PDA

Visualizza Versione Completa : ha senso usare sul Mak 127 un oculare con field stop maggiore del diaframma del Mak?



daniele77pd
26-07-2017, 08:49
Ciao a tutti è da un po' che non scrivo sul forum!
Ho appena venduto il mio Mak Skywatcher da 102 e preso usato un Mak 127 sempre Skywatcher. E' la versione con visual back da 2", me l'hanno venduto con una buona diagonale da 2" della GSO.
Visto che ha già tutto per accettare oculari da 2", mi stuzzicava l'idea di procurarmi un buon oculare da 2" per osservare comodamente qualche ammasso aperto (per questo già possiedo un buon binocolo).
Qui viene la mia domanda. Il Mak 127 ha un diaframma interno di circa 30 mm, ha senso usare un oculare con field stop maggiore? Ci sono diverse scuole di pensiero sui forum (sia italiani che americani), c'è anche un vecchio thread su questo forum: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2112-E-possibile-utilizzare-un-oculare-a-grande-campo-sul-Mak-127
Sul sito della TS dicono che: "The Maksutov-Cassegrains have a baffle tube diameter of approx. 30 mm. In theory, one might doubt that a 2" eyepiece makes sense here. But we can say: it does! If using eyepieces with larger field stops, the image does not become dark at once but slowly from the perimeter to the edge. The human brain can compensate brightness differences up to approx. 15%. As long as an illumination of 85% is acceptable, the usable field stop diameter rises to 40 mm and you significantly gain field of view."
Voi che cosa ne dite? grazie!

etruscastro
26-07-2017, 10:45
io penso che nella pratica tutto si può fare a patto di scendere a compromessi, in questo caso i compromessi sono i maggiori costi di oculari da 2" rispetto a quelli da 1 1/4" e la vignettatura che inevitabilmente ci sarà nelle lunghe focali.
del resto un mak non è pensato per i grandi campi stellari, e già riuscire ad abbracciare circa 1° di c.r. con il dovuto oculare significa coprire la dimensione apparente di 2 Lune piene, comunque non poche.

daniele77pd
26-07-2017, 11:01
grazie Etruscastro sono d'accordo con il tuo punto di vista. L'oculare da 2" che avevo adocchiato ha 32 mm di focale e 40 mm di field stop per dare 70° di campo apparente. Il campo reale risultante con il Mak 127 sarebbe di 1,5 gradi, non male... ci penserò dopo aver preso esperienza con il mio nuovo strumento! ;)

etruscastro
26-07-2017, 11:09
tu non devi contare solo il field stop dell'oculare, ma anche il diaframma di campo del mak che, non ho le misure corrette, ma credo che non abbia proprio 40mm di apertura!
sta in quel punto il collo di bottiglia di luce che ti porterà alla famosa vignettatura!

prova a misurare il diaframma di campo del tuo mak e fai prestissimo a farti i conti di quale sia il migliore investimento in termini di oculari sul tuo mak per quanto riguarda il c.r.

pensa, che sul c11" la celestron mette a disposizione un 40mm e-lux da soli 52° e 31.8mm di barilotto, questo unito ai 28mm di diaframma di campo del c11" permette di abbracciare il completo c.r. disponibile nel grosso SC

questo per dire... l'oculare con maggiore c.a. non sempre di fa gustare il pieno c.r.

Angeloma
26-07-2017, 11:38
All'atto pratico, un 30mm da 68° vignetta vistosamente e ha poco senso usarlo.
Lo Skywatcher LET 28 è invece perfetto. Si trova spesso sul mercato dell'usato a prezzi stracciati.

Converrebbe sempre, perché un diagonale da 2" economico (non dielettrico) col LET usato, costa meno di un oculare da 17mm da 82° nella misura da 31,8mm.

daniele77pd
26-07-2017, 12:01
grazie a tutti, non ho ancora in mano il Mak 127 ma ho cercato in rete e dovrebbe avere un diaframma da 28 mm. quindi mi rendo conto che l'oculare da 40 mm di field stop vignetterà, la mia domanda era proprio su COME vignetterà... intendo dire la vignettatura sarà "dura" (un bordo netto) oppure "soffice" (una graduale perdita di luminosità al bordo del campo)? se siamo nel secondo caso (come dicono quelli di TS sul loro sito) e la perdita di luminosità rimane contenuta, potrebbe non essere del tutto insensato l'utilizzo di un tale oculare... al limite l'effetto potrebbe perfino essere gradevole?!?
Angeloma: sì il LET 28 sarebbe una buona scelta economica (ho visto anche il tuo post in cui ne parlavi) attualmente non ce n'è nessuno su astrosell ma terrò d'occhio...

Angeloma
26-07-2017, 13:06
mi rendo conto che l'oculare da 40 mm di field stop vignetterà, la mia domanda era proprio su COME vignetterà
Non ci siamo capiti... non sarà possibile vedere per un angolo più ampio di un grado!
Ma c'è un espediente, se proprio si ha la necessità di allargare gli orizzonti: usare un riduttore di focale.

etruscastro
26-07-2017, 14:49
a parte che io ancora lo devo vedere , la mia domanda era proprio su COME vignetterà... intendo dire la vignettatura sarà "dura" (un bordo netto) oppure "soffice" (una graduale perdita di luminosità al bordo del campo)? se siamo nel secondo caso (come dicono quelli di TS sul loro sito) e la perdita di luminosità rimane contenuta, potrebbe non essere del tutto insensato l'utilizzo di un tale oculare... al limite l'effetto potrebbe perfino essere gradevole?!?
la vignettatura sarà lineare con quanto campo verrà "nascosto", se vai fuori di 0.1° a momenti neanche te ne accorgi, vedrai solo una distorsione a bordo campo, se fosse di più vedi una distorsione maggiore o nel peggiore dei casi una vera e propria mancanza di luce.


@Angeloma (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2751): sì il LET 28 sarebbe una buona scelta economica (ho visto anche il tuo post in cui ne parlavi) attualmente non ce n'è nessuno su astrosell ma terrò d'occhio...
il LET da 28mm calzerebbe a pennello!


Non ci siamo capiti... non sarà possibile vedere per un angolo più ampio di un grado!
Ma c'è un espediente, se proprio si ha la necessità di allargare gli orizzonti: usare un riduttore di focale.
aridaje co sti riduttori... mo ve li butto se continuate a insinuare che vanno oltre la geometria ottica massima di una configurazione ottica! :colbert:

daniele77pd
26-07-2017, 15:38
la vignettatura sarà lineare con quanto campo verrà "nascosto", se vai fuori di 0.1° a momenti neanche te ne accorgi, vedrai solo una distorsione a bordo campo, se fosse di più vedi una distorsione maggiore o nel peggiore dei casi una vera e propria mancanza di luce.

Ok questo mi torna. Quindi applicando il ragionamento all'ipotetico oculare con field stop da 40 mm, contro il diaframma di campo di 28 mm del Mak, verrebbe che dei 1.5° di campo reale (calcolati in precedenza) solo 1.5*28/40=1.05° saranno a "piena luce", mentre gli ultimi 0.45° "vignettati" diventeranno via via più scuri andando verso il bordo. Sarebbe da capire quanto rapidamente diventano più scuri, bisognerebbe provare però sono d'accordo con voi che probabilmente non ha senso andare in cerca di un oculare simile per il Mak 127...

etruscastro
26-07-2017, 17:04
non ha assolutamente senso avere un oculare a grande campo apparente ma che di fatto non ti porta nulla in termini pratici.
se il tuo mak si ferma a 1.05° di c.r. o 1.1° quelli sono e quelli rimangono.

pensa a una cosa, io ho nel mio parco oculari queste focali con questo c.a. per il mio c11":

Explorer Scientific 6.7-8.8-11-14mm da 82°, poi ho un 20mm da 100° un Meade da 25mm da 82° e poi senti senti, un ES da 34mm da 68°;
vedi, andando oltre una certa focale non ha senso continuare a prendere un 82° che di fatto non sfrutto interamente, e mi sono fermato a 68°, per questo prima ti dicevo che la Celestron nel c11" mette in dotazione un 40mm con "soli" 52° di c.a., un motivo c'è, perché abbraccia il maggior campo possibile nel c11" (1.1° appunto) senza vignettare !!!

daniele77pd
26-07-2017, 17:20
Messaggio ricevuto! ;)

Valerio Ricciardi
26-07-2017, 19:22
aridaje co sti riduttori... mo ve li butto se continuate a insinuare che vanno oltre la geometria ottica massima di una configurazione ottica! :colbert:

Peccato non ci sia l'emoticon "che applaude". Se no te la saresti meritata.

Pensare che il CR in cielo possa essere superiore grazie a un riduttore, è come credere che se una 126 non supera i 105-110 è perché non ha la quinta marcia, allora mo' vado allo sfascio, ci metto il cambio dell'Alfetta con la quinta e così lanciata arriva pure a 180 e oltre.

Valerio Ricciardi
26-07-2017, 19:47
Allora, fatto: ancora non si percepisce vignettatura alcuna col LET 28 mm messo su un pregevole diagonale da 2" - il tutto dietro un Mak 150/1800 BD (che è un F/12). Garantisco.

Ma il 150 BD, come il Golden Series che l'ha preceduto, ha un passaggio luce (diametro interno libero libero del paraluce del primario) di soli 26 mm. Quindi in sostanza è un Mak in cui avere dietro un visual back da 2" non a senso alcuno, entro certi limiti.

Il LET 28 mm da 56° di AFOV ha un field stop di 31 mm, cinque in più.
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p3560_Skywatcher-LET-2--28mm-long-eye-relief-eyepiece---56--Field.html
In sostanza 26 mm sono illuminati interamente (per capirci, i fotoni gli arrivano "dritto per dritto") mentre una corona circolare di 2,5 mm di larghezza è illuminata solo da fotoni che arrivano "non proprio da quella parte". Il che accade nella realtà.
Ora: quanto è la luce libera di un Mak 127? Basta svitare il visual back, puntare il tele verso un muro bianco ed usare un righello trasparente cercando di misurare i mm " che si vedono per trasparenza verso il muro bianco".
Se è 26 mm come il 150 BD, allora mi fermerei al LET 28 mm (55X, Pu di 2.3 mm, 1,01° in cielo - due lune, dai, non è pochissimo).

Se no, se il passaggio luce è maggiore, anche di poco, si può "osare" ancora un pochino, molto poco di più, tipo un RKE da 32 mm e 2" come questo da 55° di AFOV
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p2254_GSO-2--RK-eyepiece---32mm---55----maximum-transmission.html
che inquadra necessariamente poco di più dell'altro in cielo (48,12X, 0.25 mm Pu, 1,14° in cielo). Guadagneresti poco meno del quindici per cento in campo angolare, non un enormità ma te lo godi.

CONCLUSIONE (contestabilmente IMHO)
Prima aspetti che arrivi il Makketto (ossia il Synta 127; il 102 è il Makkino, il 90 il Minimak, il 150 il Makkotto e il 180 il Makkone detto anche Makkobestia), misuri il passaggio luce, poi ce lo racconti. Oppure chiedi a Cicciohouse, che ha rilevato il mio amato Makketto azzurro, di misurarlo per te.

A PROPOSITO
Il Makketto ha focale 1540, non 1500 come viene sbrigativamente presentato. E' un F/12,12.

daniele77pd
27-07-2017, 06:45
Grazie mille Valerio per i tuoi commenti al tempo stesso tecnicamente ineccepibili ed entusiasticamente appassionati! Bellissimi i nomignoli dei mak, viene voglia di collezionarli tutti e metterli in fila come tante bamboline russe! ;)
Per quanto riguarda il LET 28 e l'alternativa RK 32 che proponi, mi sembra che il guadagno in campo reale sia così marginale che abbia più senso considerare altri parametri degli oculari quali luminosità, estrazione pupillare (porto gli occhiali) ergonomia generale, peso e non ultimo perché no l'impatto estetico! ;)
Il LET 28 ha una forma particolare a "funghetto" che mi incuriosisce... Mi pare di aver letto che la conchiglia paraluce si può ruotare per regolarne la posizione, giusto? Avevo un binocolo Nikon con un principio simile a mi trovavo molto bene. I paraluce flip up sono inutilizzabili da me perché interferiscono con gli occhiali... Così finisce che mi entra luce dai maledetti lampioni e luci condominiali negli oculari! :colbert:

Angeloma
27-07-2017, 07:20
Togli gli occhiali...:colbert:

Valerio Ricciardi
27-07-2017, 08:12
Togli gli occhiali...:colbert:

certamente...

ma solo se è miope o ipermetrope, a prescindere dal grado del difetto.
Se ha un astigmatismo superiore a 0,50 dt nell'occhio con cui preferenzialmente guarda, senza occhiali con la sola messa a fuoco dello strumento non si risolve.

daniele77pd
27-07-2017, 08:26
eh sì purtroppo ho una miopia sulle 7-8 diottrie ed astigmatismo attorno alle 1,5 diottrie! e comunque anche se non fossi astigmatico trovo molto scomodo togliere e mettere gli occhiali in continuazione per passare dall'oculare al cielo stellato alle mappe stellari... :cry:

Angeloma
27-07-2017, 08:54
Lenti a contatto giornaliere. :colbert:

fabpc
27-07-2017, 09:53
Il LET 28 ha una forma particolare a "funghetto" che mi incuriosisce... Mi pare di aver letto che la conchiglia paraluce si può ruotare per regolarne la posizione, giusto?

Esatto, solo che (almeno per i miei gusti ottici) se aumento troppo la distanza del paraluce dalla lente l'immagine ottenuta nell'oculare si restringe di diametro, penso sia perché varia la distanza dall'e.p. nominale dell'oculare stesso.
D'altra parte, quel paraluce si può estendere per -vado a memoria visiva- 3 cm!

Valerio Ricciardi
27-07-2017, 10:22
In verità ha una corsa di 14 mm, ma son tanti lo stesso.
Comunque, ognuno lo regola individualmente come meglio si trova.
Quel design "a funghetto" col paraluce a "camera chiusa" è spudoratamente e furbescamente copiato dagli oculari Pentax XL... per capirci questi

https://retucci.wordpress.com/oculari-pentax-xl/

che viaggiano come costi su UN ORDINE DI GRANDEZZA di più...

fabpc
27-07-2017, 10:39
Mi sembravano parecchi di più! Stasera controllo meglio, metti che magari il mio ha un fine corsa diverso! :razz:

Valerio Ricciardi
18-03-2023, 13:41
...poi alla fine cosa ci hai messo?

daniele77pd
20-03-2023, 10:46
...poi alla fine cosa ci hai messo?

Ciao Valerio, alla fine avevo preso un oculare LET 28 (se non ricordo male preso usato proprio da te!) con cui mi ero trovato molto bene.
Tuttavia negli ultimi anno sono passato completamente al "lato oscuro" ovvero all'astrofotografia, che mi da molta più soddisfazione rispetto all'osservazione visuale sia per i miei limiti di vista, sia per la mia predisposizione alle tecniche di post-processing.
Ho sempre il Mak 127 e da poco più di un anno anche un telescopio solare... come camera uso tipicamente una mirrorless Fujifilm, ma ho anche provato una camera planetaria che mi ha prestato per qualche tempo un amico astrofilo, con cui ho ottenuto i miei migliori Giove.
Se può interessare metto qui il link ad alcune mie gallerie sul sito juzaphoto:
https://www.juzaphoto.com/me.php?pg=315498&l=it
https://www.juzaphoto.com/me.php?pg=287032&l=it
https://www.juzaphoto.com/me.php?pg=333142&l=it
Ciao, Daniele