PDA

Visualizza Versione Completa : Stanco cosa si puo' fare



animix
14-06-2017, 11:31
Salve abito a Palermo, l'inquinamento luminoso è pari a 9 nella scala di Bortle , dal balcone di casa riesco a vedere stelle fino a una magnitudine di 1 , è veramente scandaloso sono costretto a spostarmi per apprezzare il cielo notturno. Cosa si può fare? Quali sono i limiti di legge? Quali leggi lo regolamentano?

SVelo
14-06-2017, 12:02
Ciao, penso che @Valerio Ricciardi (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=381) ti possa dare qualche suggerimento.
Intanto, se non l'hai già fatto, potresti dare una sbirciatina qui (https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?83-Leggi-e-decreti-per-la-lotta-all-I-L) e qui. (https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?85-Si-pu%F2-fare!-Casi-affrontati-e-risolti)

Valerio Ricciardi
16-06-2017, 12:03
Visto ora.
A Palermo, per quel che mi consta, ahimé al momento si può fare ben poco che superi ciò che si può ottenere con accordi amichevoli (possibili in singoli casi quando la "controparte" dimostri sensibilità all'argomento): la regione Sicilia, insieme alla Calabria, è una delle due sole regioni che RIFIUTANO A PRIORI (non "non hanno ancora fatto", rifiutano: proposte di legge regionale presentate son state sdegnosamente respinte a shiacciante maggioranza in Giunta) di implementare una qualsiasi normativa di contrasto all'inquinamento luminoso.

Solo in Sicilia e Calabria, nulla osta a puntare fotoelettriche roteanti verso il cielo per reclamizzare la posizione di una discoteca in campagna, utilizzare lampioni che disperdono gran parte della luce emessa verso l'alto ovviamente riducendo la componente utilizzabile a terra, insegne al neon da tutti i lux/m2 che vuoi, fari alogeni in parcheggi sovradimensionati orientati quasi a 90°, campi di calcetto illuminati di notte come un sito di lancio di un missile lunare, etc.

Credo che l'unica possibilità sia l'azione del singolo cittadino che lamenti danno diretto (ricade presumo nella sottospecie del "getto di cose") tipo: la tua insegna di megastore dell'elettronica fa entrare tanta luce dalle mie persiane di notte che ciò mi impedisce di dormire cagionandomi un danno fisico e metabolico per mancato riposo.

Ma è "cittadino direttamente danneggiato contro responsabile della causa del danno". Cosa che lo espone molto, sia nel caso la controparte sia relativamente "normale e tranquilla" come potrebbe essere la filiale di un supermercato europeo, sia nel caso di, diciamo, tipacci locali.

E comunque il danno lamentato non può a priori essere la degradazione della visibilità del cielo, perché al momento non è ancora considerata valore che meriti tutela.
Dal punto di vista della richiesta di intervento delle autorità preposte a difesa di un interesse comune (il risparmio energetico e la riduzione dell'inquinamento luminoso) la fattispecie proprio non è contemplata.

Forse una strada per quanto attiene l'illuminazione pubblica potrebbe essere l'ipotesi di danno erariale per l'inefficienza e gli sprechi di impianti pubblici non razionali come intensità e orientamento dell'emissione; ma è una strada pericolosa... si rischia che i sindaci colgano la palla la balzo per installare lampioni a LED sovradimensionati, e fatturati alla collettività in ragione di... sei volte quel che costa lo stesso lampione a Bolzano... capisci a me.
E' la stessa storia del costo unitario di una siringa per le ASL di diverse regioni...

animix
20-06-2017, 14:55
ahimè non si può fare quasi niente...sono disgustato e soprattutto deluso. Sarò costretto ad allontanarmi dalla città

Valerio Ricciardi
20-06-2017, 22:57
Mi dispiace sinceramente, senza sfumatura di retorica alcuna..

Se penso al livello di organizzazione sociale e della capacità di comprendere quasi d'istinto, senza nemmeno troppi ragionamenti, quanto l'interesse e il bene comune possa essere ben compatibile con sviluppo economico ed "egoistiche comodità" ... che trovi in regioni d'Italia come Trentino o Emilia Romagna, quel che accade in Sicilia, Calabria e Campania (sopratutto) mi provoca un dispiacere sottile e persistente.
Anche perché col mestiere che faccio ho contezza di cosa era stata la Sicilia della dominazione araba, o del periodo dell'influenza normanna...

La Sicilia è prevalentemente "in mano" ad una mentalità diffusa che frustra le innumerevoli non solo brave persone, ma anche e sopratutto intelligenze vivaci e aperte, persone con interessi culturali e capacità progettuale, non necessariamente eccellenze (ma anche quelle... che scappano e vanno a vivere lontano trovando altrove un po' di meritocrazia, ma in fondo depauperando delle loro qualità la loro terra).

Se fossi diventato (impossibile) Presidente della Giunta regionale siciliana, peso che sarei deceduto e non di morte naturale dopo maaaaaaassimo il decimo discorso in assemblea o il quinto tentativo di delibera.

Salvatore
26-06-2017, 13:43
Caro conterraneo c'é poco da fare. L' unico consiglio che posso darti é quello di provare a sensibilizzare le persone con questo tema e sopratutto con i giovani . Sperando che in un giorno le cose cambino.

Ps io sono/ero di Catania , ogni volta che salgo sull' Etna mi viene da piangere per lo squallore.
Le Madonie sono ancora l' unico pezzo di cielo ( non per molto) decente che rimane sull' Isola.