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Visualizza Versione Completa : L'acqua sulla Terra: dalle comete o dagli asteroidi?



Lontano
06-03-2013, 10:25
A proposito di acqua sulla Terra ci si chiede se essa sia stata portata dagli asteroidi o dalle comete.
Ma una cosa non capisco. Il problema si porrebbe se la Terra si fosse formata nelle zone più interne del sistema solare dei primordi, là dove, a causa delle alte temperature, non poteva esistere acqua allo stato solido e liquido. Ma se essa si fosse formata in una zona del disco protoplanetario distante dal Sole quanto ora dista la Terra, cioè se, dalla sua formazione, la Terra si fosse spostata poco o nulla rispetto al Sole e, comunque, sempre rimanendo nella zona di abitabilità, perché porsi quella domanda?
Dove si sarebbe formata la Terra vi poteva essere acqua allo stato liquido e, quindi, i granuli, i planetesimi che si fondevano via via per dare origine alla Terra, contenevano già acqua e, dunque la Terra avrebbe dovuto avere acqua al suo interno e alla sua superficie già appena formata. Perché, allora, porsi quella domanda?
Forse, azzardo, il vento stellare che caratterizzò la fase di presequenza del sole spazzò via l’atmosfera originaria e l’acqua originaria presente alla superficie del pianeta!? In questo caso gli apporti esterni sarebbero necessari per spiegare l’acqua presente alla superficie della Terra.
E' così?

Vincenzo Zappalà
06-03-2013, 18:26
A proposito di acqua sulla Terra ci si chiede se essa sia stata portata dagli asteroidi o dalle comete.
Ma una cosa non capisco. Il problema si porrebbe se la Terra si fosse formata nelle zone più interne del sistema solare dei primordi, là dove, a causa delle alte temperature, non poteva esistere acqua allo stato solido e liquido. Ma se essa si fosse formata in una zona del disco protoplanetario distante dal Sole quanto ora dista la Terra, cioè se, dalla sua formazione, la Terra si fosse spostata poco o nulla rispetto al Sole e, comunque, sempre rimanendo nella zona di abitabilità, perché porsi quella domanda?
Dove si sarebbe formata la Terra vi poteva essere acqua allo stato liquido e, quindi, i granuli, i planetesimi che si fondevano via via per dare origine alla Terra, contenevano già acqua e, dunque la Terra avrebbe dovuto avere acqua al suo interno e alla sua superficie già appena formata. Perché, allora, porsi quella domanda?
Forse, azzardo, il vento stellare che caratterizzò la fase di presequenza del sole spazzò via l’atmosfera originaria e l’acqua originaria presente alla superficie del pianeta!? In questo caso gli apporti esterni sarebbero necessari per spiegare l’acqua presente alla superficie della Terra.
E' così?

per fare mattoncini solidi ci vuole il ghiaccio e non l'acqua liquida... Oltretutto, l'acqua contenuta all'interno del pianeta e eruttata attraverso i vulcani non sembra possa essere stata sufficiente. Inoltre, come dici bene tu, il vento solare potrebbe averne trasporata via nelle fasi primordiali (oggi non ci riesce più...). Insomma, le comete darebbero facilmente la quantità necessaria che i vulcani farebbero molta fatica a produrre. E poi le comete sono piovute a raffica e per tanto tempo: perchè non approfittarne?:biggrin: