garmau
06-03-2013, 21:08
Dopo circa un mese di astinenza sono riuscito ad organizzare una sessione decente, l’allineamento è riuscito con estrema facilità, il go to è un’invenzione fantastica .
Il sito osservativo è il solito nel piazzale del laboratorio di mia moglie, sempre affogato dall’ IL , ma per ora va bene così perché mi serve come appoggio in caso di difficoltà.
Ho deciso che anche la prossima sessione la farò li facendo alcuni esperimenti di stazionamento come per esempio l’inserimento nuovamente delle coordinate visto che è l’unico dato che il computer tiene in memoria anche per le sessioni successive e di conseguenza non ricordo più come ho fatto ad inserirle a giugno dell’anno scorso.
Dopo di chè non resta che cercare un sito almeno semiserio per il futuro.
DATA: 03/03/2013……………………………………………..TEMP. 14°/10°………………………UMIDITA’:60/75%............
VENTO: 8 KM/H DA SUD……………………….ORA: 18:45/21:30…………………………STRUMENTO: TELE 127/1500…………..
OCULARE: 25mm…………………….. SEEING: III ANTON. ………………….MAG. LIMITE: 3.5……………………………………
STELLE ALLINEAMENTO : DUBHE;CASTORE; BETELGEUSE.
GIOVE : Finalmente visto con soddisfazione a 166X, netto e pulito senza che “friggesse”, bande ben delineate e definite, con accenno di frastagliatura . Era evidente una terza banda superiore . Un passo avanti.
M42 (Neb): Debole nebulosità meno evidente delle osservazioni precedenti, ma con trapezio netto pulito e inchiodato, netto e pulito anche il campo stellare attorno.
M82 (gal): Piccola ed elusiva forma lattescente verticale nel senso N/S, con forma e contorni poco definiti ma abbastanza concentrati.
M81 (gal): Abbastanza evidente come una macchia di dimensioni non esagerate, in distolta si intuivano le spirali ma sicuramente poco spettacolare ed appariscente. Da provare al buio totale.
M44 (AA): Ammasso di generose dimensioni con circa 30 stelle di luminosità maggiore di colore azzurrino, il fondo era composto da una miriade di fonti luminose debolmente definite di colore bianco non brillante. Il complesso dell’ammasso non stava nel campo dell’oculare, comunque spettacolare. Questo è l’oggetto a cui ho dedicato più tempo, circa 20 minuti, perché ho realizzato un disegno che dovrò realizzare meglio a casa.
M67 (AA): Debole ammasso poco evidente con sole 8 stelle ben evidenti su uno sfondo non definito e lattescente.
Provato a 166X con il risultato che è diventato claustrofobico.
M51 (gal): Debolissima e bassissima, appena accennata, niente di definito. Sfida persa.
M45 (AA): Impressionante il numero di stelle risolte, molte azzurrine e altre biancastre, con il tele si perde la visione di insieme ma nel globale è una visione superba.
M35 (AA): Meno spettacolare del solito con solo una ventina di fonti luminose biancastre definite che si stagliavano su uno sfondo poco definito. Al limite del raggiungimento zenitale del tele (ho dovuto forzare la procedura di puntamento) stranamente non era emozionante come il solito.
NGC 884/869 (AA): Doppio Perseo semplicemente M E R A V I G L I O S O….. innumerevoli stelle azzurrine definite in due nuclei distinti visibili con un poco di difficoltà nello stesso campo dell’oculare. Le fonti meno luminose azzurro/bianche anch’esse ben definite donavano alla visione la sensazione di trovarsi dentro un scrigno di perle, si resta senza fiato.
NGC 281 (AA): Ammasso diffuso con circa 20 stelle bianche definite, nessun accenno di nebulosità (normale), Nessuna particolarità rilevante se non il fatto che risulta di dimensioni generose.
NGC 129 (AA): Ammasso debole e concentrato con circa 15 stelle biancastre definite, le dimensioni ridotte fanno si che comunque risulti sufficientemente spettacolare, la sua visione per quanto poco appariscente da soddisfazione.
M41 (AA): Superbo scrigno di gemme di bellissima visione nonostante attorno al mio sito di osservazione abbiano acceso l’inverosimile, senza IL sicuramente risulterà una visione strabiliante. Si contano circa 25 stelle definite azzurro/bianche con una infinità di stelle poco definite biancastre di fondo.
Il sito osservativo è il solito nel piazzale del laboratorio di mia moglie, sempre affogato dall’ IL , ma per ora va bene così perché mi serve come appoggio in caso di difficoltà.
Ho deciso che anche la prossima sessione la farò li facendo alcuni esperimenti di stazionamento come per esempio l’inserimento nuovamente delle coordinate visto che è l’unico dato che il computer tiene in memoria anche per le sessioni successive e di conseguenza non ricordo più come ho fatto ad inserirle a giugno dell’anno scorso.
Dopo di chè non resta che cercare un sito almeno semiserio per il futuro.
DATA: 03/03/2013……………………………………………..TEMP. 14°/10°………………………UMIDITA’:60/75%............
VENTO: 8 KM/H DA SUD……………………….ORA: 18:45/21:30…………………………STRUMENTO: TELE 127/1500…………..
OCULARE: 25mm…………………….. SEEING: III ANTON. ………………….MAG. LIMITE: 3.5……………………………………
STELLE ALLINEAMENTO : DUBHE;CASTORE; BETELGEUSE.
GIOVE : Finalmente visto con soddisfazione a 166X, netto e pulito senza che “friggesse”, bande ben delineate e definite, con accenno di frastagliatura . Era evidente una terza banda superiore . Un passo avanti.
M42 (Neb): Debole nebulosità meno evidente delle osservazioni precedenti, ma con trapezio netto pulito e inchiodato, netto e pulito anche il campo stellare attorno.
M82 (gal): Piccola ed elusiva forma lattescente verticale nel senso N/S, con forma e contorni poco definiti ma abbastanza concentrati.
M81 (gal): Abbastanza evidente come una macchia di dimensioni non esagerate, in distolta si intuivano le spirali ma sicuramente poco spettacolare ed appariscente. Da provare al buio totale.
M44 (AA): Ammasso di generose dimensioni con circa 30 stelle di luminosità maggiore di colore azzurrino, il fondo era composto da una miriade di fonti luminose debolmente definite di colore bianco non brillante. Il complesso dell’ammasso non stava nel campo dell’oculare, comunque spettacolare. Questo è l’oggetto a cui ho dedicato più tempo, circa 20 minuti, perché ho realizzato un disegno che dovrò realizzare meglio a casa.
M67 (AA): Debole ammasso poco evidente con sole 8 stelle ben evidenti su uno sfondo non definito e lattescente.
Provato a 166X con il risultato che è diventato claustrofobico.
M51 (gal): Debolissima e bassissima, appena accennata, niente di definito. Sfida persa.
M45 (AA): Impressionante il numero di stelle risolte, molte azzurrine e altre biancastre, con il tele si perde la visione di insieme ma nel globale è una visione superba.
M35 (AA): Meno spettacolare del solito con solo una ventina di fonti luminose biancastre definite che si stagliavano su uno sfondo poco definito. Al limite del raggiungimento zenitale del tele (ho dovuto forzare la procedura di puntamento) stranamente non era emozionante come il solito.
NGC 884/869 (AA): Doppio Perseo semplicemente M E R A V I G L I O S O….. innumerevoli stelle azzurrine definite in due nuclei distinti visibili con un poco di difficoltà nello stesso campo dell’oculare. Le fonti meno luminose azzurro/bianche anch’esse ben definite donavano alla visione la sensazione di trovarsi dentro un scrigno di perle, si resta senza fiato.
NGC 281 (AA): Ammasso diffuso con circa 20 stelle bianche definite, nessun accenno di nebulosità (normale), Nessuna particolarità rilevante se non il fatto che risulta di dimensioni generose.
NGC 129 (AA): Ammasso debole e concentrato con circa 15 stelle biancastre definite, le dimensioni ridotte fanno si che comunque risulti sufficientemente spettacolare, la sua visione per quanto poco appariscente da soddisfazione.
M41 (AA): Superbo scrigno di gemme di bellissima visione nonostante attorno al mio sito di osservazione abbiano acceso l’inverosimile, senza IL sicuramente risulterà una visione strabiliante. Si contano circa 25 stelle definite azzurro/bianche con una infinità di stelle poco definite biancastre di fondo.