maledettamente gerontocratica. largo ai giovani.

ah visto che hai citato la coltivazione biologica...quella volta come oggi non capivano una mazza di come si dovrebbe veramente coltivare per vivere bene, erano solo bestie da soma.
il cambiamento vero arriverà quando si sostituiranno le colture tradizionali con la permacoltura, allora si che l'umanità farà un passo avanti pazzesco.
prova a spiegare come funziona la permacoltura a un vecchio contadino di 80 anni! io l'ho fatto e neanche riesce a concepirlo!

perciò passi avanti sono stati fatti, dobbiamo solo fare in modo che siano più condivisi.

Vincenzo a quanto pare i tuoi articoli ispirano non poco! siamo passati dagli acari alla filosofia morale!:weeabooface:
Uno studente nato 80 anni fa se si potesse mettere in una scuola di oggi senz'altro apprenderebbe di più di molti studenti di oggi in quanto avrebbe un'applicazione nello studio senz'altro superiore, perché 80 anni fa si esigeva dagli studenti un impegno superiore a quello che si esige oggi.
Spera di trovare nei supermercati tutto quello che hai bisogno, lo spero pure io, ma l'equilibrio in cui viviamo oggi è anche peculiare, siamo soggetti come in passato a eventi catastrofici come la seconda guerra mondiale, dove dalle città le persone più evolute sono sciamate nelle campagne ed hanno mangiato quello che "le bestie da soma" come le chiami tu levavano dalla terra. Se un evento del genere succedesse oggi, dalle città potrebbero sciamare le masse umane, ma troverebbero molto poco da mangiare, i supermercati esauriscono in fretta le scorte.... Gli animali erano amati molto di più da (quelle bestie da soma) come le chiami tu, la mucca che faceva il latte e aiutava nei lavori dei campi era considerata come un membro della famiglia. Viviamo la civiltà degli idrocarburi! bisogna vedere quanto questi dureranno. In grandi aree del pianeta esistono ancora queste civiltà rurali, perché oggi gli uomini non devono più vivere in equilibrio con la natura? Questa civiltà tecnologica che lascia milioni di giovani senza occupazione a te ti sembra una grande evoluzione? (le bestie da soma) come le chiami tu facevano molto lavoro fisico, oggi siccome il lavoro fisico non si fa più o si fa poco, si va in palestra, o si diventa obesi, fa parte dell'evoluzione umana? Comunque a me piace rispettare i mie avi che tu (chiami bestie da soma) se oggi siamo al mondo lo dobbiamo a loro. Ti saluto.

AlexanderG
14-03-2013, 16:32
cari tutti,
penso che si capisca benissimo che la notizia sull'acaro è frutto di una ricerca scientifica, mentre l'estrapolazione all'uomo è solo una provocazione personale....
Tuttavia, se guardiamo solo la mente umana, non vi è assolutamente stata un'evoluzione dal tempo dei greci. Pensate solo ad Eratostene: non solo accettava completamente l'ipotesi della Terra rotonda ma era anchee capace di misurarla. Chi di voi ne sarebbe capace oggi avendo a disposizione solo un bastone e un dromedario? Ed Eratostene non era certo il solo. Mancava solo la tecnologia, ma le idee di quei tempi sono state riprese e messe in pratica (Ipparco & co.) dopo migliaia di anni. E che dire dei dipinti preistorici? Alcuni di essi hanno una componente "artistica" di linea, di armonia, di sintesi che l'arte moderna si sogna alla lontana...

No, la mente è, al limite, rimasta inalterata...

Di menti come Eratostene, la nostra storia ne ha viste ben poche: forse Einstein, Darwin, Da Vinci e pochi altri...
Oppure Eratostene si è solo trovato nel posto giusto a momento giusto; magari, se fosse nato nel secolo scorso, oggi sarebbe stato "solo" un brillante planetologo che scrive su astronomia.com ;)
Sicuramente un paio di millenni non sono molti per l'evoluzione di una specie, ma credo che mediamente qualche piccolo passo in avanti l'abbiamo fatto... anche con la mente :)

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 17:04
Di menti come Eratostene, la nostra storia ne ha viste ben poche: forse Einstein, Darwin, Da Vinci e pochi altri...
Oppure Eratostene si è solo trovato nel posto giusto a momento giusto; magari, se fosse nato nel secolo scorso, oggi sarebbe stato "solo" un brillante planetologo che scrive su astronomia.com ;)
Sicuramente un paio di millenni non sono molti per l'evoluzione di una specie, ma credo che mediamente qualche piccolo passo in avanti l'abbiamo fatto... anche con la mente :)

la mente umana va esercitata per migliorare (o meglio per sapersi esprimere). Purtroppo i tempi moderni non stanno creando i presupposti migliori. Sì, la scienza va avanti, ma è una percentaule infinitesima delle menti umane. Le altre ristagnano...

Eratostene non era il solo. Ai suoi tempi i geni erano all'ordine del giorno... sia in campo scientifico che letterario che artistico (tutto nel giro di pochi secoli). Il rinascimento ha dato vita a decine di maestri indiscussi dell'arte nel giro di qualcche decennio. Il settecento e l'ottocento hanno scatenato la ricerca scientifica.

La mente ha bisogno di giuste condizioni al contorno per esprimersi. Tuttavia, le punte raggiunte quando tutta va bene, sono molto equivalenti tra loro. Ipparco, Newton e Einstein sono equivalenti. Così come Fidia, Michelangelo o van Gogh e Picasso. Io non vedo un'evoluzione, bensì rare uscite di tanto in tanto, quando la situazione è favorevole. Per avere una vera rivoluzione nel pensiero è necessario mettere in moto molte menti, non solo quelle dei geni.
Oggi, putroppo possiamo solo affidarci a loro, perchè la media è sotterrata da uno strato di spazzatura.

Ovviamente, sto estremizzando il mio pensiero ...

AlexanderG
14-03-2013, 20:46
[...]

Ovviamente, sto estremizzando il mio pensiero ...

La mia prima risposta a questo post è iniziata con un "non concordo", eppure, mentre leggevo la tua ultima risposta, mi sono reso conto che stavo annuendo...

Ciao :)
Alex.

Black Dwarf
14-03-2013, 21:31
Uno studente nato 80 anni fa se si potesse mettere in una scuola di oggi senz'altro apprenderebbe di più di molti studenti di oggi in quanto avrebbe un'applicazione nello studio senz'altro superiore, perché 80 anni fa si esigeva dagli studenti un impegno superiore a quello che si esige oggi.

è proprio questo ragionamento l'errore! non è un ragionamento scientifico perche gli esseri umani dipendono dall'ambiente in cui vivono. uno studente di allora era "lo studente tenace di allora" (sempre se riusciva a superare la terza elementare!) solo perche le condizioni di vita erano talmente terribili (aspettativa di vita corta e fatica "a bestia") che studiare era una passeggiata e una speranza. se vivesse oggi diventerebbe come noi. condizioni diverse fanno persone diverse non si possono spostare nel tempo le persone e fare paragoni.

una precisazione...quando dico "bestie da soma" non è in senso offensivo ma descrittivo. perche tirando le somme è ciò che erano così come noi oggi siamo schiavi delle banche che ci piaccia o no. anche allora erano schiavi delle banche ok...ma penso che hai capito il modo di dire!
difatto faticavano come bestie per una aspettativa di vita merdosa quindi erano bestie da soma punto...è una definizione scientifica.


Spera di trovare nei supermercati tutto quello che hai bisogno, lo spero pure io, ma l'equilibrio in cui viviamo oggi è anche peculiare, siamo soggetti come in passato a eventi catastrofici come la seconda guerra mondiale, dove dalle città le persone più evolute sono sciamate nelle campagne ed hanno mangiato quello che "le bestie da soma" come le chiami tu levavano dalla terra. Se un evento del genere succedesse oggi, dalle città potrebbero sciamare le masse umane, ma troverebbero molto poco da mangiare, i supermercati esauriscono in fretta le scorte....

che discorso è? condizioni differenti problemi differenti. quella volta morivano 5 bambini su 10 che nascevano e la gente a 30 anni era vecchia e si moriva per una polmonite. ogni epoca ha i suoi problemoni.
oggi se si stoppa la catena consumistica (e si stopperà) succede il finimondo ma tanto con il vecchio metodo l'alternativa era la stessa...comunque si crepava in ogni caso.


In grandi aree del pianeta esistono ancora queste civiltà rurali, perché oggi gli uomini non devono più vivere in equilibrio con la natura? Questa civiltà tecnologica che lascia milioni di giovani senza occupazione a te ti sembra una grande evoluzione?

non ho detto questo! al contrario ho detto che proprio noi oggi dobbiamo riequilibrare le cose ma di sicuro non ritornando a quella vita di ***** che facevano. io non condivido i falsi valori della società moderna ma col cavolo che voglio tornare a come vivevano loro! la scelta non è tra questi due estremi ma tra la terza via...via che può essere scelta soltanto da una societa intelligente. se a te piace tanto come si viveva 100 anni chi te lo fa fare a scrivere davanti a un computer da miliardi di transistor integrati e a posare l'occhio attraverso telescopi da migliaia di euro comprati lavorando un terzo di come si lavorava una volta?
vai in mezzo alla macchia e sgobba, vivrai come vivevano loro non è difficile! però ricordati che dovrai coltivare a gratis per un latifondista come un mulo non tirarmi fuori la fattoria biologica che è di concezione MODERNA!


(le bestie da soma) come le chiami tu facevano molto lavoro fisico, oggi siccome il lavoro fisico non si fa più o si fa poco, si va in palestra, o si diventa obesi, fa parte dell'evoluzione umana?

se uno è obeso è colpa sua e soltanto sua! io faccio pugilato e arti marziali da anni ho un fisico d'acciaio e sono più forte fisicamente della maggior parte delle persone. potevo anche essere un ciccione ma perche avrei dovuto farlo visto che oggi posso godermi la vita e plasmare il mio corpo come mi pare e piace invece di spaccarmi inutilmente la schiena per un signorotto? questa è evoluzione umana.


Comunque a me piace rispettare i mie avi che tu (chiami bestie da soma) se oggi siamo al mondo lo dobbiamo a loro

io invece non rispetto nessuno perche è una cosa inutile. il concetto di rispetto è soltanto una censura per non dire le cose come stanno. la società di oggi ha poco da insegnarci di buono e quella di allora idem, bisogna prendere quel poco di buonoche c'è e crearci qualcosa di diverso e non tornare indietro come facevano loro ne continuare come oggi.
se la società fà schifo è perche chi la compone fà schifo. mediamente ovviamente. i miei avi non hanno nulla da insegnarmi, se vivessero qui con me non saprebbero dove sbattere la testa ed è evidente che gli anziani di oggi sono peggio di noi giovani (mediamente).
bisogna cambiare mentalità e non rifarsi a quelle vecchie.

un ultimo appunto:


se oggi siamo al mondo lo dobbiamo a loro

boiata. se oggi siamo al mondo lo dobbiamo all'istinto primordiale di ogni specie vivente. i soggetti maschi vogliono spargere sperma e i soggetti femmina vogliono legarsi al maschio per mettere al mondo figli. punto.
tutte le specie viventi si accoppiano e nascono figli...è una cosa automatica non ci sono meriti.

Matteo
14-03-2013, 23:30
analizziamo quello che ha scritto Vincenzo

"Insomma, i media, i consigli per gli acquisti, la finanza, la tecnologia esasperata costruita solo per un divertimento senza alcuno scopo intellettivo, la politica, le passioni e gli stimoli sempre più limitati, la ricerca di un ritorno immediato senza cercare di lanciare il pensiero oltre il giorno dopo, sono segni che non lasciano speranze. Anche l’homo sapiens sapiens sta regredendo inesorabilmente."

i media: lasciamo perdere, basta vedere soltanto Voyager e Mistero
i consigli per gli acquisti: seguire le mode
la finanza: questo capitalismo selvaggio che porta solo crisi finanziarie
la tecnologia esasperata costruita solo per un divertimento senza alcuno scopo intellettivo: gli iphone
la politica: NO COMMENT, ma non solo quelle italiane, prendiamo per esempio gli americani, tra repubblicani e democratici qual'è la differenza? Se abitassi negli USA sarei astenuto a vita
le passioni e gli stimoli sempre più limitati: non ne parliamo, ormai gli unici stimoli sono il calcio e il calcio
la ricerca di un ritorno immediato senza cercare di lanciare il pensiero oltre il giorno dopo: la logica del profitto, ecc...


Inoltre tu hai scritto "Vi immaginate un ragazzino che anziché giocare ad uno sparatutto va ad assiste ad uno spettacolo gladiatorio o ad un esecuzione in piazza? Forse è meglio la Playstation..."

Paradossalmente fa più danni un bambino che gioca alla playstation che uno che assiste ai combattimenti al colosseo perchè le risorse per costruire questi aggeggi elettronici (inclusi i computer) le prendi dall'Africa (causando guerre economiche) e vengono poi lavorate da schiavi cinesi ( http://slaveryfootprint.org/#sthash.uqAHvntX.dpbs )

Teto tu hai preso solo aspetti superficiali e negativi ma il quadro è più ampio:

i media: sono stati un modo rivoluzionario per portare cultura e informazione, voyager e simili sono boiate ma i media non sono fatti solo di questo anche se per loro natura limitati nei contenuti. I libri comunque esistono ancora, e anche internet.

i consigli per gli acquisti: la pubblicità può dar fastidio ma è l'anima del commercio ed è proprio il commercio ad aver fatto evolvere molti aspetti della ns società.

la finanza è utile e costruttiva, è il suo abuso a portare conseguenze nefaste.

la tecnologia esasperata tipo iPhone: guarda io in questo momento ti sto scrivendo da un iPad comodamente dal mio divano come si fa a dire che è inutile? Scherzi a parte la tecnologia è ovviamente una manna dal cielo, il suo uso superficiale no.

la politica: avrà pure mille difetti ma è l'unico modo per gestire il potere senza spargimenti di sangue.


Riguardo alla vita dei bambini non dico nulla... Altro che assistere agli spettacoli, la maggior parte di loro probabilmente ha avuto un infanzia all'insegna del lavoro e costellata da abusi sessuali.


Con questo non voglio dire che la società di oggi sia rose e fiori ma prima di parlare di involuzione...

Vincenzo Zappalà
15-03-2013, 05:55
Attenzione, attenzione....
state uscendo dal seminato... Io stavo parlando della mente non delle condizioni di vita. Le ultime probabilmente migliorano (bisogna però sempre definire bene cosa sia il miglioramento), ma la mente e la capacità di usarla assolutamente no. E' un regresso delle capacità del cervello che sta tornando a quello delle scimmie (azioni ripetitive e poco altro... senza a volte sapere perchè si fa qualcosa) e ai gruppi (tanti danno fiducia e si sfoga la violenza, da soli si ci sente persi). E poi spiegatemi il progresso di un facebook o di un twitter... E non ditemi che serve per comunicare, quando una volta che si è veramente assieme si pensa solo al branco. Se comunicare è dire idiozie la mia ipotesi è perfettamente verificata: tecnologia creata per rincretinire... Ovviamente, non tutti sono così (fortunatamente), ma qui si discute sui grandi numeri.

Black Dwarf
15-03-2013, 11:41
sono in parte d'accordo con quello che hai scritto nell'ultimo post Vincenzo.
Oggi dovremmo essere tutti super eruditi visto che l'informazione straborda ma come vediamo tutti pochi usano internet per forum come questo mentre la maggior parte lo usa per cretinate come facebook che serve solo ad alienare le masse facendole litigare in maniera digitale.
questo è vero ma è anche vero che una volta non avevano la possibilità di sviluppare il potenziale intellettivo visto che l'informazione era per pochi privilegiati. oggi abbiamo la possibilità di scegliere e quindi nel bene e nel male ci prendiamo le responsabilità di ciò che diventiamo.

riguardo invece la questione puramente neurale l'errore che si perpetua da migliaia di anni (a parte poche eccezioni) stà nel fatto che l'uomo usa ancora una percezione "splittata" dove o è una persona molto intellettuale-raziocinante o è un artista puro. con questo tipo di percezione i due lobi non lavorano insieme e, come se non bastasse, si accentua la scarsa cooperazione tra cervello rettile, mesencefalo e neo corteccia. per avere un salto evolutivo vero e proprio si deve cambiare il modo di ragionare e percepire in toto.
bisogna sfruttare il lato intellettuale e spirituale insieme e non separarli. per spiritualità non intendo le religioni (che sono bugie e distorsioni in merito all'essere umano) ma la capacità di sviluppare e controllare il pensiero non lineare che porta a stati percettivi differenti da quello di tutti i giorni.
detto così sembra strano ma per chi è ben informato su queste cose è perfettamente normale.
un esempio di persona evoluta è quel famoso matematico indiano che mi sembra si chiamasse ramnujan (o come cavolo si scrive) il quale sviluppava serie di elaborazioni matematiche sofisticatissime durante la trance meditativa.
quello è un esempio di mente non lineare che lavora insieme al lato razionale.
l'uomo evoluto sperimenta, elabora teorie, fà meditazione e coltiva il corpo fisico in un insieme armonico...questa è la vera evoluzione.
e come tutti i discorsi che richiedono un salto evolutivo li può comprendere veramente solo chi è già su quella via.

Vincenzo Zappalà
15-03-2013, 11:44
sono in parte d'accordo con quello che hai scritto nell'ultimo post Vincenzo.
Oggi dovremmo essere tutti super eruditi visto che l'informazione straborda ma come vediamo tutti pochi usano internet per forum come questo mentre la maggior parte lo usa per cretinate come facebook che serve solo ad alienare le masse facendole litigare in maniera digitale.
questo è vero ma è anche vero che una volta non avevano la possibilità di sviluppare il potenziale intellettivo visto che l'informazione era per pochi privilegiati. oggi abbiamo la possibilità di scegliere e quindi nel bene e nel male ci prendiamo le responsabilità di ciò che diventiamo.

riguardo invece la questione puramente neurale l'errore che si perpetua da migliaia di anni (a parte poche eccezioni) stà nel fatto che l'uomo usa ancora una percezione "splittata" dove o è una persona molto intellettuale-raziocinante o è un artista puro. con questo tipo di percezione i due lobi non lavorano insieme e, come se non bastasse, si accentua la scarsa cooperazione tra cervello rettile, mesencefalo e neo corteccia. per avere un salto evolutivo vero e proprio si deve cambiare il modo di ragionare e percepire in toto.
bisogna sfruttare il lato intellettuale e spirituale insieme e non separarli. per spiritualità non intendo le religioni (che sono bugie e distorsioni in merito all'essere umano) ma la capacità di sviluppare e controllare il pensiero non lineare che porta a stati percettivi differenti da quello di tutti i giorni.
detto così sembra strano ma per chi è ben informato su queste cose è perfettamente normale.
un esempio di persona evoluta è quel famoso matematico indiano che mi sembra si chiamasse ramnujan (o come cavolo si scrive) il quale sviluppava serie di elaborazioni matematiche sofisticatissime durante la trance meditativa.
quello è un esempio di mente non lineare che lavora insieme al lato razionale.
l'uomo evoluto sperimenta, elabora teorie, fà meditazione e coltiva il corpo fisico in un insieme armonico...questa è la vera evoluzione.
e come tutti i discorsi che richiedono un salto evolutivo li può comprendere veramente solo chi è già su quella via.

stiamo convergendo...:)

luigino
15-03-2013, 18:20
è proprio questo ragionamento l'errore! non è un ragionamento scientifico perche gli esseri umani dipendono dall'ambiente in cui vivono. uno studente di allora era "lo studente tenace di allora" (sempre se riusciva a superare la terza elementare!) solo perche le condizioni di vita erano talmente terribili (aspettativa di vita corta e fatica "a bestia") che studiare era una passeggiata e una speranza. se vivesse oggi diventerebbe come noi. condizioni diverse fanno persone diverse non si possono spostare nel tempo le persone e fare paragoni.

una precisazione...quando dico "bestie da soma" non è in senso offensivo ma descrittivo. perche tirando le somme è ciò che erano così come noi oggi siamo schiavi delle banche che ci piaccia o no. anche allora erano schiavi delle banche ok...ma penso che hai capito il modo di dire!
difatto faticavano come bestie per una aspettativa di vita merdosa quindi erano bestie da soma punto...è una definizione scientifica.



che discorso è? condizioni differenti problemi differenti. quella volta morivano 5 bambini su 10 che nascevano e la gente a 30 anni era vecchia e si moriva per una polmonite. ogni epoca ha i suoi problemoni.
oggi se si stoppa la catena consumistica (e si stopperà) succede il finimondo ma tanto con il vecchio metodo l'alternativa era la stessa...comunque si crepava in ogni caso.



non ho detto questo! al contrario ho detto che proprio noi oggi dobbiamo riequilibrare le cose ma di sicuro non ritornando a quella vita di ***** che facevano. io non condivido i falsi valori della società moderna ma col cavolo che voglio tornare a come vivevano loro! la scelta non è tra questi due estremi ma tra la terza via...via che può essere scelta soltanto da una societa intelligente. se a te piace tanto come si viveva 100 anni chi te lo fa fare a scrivere davanti a un computer da miliardi di transistor integrati e a posare l'occhio attraverso telescopi da migliaia di euro comprati lavorando un terzo di come si lavorava una volta?
vai in mezzo alla macchia e sgobba, vivrai come vivevano loro non è difficile! però ricordati che dovrai coltivare a gratis per un latifondista come un mulo non tirarmi fuori la fattoria biologica che è di concezione MODERNA!



se uno è obeso è colpa sua e soltanto sua! io faccio pugilato e arti marziali da anni ho un fisico d'acciaio e sono più forte fisicamente della maggior parte delle persone. potevo anche essere un ciccione ma perche avrei dovuto farlo visto che oggi posso godermi la vita e plasmare il mio corpo come mi pare e piace invece di spaccarmi inutilmente la schiena per un signorotto? questa è evoluzione umana.



io invece non rispetto nessuno perche è una cosa inutile. il concetto di rispetto è soltanto una censura per non dire le cose come stanno. la società di oggi ha poco da insegnarci di buono e quella di allora idem, bisogna prendere quel poco di buonoche c'è e crearci qualcosa di diverso e non tornare indietro come facevano loro ne continuare come oggi.
se la società fà schifo è perche chi la compone fà schifo. mediamente ovviamente. i miei avi non hanno nulla da insegnarmi, se vivessero qui con me non saprebbero dove sbattere la testa ed è evidente che gli anziani di oggi sono peggio di noi giovani (mediamente).
bisogna cambiare mentalità e non rifarsi a quelle vecchie.

un ultimo appunto:



boiata. se oggi siamo al mondo lo dobbiamo all'istinto primordiale di ogni specie vivente. i soggetti maschi vogliono spargere sperma e i soggetti femmina vogliono legarsi al maschio per mettere al mondo figli. punto.
tutte le specie viventi si accoppiano e nascono figli...è una cosa automatica non ci sono meriti.
Black Dwarf, mi hai frainteso, io non penso che si dovrebbe tornare indietro come 80 anni fa, ma penso che se se l'umanità vuole continuare a crescere per altri secoli e secoli, deve cessare lo spreco che si fa oggi, e trovare un equilibrio naturalmente cercando anche di mantenere livelli di comodità accettabili, tornare a livelli passati è impensabile. Però gli sprechi di oggi potrebbero pagarli le generazioni future. A me piace rispettare gli altri, ed anche le generazioni passate. Fai bene a mantenere il tuo fisico in forma, lo sto facendo anch'io, con attività fisica e dieta. Purtroppo oggi molti sono portati anche a causa dei media ormai dettano gli stili di vita.
Però siamo andati fuori tema, io penso che la mente umana, (come lo pensa anche Enzo) non è progredita dal tempo dei greci, Talete, Pitagora, Archimede, ed altri non sono menti inferiori a quelle degli scienziati del nostro tempo. Ciao. ;)

Black Dwarf
15-03-2013, 19:33
ok luigino anche io la penso come te allora.:weeabooface:

tornando sul tema dell'evoluzione della mente e sul come realizzarla un altro problema aggiuntivo è l'estrema settorialità o specializzazione della scienza. purtroppo poche persone hanno una vera consapevolezza a 360° e questa compartimentazione fa perdere di vista la visione d'insieme che è purtroppo fondamentale.

in questo caso stiamo parlando di neuroscienze e mente, ebbene anche qui è difficile trovare un bravo neurologo che sia anche esperto conoscitore sul come si usa la mente e come si fa "l'upgrade" del proprio sistema neuronale.
i neurologi studiano come funziona il cervello ma non sanno come lo si può plasmare efficacemente e modificare perche questo è l'ambito della pnl e delle tecniche di nhr (neuro ipnotic repatterning). dette così sembrano cose stranissime mentre invece sono applicazioni che tutti possono sfruttare ma dalle profonde conseguenze.
proprio parlando con un neurologo venne fuori il discorso del cervello e della percezione e io tirai in ballo discorsi sull'intelligenza artificiale, le reti neurali sperimentali e le tecniche di pnl più avanzate. ebbene non ne sapeva niente di tutte queste cose! la convinzione generale è che la struttura neurale è qualcosa che passato il periodo dell'infanzia la si "subisce" ossia non sia più alterabile. in realtà lo scopo della pnl e dell'nhr sta proprio nell'imparare a plasmare i propri percorsi neurologici a livello superficiale e profondo.
e il bello è che se una persona è accorta nota subito come queste tecniche siano dannatamente simili a certe tecniche e metodologie che millenni fa venivano usate da maestri di meditazione, sciamani e uomini che facevano percorsi di accrescimento interiore.
personalmente ho potuto vedere con cognizione di causa ed esperienza diretta come da millenni la media dell'essere umano è rimasta sempre uguale mentre pochi individui, grazie a queste conoscenze, si sono elevati.
e oggi? oggi abbiamo l'opportunità TUTTI di imparare certe cose e di accrescere la nostra consapevolezza a 360°, non ci sono scuse. per la prima volta comunichiamo a livello planetario e questo crea una massa potenziale di consapevolezza che può arrivare ad alterare la percezione che abbiamo di noi stessi e del mondo, in parte già lo fà. sta solo a noi approfittarne o sprecarla per correre dietro alle solite cretinate.
ecco perche ritengo che l'umanità sta varcando una soglia che influirà anche sul nostro cervello, ovviamente se sarà varcata nella maniera giusta!

luigino
16-03-2013, 09:52
ok luigino anche io la penso come te allora.:weeabooface:

tornando sul tema dell'evoluzione della mente e sul come realizzarla un altro problema aggiuntivo è l'estrema settorialità o specializzazione della scienza. purtroppo poche persone hanno una vera consapevolezza a 360° e questa compartimentazione fa perdere di vista la visione d'insieme che è purtroppo fondamentale.

in questo caso stiamo parlando di neuroscienze e mente, ebbene anche qui è difficile trovare un bravo neurologo che sia anche esperto conoscitore sul come si usa la mente e come si fa "l'upgrade" del proprio sistema neuronale.
i neurologi studiano come funziona il cervello ma non sanno come lo si può plasmare efficacemente e modificare perche questo è l'ambito della pnl e delle tecniche di nhr (neuro ipnotic repatterning). dette così sembrano cose stranissime mentre invece sono applicazioni che tutti possono sfruttare ma dalle profonde conseguenze.
proprio parlando con un neurologo venne fuori il discorso del cervello e della percezione e io tirai in ballo discorsi sull'intelligenza artificiale, le reti neurali sperimentali e le tecniche di pnl più avanzate. ebbene non ne sapeva niente di tutte queste cose! la convinzione generale è che la struttura neurale è qualcosa che passato il periodo dell'infanzia la si "subisce" ossia non sia più alterabile. in realtà lo scopo della pnl e dell'nhr sta proprio nell'imparare a plasmare i propri percorsi neurologici a livello superficiale e profondo.
e il bello è che se una persona è accorta nota subito come queste tecniche siano dannatamente simili a certe tecniche e metodologie che millenni fa venivano usate da maestri di meditazione, sciamani e uomini che facevano percorsi di accrescimento interiore.
personalmente ho potuto vedere con cognizione di causa ed esperienza diretta come da millenni la media dell'essere umano è rimasta sempre uguale mentre pochi individui, grazie a queste conoscenze, si sono elevati.
e oggi? oggi abbiamo l'opportunità TUTTI di imparare certe cose e di accrescere la nostra consapevolezza a 360°, non ci sono scuse. per la prima volta comunichiamo a livello planetario e questo crea una massa potenziale di consapevolezza che può arrivare ad alterare la percezione che abbiamo di noi stessi e del mondo, in parte già lo fà. sta solo a noi approfittarne o sprecarla per correre dietro alle solite cretinate.
ecco perche ritengo che l'umanità sta varcando una soglia che influirà anche sul nostro cervello, ovviamente se sarà varcata nella maniera giusta!
Complimenti! tu sei un esperto e si vede da come parli che hai studiato molto di più che di me, però nonostante la differenza culturale che c'è tra noi, riusciamo ad intenderci. Concordo con te che oggi chi vuole migliorare le proprie conoscenze ha molte opportunità, e queste sono a disposizione di TUTTI. anche frequentare questo sito è un'opportunità, io cerco di prenderla.;)