Visualizza Versione Completa : Espansione spazio
Schottky
03-07-2017, 16:31
Piu di una volta ho sentito fare l'esempio figurativo del panettone che lievita, posto a spiegazione dell'espansione in ogni direzione dello spazio.
In tale panettone cosmico sempre in modo figurato le galassie sarebbero i canditi che (a meno di speciali situazioni locali) subirebbero l effetto di reciproco e mutuo allontanamento da ogni altra galassia.
Ora la mia domanda.
Poniamoci in spazio aperto e immaginiamo due singoli atomi di idrogeno ad una distanza x.
Per effetto di questa espansione dello spazio, dopo un certo tempo, tali atomi dovranno venire a trovarsi ad una distanza maggiore di x.
Se questo mio assunto è vero (e non ne sono certo) mi chiedo, lo stesso fenomeno non dovrebbe verificarsi anche su galassie, stelle e pianeti...ovvero gli stessi atomi costituenti ad esempio la nostra Terra non dovrebbero subire questa sorta di allontamento?
Red Hanuman
03-07-2017, 19:39
Lo subiscono, eccome! Ma, fintanto che la gravità e le forze elettromagnetiche prevalgono, il tutto rimane addensato. L'allontanamento lo rilevi solo tra strutture non legate gravitazionalmente tra loro...;)
Schottky
04-07-2017, 10:28
Cioè tu mi stai dicendo che gravità e forza elettromagnetica fanno da collante ancorando di fatto la materia e percui lo spazio.
Ma vi sono prove sperimentali a supporto di cio?? o sono solo considerazioni di un modello?
Red Hanuman
04-07-2017, 10:39
No, non ci siamo. Lo spazio NON è affatto ancorato dalla materia, ma è la materia che si tiene unita nonostante l'espansione tenda a trascinarla con se.
Questo perché (per ora) il tasso di espansione è localmente molto basso, tant'è che lo puoi apprezzare solo a distanze galattiche.
La prova è nel redshift cosmologico.
Si parla di espansione accelerata: una teoria affascinante prevede che un giorno (mooolto lontano) l'espansione sarà talmente veloce da prevalere sulle interazioni attrattive (prima la gravità, poi l'elettromagnetica e infine la forte) fino a che ogni particella elementare sarà disconnessa causalmente dalle altre (teoria del Big Rip).
Spero di aver detto giusto:biggrin:
Schottky
06-07-2017, 14:18
La prova è nel redshift cosmologico.
Il redshift personalmente non mi ha mai entusiasmato.
Col passare degli anni mi pare che si stiano rivalutando alcune considerazioni in merito... chissà che non si aprano nuovi scenari.
Il red shift è una conseguenza dell'espansione dell'universo. Non fosse per quello vorrebbe dire che ci troviamo in un punto da cui si allontanano le altre galassie, il che implica un punto privilegiato nell'Universo. Ciò sarebbe in contraddizione con tutto ciò che abbiamo appreso finora ipotizzando un universo omogeneo e isotropo.
Schottky
06-07-2017, 14:45
Se non erro poco tempo fa ho letto un articolo in cui si diceva che per alcuni quasar si stava iniziando a considerare un redshift non solo cosmologico dovuto ad espansione, ma anche in parte dovuto a motivi gravitazionali dell'oggetto quasar.
Potresti spiegarti meglio? Non capisco...
Credo che parte del red shift possa essere associato a un moto proprio dell'oggetto, indipendentemente dall'espansione dell'Universo. Oppure l'articolo parlava di fenomeni di lente gravitazionale in cui la luce emessa dal quasar e deviata da un altro oggetto perde energia, ma non credo che sia confondibile con un red shift cosmologico (inoltre in tal caso le "cause gravitazionali" sarebbero provocato dall'oggetto che funge da lente, non dal quasar).
Schottky
06-07-2017, 15:29
Non credo di poter trovare l'esatto articolo che avevo letto.
Ho comunque trovato la seguente frase da wikipedia al seguente link
https://it.wikipedia.org/wiki/Quasar#cite_note-5
.... I quasar presentavano infatti elevati spostamento verso il rosso cosmologico (redshift), indice del loro allontanamento. Va detto anche che, recentemente, sono stati scoperti quasar con redshift non cosmologico ma dovuto alla presenza di buchi neri.[5][6][7]
Come vedi in fondo ci sono anche i riferimenti agli articoli.
Red Hanuman
06-07-2017, 16:01
Che il redshift possa essere causato da qualcosa di diverso dalla espansione cosmologica non è una novità.
Effetti gravitazionali e movimenti propri possono dare i medesimi effetti.
Quello che fa da discriminante è che oggetti alla medesima distanza da noi hanno una componente di redshift concorde e discriminabile in qualche modo.
E da queste considerazioni deriva l'idea di una espansione cosmologica... ;)
mazzolatore
07-07-2017, 18:50
Il redshift personalmente non mi ha mai entusiasmato.
Ma come non ti ha mai entusiasmato .... guarda l'effetto doppler attorno a questa papera :sowsuser::sowsuser:
24856
scherzo :D:D
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