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Visualizza Versione Completa : Riduttori e Duplicatori di Focale



etruscastro
07-03-2013, 14:18
RIDUTTORI E MULTIPLICATORI DI FOCALE

In questo thread parleremo congiuntamente di questi due accessori telescopici, dal momento che, capito il funzionamento di uno, di conseguenza sapremo il funzionamento dell’altro, dato che è l’esatto opposto.
Normalmente, essi sono usati nell’ambito astrofotografico per le caratteristiche che apportano alla focale nativa del telescopio, vediamo quali sono:

RIDUTTORE DI FOCALE:

La focale di un telescopio può essere modificata introducendo tra il sensore fotografico ed il telescopio il riduttore di focale, esso è in grado di diminuire la lunghezza focale entro un certo valore (generalmente f.6.3).

Nella fotografia deep sky spesso si impiega il riduttore soprattutto nelle configurazione ottica SC (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?354-Schmidt-cassegrain), sfruttando la proprietà di diminuire la focale e quindi aumentare la luminosità fotografica ed il campo inquadrato.

Portiamo un semplice esempio:

Se mettiamo un riduttore di focale (f.6.3) ad un comunissimo SC c8 (uno dei telescopi più usati nella comunità astrofila), avremmo come risultato di portare la focale da 2032mm a 1280mm con il conseguente calo del rapporto focale (da f.10 a f.6.3 appunto), quindi i tempi di posa fotografici scendono di circa il 40%.

Il vantaggio che si ottiene riducendo il rapporto focale (f.) come già detto, sono i minori ingrandimenti ed un maggiore Campo Reale (C.R.) inquadrato, questo semplifica di molto in fase di ripresa dato che un C.R. maggiore diminuisce la necessità di una guida accurata ( nelle esposizioni non troppo lunghe) e facilita la messa a fuoco, di conseguenza scende anche la magnitudine limite raggiungibile dallo strumento (cosa compensata dalla tecnologia e dalle lunghe pose dei moderni CCD)

Di contro, uno dei problemi che si incontrano ad utilizzare sistemi di riduzione della focale, sono diversi, tra cui:

*il riduttore di focale deve avere delle ottiche di altissima qualità per non “deteriorare” la qualità complessiva nel treno ottico dei nostri telescopi.
* portare problemi di aberrazioni ottiche o geometriche come l’astigmatismo o l'aberrazione sferica (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2132-Aberrazioni-Ottiche#astigmatismo) o vere e proprie immagini fantasma.Un altro problema assolutamente da non sottovalutare è la vignettatura, la vignettatura è una perdita di luminosità dal centro ai bordi dell'immagine, e si mostra in maniera molto evidente nelle foto a lunga esposizione con dei bordi assolutamente scuri (a volte un vero e proprio colore nero!)

MULTIPLICATORI DI FOCALE ( lente di Barlow (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?833-Lente-di-Barlow&p=10013#post10013 Barlow) o Tele exender)

L’uso delle lenti di Barlow (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?833-Lente-di-Barlow&p=10013#post10013 Barlow) (generalmente 2x [cioè significa che la Barlow ha un potere di ingrandimento di 2] ma possono arrivare anche a 5x (in ambito fotografico,) è consigliabile solo nel caso che si desideri fotografare oggetti di piccola estensione angolare, come molte nebulose planetarie, galassie o ammassi globulari.
la qualità ottica devrebbe essere sempre altissima (apocromatica) per evitare gli stessi fenomeni poco gradite citati sopra parlando del riduttore.

Dato che il campo di utilizzo è prevalentemente fotografico, ed essendo io un astrofilo che si dedica prettamente all’osservazione visuale, non vorrei avere la pretesa di saperne in un campo che non mi concerne, invito pertanto gli utenti astrofotografi che lo vorranno, di aggiungere info nella maniera più semplice e diretta in questa discussione per implementare il post, il tutto a favore della comunità forumistica di astronomia.com

Etruscastro

marcom73
07-03-2013, 14:21
ottimo... ma ho bisogno delle tue capacità di sintesi... cosa mi dici dei TELEXENDER ?? :confused:

etruscastro
07-03-2013, 14:35
per correttezza ti dico che non l'ho mai provato, e quindi non posso portare esperienze dirette o indirette che non ho.
però se già non lo hai visto ci affidiamo ai professionisti ;) :
http://www.telescopedoctor.com/main.asp?cod=test/oculari/meade-tele-extender3x5x

marcom73
07-03-2013, 16:26
interesante ma non svettano sulle Barlow a quanto sembra.... :colbert:..
io ho una barlow 2X commerciale ma non amo usarla.... sarà che il C8 già a 8 mm con lo Zoom Baader restituiva un'immagine di cattiva qualità ( scura e poco definita )... troppa focale rispetto all'apertura e seeing Romano... con il nuovo arrivo ( quando arriverà... :hm:) probabilmente, data la corta focale, sarà più utilizzabile... ho invece usato il riduttore, sempre sul C8, un ANTARES f6.3 che non mi è piaciuto per nulla.... secondo me i vantaggi sulla "luminosità" erano molto relativi mentre ho registrato uina forte propensione a vignettare che non mi è piaciuta proprio... non conosco i Celestron nè i Meade... aspetto riscontri da chi ce li ha e li usa...

etruscastro
07-03-2013, 18:54
ricordo quando ci siamo incontrati a Monte Romano e hai montato il riduttore a f.6.3, ci abbiamo guardato insieme e si notava una fastidiosissima immagine fantasma... totalmente eliminata una volta tolto il riduttore....! :wtf:

marcom73
07-03-2013, 19:14
si infatti.... comunque sono dell'opinione che il treno ottico è meglio che sia meno TRENO possibile... tranne in rari casi dove per esempio lo spianatore è opportuno... un c8, C9, C11 strozzati con un riduttore non credo che abbiano moltissimo senso... riflessione puramente personale.... del f6,3 della Celestron allo stesso modo non ne ho sentito parlare troppo bene....

etruscastro
07-03-2013, 19:21
concordo in tutto e per tutto!
tra l'altro un 3d sullo spianatore di campo è in cantiere, e i moderni SC HD non ne hanno nemmeno bisogno! :rolleyes:

Capello
08-03-2013, 10:59
Io ho il riduttore della Celestron,per ora l'ho "testato" poco,ma fa esattamente cio' che Etruscastro dice per gli aspetti postivi;in merito i difetti non mi sembra di aver notato immagini fantasma,per la vignettatura ne riparliamo quando faro' le prime foto/riprese.
:biggrin:

marcom73
08-03-2013, 17:48
bene....

Albireo
19-02-2017, 22:34
Ciao, non riesco a capire perché riducendo la focale e quindi allontanando l' oggetto ripreso la macchina fotografica raccoglie piu luce ? ...o forse non ho capito bene il concetto!

Angeloma
19-02-2017, 22:40
È il rapporto fra la lunghezza focale e l'apertura, che determina la capacità di raccolta della luce. In ambito fotografico.

carkinzo
09-07-2017, 00:03
Anche a me piacerebbe capire bene questo concetto e
siccome sono un po' duro :angel: vorrei se fosse possibile
una spiegazione più accurata, ma allo stesso tempo di
facile comprensione (se non chiedo troppo).
Non riesco a capire il perché riducendo la focale si può
abbassare il tempo di esposizione e in più vorrei capire
un'altra cosa: mi sembra di aver intuito che questi
riduttori servono solo per le focali più grosse, ma allora
chi ha un Newton "piccolo" come il mio (150/750) e
vuole riprendere oggetti estesi che anche con un telescopio
piccolo non entrano nell'inquadratura, come dobbiamo
affrontare la cosa?
Certo, ad avere spazio e soldi, uno si compra un qualcosa
di più piccolo, ma a parte questa soluzione, ce ne sono
altre da poter prendere in considerazione?
Io in questi giorni, sto cercando di attrezzarmi per provare
a fare la Nord America e il Pellicano usando un teleobiettivo,
ma mi sembra che la cosa sia più complicata di quel che
credevo e poi facendo qualche prova, ho notato che proprio
nell'oggetto che ho citato, avendo montato la reflex in parallelo
sul telescopio, l'immagine mi viene in verticale e di consegueza
l'oggetto non mi entra nell'inquadratura e per risolvere, bisognerebbe
poter ruotare la reflex di 90 gradi, ma la cosa non è semplice!!!
Grazie per l'attenzione.
;)

etruscastro
09-07-2017, 10:30
Non riesco a capire il perché riducendo la focale si può
abbassare il tempo di esposizione
ne avevamo parlato diffusamente anche in questa discussione: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?3854-Rapporto-Focale-Di-Un-Telescopio


e in più vorrei capire
un'altra cosa: mi sembra di aver intuito che questi
riduttori servono solo per le focali più grosse, ma allora
chi ha un Newton "piccolo" come il mio (150/750) e
vuole riprendere oggetti estesi che anche con un telescopio
piccolo non entrano nell'inquadratura, come dobbiamo
affrontare la cosa?
non è vero, esistono riduttori (spesso anche spianatori) per focale mediamente basse, oggi esistono accessori praticamente per ogni tipologia di strumento.