Danilo Pivato
10-06-2017, 22:56
La notte successiva l'esposizione all'ammasso aperto M6 è stata realizzata un'altra sequenza
di scatti, sempre da Roma, al vicino fratello galattico ancora più basso in declinazione
(-34° 47'), soprannominato: Ptolemy's Cluster.
Nonostante fosse presente una trasparenza simile come avuta la notte precedente, il seeing
nel corso delle riprese questa volta è stato implacabile.
Il risultato, come si può giudicare, è caratterizzato da un evidente effetto "flou" intrinseco
dell'evidente andamento del seeing tipico di quelle altezze.
Per contenere il blooming le singole esposizioni sono state di 180 secondi, ma la profondità
non è paragonabile con quella ottenuta nell'altro ammasso galattico precedente.
Cari saluti,
Danilo Pivato
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1730_s30/m7_brc_no.html
di scatti, sempre da Roma, al vicino fratello galattico ancora più basso in declinazione
(-34° 47'), soprannominato: Ptolemy's Cluster.
Nonostante fosse presente una trasparenza simile come avuta la notte precedente, il seeing
nel corso delle riprese questa volta è stato implacabile.
Il risultato, come si può giudicare, è caratterizzato da un evidente effetto "flou" intrinseco
dell'evidente andamento del seeing tipico di quelle altezze.
Per contenere il blooming le singole esposizioni sono state di 180 secondi, ma la profondità
non è paragonabile con quella ottenuta nell'altro ammasso galattico precedente.
Cari saluti,
Danilo Pivato
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1730_s30/m7_brc_no.html