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Visualizza Versione Completa : Consigli per filtro planetario



fabpc
30-06-2017, 14:47
Ho il Mak 150 e stavo valutando un filtro per le osservazioni di Luna e pianeti.

Tra questi due quale consigliereste? O quale altro ancora?

http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=EC58A440-9509-4535-816B-4468B292EBC6&GetInfo=FSG&AddScore=FSG&Score=1

http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=2523&famId=2

Grazie.

Huniseth
30-06-2017, 16:05
Luna e pianeti ... ti ci vuole più di un filtro... Quelli che hanno una tonalità fanno diventare tutto di quel colore.

fabpc
30-06-2017, 16:13
Intendi questi?

http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=DD65E9BE-66C0-4497-00EB-D5A2337004ED&GetInfo=FCOLb&AddScore=FCOLb&Score=1

Angeloma
30-06-2017, 16:58
I filtri per l'osservazione planetaria sono generalmente considerati inutili, non aggiungono niente, dominante cromatica a oarte, a ciò che si vede senza filtro e si raccomandano comunque aperture superiori ai 250mm.
Servono a qualcosa il Baader Neodymium e lo Skyglow, sembra.
Qui una tabella con i filtri "raccomandati": http://agenaastro.com/choosing-a-color-planetary-filter.html

Un filtro giallo chiaro come certi occhiali Ray Ban, ottimi contro la nebbia e la foschia, aumenta il contrasto con pochissima dominante cromatica.

etruscastro
01-07-2017, 09:41
lo Skyglow sicuramente per la Luna (è pensato per questo tra l'altro), per i pianeti ho trovato a volte miglioramenti con lo stesso Skyglow per dettagli gioviani ma nulla di più, a volte i filtri wratten portano qualcosa ma sono troppo "pesanti" come dominante cromatica per i miei gusti e non li ho mai acquistati, un polarizzatore variabile su Venere e la sua falce ma detto questo i pianeti li osservo quasi sempre sempre filtri.

fabpc
01-07-2017, 16:53
Quindi direi di orientarmi sullo Skyglow e/o il filtro colorato Light Blue che in base alla tabella pare avere più applicazioni.

Angeloma
01-07-2017, 17:58
In tutta coscienza, è meglio comprarsi un oculare.

fabpc
02-07-2017, 10:27
Di set di oculari credo di essere a posto per il mio strumento: 28/56°, 20/68°, 12/60°, 8,8/82°. Che dici?

Angeloma
02-07-2017, 12:40
Dico che puoi tenere il portafoglio in tasca.
A meno che tu non pensi a un Ortoscopico Fujiyama, o a un grandangolare da 82° da 5 o 6mm.

fabpc
02-07-2017, 13:32
Non so se conviene spingermi fino ai 300x-360x.
Già con l'8,8mm a 204x faccio fatica ad avere dettagli nitidi e l'ho usato pochissime volte, certo che se potessi provare un corta focale...

Angeloma
02-07-2017, 13:44
Io ho il Mak 127 e 300x sono il minimo degli ingrandimenti spinti. Spesso "tiro" i 385x (4mm) con punte di 481x (3,2mm). :angel:
Basta sapere quando e su cosa usarli.
Però mi danno del matto...:rolleyes::razz:

fabpc
02-07-2017, 13:53
Ah, proprio in deroga agli ingrandimenti massimi teorici in funzione del diametro!

Angeloma
02-07-2017, 14:08
Hai detto bene: teorici. Secondo quale teoria, poi? Direi piuttosto "ingrandimenti convenzionali"...:)

Altrimenti mi dovrei inviperire solo perché i tre rifrattori 70mm f5 sopportano un ingrandimento massimo pari a una volta l'apertura o poco più e il Mak Vixen VMC110L arriva a una volta e mezza o poco più.
E gioire perché il Newton 300mm arriva tranquillamente a due volte, i rifrattori 70/700 e 77/910 arrivano a due e mezza o tre, il Mak 127 a tre volte e mezza e il Cassegrain 150 arriva a cinque volte.

Huniseth
02-07-2017, 16:44
... cinque volte. Se ogni x è una stella, il mio 70ino arriva anche al Grand Hotel......:biggrin:

etruscastro
03-07-2017, 07:40
:biggrin::biggrin::biggrin:

etruscastro
03-07-2017, 07:43
Hai detto bene: teorici. Secondo quale teoria, poi? Direi piuttosto "ingrandimenti convenzionali"...:)
diciamo che le leggi dell'ottica non sono scritti nella carta da forno per le patatine fritte del kebbabaro, se no a che pro costruirebbero telescopi enormi se puoi far tutto con uno piccolo?
senza contare poi un limite invalicabile che è il seeing!
ma come si dice, l'importante è divertirsi nel nostro hobby e nulla e nessuno vieta di fare come gli pare! ;):)

Angeloma
03-07-2017, 08:22
diciamo che le leggi dell'ottica non sono scritti nella carta da forno per le patatine fritte del kebbabaro
Le leggi dell'ottica no, ma la tesi secondo la quale l'ingrandimento massimo di un telescopio è pari a due volte l'apertura in millimetri però sì! A volte non ci si arriva, a due volte... a volte si supera abbondantemente questo limite virtuale (seeing a parte).
Dipende dallo schema ottico e dalla lavorazione delle superfici. È un valore indicativo medio che suggerisce a priori il massimo che ci si può aspettare, niente di più.

Huniseth
03-07-2017, 12:48
Quella degli x rispetto al diametro è una regola empirica che varia da telescopio a telescopio, il fatto che sia così variabile già ci dice che è approssimativa. Quello che conta è la risoluzione, su quella non ci sono stelle e Grand Hotel che tengano. le differenze sono dello zero virgola, superare la risoluzione dell'ottica non porta alcun vantaggio, semmai peggiora.

Angeloma
03-07-2017, 13:02
Più che altro, un bel paletto è la pupilla d'uscita, che diventa sempre più piccola con l'incremento degli ingrandimenti; la capacità di sfruttare una PU minuscola, è una cosa che varia da individuo a individuo.

fabpc
03-07-2017, 14:29
[OT] in effetti pensavo, 481x sul Makkino significa p.u. 0,26mm :confused:

Angeloma
03-07-2017, 15:00
Beh... io arrivo almeno a 0,13.