Visualizza Versione Completa : Passo dello Zovallo (PC) - 27 maggio 2017
Strumento: Dobson 400/1800 RP Astro
Oculari utilizzati: Baader-Hyperion 21mm/68°, ES 14-8,8-6,7mm/82°
Mappe: Triatlas B/C
Ci siamo ritrovati con Ogu, Tucana e sua moglie al passo dello Zovallo con ancora il sole a illuminare lo spiazzo a lato del curvone.
L’area era però già in parte occupata da giovani campeggiatori muniti di ampie scorte di bevande, intenti a preparare un bel fuoco. Abbiamo allora deciso di proseguire in direzione S.Stefano d’Aveto per qualche Km, fino a un’ampia piazzola aperta a Sud, protetta dal monte Maggiorasca, che avevo già sfruttato il mese scorso.
Le condizioni osservative erano di trasparenza non ottimale per la presenza di notevole umidità ben percepibile con condensa abbondante sulle mappe e sugli strumenti, assenza di vento, seeing medio-scarso, direi 5-6/10. Ho stimato una NELM iniziale di 5,7-5,8 che poi è migliorata progressivamente per salire sul 6,1 come stimato da Paolo.
Temperatura iniziale 13°C (alla partenza, a casa, il termometro segnava 31°C ma avevo piazzato lo specchio in cantina, la sera prima ;) e poi aria condizionata a palla durante il viaggio).
Ho iniziato le osservazioni intorno alle 22,30 e sono partito con alcuni oggetti nell’Ammasso della Vergine.
NGC5257 GX m.12,9 Size 1,8’x0,9’ Virgo
NGC5258 GX m.12,9 Size 1,7’x1,1’ Virgo
Osservate a 129x e a 204x.
Bella coppia di galassie interagenti, catalogate come Arp240, disposte SE-NW, separate da circa 2’, a NW di una stella m.9.
N5257, la componente a W è ovale SE-NW, presenta un bulge corposo, alone debole, stimo delle dimensioni di circa 1,5’x1,0’.
N5258, a E, invece è ovale NE-SW, dimensioni 1,8’x1,0’, mostra poco bulge e alone molto debole, più evidente in visione distolta.
Noto due stelle m.13 a SW e una stella m.14 a 2-3’W di N5257.
NGC5335 GX m.12,8 Size 1,6’x1,3’ Virgo
Osservata a 129x e meglio ancora a 204x in visione distolta.
Appare ovale E-W, con un piccolo bulge molto compatto ma non stellare, alone molto debole.
Dimensioni circa 2’x1,2’.
Noto una stella m.11 a 5’SSE, una stella m.12-13 a 5’N e una m.13 a 3’E.
NGC5329 GX m.12,8 Size 1,3’x1,3’ Virgo
A circa 40’S della precedente, osservata a 129x e a 204x.
Buona l.s., appare tonda, con un diametro di circa 2’, presenta un bulge compatto molto ampio, di circa 20-30” di diametro, alone tenue ma ben visibile in diretta, che digrada dolcemente senza bordi evidenti.
NGC5300 GX m.11,4 Size 3,9’x2,6’ Virgo
Osservata a 129x e a 204x.
Appare come un ampio ovale di circa 3,5’x2,5’ direzionato SSE-NNW, di luminosità uniforme, senza una condensazione centrale, molto debole in visione diretta, guadagna in distolta.
Noto una stella m.14 sovrapposta all’alone sul bordo SSE.
Ritorno poi su un gruppo di galassie osservate il mese scorso, per scovare una componente che mi era sfuggita.
NGC5356 GX m.12,6 Size 3,7’x0,8’ Virgo
NGC5360 GX m.13,3 Size 2,2’x0,8’ Virgo
NGC5363 GX m.10,1 Size 4,1’x2,6’ Virgo
NGC5364 GX m.10,5 Size 6,8’x4,4’ Virgo
Non prendo appunti su N5356, N5363 e N5364, perché mi sembra che il livello di dettaglio sia molto simile alla precedente osservazione.
N5360 invece questa volta è visibile, sia a 129x sia a 204x, circa a metà strada tra N5364 e una stella m,9 a SW. Appare come un ovale molto allungato, con dimensioni che stimo in 1,2’x0,6’, direzionata NE-SW. Presenta un nucleo allungato, in asse con la stella m.9 a SW.
Noto una stella m.15 sovrapposta all’estremità SW.
Mi sono sfuggite anche questa volta N5348 e N5338! Ormai andranno all’anno prossimo.
NGC5374 GX m.12,5 Size 1,7’x1,5’ Virgo
Visibile a 129x al centro di un triangolo isoscele di stelle m.9 lungo e stretto che punta a NE, con una stella m.11-12 sovrapposta quasi al centro.
Sembra tonda, con diametro di circa 1,2’. Non osservo altri dettagli.
NGC5382 GX m.12,6 Size 1,5’x1,1’ Virgo
NGC5386 GX m.13,2 Size 1,0’x0,4’ Virgo
Questa coppia di galassie è puntata dal triangolo isoscele descritto sopra: N5382 si trova circa 12’NE dalla punta del triangolo, mentre N5386 dista altri 5’ NNE dalla compagna.
Osservate a 204x, appaiono entrambe leggermente ovali con un asse maggiore di circa 1’ e non presentano altre caratteristiche all’infuori di un nucleo luminoso ma non stellare e poco alone.
N5382 è orientata N-S, mentre N5386 è disposta NE-SW.
Noto una stella m.13-14 a E della congiungente le due galassie.
Stranamente non ho notato la stella m.13 sovrapposta a N5386: probabilmente non l’ho “sdoppiata” dal nucleo galattico.
Mi dirigo verso il piede della Vergine, nella zona di 109-Vir:
NGC5746 GX m.10,3 Size 7,4’x1,3’ Virgo
Osservata a 129x e 204x.
Bellissima, di taglio, orientata N-S, con dimensioni almeno 6’x1,5’.
Presenta un bulge rigonfio, allungato (barra?), ali luminose che terminano a punta.
Osservo evidenti cali di luminosità sul lato E, dovuti alla presenza delle polveri.
Noto una stella m.15 sovrapposta all’ala S circa a metà e una stella m.8-9 a 5’ dalla punta dell’ala N.
NGC5740 GX m.11,9 Size 2,6’x0,9’ Virgo
Osservata a 129x e 204x, meglio a 129x.
Localizzata a circa 20’S di N5746, ha forma ovale, orientata NNW-SSE, con dimensioni 2’x1’.
Presenta un nucleo stellare, piccolo bulge e debole alone.
N5738 m.13,9 non vista.
[Fine 1a parte - continua]
[2a parte e fine]
Mi sposto nell’intorno di 110-Vir:
NGC5838 GX m.10,9 Size 4,2’x1,5’ Virgo
Osservata a 129x e 204x.
Galassia con buona l.s., allungata ma non di taglio, con dimensioni almeno 4’x1,8’.
Presenta un nucleo sub-stellare, bulge compatto, belle ali nitide direzionate SW-NE.
Noto una stella m.14 sovrapposta alla punta SW e un’altra stella simile subito a W dell’ala N, a circa 3/4 dal centro.
NGC5839 GX m.12,7 Size 1,3’x1,2’ Virgo
NGC5845 GX m.12,5 Size 0,8’x0,5’ Virgo
NGC5846 GX m.10,0 Size 4,1’x3,8’ Virgo
NGC5846A GX m.13,4 Size 0,4’x0,3’ Virgo
NGC5850 GX m.10,8 Size 4,3’x3,7’ Virgo
Approcciando questo bel gruppo di galassie a 129x, riesco a distinguerne tre, con al centro la luminosa N5846, a E N5850 e a W N5839.
Passando a 204x diventano quattro, perché tra N5846 e N5839 salta fuori N5845.
Osservando meglio… sono cinque: riesco infatti a separare N5846A (catalogata anche come MCG+00-38-026, che appare come una stella fuzzy a circa 1’ dal centro sul bordo SE della N5846.:awesome:
Passando alla descrizione delle singole galassie, devo dire che non sono granché, tutte composte da nucleo e poco alone, eccetto N5846 che appare di buona luminosità e diametro di circa 2’.
N5850 è leggermente più piccola, con diametro intorno a 1,8’, inoltre è più debole.
N5845 è molto piccola, ovale NW-SE e presenta un nucleo stellare.
N5839 è leggermente ovale, con dimensioni 1,5’x1,2’.
La bella visione d’insieme è arricchita da un campo stellare generoso ma non invasivo.
Essendo in zona non si poteva rinunciare a deliziarsi la vista con M5, che nel 16” esplode in una miriade di stelle come mai prima d’ora avevo visto. Non ho preso appunti, mi sono solo lasciato trasportare dal piacere della contemplazione, di cui serbo il ricordo nella mia memoria.
Rinfrancato da questa iniezione di luce, tento, con l’aiuto di una mappa di dettaglio fornitami da Ogu, di riconoscere Pal5, un globulare di Palomar ampio e totalmente diffuso, con bassissima l.s.
Come è ovvio, fallisco nell’impresa, ma come spesso accade con gli oggetti più difficili, questa sarà solo la prima presa di contatto, in cui si studia il campo stellare, si fissano nella mente dei riferimenti, che serviranno nei prossimi tentativi da cieli più consoni.
Sempre dietro suggerimento di Paolo, per staccare dalle fatiche osservative di oggetti difficili, passiamo sulla cometa Johnson C/2015 V2 che stanotte si trova vicina a Porrima.
E’ già ben visibile nel cercatore, ma passando all’oculare a 89x appare molto luminosa, con un bel nucleo cometario, chioma vasta, coda estesa che sfuma delicatamente nel fondo cielo.
Per me è una visione interessante e insolita, dal momento che ben di rado ho osservato questo tipo di oggetti.
Visto che ci siamo lanciati sugli oggetti insoliti, puntiamo anche la novità per eccellenza, cioè la supernova SN2017eaw visibile nella galassia NGC6946 Fireworks. Il nostro mitico Ogu la riconosce per confronto con una foto di dettaglio della galassia e mi spiega di quale delle tante stelline sovrapposte si tratta.
Ci sono due coppie di stelline che formano una sorta di V larga: la SN fa parte della coppia che “punta” maggiormente verso il centro della galassia, ed è la componente più periferica della coppia.
Stimo che le due “stelle” siano all’incirca della stessa luminosità, che valuto intorno alla m.12
Emozionante, la mia prima SN!!!
Effettuo una lunga pausa, sia perché sono stanco, sia perché non mi sento bene.
Quando esco dall’abbiocco, mi accorgo che Tucana e sua moglie stanno smontando tutto e si preparano a tornare a casa. Ci salutiamo con grande allegria, felici di esserci conosciuti e dandoci appuntamento alla prossima uscita.
Riprendo che sono già le 02.00, con Ofiuco Est in buona posizione in meridiano.
Ne approfitto per spuntare la lista dei globulari. Partendo da Beta-Oph, con facile star-hop su Gamma-Oph e su 61-Oph (bella doppia, STF2202), osservo:
NGC6426 GC m.10,9 Size 3,2’ Ophiucus
Osservato a 129x, 204x e 269x.
Presenta un aspetto diffuso, con un diametro di circa 4’ e una debole condensazione centrale spostata verso NE.
Noto tre stelle m.14 allineate N-S sovrapposte all’alone a W e una stella m.13 appena oltre il bordo a SE.
A 269x perdo la visibilità dell’alone. Non risolto.
Saltando ancora più a E, tra Delta-Aql e Theta-Ser, sono andato alla ricerca di un altro globulare, forse il più difficile tra gli NGC:
NGC6749 GC m.12,4 Size 6,3’ Aquila
A 129x osservo una debole luminosità a grappoli, con tre stelle m.12-13 disposte a mezzaluna sovrapposte all’alone S. Non ha l’aspetto di un globulare, sembra più un ammasso aperto non risolto. Stimo le dimensioni in circa 4’.
Sul Triatlas è segnato anche Berkeley42, un OC, che però non riesco a distinguere.
Riporto sugli appunti un disegno del campo inquadrato, che in fase di in base alla posizione delle stelle di campo mi garantisce di aver realmente osservato il globulare. Scopro anche che Berkeley42 non esiste, o meglio è una doppia catalogazione di N6749!
NGC6535 GC m.12,4 Size 6,3’ Serpens
Osservato a 129x, 204x e 269x.
Piccolo, diametro circa 3’, presenta una buona l.s. Arrivo a risolverlo parzialmente in visione distolta a 269x. Noto tre stelle più luminose in fila N-S sull’alone W.
Non ce la faccio più, oggi non sono in forma. Mi rimetto in macchina per quella che dovrebbe essere solo una breve pausa, ma entro in uno stato di torpore da cui mi riprendo solo intorno alle 4,30 quando ormai il cielo schiarisce e Ogu sta smontando il dobson. Saluti e abbracci anche con lui, nella speranza di rivederci presto sotto un bel cielo sereno.
A fatica raccatto le mie carabattole, noto che la temperatura è scesa sugli 8°C, poi mi metto in macchina per il viaggio di ritorno, con l’alba che fa capolino intorno alle 5,30.
Devo dire che tornato a casa non ero particolarmente soddisfatto della serata, dal punto di vista osservativo. Mi sembrava di aver visto poco, di aver stentato a trovare gli oggetti, insomma avevo una sensazione di mezza delusione.
Ora, rileggendo il report, invece, mi rendo conto che ho colto oggetti non facili, considerando le condizioni osservative non ideali, e che la varietà degli oggetti (galassie, ammassi globulari, una cometa, una supernova extra-galattica) mi ha ricompensato ad abundantiam.
Un grandissimo grazie agli amici presenti, che hanno reso la serata piacevole e interessante, con confronti, discussioni, chiacchiere, amarene, amaretti e tanta passione per l’astronomia!:razz:
Salvatore
03-06-2017, 21:05
Grande Graziano!
Capita anche a me spesso di non sentirmi soddisfatto dopo un osservazione , va bene io sono troppo puntiglioso perché non mi accontento mai , pero invece quando poi con calma a casa si verifica cio che si é osservato qualche sorpresa ( o delusione ) arriva sempre .
A me pare che hai sfruttato la serata al meglio , bassa trasparenza e seeing scarso non sono certo le condizioni idilliache che si cercano quando si ci sposta in un luogo buio. Ormai del resto lo sai che quando la turbolenza é poca le cose girano davvero su un altra onda.
Di primo acchito ti pongo due domande:
- La jonhson in questo periodo transita nei pressi del Boote , perché parli di Porrima ti riferisci a qualcos' altro o é un refuso?
- Giusto Palomar 5 , era una sorpresa che mi stavo tenendo nascosto :razz: , ho creduto di non vederlo ( nella serata a Sternenberg ) poiche quando cerchi un globulare sconosciuto senza la minima preparazione ti aspetti qualcosa di diverso , un tonfo nebuloso di piccole dimensioni al limite visivo , qualcosa di pressato e invece...
Mentre invece poi ti accorgi che hai osservato una zona scura con qualche manciata di stelle ai bordi appena visibili e ti chiedi forse sono nella zona sbagliata e sto osservando qualche ammasso aperto?
La sprpresa arriva quando poi sei in casa a controllare gli oggetti che si sono osservati.
Pal 5 é molto sparso e debole ,che secondo me bisogna di un cielo piu scuro e di un seeing buono per farlo emergere in maniera migliore e per avere una visione distante dal dire ho intravisto qualcosa . ;)
Accidenti Gitt, avevo notato che ti eri preso un momento di pausa nell'osservazione, ma pensavo che fosse un tuo normale modus operandi per staccare un attimo la spina, non che ti sentissi poco bene.
Sei stato comunque un grande professionista a voler portare a casa la serata a tutti i costi.
Devo dire che nel vederti lavorare con il tuo dobson sei quello che in inglese si definisce "man on a mission"; totalmente concentrato e dedicato all'osservazione e a prendere appunti (che non so poi come hai fatto con quell'umido che c'era, i miei fogli si sono arricciati al secondo oggetto e ciao appunti). Veramente da ammirare e da prendere ad esempio.
Ricordo molto bene il tuo dialogo con Ogu alla ricerca della supernova, anche se io ricordo di avervi sentito parlare di una "T" formata da due coppie di stelle; probabilmente ho confuso due momenti simili.
Ricordo altrettanto bene il momento in cui abbiamo visto la cometa; una forte emozione visto che era per me la prima cometa.
Nonostante la scarsa trasparenza mi pare che sei comunque riuscito ad osservare una buona quantità di oggetti che ti eri prefissato, anche con magnitudini difficili. L'umidità ti ha condizionato, ma fino ad un certo punto.
Ringrazio ancora te ed Ogu per la fantastica serata e con soddisfazione posso dire "Io c'ero".
Devo dire che nel vederti lavorare con il tuo dobson sei quello che in inglese si definisce "man on a mission"; totalmente concentrato e dedicato all'osservazione e a prendere appunti (che non so poi come hai fatto con quell'umido che c'era, i miei fogli si sono arricciati al secondo oggetto e ciao appunti). Veramente da ammirare e da prendere ad esempio.
Gli appunti con la matita si riescono a scrivere anche se la carta è zuppa, ormai ho provato tante volte e non ci faccio più nemmeno caso.;)
No, non sono da prendere ad esempio: avrei voluto dedicare più tempo a te e a tua moglie, chiederti di osservare nei tuoi ottimi strumenti, ma succede sempre così, mi faccio prendere dall'entusiasmo di osservare e la serata vola via in un attimo. Ti chiedo scusa e spero di avere altre occasioni per dimostrarmi più socievole:D
etruscastro
04-06-2017, 09:47
Graziano ti faccio i miei complimenti, gli oggetti non sono affatto pochi (anzi!) e descritti molto molto bene, capita a tutti di tornare a casa con quel "non so che " di non pieno appagamento degli sforzi per la serata, però poi a mente fredda e quando si stila il report ci si accorge che, come al solito per gli astrofili navigati, si è tirato fuori il massimo dalla serata e dalle condizioni psicofisiche di noi stessi.
ti faccio i miei complimenti.
nel deep ci sono molti oggetti che abbiamo in comune e mi compiaccio che le nostre osservazioni si somiglino molto nonostante il divario nel diametro dei nostri strumenti, una domanda la ho sulla cometa che io ho sempre osservato da casa nel 110mm a rifrazione, è evidente la sua coda?
Graziano, è sempre un onore poter osservare assieme a te e imparare tante cose sulle tecniche di utilizzo e funzionamento degli strumenti, la collimazione, la focheggiatura, la struttura della cella. Sembrano cose banali ma sono argomenti che saltano fuori solo in queste occasioni ed è sempre interessante osservare ed ascoltare i tuoi lavori.
Per quella sensazione di quasi-delusione, forse siamo troppo abituati ad un cielo molto più buio, o semplicemente avendo solo una opportunità al mese vogliamo che sia la notte perfetta. Ha ragione etru, un grande osservatore come te riesce sempre a trarre il meglio (ed anche di più) da ogni situazione.
Ora mi leggo bene il report e poi ci confrontiamo nel merito (mi sa che non mi ero spiegato bene su quale fosse la Supernova...:blush: Hai poi confrontato una foto per sapere se ti ritorna giusta l'osservazione?)
Ps. La cometa transitava nei pressi di Pulcherrima ;)
nicola66
04-06-2017, 18:49
Grande Gitt ormai sei diventato un vero guru
etruscastro, per me è molto importante condividere con te e con gli altri astrofili visualisti non solo le osservazioni, ma anche le sensazioni, gli stati d'animo, le soddisfazioni ma anche le piccole delusioni provate.
Quindi sapere di essere capito, avere la comprensione della nostra piccola ma qualificata cerchia, mi fa stare bene e mi sostiene nei momenti di calo della motivazione.
Sul fatto che le descrizioni degli oggetti osservati da entrambi siano simili, pesano diversi fattori:
La maggiore bravura ed esperienza tue in primis.
Non tanto la qualità del cielo in generale, ma il fatto che tu riesci molto spesso a sfruttare le serate migliori grazie alla vicinanza da casa, mentre io devo prendere quello che passa il convento nel weekend di luna nuova.
La relativa inesperienza nell'uso del 16", che possiedo da solo sei mesi.:rolleyes:
Sui primi fattori non c'è niente da fare, sull'ultimo vedo graduali miglioramenti ad ogni uscita (se il meteo è decoroso), quindi mi aspetto di fare qualche progresso!;)
A proposito della cometa, si, la coda era ben visibile, ampia, sfumata progressivamente nel fondo cielo, senza uno stacco netto. Osservata nel 21mm/68 gradi, tenendo la chioma su un lato, la coda non entrava tutta nel campo, ma bisognava scorrere per seguirla tutta.
Ogu, hai ragione, il confronto diretto, le discussioni che facciamo quando ci incontriamo sono una grande fonte di arricchimento per tutti i partecipanti.
Grazie per la precisazione sulla posizione della cometa.;)
Le indicazioni sulla SN erano giuste, gli appunti e il disegnino fatto all'oculare concordano con le fotografie.
etruscastro
05-06-2017, 09:01
A proposito della cometa, si, la coda era ben visibile, ampia, sfumata progressivamente nel fondo cielo, senza uno stacco netto. Osservata nel 21mm/68 gradi, tenendo la chioma su un lato, la coda non entrava tutta nel campo, ma bisognava scorrere per seguirla tutta.
:sbav::sbav:
Gianluca97
05-06-2017, 10:23
Gitt, consolati pensando che almeno tu hai osservato non come qualcuno che è stato costretto ad abbandonare :biggrin:
Scherzi a parte direi che hai sfruttato al meglio la serata, oggetti come già detto non facili, e come al tuo solito descritti benissimo tanto da poterseli immaginare all'oculare.
La cometa sono riuscito a vederla anche io dal mio cortile in una breve osservazione che mi sono concesso prima che la Luna prendesse il sopravvento, ovviamente io ho visto solo il nucleo con un leggero alone attorno ma mi accontento. La SN nella Fireworks Galaxy la sto fotografando proprio ora, volevo dedicargli una serata anche in visuale, fare un tentativo, ma non ci sono mai riuscito..
Complimenti per la serata ;)
Mi sono sfuggite anche questa volta N5348 e N5338! Ormai andranno all’anno prossimo.
Ti sono sfuggite perché le condizioni osservative non erano ottimali o perché te le sei dimenticate?
Ti sono sfuggite perché le condizioni osservative non erano ottimali o perché te le sei dimenticate?
Le ho cercate, le ho cercate, ma non ne volevano sapere di mostrarsi!:sad:
Se non sei più che certo di aver centrato un intorno di pochi primi dall'oggetto che stai cercando, e se questo esce fuori solo in visione distolta, è difficile stanarlo, perchè l'area che "spazzoli" in distolta è molto piccola, quindi rischi di "vagare" per il campo dell'oculare e di non beccare l'oggetto, anche se di fatto stai inquadrando il campo con una discreta approssimazione.
Faccio un esempio per spiegarmi meglio.
Supponiamo che hai inquadrato il campo in cui si trova una galassia, non visibile con visione diretta.
La galassia si trova a ore 2 rispetto al centro, a metà tra il centro e la periferia.
Osservi in visione distolta mirando l'occhio qualche primo a destra del centro.
Non la vedi.
Ci riprovi, spostando di poco il dobson a sinistra o a destra.
Continui a non vederla.
Dopo qualche tentativo, rinunci.
E' per questo che molto spesso servono delle mappe di dettaglio, per centrare bene l'oggetto.
A quel punto, con pazienza, se è alla portata dello strumento e se le condizioni sono propizie, salta fuori!
Quindi io ci provo, se non le vedo, il mese dopo (o l'anno dopo, dipende;)) mi stamperò la mappina di dettaglio opportuna e con quella ci riproverò.
Tanto, a parte le SN, i DSO non scappano mica.:D
Gianluca, mi hai "paccato" ben due volte consecutive!:twisted:
La prossima volta, ti devi far perdonare con qualche fetta di salame piacentino!!!:D
Gianluca97
05-06-2017, 19:53
Gitt, chiedo umilmente perdono :D
Vedrò di farmi perdonare la prossima volta.
etruscastro
05-06-2017, 19:54
Ci riprovi, spostando di poco il dobson a sinistra o a destra.
Continui a non vederla.
Dopo qualche tentativo, rinunci.
per questo esiste il GoTo! :razz::D
per questo esiste il GoTo! :razz::D
Per il mio soggettivo approccio all'astronomia amatoriale, è irrinunciabile la ricerca degli oggetti: perderei in breve tempo il gusto di farlo.
La componente "caccia al tesoro", infatti, mi dà soddisfazione tanto quanto l'osservazione stessa.
Un altro motivo che mi fa amare la ricerca manuale è l'indipendenza dalla tecnologia: mi piace questo "ritorno alle origini", questo sapore antico di mappe e movimenti delicati, di inseguimenti a compensare la rotazione terrestre.
Ognuno ha il suo modo di interpretare questa passione, ognuno valido e ognuno stimabile.
Col tempo poi, i gusti e le esigenze evolvono e chissà, magari tra qualche anno passerò al GoTo;)
etruscastro
07-06-2017, 13:34
letto anche il tuo Graziano, report piacevolissimo, incredibilmente nella Vergine non abbiamo quasi una galassia in comune con le mie osservazioni tranne che nel gruppo della 5845/5846 dove io sono rimasto solo alle componenti principali.
anche negli oggetti delle diverse costellazioni (mi hai fatto tirare fuori tutti gli appunti mannaggia a te! :D;)) la particolarità e difficoltà degli oggetti le nostre osservazioni più o meno si equivalgono.
bel tour, mi è piaciuto moltissimo!
Gianluca97
07-06-2017, 15:33
Gitt, è che hai la filosofia del buon dobsoniano nel sangue, ecco perchè apprezzi la ricerca manuale degli oggetti :biggrin:
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