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Visualizza Versione Completa : Ammasso aperto M6 da Roma!



Danilo Pivato
06-06-2017, 19:57
A guardare il risultato non sembrerebbe eppure, come ebbi modo di annunciare in presa diretta in un altro forum:

(http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=5&t=99373&hilit=m6+da+Roma)

la foto è il risultato di 8 riprese da 300 secondi. Seeing a parte il cielo era molto trasparente
e come di consueto l'oggetto DSO era prossimo al meridiano.

L'eliminazione del blooming sulle stelle più luminose ha fatto più danni che recuperi, ci sono
evidenti tracce, ma tutto sommato credo sia ugualmente un risultato interessante.

Vien quasi voglia di azzardare su soggetti meno luminosi presenti a quelle declinazioni...

Cari saluti,
Danilo Pivato



http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1730_s30/m6_brc_no.html

Christopher
06-06-2017, 20:46
Da Roma è piuttosto basso sull'orizzonte, e questo lo rende ancora più spettacolare!:)

Danilo Pivato
07-06-2017, 10:53
Si, l'ammasso aperto M6 nello Scorpione visto dalla capitale è veramente basso e tirarlo fuori dallo smog, bruma, foschia, pessimo seeing e inquinamento luminoso non credo possa più ritenersi un tabù. Soltanto in determinate condizioni atmosferiche è possibile riuscire nell'impresa.
Cari saluti,

Danilo Pivato

Gianluca97
09-06-2017, 17:39
Ottima ripresa, sicuramente non semplice riprendere un oggetto così basso. Il blooming è impressionante :D
Ho letto sull'altro forum che hai ripreso anche M7, ancora più basso, sono curioso di guardare il risultato.

Vorrei chiederti una cosa Danilo: come mai riprendi solo in bianco e nero?

Anjiloh
09-06-2017, 17:54
Non smetti mai di stupirmi.... ma di quale Roma parli? Roma in Italia, oppure una delle tante sparse per il mondo? :D

Danilo Pivato
09-06-2017, 23:11
Grazie a tutti!



... come mai riprendi solo in bianco e nero?

I motivi sono molteplici.

Intanto per mancanza cronica di tempo. Fare una singola ripresa rispetto a quattro (LRGB) occorre spendere 4 volte - ad essere stringati - tempo per ottenere uno stesso equivalente e singolare in b/n, senza considerare il tempo per i flat di ciascun filtro! E' un lusso che ormai da svariati anni non posso e non voglio concedermi.

Fotografare a colori si ottiene mediamente un solo soggetto DSO a notte cosa per me è impensabile oltre che castrante: con il meteo che abbiamo avuto in questi ultimi anni a conti fatti occorrerebbero secoli per riprendere quanto mi sono imposto fino ad oggi.

Le riprese in B/N a parità di condizioni meteo e strumentale, saranno sempre più profonde: a me interessa principalmente raggiungere i limiti imposti dal cielo, sia esso cittadino che montano.

Il contrasto poi ottenibile dal b/n (banda stretta) è impensabile a colori.

In Astronomia poi, quella seria, l'informazione comune RGB è del tutto inutile, si usano altri tipi di filtri.

Fotografare a colori dai cieli metropolitani è anch'essa una perdita di tempo. Gradienti e dominati in sovra e sotto-correzione annientano i fits e costringono ad un surplus di lavoro estenuante in fase post produzione.
Vuol dire essere dei... masochisti!

Infine: prova a puntare l'ammasso aperto M6 (da Roma) e pensa a quale risultato potresti giungere fotografandolo a colori.

Un motivo valido ci sarà perché è (sempre) meglio in b/n?

Spero di essere stato convincente. ;)
Cari saluti,

Danilo Pivato

Gianluca97
10-06-2017, 10:43
Spero di essere stato convincente. ;)
Cari saluti,

Danilo Pivato

Più che convincente :D
Grazie per la spiegazione.