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Visualizza Versione Completa : Zovallino 27-5-2017



Ogu
04-06-2017, 13:52
Senza pensieri è il campeggio sotto le stelle, tra le montagne a mangiare braciole e bere birra con gli amici, sparando cavolate attorno al fuoco fino a fare mezzanotte… ALT! fermi tutti: fuoco!?
È questo quello che sabato scorso io Gitt Tucana e compagna abbiamo trovato al piazzale dello Zovallo: campeggio con fuoco. Se per i ragazzi della tenda questo era l’ultimo dei pensieri, per noi l’idea di osservare con un fuoco scoppiettante a lato ci ha preoccupato non poco. Dopo le presentazioni decidiamo quindi di spostarci dal passo e proseguire in auto verso uno spiazzo già testato da Gitt a pochi chilometri sul versante emiliano.
Il luogo è un grande prato che fiancheggia la strada ma protetto quanto basta dal transito delle auto. Buona visuale aperta a Est e Ovest, con a Nord parte del colle che copre il cielo fino a circa 20° e un bel terrazzo a Sud sulle vallate parmensi.
Il pomeriggio è caldo e soleggiato con molta foschia e afa che nasconde le vallate all’orizzonte Sud, ma senza le coperture nuvolose attese dai modelli. Tramonto sereno ma subito molta umidità.
Attrezzate le nostre postazioni, ceniamo tutti assieme attorno ai tavolini e chiacchieriamo raccontandoci le nostre esperienze.
Alle 22.00 il cielo inizia a diventare più scuro. Antares riesce a malapena a fare capolino sopra lo spesso strato di bruma e foschia a Sud: i 15° più bassi sono del tutto inosservabili Nelle altre direzioni il cielo sembra avere una buona trasparenza 6,5/10 tenuto pulito da una lieve brezza a 2 Kmh.
Il seeing è variabile: Giove soffre di jeat-stream in quota, dal disco regolare ma con dettagli offuscati e impastati, visibili discretamente solo in rari momenti. Al contrario ε Bootis (Pulcherrima) la vedo allungata a 8 al limite della separazione a 168x (2,8”). Se per i pianeti non è proprio serata, per i globulari è tutta un’altra storia:

24367 mappa 1

M5 [GC class V; dim. 17,4’; mv 5,7] mappa 1
Nonostante il cielo ancora turchese appaiono già a 115x corone di finissime stelline comporre l’alone dell’ammasso, con un ottimo nucleo dalla buona lum. sup. Già osservabile la forte asimmetria periferica dell’alone che si sviluppa a forma di foglia acuminata verso SE e attraversato da SO a NNE da una catena semi-lineare di stelline tangenti al nucleo.
165x: bellissimo. L’alone è esploso in granulosità irregolare composta da raggruppamenti ad arco e a catena con diverse consistenze e densità. Difficile descrivere la fantastica visione d’insieme con stelline finissime. Stimo un seeing sulle stelle di 8/10.
230x: nonostante l’alone perda un po’ della lum. sup. diffusa, ora si risolve più intensamente la granulosità dell’alone con geometrie di catenelle arcuate.

Da M5 mi sposto a Ovest di circa 3,5° entro i confini della Vergine, iniziando il tour di un cospicuo gruppo di galassie, il più orientale della costellazione, dalla visione tutt’altro che scontata e che ha saputo regalare diverse sorprese:

NGC 5865 (= NGC 5868) [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,4; SB 13,4] mappa 1
NGC 5869 [GX dim. 2,3’x1,7’; mv 11,9; SB 13,2] mappa 1
64x: Colgo la NGC 5869 come una stella sfocata simile a una piccola cometa, tondeggiante e grigiata dal nucleo globuloso. Forse a pochi primi SE ho l’impressione di intuire la debole compagna quasi a contatto come una macchietta grigiata.
115x: non ci sono dubbi, la NGC 5869 è facilmente visibile con il nucleo denso tondo e globulare, sfumato nei bordi in un alone ovaleggiante 1:3 molto sfumato e tenue direzionato ONO-ESE.
Tre stelline di 13-14 mag. si concentrano a ridosso del bordo ESE che quasi lo sfiorano, con un effetto granuloso o nebbiato: ecco cos’era quella macchietta grigiata che avevo visto poco prima a 64x!
Cerco la compagna NGC 5865 che compare invece a pochi primi Nord rispetto alla 5869: è molto tenue e semitrasparente, tondeggiante senza nucleo con a tratti in distolta un impercettibile alone elongato a chicco di riso E-O, molto difficile.
165x: visione praticamente uguale ai 115x, misuro una distanza di 4’. La coppia forma un triangolo rettangolo con una stella di 10 mag. a 4’ Est dalla NGC 5865.

NGC 5831 [GX dim. 2,0’x1,8’; mv 11,5; SB 12,7] mappa 1
165x: facile luminosa e tondeggiante o lievemente ellittica, dal corposo nucleo globulare di buona lum. sup. che aumenta gradualmente di densità verso il nucleo, quasi puntiforme. L’alone è omogeneo, tondo e sfumato: la galassia assomiglia a un compatto globulare. Il nucleo puntiforme ha una seconda globulosità a NNO.
Una stellina di 13 mag. si pone a 1,5’ NE dal nucleo.
[probabile che la seconda globulosità a NNO sia il vero nucleo della galassia, mentre l’altra sorgente è una stellina sovrimposta prospettica]

Gruppo NGC 5846
Ecco una bella sequenza di quattro galassie allineate E-O, due grandi e strutturare accompagnate da due piccole compagne, trovate dopo qualche sguardo più attento.
Le componenti maggiori sono NGC 5846 e NGC 5850, una bella coppia di notevole visione. Entrambe giganti ellittiche dalla discreta lum. sup. con aloni strutturati e sfumati. In dettaglio:
NGC 5846 [GX dim. 3,0’x3,0’; mv 10,0; SB 12,3] mappa 1
165x: È la più grande, luminosa e strutturata, molto interessante. Ha un corposo bulge globuloso latteo, dal nucleo quasi puntiforme. È avvolta da alone tondeggiante di buona lum. sup. anch’esso lattiginoso e dal buon contrasto. Dimensioni 1,5’. Si nota molto facilmente una ulteriore galassietta NGC 5846A [GX dim. 0,5’x0,3’; mv 12,8; SB 10,6] a meno di 1’ al bordo dell’alone Sud quasi inglobata in distolta, una macchietta simile a una stellina sfocata di 13 mag.
NGC 5850 [GX dim. 4,6’x4,1’; mv 10,8; SB 13,8] mappa 1
165x: 13’ ESE, leggermente più debole ma di modeste dimensioni simili alla NGC 5846. Nucleo più compatto lievemente ellittico 2:3 in direzione E-O, con tenue alone anch’esso ellittico 1:2 SE-NO. il nucleo e l’alone paiono più densi e allungati nella porzione Ovest, verso la 5846.
NGC 5839 [GX dim. 1,2’x1,2’; mv 12,7; SB 12,9] mappa 1
165x: è la terza componente, molto più debole, posta a 25’ all’estremità Ovest rispetto alla 5846 (posizionata al bordo del campo). Piccola galassia dall’aspetto cometario, con un piccolo nucleo tondeggiante circondato da un debole alone compatto.
NGC 5845 [GX dim. 0,6’x0,4’; mv 12,5; SB 10,8] mappa 1
165x: di difficile identificazione e del tutto simile a una stellina di 12 mag. Solo in distolta intuisco un contorno sfocato, ma davvero al limite.

NGC 5838 [GX dim. 3,5’x1,6’; mv 10,9; SB 12,7] mappa 1
Mi sposto al bordo oculare a SE per incontrare quest’altra bella galassia, facile e complessivamente elongata di 1:3, posta 5’ NNE da una bella stella doppia larga (forse solo prospettica): principale di 8 mag. bianco avorio e seconda di 11 mag. azzurrata.
165x: nucleo molto luminoso ovale 2:3 latteo a tratti quasi puntiforme. Avvolta da alone interno anch’esso ovale elongato in direzione NNE-SSO. Sfuma in un alone esterno molto elongato per più di 3’, con il bordo del lato Ovest maggiormente contrastato mentre a OSO l’alone mostra un leggero aumento di densità.
Alcune stelline ne lambiscono entrambe le estremità.
NGC 5841-48 [GX dim. 1,0’x0,4’; mv 13,8; SB 12,7]
165x: piccola macchiettina a chicco di riso leggermente NO-SE, grigiona ma dal discreto contrasto. Pura curiosità trovata tramite mappa di dettaglio ma visione entro il limite.

NGC 5814 [GX dim. 0,9’x0,5’; mv 13,8; SB 12,8] mappa 1
Riosservo questa galassia assieme alla grande NGC 5813, già studiate lo scorso mese. 165x: Visto in distolta (ma a tratti anche in diretta) il piccolo core circondato da un alone sfumato spettrale, tondeggiante.
NGC 5811 [GX dim. 0,9’x0,8’; mv 14,0; SB 13,5]
Ecco il motivo per cui ritorno sul gruppo: trovare questa galassietta sfuggita l’altra volta.
165x: in distolta colgo una debolissima sagoma a chicco di riso spettrale e grigiona dalla bassissima lum. sup., sfumata E-O. Una stellina di 13 mag. si pone 1’ SO.


---continua---


Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)

Ogu
04-06-2017, 13:57
Ho terminato il gruppo di galassie attorno alla stella 110 Vir. Non essendomi stancato molto decido di proseguire osservando un altro guppetto di galassie un po’ più difficili a circa 4° SE del precedente, sperando di riuscire a vedere qualcosa. Senza alcuna aspettativa, la visione si rivelerà una felice scelta:

24368 mappa 2

IC 1071 [GX dim. 1,1’x0,7’; mv 14,5; SB -] mappa 2
IC 1072 [GX dim. 0,9’x0,5’; mv 15,3; SB -] mappa 2
IC 1073 [GX dim. 0,6’x0,5’; mv 15,4; SB -] mappa 2
165x: in una zona povera di stelle salta subito all’occhio una piccola macchietta agglomerata e confusa, una sagoma dalla debole lum. sup. ma dai bordi ben contrastati: sembra un insetto spiaccicato sull’oculare :D Osservo principalmente un tenue nucleo globulare circondato in modo asimmetrico da un alone contrastato poligonale (il nucleo è spostato a ONO rispetto all’alone) dalle geometrie confuse irregolari, quasi fosse moltiplicato in tre tacche in sequenza N-S, come strati di un hamburger.
[Avrei dovuto provare ingrandimenti maggiori ma ahimè non ho gli oculari adatti]

NGC 5770 [GX dim. 1,7’x1,3’; mv 12,3; SB 12,9] mappa 2
165x: piccola ma facile galassia dalla buona lum. sup. Presenta nucleo globuloso elongato 2:3 E-O a forma di mandorla, a tratti multiplo (?) circondato da alone debolmente sfumato e tondeggiante.

NGC 5775 [GX dim. 3,8’x0,9’; mv 11,4; SB 12,6] mappa 2
165x: bellissima galassia affusolata a mo’ di lancia dalla densità lattea: in distolta si allunga per quasi 4’ in direzione NO-SE. Mantiene una corposa densità lungo tutto il fuso, con un bulge molto allungato e schiacciato che determina un leggero rigonfiamento.
È incastonata di sbieco tra due stelline di 12 mag. poste rispettivamente a Nord e a Sud.
NGC 5774 [GX dim. 3,1’x2,6’; mv 12,1; SB 14,3] mappa 2
Compare in distolta a soli 5’ ONO dalla NGC 5775: è una discreta macchiona ovaleggiante molto sfumata e dall’effetto a palla, molto debole e grigiata (bassissima lum. sup.): sembra l’impronta di una zampa d’orso sul fondocielo. Molto accattivante il contrasto con la NGC 5775, con la quale forma una bella e profonda coppia di galassie diverse.

IC 1067 [GX dim. 1,8’x1,5’; mv 13,6; SB -] mappa 2
IC 1066 [GX dim. 1,2’x0,7’; mv 14,2; SB -] mappa 2
a soli 20’ SO dalla coppia NGC 5774-75, dalla parte opposta rispetto a una stella di 9 mag. al centro del campo, altra coppia ravvicinata ancora più profonda, viste come due facili sagome grigiate tondeggianti lievemente ellittiche ravvicinate a meno di 4’ N-S. Nonostante la catalogazione IC, risultano facili da osservare e persino strutturate, osservate anche da Gitt chiamato apposta per una conferma.
165x: IC 1067 è la più strutturata, senza nucleo ma con un alone leggermente più denso SE-NO dalla texture granulosa e screziata che in qualche istante rileva un effetto puntiforme sul lato Ovest (stelline prospettiche?).
IC 1066 è più sfumata e grigiona, dal solo alone soffuso E-O.
La coppia è affiancata a ESE da tre stelline di 12 mag. disposte ad arco che sembrano idealmente racchiuderle.

A questo punto faccio una pausa chiacchierando con Tucana e Gitt. Tucana sta osservando le galassie dell’Orsa Maggiore e della Chioma che in effetti sono la zona di cielo con meno umidità e maggiormente scura. Gitt invece sta osservando la stessa zona della Vergine che ho osservato io. Anche lui sta facendo una pausa, per cui ci dedichiamo a qualche sfida.

C’è la Supernova SN 2017eaw in NGC 6946, ma entrambi non abbiamo preparato una mappa di dettagli per poter riconoscere la Supernova. Sto per abbandonare l’idea quando mi ricordo che pochi giorni prima Nitro76 mi aveva mandato tramite WhatsApp una foto con didascalia scattata dall’osservatorio di Suno: che colpo!
Mi gioco l’adattamento al buio guardando la posizione della SN sul cellulare e ritorno all’oculare: la galassia è una grande macchia grigiona ovale, con le due grandi strutture dei bracci appena intuibili. Sul lato desto (direzione Nord) a circa 4’ c’è una “T” formata da quattro stelline tutte di circa 13 mag. La SN è alla base della “T”: a vederla bene mi pare di mezza mag. più luminosa della stellina soprastante [UCAC4, 13,04 mag.] e comunque è più luminosa del nucleo globulare della galassia: questa comparazione mi sbalordisce!
Altra sorpresa della serata è la cometa C/2015 V2 Johnson. Trovata facilmente nei pressi di ε Bootis (Pulcherrima), si mostra una bella cometa dalla chioma già molto allungata a forma di fiamma (non saprei se definirla già coda), ma sbadatamente non prendo appunti al riguardo.

Sono le 2.00 e la trasparenza è forse anche calata a 6/10 e quando il vento è assente l’umidità ci avvolge. Telo e paraluce sono zuppi d’acqua, ma le ottiche sembrano protette. Stimo nella zona migliore del cielo magnitudine visuale 6,1.
Tucana ha già smontato ed è ripartito. Gitt si riposa in auto. Anch’io mi concedo una pausa e riprendo poco dopo con un nuovo tour più rilassato nell’Ofiuco:

24369 mappa 3

M 107 [GC class IV; dim. 13’; mv 7,8] mappa 3
115x: in campo povero di stelle, mostra una struttura principale tondeggiate dalla texture omogenea, con un simile grado di granulazione sia nel nucleo che sui bordi. Le due aree si differenziano per l’elevata lum. sup. presente di fondo sul nucleo, di dimensioni 3’x3’.
165x: in distolta il debole alone periferico pare elongato estendendosi in direzione E-O per 6’x3’.
Particolare la visione di tre stelline di 11 mag. che lo racchiudono rispettivamente a Est, Sud, Ovest.

Struve 2048 [Double Star; m1 6,5 m2 9,2; sep. 5,3”; PA 299°] mappa 3
doppia stretta sbilanciata. Primaria di 7 mag. giallo avorio, secondaria 9 mag. (ma sembra più debole) arancio spento quasi sbiadito a 5”. PA 295°

3 – υ Ophiuchi (Rst 3949) [Double Star; m1 4,6 m2 7,8; sep. 1,0”; PA 95°] mappa 3
a 165x non risolvo la doppia.

Dolidze 27 [OC dim. 25’; mv -] mappa 3
64x: sparso asterisma dominato da due stelle principali di 7 e 8 mag. isolate sul bordo Nord più una dozzina di stelle di 10-11 mag. che formano un’ampia sagoma a ferro di cavallo di dimensioni 10’x15’ disposta ESE-ONO con curva a Ovest.

Alle 3.00 l’umidità sale di botto al 90% e il cielo diventa lattiginoso, trasparenza 5/10

24370 mappa 4

M 9 [GC class VIII; dim. 9,3’; mv 7,6] mappa 4
64x: denso e molto concentrato, è unicamente un nucleo con una debole granulazione periferica.
165x: denso con una texture granulata omogenea, grande nucleo con un’area periferica piuttosto limitata. Ha una forma poligonale triangolare: il nucleo prende la forma di una fragola.

Burnham 126 [Triple Star; m1 6,3 m2 7,4 m3 11,3; sep1-2 1,9” sep1-3 11,4”; PA1-2 262° PA1-3 40°] mappa 4
doppia gemella molto stretta, sdoppiata con una certa difficoltà a 165x (a 115x ho avuto il tipico effetto a “visione con occhi incrociati”) Componenti quasi simili solo di mezza mag. di differenza, entrambe bianche separazione 2”, PA 270°

Avrei altri ammassi da osservare, ma termino alle 3.40 con i primi chiarori dell’alba. Smonto assieme a Gitt e tiriamo le somme della nottata. Anch’io ho avuto l’impressione di una serata non molto proficua, principalmente a causa della qualità del cielo del tutto sotto le aspettative. Ma sfogliando gli appunti posso ritenermi soddisfatto: anche se la trasparenza del cielo non era delle migliori, l’assenza di vento unita alla temperatura non rigida e non da ultimo alla compagnia di due fantastici osservatori hanno senza dubbio influito positivamente al raggiungimento del corretto stato d’animo, fattore tutt’altro da sottovalutare.

Grazie a tutti per avermi letto fin qui!


Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)

Salvatore
04-06-2017, 16:21
Complimenti anche a te Ogu , hai sfruttato la serata nel migliore dei modi e non ti sei fatto mancare niente.

Tutti oggetti interessanti e alcuni abbastanza ostici come le IC delle mappe 2 . Devo controllare in mezzo le mie scartoffie ( che prima o poi cercheró di mettere in ordine ) se ho qualche galassia in lista di queste ultime poiché i codici non mi suonano nuovi.

Interessante la descrizione della super nova nella Fireworks , oltre alla galassia che é pazzesca , mi piacerebbe saper rintracciare tale oggetto.

Messier 5 é da paura , ho osservato la scorsa settimana sia il 5 che il 107 e molti altri , personalmente mi piace piú di M13 e forse batte anche per bellezza pure M22 ;) .

Tucana
04-06-2017, 18:30
Secondo me una pedicure così la Vergine non l'aveva mai ricevuta :D.

Complimenti per il report; oggetti difficili e ben descritti a discapito della serata non perfetta. Anche le mappe aiutano e non poco nel seguire il tuo percorso.

Nel mio piccolo, ho riscontrato le tue stesse impressioni di serata favorevole per i globulari che da sciocco mi sono lasciato a fine serata e splendida è stata la visione nel tuo telescopio di uno di essi (era M106 mi pare :thinking:) così come la cometa che mi hai fatto scoprire (a me un accenno di coda sembra di averla vista).

Un vero piacere l'averti visto osservare e notare la tua profonda conoscenza del cielo.

Non vedo l'ora di poter replicare.

Gitt
04-06-2017, 18:30
Complimenti, Ogu, come sempre hai dato alcune descrizioni magistrali di oggetti che chi non ha le tue capacità osservative e descrittive, riduce semplicemente a "macchiolina grigiastra"!

Noto una sostanziale omogeneità nei dettagli registrati su quelle galassie che abbiamo puntato indipendentemente e osservato in parallelo.
Come dicevo ad Antonio, devo ancora fare tanta strada insieme al 16" per conoscerlo bene e imparare a sfruttarlo.;)

Splendida la descrizione di M5, mi hai fatto rivivere le sensazioni provate All'oculare!

Veramente impressionanti i risultati che hai ottenuto sulle IC: confermo la relativa facilità delle IC1066/67, non le horiportate nel mio report, dato che non avevo preso appunti in proposito.

Mi dispiace leggere che durante la mia fase di letargo il cielo è peggiorato drasticamente: però un pochino anche mi rincuoro, perché temevo di essermi perso il meglio della nottata!:D

Abbiamo passato una bella serata, non facile, ma ne è valsa sicuramente la pena.
Ah, un'ultima cosa: hai ragione, lo Zovallo è veramente una pena da raggiungere e un martirio tornare a casa:disgusted:

etruscastro
05-06-2017, 07:37
per ora ti faccio i complimenti ma ho il tuo report in attesa di lettura, ho ancora quella "bibbia" di Salvatore in stand by e poi passo al tuo.
quanti report su Astronomia.com, che spettacolo!!! :wub:

Gianluca97
05-06-2017, 09:54
Complimenti Ogu, un bel report anche il tuo.
Oggetti come al solito ben descritti, vedo con piacere che stanno ritornando i tuoi oggetti dai nomi impossibili :biggrin:

Tanta sana invidia... ;)

SVelo
05-06-2017, 16:55
Ogu complimenti vivissimi per il tuo report, mi è piaciuto tanto l'incipit ;)

Ho una domanda:

[Avrei dovuto provare ingrandimenti maggiori ma ahimè non ho gli oculari adatti]
Non potevi chiedere agli amici presenti se te ne prestavano uno?

Gitt
05-06-2017, 17:45
Non potevi chiedere agli amici presenti se te ne prestavano uno?

Mi associo!!!:shock:

Un ES 6,7mm/82° ad esempio era lì nella mia valigetta e gridava disperato per farsi utilizzare...

Tucana
05-06-2017, 17:53
Ecco cosa erano quei versi. Io pensavo ad un cinghiale... :biggrin:

A parte tutto anche io avevo due plebei 8mm e 5mm da 60° che erano tranquillamente a disposizione.

Ogu
11-06-2017, 13:57
Grazie a tutti per i vostri messaggi, sono di stimolo per poter crescere e apprezzare ancora di più questo fantastico hobby. Scusate se rispondo solo ora ma ultimamente non sono riuscito a partecipare alle discussioni come avrei desiderato, spero di ritornare a leggere i tanti report che sono stati postati e ricambiare i complimenti. Non so voi, ma con tutte queste letture l'intervallo di Luna Piena mi sembra ogni mese sempre più corto! :D
Salvatore se hai qualche nota riguardo agli oggetti più ostici sarei curioso di sapere le tue impressioni, per capire quali dettagli si possono cogliere e quali invece no in relazione alla differenza di diametro-cielo-osservatore.
La SN non è calata di molto di magnitudine, sarà sicuramente ancora una bella emozione poterla vedere anche la prossima Luna Nuova. Nitro76 ha una bella foto con un ampio campo e indicazione che se non è già stata postata sul forum lo invito a farlo perchè è di immenso aiuto per tutti noi.
M5 è il top sicuramente. A me piace molto anche M15 forse perchè come M5 condivide una posizione isolata e un periodo (uno in primavera, l'altro in autunno) povero di altri globulari a rubargli la scena. Ma se quest'anno riusciamo a scalare il Novena, vorrei vedere M22 in tutta la sua vera gloria!!
SVelo hai perfettamente ragione! Sarà forse la mia proverbiale timidezza o semplicemente il fatto che al momento ero già soddifatto di quelle determinate circostanze che mi è proprio passato di mente! :weeabooface:
Gianluca97 vedo che anche a te piace uscire un po' dai soliti tour! Eheh l'estate è piena di oggetti poco noti ma strani e alcuni anche veramente belli!

Andrea86
11-06-2017, 14:03
I miei complimenti.
Questi report mi fanno sempre più apprezzare la nostra passione ;)

Bazoo76
11-06-2017, 17:45
Wow, che report! Complimenti

etruscastro
12-06-2017, 07:20
a me è rimasto solo il tuo da leggere ancora! :blush:
ma lo farò presto!! :)

Salvatore
12-06-2017, 16:55
Sono per adesso un pó incasinato , devo scrivere l' ultima parte del mio report ... e poi rimettermi in linea con i report altrui e anche con il tuo :meh:

Nitro76
12-06-2017, 17:36
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?21312-NGC6946-Galassia-Fireworks-con-Supernova-2017eaw

Ecco la discussione con la foto della SN ripresa dall'osservatorio di Suno (No)