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Visualizza Versione Completa : Rifrattore acro Bresser 127 /1200 piccola esperienza.



Mariano Curti
02-06-2017, 17:25
Saluti a tutti,
la mia non è una vera e proria recensione ma voglio raccontarvi un piccolo fatto avvenuto la sera del 31 maggio.
Probabilmente nulla di importante ma credo che non sia proprio da buttare.
Intorno alle 22,30, dopo aver buttato l'occhio sulla Luna, ho puntato Giove per la consueta osservazione.
Seeng tra insufficiente e appena sufficiente coN folate di vento leggere che facevano ribollire l'astro.
Messo l'occhio sul pianeta ho subito notato la GMR nettissima sulla parte destra delle banda principale sud ( il nord e sud sono reali mentre il lati sono invertiti quindi in visione la rotazione è oraria ) con la sua colorazione più chiara con tonalità arancio mattone.
Mentre ero in osservazine un mio vicino di casa incuriosito mi ha chiesto cosa osservassi e di voler vedere anche lui.
Messo l'occhio su Giove e sapendo che per lui era la primissima volta, gli ho domandato cosa vedeva effettivamente; la sua risposta: due strisce scrostate ( così le ha chiamate ) e un'altra in basso un po' meno evidente.
Ho allora approfittato del novizio e gli ho detto cosa vedeva nella striscia più evidente in basso e subito mi ha dichiarato di vedere una macchia sul lato destro.
Gli ho spiegato del vortice e dopo due parole se ne è andato.
Dopo l'osservazione, rientrato in casa, ho avuto conferma che con questo strumento la GMR è davvero un faro anche perchè, una persona ignara l'ha notata senza nessun dubbio. E devo dire che anche lo sguardo globale della persona mi ha confermato la bontà dello strumento proprio perchè totalmente profana.
Questa osservazione mi ha ricordato le tante discussioni sui diametri minimi strumentali per intuire o osservare la Grande Macchia.
Che dire su questo trumento..? Non ho ancora avuto nottate positive ma nelle 3 volte che è passata la GMR l'ho sempre osservata nitidissima anche nella notte con seeng pessimo che faceva sparire quasi totalmente le bande principali.
Negli ultimi 3 anni ho avuto un rifrattore SW 80 ED (serie oro ) un mak (SW azzurro collimato da un ottico ) un SW 102 / 1000 ...ottimo per la sua categoria )e oggi il 127 l Bresser.
Non posso fare un paragone in contemporanea ma vado a mente ( quindi poco attendibile): il Rifra Bresser su Giove avrà anche un po' di viola intorno e un un filino di rosso ma non c'è nulla da fare: 5 cm di lente in più rispetto al 80 ED seppur a bassa dispersione, sono superiori con un incremento di dettagli in maniera piuttosto sensibile. Ricordo il Giove con il Mak che offriva dettagli più naturali ma con minore quantità.
La Luna osservata sempre nella stessa serata a causa della turbolenza, era molto ballerina ma il contrasto, anche se non a livello dei rifra ED l'ho definito buono con particolari finissimi molto interessanti aspettando una notte di buon seeng.
Saluti,
Mariano.

Angeloma
02-06-2017, 17:47
Il Bresser 127/1200 è un buon acromatico di Fraunhofer dal cromatismo contenuto. E 5" non ostruiti hanno il loro peso.

Mariano Curti
03-06-2017, 07:56
Allego foto fatta la sera stessa sulla Luna fatta con il mio smartphone a mano libera senza nessun supporto...e mi raccomando: non ridete..!

Mariano Curti
03-06-2017, 08:06
Ho allegato l'anteprima..scusatemi...ci riprovo.

Mariano Curti
03-06-2017, 08:12
E' la prima volta che allego una foto.......ne ho invece inserite due uguali....una si potrebbe togliere....
Grazie e scusatemi di nuovo....ma ora dovrei aver imparato...:biggrin::biggrin:
Mariano.

cherubino
03-06-2017, 08:28
Se può interessarti due anni fa ho acquistato e recensito questo strumento Bresser dal quale ho tratto soddisfazioni notevoli.
Nel tempo è stato sostituito da un Vixen ED130SS e poi da altro (ora mi trastullo con un 102/1000 e un 152/1200 custom ma sempre Bresser", almeno per quanto riguarda la casa della striscia rossa).

Ti lascio il link, dagli una lettura.


http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/bresser-127-l/


Paolo

Mariano Curti
03-06-2017, 08:35
Ti ringrazio ma lo conosco a memoria....:biggrin:
Ne approfitto per chiederti se una piccola parte rossa sul bordo di Giove è normale....
Aspetto un buon seeng per capire le sue potenzialità.
Grazie,
Mariano.

Mariano Curti
03-06-2017, 08:39
Questa foto l'ho eseguita il mese scorso ma con Canon reflex 450 D. a fuoco diretto..portata in b.n. e tonalità calda.

Huniseth
05-06-2017, 20:27
Cherubino ne parla bene, che abbia meno cromatismo di un individual 152/900 mi pare ovvio (il quale però ne ha di suo già di meno dei vecchi 150/1200, quindi una evoluzione c'e stata. Andrebbe fatto il solito controllo sui diametri e diaframmi interni però.. su tutti) -
Ma non digerisco più, il pur limitato in questo caso, cromatismo, in specie sui pianeti. E' un orrore vedere pianeti rosa e con l'aureola (e se c'è quella c'è anche il cromatismo dentro il pianeta). Un semplice mak fa già di meglio, e in tutta sincerità, uno dei più contrastati Giove l'ho visto col 80ed. Mai più cannoni da 1200 mm - va bè... il Tasco 80/1200 è un vintage da salotto.

Riccardo_1
05-06-2017, 20:45
Beh la macchia rossa si vedeva bene anche con il mio TAL 100. E pur se volgare acromatico, per i miei gusti di cromatismo ce n'era ben poco.
Per dire, tempo fa comprai un binocolo 15x70 (Skymaster PRO, una versione meccanicamente e - in teoria - otticamente migliore dello skymaster classico), ed era la festa dei colori: un qualsiasi ramo aveva un pesantissimo alone viola. L'ho restituito, era insopportabile per i miei gusti.
Al contrario il mio 8x42 a tetto è pure lui acromatico, ma di cromatismo ne ha ben poco.
Ultimo esempio, nuovamente di strumento con cromatismo eccessivo, un 100mm f5 su AZ3 usato per osservazioni terrestri; di nuovo, sti benedetti rami con il sole dietro erano viola.

Huniseth
05-06-2017, 21:20
Il cromatismo è anche conseguenza del diametro, ovvio che il piccolo ne abbia di meno. In terrestre è meglio puntare sulla qualità anzichè sul diametro.
Il Tal 100 ha il cromatismo matematicamente conseguente al suo diametro e rapporto focale - Sempre che non abbia anch'esso diaframmi interni che lo tagliano un po...
Tornando al discorso fpl 51 vs 53, appena messo l'occhio in quello fpl-51 il cromatismo l'ho visto immediatamente. Ovvio che è molto meglio di un acro normale, non c'è storia.

Aldir
05-06-2017, 21:30
Per quello che ne so i vari 152 acromatici sono tutti ottica o synta o ....altra che non ricordo il nome ma sono fratelli. Il Bresser 152/900 è sempre stessa famiglia con lente Petzval prima dell' oculare. Correggetemi se sbaglio sul Petzval Bresser. Riguardo al confronto del 127/1200 con ottantino la differenza di risoluzione è parecchia dato la ben maggiore apertura obiettivo ,si ha una differenza di ben 2,5 volte in più di raccolta di luce a favore del più grande.

Huniseth
05-06-2017, 21:35
Prima guarda nei due e poi riferisci.....
Certo il diametro qualcosa conta, dipende cosa si osserva.

Aldir
05-06-2017, 22:51
Il diametro conta e parecchio ...inutile avere un piccolo obiettivo che di buono che sia ti farà vedere sempre meno particolari di uno di più grande apertura. I maggiori dettagli sono dati dall' apertura non dagli ingrandimenti . Non parliamo di oblo di lavatrice ovvio.

Huniseth
06-06-2017, 13:33
Concordo .. poco - tra il vedere e il guardare c'è una bella differenza. Quasi mai i diametri maggiori possono essere sfruttati massimo, mentre quelli minori si - E a quel punto la differenza è nella qualità dell'immagine. Il 127/1200 non compete in nessun modo con un più piccolo 100ed, e con l'80ed è tutto da dimostrare. Prove fatte fra 80ed e 150/1200 mi dicono che il piccolo regge gli stessi ingrandimenti e con immagine migliore. Sul deep le cose cambiano, è ovvio.

giovanni73
06-06-2017, 15:04
Non molto tempo fa ho montato in parallelo sulla Azeq6 gl acro 102 f11 e 150f 8 e ho osservato Giove senza l'utilizzo di filtri..La serata non era un granchè e l'ingrandimento massimo utile l'ho avuto e solo a tratti da un or 7 mm ,nel 102 si potevano vedere tre bande più una confusa con formazioni più scure ma non definite nell'emisfero sud, intorno al bordo si poteva vedere un'alone violetto scuro ridotto e evanescente dovuto al cromatismo.Nel cinesone da 150 il pianeta assumeva nel complesso una tonalità più calda e ..gialla con un alone azzurrino netto sul bordo ma a sorpresa si vedevano più particolari che nel 102 e addirittura un pelo più definiti,utilizzando un planetary ed 8mm .C'è da annotare che l'utilizzo di un fujihama hd or 9mm che ho acquistato per completare la serie degli ortoscopici non avendo trovato un baader go a prezzo accettabile, dava un buon risultato sul 102 mentre era la fiera dei colori sul 150.Probabilmente i diametro ha un'importanza maggiore di quello che pensavo,tenendo presente che il Tecnosky f 11 è veramente un buon tele che si fa preferire al mak 127 in tutti i campi tranne nella maneggevolezza e che nelle serate buone su Giove arriva tranquillamente a 220 ingrandimenti,anche perchè non ho oculari sotto la focale dei 5mm e non adoro le barlow che uso raramente

Huniseth
06-06-2017, 17:14
Lotta fra titani... Sul 102 non mi esprimo perchè non ne ho, ma il cinesone l'ho avuto e ne ho un altro (che un po meglio in verità), ma Giove per carità.... Anzi no, ho fatto le prove con i diaframmi e riducendolo a 100mm andava discretamente anche su Giove. - Ma non a 150.
Poi bisogna avere sempre presente un termine di paragone, un Ed oppure un mak o un riflettore, altrimenti sono osservazioni solo pour parler.....

giovanni73
06-06-2017, 18:10
I paragoni posso farli tra gli strumenti che possiedo ,e l'acro 102 lo trovo migliore rispetto al mak 127 e su Giove è normalmente migliore del sc Meade 203 mm ,ma ......in rare occasioni,il cassegrain vince.Il confronto tra i due rifrattori su Giove è stato valutato in termini quantitativi, cioè con quale strumento vedevo di più .Per capirsi le doppie preferisco osservarle col 102 o in subordine col mak anche se nel meade2080 ne vedo di più ,ma la qualità di visione è superiore ,non si vive di soli ed ...E per dirla tutta un f 11 è più indicato per l'alta risoluzione di un f 6/7

Mariano Curti
06-06-2017, 18:31
Per Huniseth,
con quale procedimento si controllano i diaframmi per capire se non chiudono un po' l'apertura..?
Comunque: devo aspettare qualche serata con un buon seeng, non posso pronunciarmi perchè il tele non ha ancora lavorato nemmeno con un disceto seeng.
Grazie a tutti per l'interessamento sull'argomento.
Mariano.

Aldir
06-06-2017, 22:30
Bisogna tenere presente anche il fattore apertura, che gioca a sfavore del telescopio con più diametro quando abbiamo una serata turbolenta .Prove fatte con un rifrattore 102 ed davano un Giove fermo quasi del tutto con dettagli buoni. Accanto un acromaticone da 150/1200 a tutta apertura faceva vedere un Giove turbolento e ci sta perché abbiamo molta differenza di diametro. Ma e dico ma, se con calma si osserva e si prende i vari momenti buoni di pausa della turbolenza fa vedere un Giove molto più dettagliato del 102 .

Angeloma
07-06-2017, 06:42
Sabato scorso ho osservato Giove, Saturno e Luna con il Newton 300mm fino a 300x con un TS Expanse 5mm e col Lidlscopio 70mm fino al massimo ingrandimento di 175x con un Plössl 4mm.
C'era un pochettino di turbolenza, ma non eccessivamente ostativa. Ma tanta era col 70mm quanto col 300, solo che si vedevano (e ci mancherebbe) moltissimi dettagli in meno e ugualmente disturbati o impastati a pari ingrandimenti (187x col 300mm, oculare TS Expanse 8mm).

Huniseth
07-06-2017, 20:34
Allora, il discorso diametro/seeing è stato spiegato infinite volte e dimostrato scientificamente sia nella pratica che nella teoria - Qualcuno vuole aggiungere qualcosa? Pubblichi i suoi studi su una rivista scientifica e lo faccia passare al vaglio della critica. Senza voler essere critico a prescindere, un'osservazione come la tua ha valore scientifico zero, diciamo 'che è una osservazione personale , magari la prossima volta sarà diversa. Perchè leggendo qualcuno può farsi delle idee sbagliate.
Concordo che se il seeing è proprio brutto non c'è diametro che tenga, meglio guardare la 1276 puntata di qualche telenovela televisiva..

Angeloma
07-06-2017, 22:10
un'osservazione come la tua ha valore scientifico zero
Fregassai! Mai avuto la pretesa di salire in cattedra... :colbert:


Perchè leggendo qualcuno può farsi delle idee sbagliate.
Può sempre provare e farsi le proprie idee, ;)

Tutte le volte che mi è possibile, verifico in prima persona tutto ciò che mi può tornare utile, perché quello che conta è la mia sensazione, poi metto nel cassetto o nella spazzatura.


Concordo che se il seeing è proprio brutto non c'è diametro che tenga, meglio guardare la 1276 puntata di qualche telenovela televisiva.
Ma no, ci sono pur sempre i "batuffolini grigi" tutti uguali...:biggrin:
In sostanza, però, scendere (e molto) di apertura non mi a fatto vedere meglio, in barba alla scienza, alla pratica e alla teoria...
E allora: a che pro?

Huniseth
08-06-2017, 12:59
Ovviamente.. concordo al 100 per cento, infatti non ho mai capito perchè esistano teorie scientifiche universali quando ciascuno se ne può fare delle proprie.
Un'osservazione personale non vale niente, non nel senso che non ci si debba credere, non è un'accusa, ma perchè va inserita in un valido contesto teorico che la spieghi, e al momento la teoria Angelomica non è ancora stata dimostrata ne accettata in sede di comunità scientifica. Insisti., chissà che un giorno... :biggrin:
spendici 10 minuti per una bella ricerca in rete per capire il rapporto seeing/diametro, se non ti convince riporta le tue controaffermazioni con tanto di formule e dimostrazioni, siamo qui per capire, mica per criticare.
Se non hai avuto riscontro visivo ci sarà certo un motivo, è probabile che il seeing reale, non quello da te percepito, fosse deleterio anche per diametri più piccoli.

Angeloma
08-06-2017, 13:22
Come al solito, o non hai capito, o non vuoi capire. E nel farlo, come al solito, distribuisci a destra e manca commenti sarcastici, provocatori e inappropriati che rasentano l'insulto più o meno velato.
Ho forse negato qualche legge scientifica? Se sì, riporta il passo in questione.
Altrimenti, prendi il mio intervento per quello che è: una constatazione collocata in un contesto spazio-temporale ben preciso e circoscritto, senza commenti di sorta da parte mia. Ognuno è padronissimo di credere, oppure no: non mi cambia niente.
Che poi io abbia avuto le traveggole, le allucinazioni, o abbia semplicemente sognato, non è possibile appurarlo.
Riportare una menzogna, sapendo di mentire, non ha senso, né logica alcuna.

Huniseth
08-06-2017, 13:50
Come avrai notato, questo è un forum di Astronomia amatoriale (almeno in questa sezione) - Se chiedi dati e informazioni professionali lo stesso devi fare anche tu, ma ci trasferiamo su un sito diverso ma io per primo non ne avrei le competenze, non so tu. - Quindi qui ci stà la tua osservazione accanto alle mie considerazioni, che come le tue sono sempre personali. Ci sta l'informazione seria, per quanto noi si sia in grado di fare, accanto ad altre meno serie ma non per questo stupide o interpretate in modo offensivo, che non è questo il caso.
Se poi qualcuno vuole discutere le leggi di Keplero perchè non concordano con le sue osservazioni non è un problema per me, io mi limito a ricordargliele e lui le confuti, se vuole. (per fare un esempio in eccesso) Non è questione di offendere o prendere in giro. Hai fatto delle osservazioni, io ti ho riproposto la teoria, perchè mai ti devi offendere o altro? E' la tua osservazione ad essere minoritaria e non dimostrabile, come saprai scientificamente una osservazione non ripetibile e non dimostrabile non conta nulla. non sono io a dirlo. Poi magari è quella giusta.. io per primo non credo alle certezze teoriche. Scusami se eccedo nell'ironia, ma non confonderla con l'offesa.

etruscastro
08-06-2017, 14:31
rimaniamo a discutere con correttezza per cortesia, non ci scaldiamo inutilmente.

Aldir
08-06-2017, 21:46
Se il cielo è terso ma non ci sono condizioni per osservare senza turbolenza ,unica cosa è buttarsi su amassi o galassie . Ci si passa la serata lo stesso importante sia limpido ,che di nuvole, ne ho abbastanza. Comunque come il più grande diametro fa vedere cieli chiari rispetto a uno di meta più piccolo ,anche la turbolenza viaggia di conseguenza. PURTROPPO. Il purtroppo è solo perché ci disturba nl nostro hobby.

Huniseth
09-06-2017, 02:04
Io le informazioni corrette le metto, possibilmente in modo obiettivo.
Si vede che l'astronomia, diversamente dalla matematica, è una opinione.
Non capisco perchè te la prendi, è la tua osservazione che non è in sintonia con la teoria prevalente, quindi devi capire il motivo, dare a te e agli altri una spiegazione. Nessuno dice che hai le allucinazioni,

http://www.astrofototecnica.it/Tecniche/seeing.html

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Angeloma
09-06-2017, 06:38
Io parlo di pomodori, tu parli di patate. Inutile continuare.

Huniseth
09-06-2017, 12:53
"In sostanza, però, scendere (e molto) di apertura non mi a fatto vedere meglio, in barba alla scienza, alla pratica e alla teoria...
E allora: a che pro?"
E' così.. parli di pomodori, quindi devo parlare di patate per stare in tema di verdure.

Angeloma
09-06-2017, 13:24
È un dato di fatto che spesso hai constatato anche tu e io confermo. :colbert:
Si vede allo stesso modo, non meglio. In entrambi i casi, quello che guadagni in termini di minor effetto negativo del seeing (non confermato) grazie a un'apertura ridotta, lo perdi a causa della risoluzione minore.
Questa è stata la mia percezione, quindi lascerò perdere il settantino e userò il trecentone, almeno vedrò qualcosa tra una sventolata e l'altra.

Huniseth
09-06-2017, 13:38
Un punto d'incontro lo abbiamo trovato, nella pratica sembra giusto il tuo ragionamento, perchè usi il lidlscopio, se fosse un Taka le cose potrebbero cambiare e seguire la teoria - Non puoi pretendere gli stessi dettagli del 300 a pieno regime, è ovvio, ma avrai un'immagine più stabile e i dettagli "accessibili" saranno migliori nel piccolo che nel grande, che con seeing cattivo non te li darà mai. Poi è chiaro, se ti metti ad aspettare la sventagliata buona sarai riconpensato, dipende da quante nottate sei disposto ad aspettare ( e non devi perdere un secondo di osservazione) - Se si hanno i vari telescopi sottomano si può giocare come si vuole, se ce c'è solo uno si prende quello che viene. con il seeing cattivo ribadisco il consiglio di guardarsi la telenovela in ogni caso, al massimo si possono fare degli esperimenti a "perdere".

Angeloma
09-06-2017, 14:10
Mi sovviene il dubbio che non si sia trattato di seeing (l'immagine era piuttosto ferma e offuscata) ma di velature leggere leggere... i conti tornerebbero! :hm:
E quindi sarebbe tutto frutto di una errata interpretazione...


perchè usi il lidlscopio, se fosse un Taka le cose potrebbero cambiare
Se mi potessi permettere un Taka, me ne starei a Copacabana a fare un altro tipo di osservazione...:biggrin:

cherubino
09-06-2017, 20:51
Io di Takahashi ne ho 7 ma non sto a Capocabana.. :sad:

Paolo

cherubino
09-06-2017, 20:51
No, .. 8

Paolo

Angeloma
09-06-2017, 20:54
Forse non abbiamo gli stessi gusti.

Aldir
09-06-2017, 22:33
Taka o no Taka seeing malefico sempre est. Occasione buona per dire ,beh si vede male anche nel Nippon stasera.

Huniseth
10-06-2017, 12:29
Su.. un gesto di bontà.. se hai perso il conto dei Taka puoi mandarne uno ad Angeloma, così evita di andare a copacabana, .. che postaccio...

Il discorso gusti è relativo, bisogna assaggiarli tutti nella vita, tu pensa che a volte mi prenderei un bel dobson da 300mm (poi mi sveglio in piena notte tutto sudato... era un incubo) - Scherzi a parte, abitassi in un altro posto magari l'avrei preso, ma qui è inutile, mentre il discorso inverso è più fattibile, un piccoletto va bene ovunque.

Angeloma
10-06-2017, 13:44
un piccoletto va bene ovunque.
Soprattutto se te lo porti in giro.

medved
27-08-2017, 21:56
Si vabbè ma nuovi report con il 127? Lo.hai usato in serate più idonee?

Mariano Curti
02-09-2017, 02:51
Ciao Medved,
l'ho usato altre volte ma con seeng insufficiente. Il problema del mio terrazzo è che quando è molto caldo, la sera rilascia molto calore ed inevitabilmente non ho mai immagini buone. Altra cosa invece durante la primavera e l'autunno dove ho serate migliori con seeng anche ottimo.( stessa temperatura del pavimento del terrazzo con l'aria ciosrcostante). 6 - 7 giorni fa, ho accompagnato un amico che fa quasi esclusivamente foto astronomica con lo SW 80ED ( SU EQ6). Ne ho approfittato e mi sono portato il mio strumento per fare un po' di osservazione.
In prima serata, con il cielo ormai scuro, ho puntato Saturno. La serata non era buona ma almeno ho potuto godere di un seeng discreto. Osservazione con torretta Tecnosky più estrattore 2x ed ho iniziato con una coppia di oculari da 26 mm che danno in dotazione al tubo ottico ( in realtà ne danno uno ma sono riuscito ad averne un altro uguale) con un ingrandimento di circa 90X. Il pianeta era fermo e subito la Cassini era ben netta con la banda equatoriale definita ed il polo nord più scuro; il sistema degli anelli era ovviamente più debole nella parte periferica ma nel complesso l'immagine era davvero ottima con haimè un po' di luce diffusa intorno al pianeta. Visibile Titano ed altri due satelliti. Ho cambiato gli oculari ed ho montato una coppia di Tecnosky da 20 mm con ingrandimenti a 125X. Il pianeta, ancora piuttosto fermo, si presentava con una colorazione identica a 90x ..piuttosto glaciale con il globo piu bianco grigiastro rispetto agli anelli più bianchi e con una piccola parte di ombra proiettata sugli anelli dietro al globo. Debole ma ben percepibile, l'anello velo all'interno delle anse del sistema anellato con la debole visione della banda sita tra quella centrale e il polo nord ( più scuro).
Successivamente, ho inserito oculari sempre Tecnosky ma da 12mm per un ingrandimeto da 210X.
Qui abbiamo il problema dell'immagine che inizia a traballare ma fortunatamente avevo intervalli non fermi ma almeno un po' calmi. Nei frangenti più tranquilli il pianeta era spettacolare con tutti i caratteri già elencati e ancora rilevabili senza problemi ma su scala più grande. Gli ingrandimenti si sono fermati a 210 anche perchè oculari più spinti al momento non ne ho. Dovrò procurarmeli perchè se sarò più fortunato credo che 300X siano ancora sopportabili ( sempre con un seeng ottimo e non certo quello della serata argomento).
Per curiosità, abbiamo confrontato l'immagine a 210X del Bresser con l'80 ed a circa 135X. La visione dell'ottantino era più pulita ma in quanto a dettagli non c'era davvero storia. Bella l'immagine del semiapo ( da cartolina e poi lo conosco bene ..ho avuto per due anni la serie oro) ma più particolari visibili sul 127 acro Bresser. Ripeto: è stato solo un breve confronto solo con gli ingrandimenti sopra citati e per avere un'idea più precisa bisognerebbe dedicarci più tempo e ingrandimenti variabili.
Sono poi passato a vedere qualche doppia banale ma comunque mi sono divertito davvero. La doppia doppia della Lira a 90X era staccata nettamente e non ho spinto di più. Albireo strepitosa con i due colori nettamente separati e contrastati. Poi sono passato a sbirciare la planetaria della Lira M 57....a 90X era ben staccata dal fondo e la visione risultava proprio come un anello di fumo..anche a 125X ancora buona ma a 210X troppo scura....c'è da dire che il cielo quella sera non era buio come in altre occasioni. L'ammasso globulare in Ercole M13 solo qualche stellina periferica ma nulla di più...non risolto.
Tutto sommato, con un cielo non pulito, ho avuto qualche soddisfazione...per il Deep ci vuole solo il diametro.
Sulle doppie, malgrado abbia osservato solo quelle facili, ho l'impressione che dia molte soddisfazioni.
Alla prossima,
Mariano.

Angeloma
02-09-2017, 06:30
La doppia doppia della Lira a 90X era staccata nettamente
Questo indica che:
1- le lenti sono veramente ben lavorate;
2- il seeing non era poi così malvagio. :)


L'ammasso globulare in Ercole M13 solo qualche stellina periferica ma nulla di più...non risolto.
Questo è strano. Almeno una discreta granulosità, avresti dovuto individuarla. :hm:
Forse la causa è dovuta alla torretta binoculare (come anche per M57); se ti capitasse l'occasione, potresti provare con ingrandimenti molto elevati, senza torretta e con oculare Plössl od Ortoscopico.

medved
02-09-2017, 11:54
Grazie per l'aggiornamento. Ora io ho due dobson da 10 e 8 pollici, un newton da 8 pollici con secondario ridotto e ostruzione del 18/19 % ( molto buono su doppie e pianeti) un mak 127 e un rifrattore acro 120/1000 konus. Quest'ultimo mi ha fatto un po' passare la poesia nei confronti degli Acromatici ma a bassi ingrandimenti o diaframmato riesce ancora a risultare piacevole. Il bresser potrebbe essere lo strumento adatto a farmi ricredere per questo sono curioso e quello che descrivi me lo conferma. Ci sto pensando....

Mariano Curti
02-09-2017, 15:52
Grazie per i Vs. interventi.
La doppia doppia della Lira a 90X era separata ma non a filo...staccata con buona distanza. Il discorso seeng va visto anche sulla posizione degli astri...Saturno era basso mentre la Lira sopra la mia testa che migliorava chiaramente la visione avendo poco spessore atmosferico....infatti le stelle sfarfallavano molto meno...
Per quanto riguarda M13 sono in completo accordo con te, avrei dovuto utilizzare la visione in mococulare che mi avrebbe permesso una luminosita maggiore rispetto alla bino e quindi poter ingrandire di piu...* non posso utilizzare alcuni segni sulla tastiera quindi mi scuso per gli errori*... ma la tentazione della torretta e troppo forte...
Nel mio intervento precedente non ho parlato del residuo cromatico e me ne scuso...lo faccio adesso.
Il 127 1200 ha inevitabilmente cromatismo ma risulta essere un buon compromesso per chi come il sottoscritto lo sopporta quando risulta essere non fastidioso.
Giove mostra un alone viola ed un filino di rosso al bordo ma lo strumento si fa perdonare perche sul pianeta i particolari ci sono...Su Saturno il tutto risulta essere piu contenuto viola e rosso.
Non vado oltre sulle eventuali anomalie ottiche, ammesso che ci siano perche non ne sono all altezza...
Comunque il doppietto possiede tre coppie di viti per la lente anteriore e tre fori da brugola per la lente posteriore quindi, chi sa come fare puo sicuramente migliorare la collimazione dell ottica.
Per Medved> mi incurioscisce il tuo desiderio di un rifrattore quando hai gia strumenti planetari e per le doppie...io acquisterei, dopo ovviamente le dovute informazione il Bresser 102 1350...lo vedo il classico rifrattore a lungo fuoco... comunque, secondo il mio modesto parere il 127 1200 vale molto piu di quello che costa....e tu avendo anche il Mak di pari diametro potresti fare un bel confronto planetario tra il rifra e il catadiottrico...!
A presto,
Mariano.

medved
02-09-2017, 18:06
Il dobson 10" e ancor più il newton meade starfinder 8"(quello in sonotube per intenderci) con secondario di 38 mm !!!! nei mesi scorsi mi hanno regalato visioni Gioviane molto appaganti. Il dobson poi anche con torretta mi ha fatto letteralmente volare sulla luna. E ora mi è venuto un po' di voglia di doppie. I due strumenti citati sulle doppie si difendono bene con ancora il meade poco ostruito che da belle visioni stellari. Qualche sera fa però testavo il 120/1000 konus diaframmato a 80 e 65 mm e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla piacevolezza delle immagini stellari e dal fatto che a 65 mm sepravo epsilon lyrae. Ora sto proprio meditando di prendermi un acro 100mm lungo o fare il salto e andare sul 127 che diaframmato a 100 sarebbe un f/12 con il vantaggio di avere la cella collimabile e 127mm di diametro sfoderabili ad ogni buonaoccasione. È vero sarebbe un doppione pieno del jonus 120/1000 ( che però a piena apertura è utilizzabile solo a basso ingrandimento) e un doppione " povero" del meade 8" f/6 18% ostruzione. Però devo anche soddisfare una curiosità che mi attanaglia. Ho trovato le immagini planetarie del konus insopportabili ma non per una questione meramente estetica quanto per il fatto che il cromatismo impastava i particolari planetari tanto da rendere giove più leggibile con diaframmi da 80/85 mm rispetto a 100 o peggio a 120mm. Voglio capire se è un lumite di questi acromatici o se l'esemplare in mio possesso, datato, è più scarso dei colleghi odierni.

etruscastro
02-09-2017, 18:08
quei Konus lavoravano e lavorano tutti alla stessa maniera, anche un mio vecchio amico lo ha e quando ci ho osservato aveva proprio questi difetti!

medved
02-09-2017, 22:28
Ah ecco lo spero bene. Il mio.konus è leggermente migliorato quando con manovre funanboliche ho sistemati un po' la collimazione sia del fok che dei due elementi del doppietto. Ma l'immagine sopra i 60/70 x non è mai stata soddisfacente. Senza contare lo star test con la figura in intrafocale appena accetabile e quella in extrafocale del tutto impastata in un circolo blu. Beh nonostante tanti limiti diaframmato a 80 e a 65 mm l'immagine stellare, lunare, le doppie e i pianeti risultano gradevoli. Da questo ho tratto l'idea che telescopi rifrattori acro da f/10 per i piccoli diametri a f/15 per diametri piu importanti possano perdonare molti errori nella lavorazione delle ottiche.

Aldir
03-09-2017, 21:35
Mi permetto di dire che più di eventuali errori nelle lavorazioni ottiche il problema è che sono acromatici. Posseggo tre acromatici più grandi , da 150/1200 .Uno di molti anni fa Antares .Altro di circa 12 anni fa Ziel. Ultimo più recente uno Skywatcher. sempre da 150/1200 acquistato 5 anni fa. Pur essendo tutti perfetti e benissimo conservati L'ultimo è il migliore . Il trattamento antiriflesso è diverso dagli altri. La lavorazione lenti è senza diffetti tipo rigature bolle ecc.per tutti e tre. La differenza la fa il trattamento nel ultimo telescopio, più performante, fatto per contrastare il cromatismo residuo e si vede la differenza rispetto agli altri osservando Giove molto più naturale. Gli ingrandimenti massimi senza perdere dettaglio arrivano a 300x Seeing permettendo .

medved
04-09-2017, 00:03
Si siamo andati ot e non va bene.

Mariano Curti
04-09-2017, 12:11
Ciao Medved,
tu hai già due strumenti ottimi ed un rifrattore con problemi ottici.
Siccome vuoi il classico rifrattore a lungo fuoco, io prenderei il Bresser 102 1350 ( ma non lo conosco) oppure il compromesso ( ottimo) 127 1200..con il problema del peso ( 8 kg.) Ma se hai una montatura idonea, questo tubo non ti deluderà...ti vorrei segnalare anche lo SW acro 102 1000 ( f10) l,ho avuto per un anno e devo dire che è migliore del famoso Vixen 102 1000 acro...davvero ottimo e dal prezzo ridicolo....
A presto,
Mariano.

medved
04-09-2017, 20:28
Si lo sw lo sto "curando" è in offerta presso i teutonici a. 229 euro. È proprio la curiosità e il piacere di provare strumenti che mi spinge a voler venir in possesso di un rifrattore " lungo". Ma non ho ne fretta neppure considero indispensabile effettuare questa operazione. Solo divertimento. In effetti come tele sono a posto e a dirla tutta il konus 120/1000 con i diaframmi a 90 e 80 anche ieri sera mi ha regalato buona visione sulle doppie di Cassiopea e su qualche amnasso aperto sempre in questa regione. Quindi penso che ci rifletterò su ancora un po'. Il mio problema è che non riesco a liberarmi di nessuno strumento di cui divento possessore. Quindi neppure pensare di prendere un usato per poi rivenderlo allo stesso prezzo dopo averlo provato è un opzione per me; lo terrei con me come tengo il 120/1000 konus e come tengo il newton sw 130/900 e il dobson 8" pur avendo il 10" e così via. Mi piacerebbe un 150/1200 ma non possiedo una montatura adatta e anche il 127/1200 è un po' al limite sulla HDAZ o sulla EQ5. Bon vedremo

Riccardo_1
04-09-2017, 20:59
Tenendo conto degli strumenti che hai, io prenderei il 90/1200 della Bresser (costa 159€, 100€ in meno del 102mm): andrebbe molto bene sulla HDAZ (è la morte sua, un acromatico a lungo fuoco su una altazimutale) e pesa solo 2.8kg.

Poi certo salendo di buget c'è anche il 102/1350. Io li ho visti dal vivo entrambi, quand'erano ancora prototipi. La ratio del 90mm non è solo quella di risparmiare 100€, ma anche di costruire uno strumento molto più alleggerito del fratello maggiore.

medved
06-09-2017, 23:32
Mah, in realtà ed oggettivamente non ho bisogno di un tele
Ho già tutto ciò che serve e tra l'altro il konus diaframmato a 80/1000 funziona anche discretamente. Se proprio dovessi ptendere un acro a questo punto lo prenderei da almeno 127/150 mm di diametro per doppie deep.