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Visualizza Versione Completa : Saturno il 20 giugno con qualche domandina.



Mariano Curti
22-06-2017, 21:42
Saluti a tutti,
questa è un'osservazione sul pianeta con il rifrattore Bresser 127 - 1200 acro f. 9,5, con torretta binoculare ed estrattore da 2X più diagonale e senza alcun filtro.
Intorno alle 23,40, ho puntato Saturno inizialmente con una coppia di oculari ploss da 26X in dotazione degli strumenti della casa quindi da considerarsi economici.
Secondo il mio calcolo ( moooolto approssimativo) ho misurato la focale per 2 (estrattore ) ho aggiunto la focale della torretta montata su diagonale 1,25" quindi: 1200 X 2 + altri 100 mm di diagonale = 2500( non ho calcolato la diagonale e per questo vi chiedo cortesemente di darmi una stima più precisa della focale effettiva).
A 2500 mm di focale con i ploss da 26 millimetri mi trovo ad ingrandimenti 96.
Seeng appena sufficiente con tratti insufficienti.
Il pianeta, a questi ingrandimenti, mostra luce diffusa intorno ( probabilmente, oltre al fatto che è acromatico, l'estrattore più la torretta e diagonale,favoriscono l'incremento di questo fenomeno) è piuttosto piccolino ma mostra la Divisione di Cassini evidente che gira totalmente intorno agli anelli; bella è la differenza tra l'anello più esterno e l'anello B che è nettamente più luminoso mentre sul globo, che si mostra bianco grigiastro molto chiaro, presenta la netta ma delicata banda equatoriale con la calotta polare più scura in maniera graduale fino a culminare sul nord del globo.
Visibile Titano con due stelline deboli vicino al pianeta visibili ma un po' " affogate " nella luce diffusa ...credo siano gli altri due satelliti Dione e Teti ( correggetemi se erro ).

Oculari Tecnosky da 20 mm: 125X

Il pianeta è un po' più grande e i caratteri in precedenza descritti appaiono decisamente più netti; la Cassini è nettissima e udite udite: è visibile l'anello velo ( C ) sulle anse tra il globo ed il resto del sistema anellato.
Il velo è delicato e non lascia alcun dubbio sulla sua presenza; tra la banda centrale e il polo nord, si intravede che c'è qualcosa sopra ma francamente questa leggerissima fascia rimane una chimera perchè il seeng non permette altro...I contorni purtroppo iniziano a traballare e la visione è solo a tratti molto brevi migliore.

Oculari Tecnosky 12 mm: 208X

Saturno è spettacolare punto! Malgrado il seeng che moltiplica il ribollio, l'anello velo è netto, la Cassini è talmente splendida che nemmeno la turbolenza, che a tratti è quasi insostenibile riesce a cancellare.
La banda sul globo è visibile ma francamente dovrò aspettare una notte migliore per scrutare qualche altro particolare.
Il mio sospetto è che con un seeng buono ( e non ottimo ), posso andare ben oltre con gli ingrandimenti...!
IL cromatismo è quasi nullo su Saturno a differenza di Giove....La cosa che mi ha fatto molto piacere che il globo è una pallina netta e non un disco....effetto torretta..?
Dopo queste mie considerazioni vi porgo alcune domande:
Quanto può essere la focale effettiva in queste condizioni..? Per calcolare la scala Pickering che cosa si deve osservare per fare una stima sulla gradazione..? Una considerazione sul seeng: credo che un buona fetta di responsabilità l'abbia il pavimento del terrazzo che nel periodo estivo con punte molto calde, è più caldo dell'aria circostante e quindi sprigiona dal suo suolo una temperatura diversa dall'aria più fresca emanando il famoso ribollio.....quando le temperature al suolo "balconaro" si equivalgono con il resto, usufruisco quasi sempre di un buon - ottimo seeng...potrebbe essere..? Ultima domanda: qual'è il diametro minimo per osservare l'anello velo..? Io la osservai nettamente con il C8 e poi con il Meade rifrattore 127 ED che considerandolo semiapo non mi ha stupito più di tanto....ma con un umile acro da 127 è possibile..? E non ho dubbi sulla sua osservazione perchè l' ho vista chiaramente.....La luce diffusa si indebilisce man mano che si alzano gli ingrandimenti ma è comenque presente il colore del globo è piuttosto glaciale e non è giallino ( residuo cromatico...?)comunque il pianeta è davvero spettacolare......
Salutoni a tutti,
Mariano.

Salvatore
04-07-2017, 11:46
Ottimo sembra un risultato strabiliante!

E da un pó che osservo Saturno con diversi strumenti ( un dobson 18" , un C 9,25 , un rifrattore Apo da 5" e un mak-newton da 6" f 8 ).

Ieri é capitata una serata di buon seeing , avevo il mak-newton in postazione ( ho trovato un posto per osservare Saturno fino quasi il meridiano ). Visto l' ottimo seeing mi sono buttato sul pianeta.

Pianeta incisissimo fino 240x , Cassini nera , netta la differenza di colori tra anello A e B.
Banda equatoriale molto evidente di un color ocra , al di sopra due bande scure e sulla calotta una zona molto scura e netta , netto sia il disco in se che la zona in cui si dovrappone agli anelli.
Dalla fascia equatoriale si parte dall' ocra , sfumando al verde oliva per finire al grigio scuro della zona polare.

Venendo a l' anello C é ben visibile solo nel tratto del disco planetario , ma lungo gli anelli non riesco a percepirlo.

Ho provato anche 300x , ottima visione si perde un pó di nitidezza ma l' effetto 3d é da wow.
;)
Premetto che ho osservato da dentro casa con le finestre aperte :D

Dimenticavo i satelliti , visibili con facilitá Titano a Est , a Nord disposti a triangolo Dione , Rhea , Tethys e osservando quest' ultimi in diretta , appariva in VD Iapetus a SSO

Christopher
04-07-2017, 13:16
Ciao Mariano, bella osservazione e descrizione di Saturno!

Io ti posso rispondere in merito all'anello C. Con un newton 130/650 in serate di medio/buon seeing non l'ho notato, mentre ho osservato nettamente la Cassini. Ma dipende da molti fattori, devo osservare in serate ancora migliori...

Mariano Curti
05-07-2017, 21:20
Grazie per i vostri interventi..! In merito all'anello C ormai non ho più il minimo dubbio, l'ho osservato anche ieri sera già a 125X....lo percepisco solo sulle anse interne laterali....
Grazie e a presto.
Mariano.

Salvatore
20-07-2017, 09:18
Ciao Mariano Curti , in questo periodo osservo Saturno tutte le sere .

Ieri sera sono inciampato in un seeing molto buono , ebbene si sono riuscito a vedere l' anello C oltre che nel disco anche sulle anse interne dell' anello B. É stata una bella sorpresa , perché fino ad ora ero riuscito soltanto lo scorso anno con il dobson da 18" . La descrizione fatta da te calza a pennello , lo strumento usato é stato un Newton da 8" a F/5 con ingrandimenti nel range di 170/ 250 / 340 x . Aggiungo anche che a 250 / 360 nella parte finale dell' anello A era possibile percepire ( sempre sulle anse laterali) il minimo di Enke visibile come un debole rinforzo dell' anello.

Grazie per lo stimolo ;)

etruscastro
20-07-2017, 10:58
Quanto può essere la focale effettiva in queste condizioni..?
sinceramente non ne ho idea, bisogna vedere specificatamente pezzo per pezzo che compone il set up


Per calcolare la scala Pickering che cosa si deve osservare per fare una stima sulla gradazione..?
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?813-Il-Seeing&p=9773#post9773 Il Seeing


Una considerazione sul seeng: credo che un buona fetta di responsabilità l'abbia il pavimento del terrazzo che nel periodo estivo con punte molto calde, è più caldo dell'aria circostante e quindi sprigiona dal suo suolo una temperatura diversa dall'aria più fresca emanando il famoso ribollio
esatto, è proprio così!


.....quando le temperature al suolo "balconaro" si equivalgono con il resto, usufruisco quasi sempre di un buon - ottimo seeng...potrebbe essere..?
sicuramente migliora, ma il seeing è un fattore dato da molte variabili di cui tu puoi "gestire" solo quello prettamente locale, cioè del sito stesso da dove osservi.


Ultima domanda: qual'è il diametro minimo per osservare l'anello velo..? Io la osservai nettamente con il C8 e poi con il Meade rifrattore 127 ED che considerandolo semiapo non mi ha stupito più di tanto....ma con un umile acro da 127 è possibile..? E non ho dubbi sulla sua osservazione perchè l' ho vista chiaramente
io l'ho vista col mio 110mm ED e rivista ieri sera molto ben netta, quale sia il diametro minimo è davvero difficile dirlo con assoluta certezza, certo molto conta anche e soprattutto il seeing


.....La luce diffusa si indebilisce man mano che si alzano gli ingrandimenti ma è comenque presente il colore del globo è piuttosto glaciale e non è giallino ( residuo cromatico...?)
io credo che la luce diffusa di cui parli sia causata dallo schema ottico degli economici ploss a corredo, anche se altri li lodano io non riesco a digerire le aberrazioni indotti da questo schema ottico!

Mariano Curti
22-07-2017, 17:01
Grazie per le risposte..!!
Mariano.