ripresa attività

[giapanad]

Ciao,
dopo anni, ho ripreso con grande piacere la stupenda arte
dell'astrofotografia, avendo acquistato un Celestron
Nexstar 6S, al quale ho collegato la mia Nikon D7100. I
risultati sono buoni, ma a questo punto credo sia meglio
puntare a una fotocamera CCD, tipo ASI 120mc, della quale
ho sentito parlare molto bene.
Mi permetto di allegare tre immagini, riprese di recente, sulla
terrazza del palazzo in cui vivo (per il deep sky sarà un grosso
problema!).
Non credo che con una normale fotocamera si possa ottenere
di più, ma Voi che ne dite?
Cordialmente
Giovanni

[Christopher]

Beh le reflex in effetti non sono la miglior scelta per astrofotografia planetaria, ma non so se si possa ottenere di meglio...a me piacciono:)
Nella foto di Saturno noto però un cromatismo eccessivo...

[alextar]

ottimo, bentornato!
Puoi sicuramente ottenere molto di più, a patto però di rinunciare all'idea di scattare singole pose.
Piuttosto fai un video dal quale poi potrai estrapolare i fotogrammi migliori sommandoli con la tecnica dello stacking che potrai approfondire qui sul forum o facendo una semplice ricerca online.
L'importante è che ti sia tornata la voglia di farlo ;)

[giapanad]

ottimo, bentornato!
Puoi sicuramente ottenere molto di più, a patto però di rinunciare all'idea di scattare singole pose.
Piuttosto fai un video dal quale poi potrai estrapolare i fotogrammi migliori sommandoli con la tecnica dello stacking che potrai approfondire qui sul forum o facendo una semplice ricerca online.
L'importante è che ti sia tornata la voglia di farlo ;)

Grazie Alextar, il problema è che la Nikon D7100, collegata al telescopio, non funziona come video.
Inoltre, e ciò mi ha lasciato perplesso, non ammette neppure esposizioni multiple, generalmente
possibili con i suoi obbiettivi. Visto che un pizzico d'esperienza mi è restato, mi sono subito deciso
a compiere un ulteriore, molto consigliato passo, cioè procurarmi una fotocamera CCD, in grado di
eseguire tali operazioni. In effetti, visitando con molto piacere questo bellissimo sito, noto come le
immagini più spettacolari siano state ottenute con tale tecnica. Ovviamente, se dovesse essermi
sfuggito qualche particolare, ti prego di farmelo notare. Un'altra cosa, il problema della messa a
fuoco, non proprio semplice con la fotocamera. Ci sono sistemi ausiliari? Scusa le domande, ma
stavolta faccio l'umile allievo. Un saluto. Giovanni

[giapanad]

Beh le reflex in effetti non sono la miglior scelta per astrofotografia planetaria, ma non so se si possa ottenere di meglio...a me piacciono:)
Nella foto di Saturno noto però un cromatismo eccessivo...
Ciao Christofer,
in effetti hai ragione, gli ho dato una toccatina con Adobe Photoshop ;)
Insomma ho messo un po' di trucco al gigione Saturno.
Il problema purtroppo resta, inoltre non passa inosservata la difficoltà
di una buona messa a fuoco, tipicamente meccanica.
Devo imparare.
Cordialmente
Giovanni

[etruscastro]

per la messa a fuoco puoi usare una maschera di Bathinov molto usata tra gli astrofili, per Saturno tutto quel cromatismo temo sia colpa della bassa altezza sull'orizzonte che si scontra con un grosso scattering, a che ora hai fatto la ripresa?

[giapanad]

Buongiorno,
innanzitutto desidero ringraziarti, perché almeno rispondi.
Vedo che molti leggono, ma purtroppo restano silenziosi,
e in tal modo non si impara mai.

Saturno, in questo periodo e per i prossimi anni, risulterà sempre
basso sull'orizzonte. La maschera di Bathinov per i pianeti? La vedrei
più indicata per il deep sky. Piuttosto, mi permetto di chiederti, visto
che sei di Tarquinia, dove ti fornisci, avendo necessità di attrezzature.
Ne conosci uno a Roma, che sia affidabile? Non sono soddisfatto di queste
ditte del nord, che si prendono i soldi in anticipo e spediscono quando vogliono
loro. Se hai un contatto a Roma e dintorni, fammelo conoscere.

Ritornando alla maschera di Bathinov, non credo proprio che servirà con la
camera CCD che dovrebbe arrivarmi a giorni.
Un'ultima cosa, riguardante l'alimentazione, per la quale queste ditte chiedono
circa 200 euro. Se comprassi una normale batteria ricaricabile da 12 V, di quelle
che si usano per gli allarmi? Costerebbe 36 euro!
Cordialmente
Giovanni

[Angeloma]

Costerebbe 36 euro!
Ce ne vengono almeno tre, da 7A. :hm:
Nell'eventualità ci sia bisogno di alimentare o ricaricare anche altri apparati, prenderei in considerazione un booster con accumulatori al litio (tra 10 e 20 Ampere, secondo necessità) che hanno uscite da 5V, 12V e 19V (alimentazione PC). Costano tra i 50 e i 90 Euro, ma i tempi di attesa sono lunghi; li trovi su Amazon.

Per la messa a fuoco, uso la preview sul PC e per centrare l'oggetto, metto un o-ring agli oculari con eventuale prolunga per andare in parafocale con la camerina.

[etruscastro]

beh, con la maschera metti a fuoco su una stella e poi ti sposti sul pianeta, generalmente si fa così e a meno che tu non abbia grossi SCT con imagin flop il fuoco resta.
per quanto riguarda Saturno è vero che è sempre basso, ma se in questi giorni lo riprendi in prima serata è troppo basso e soffre maggiormente sia di scattering che ti moti convettivi a causa del rilascio del calore del terreno., già in piena notte le cose cambiano di molto.
per i rivenditori dipende, chiamo telefonicamente, sento la disponibilità, contratto il prezzo e ordino, non ne ho uno in particolare dato che molti li conosco di persona, ma non escludo neanche l'acquisto all'estero!

[giapanad]

Ciao,

in un negozio di auto ricambi, ho trovato questo Power Pack
che ho messo in allegato. Ha due uscite da 12 V e 5 V, in
realtà non riesco a capire se sia o no in grado di reggere
una alimentazione da telescopio, soprattutto la sua durata.
Lo conosci?
Saluti
Giovanni