Alfiere
31-05-2017, 11:31
Ciao a tutti, apro questo 3d per presentarvi la new entry che andrà a coprire la lacuna "compatta" del mio parco ottiche.
Primo strumento di casa Zeiss, diciamo fin da subito che non è un purosangue, viene prodotto in Giappone, ma Zeiss non marchia a caso, e a fronte del prezzo decisamente inferiore ai tedeschi e austriaci di razza di qualità ce n'è davvero tanta, vi lascio una breve recensione.
SCATOLA E CONFEZIONE:
Il prodotto arriva in una scatola bianca, niente marchi niente di niente, se non un etichetta con un codice a barre che riporta nome del binocolo e "Japan" ovunque.
Brutta impressione comunque, cartone bianco, anonimo, specialmente se comparato a Swaro o Leica, però appena aperta l'anonima scatola il binocolo è contenuto in una bella confezione in plastica, che si apre tipo le scatole di cioccolatini per capirci, è convessa sul lato frontale e concava dietro a seguire le naturali linee del binocolo che vi alloggia alla perfezione grazie a delle gomme in espanso che lo fissano alla scatola, il binocolo è a vista, e la confezione è di sicuro effetto se piazzata per esempio nella vetrina di un negozio, ottimo lavoro di design, il cliente lo attira di sicuro.
Rimossi gli adesivi laterali che la tengono chiusa la apro e finalmente posso toccare con mano il Terra pocket.
PRIMA IMPRESSIONE.
Solido, sobrio, meno compatto di quanto credessi, si vede comunque che la qualità c'è, e, pensando al prezzo pagato, i presupposti per piazzarlo fra i binocoli dall'ottimo rapporto qualità prezzo ci sono già quasi tutti
ACCESSORI:
Scarna la dotazione di accessori. Bella la tracolla, il sacchettino, se pur di un sacchetto si tratta, è realizzato con gran cura e qualità dei materiali, integra nella cucitura dove passa il cordino per stringerlo, un comodo panno ottico.
Inspiegabile a mio avviso la scelta di non dotare almeno gli obiettivi di tappi.
Libretto di istruzioni in varie lingue, garanzia, le solite cose insomma.
IN MANO:
Cade bene, bella ergonomia e sensazione, le dimensioni non eccessivamente compatte lo fanno calzare perfettamente anche nelle mie, che sono mani discretamente grandi.
SUL CAMPO:
Tempo ne ho avuto ben poco quindi vi lascio delle impressioni di massima che approfondirò con calma nelle prossime settimane, ma prima di inforcarlo come mio solito porto a fine corsa da entrambi i lati il rotore di messa a fuoco, lo stesso gira fluido senza giochi, da la sensazione di meccanica decisamente buona idem per il rotore che regola la correzione diottrica che si trova sulla parte anteriore del ponte, i tubi ottici sono incernierati singolarmente alla parte centrale e offrono la giusta resistenza alla regolazione, ne laschi ne rigidi.
Svitate le conchiglie oculari, che possono essere sistemate in posizione tutto aperto o tutto chiuso, ci appoggio dentro gli occhi.
Ore 21:00 circa praticamente all'imbrunire bella la sensazione di luminosità iniziale, unita a un decisamente buon contrasto, l'osservazione di alcuni aironi bianchi, in pieno controluce, non evidenzia alcun cromatismo, ma questa prova la rimandiamo a quando ci sarà più luce.
Riassumendo posso dire che la visione è pulita, nitida e rilassante, e, avendo come unico metro di paragone sensato il solo sportstar siamo decisamente su un altro pianeta.
Mi focalizzo immediatamente dopo sull'analisi del campo inquadrato, sulla carta è davvero stretto, da 10x piu che da 8, in realtà con mio gran stupore non noto più di tanto l'effetto buco della serratura che temevo e che, avendo un habicht 7x42, sublime ma stretto, conosco bene, oltretutto è incredibile quanto sia piatto e corretto, non l'ho visto degradare per nulla, alla Swarovision, su questo mi ci concentrerò con calma ma appare pienamente sfruttabile e piatto, in aggiunta nessun fastidioso effetto palla rotante durante il panning rapido, che a volte, i binocoli con CI piatto innescano.
L'ho messo a confronto per curiosità anche con il kowa BD 8x32 che non ha ottiche ED e la luminosità resa era migliore nel Terra, incredibile.
CONCLUSIONI:
Fermo restando il fatto che approfondirò con calma, di giorno e in condizioni tali per cui sia messo "alle strette" credo proprio di aver fatto centro con questo strumento.
Rispecchia a pieno quel che cercavo e che mi mancava, qualcosa di molto trasportabile, dal giusto prezzo, e che mi permettesse di osservare per piu di 10 minuti senza rimpiangere altri strumenti.
Grazie a tutti, pubblicherò qualche foto a breve.
Primo strumento di casa Zeiss, diciamo fin da subito che non è un purosangue, viene prodotto in Giappone, ma Zeiss non marchia a caso, e a fronte del prezzo decisamente inferiore ai tedeschi e austriaci di razza di qualità ce n'è davvero tanta, vi lascio una breve recensione.
SCATOLA E CONFEZIONE:
Il prodotto arriva in una scatola bianca, niente marchi niente di niente, se non un etichetta con un codice a barre che riporta nome del binocolo e "Japan" ovunque.
Brutta impressione comunque, cartone bianco, anonimo, specialmente se comparato a Swaro o Leica, però appena aperta l'anonima scatola il binocolo è contenuto in una bella confezione in plastica, che si apre tipo le scatole di cioccolatini per capirci, è convessa sul lato frontale e concava dietro a seguire le naturali linee del binocolo che vi alloggia alla perfezione grazie a delle gomme in espanso che lo fissano alla scatola, il binocolo è a vista, e la confezione è di sicuro effetto se piazzata per esempio nella vetrina di un negozio, ottimo lavoro di design, il cliente lo attira di sicuro.
Rimossi gli adesivi laterali che la tengono chiusa la apro e finalmente posso toccare con mano il Terra pocket.
PRIMA IMPRESSIONE.
Solido, sobrio, meno compatto di quanto credessi, si vede comunque che la qualità c'è, e, pensando al prezzo pagato, i presupposti per piazzarlo fra i binocoli dall'ottimo rapporto qualità prezzo ci sono già quasi tutti
ACCESSORI:
Scarna la dotazione di accessori. Bella la tracolla, il sacchettino, se pur di un sacchetto si tratta, è realizzato con gran cura e qualità dei materiali, integra nella cucitura dove passa il cordino per stringerlo, un comodo panno ottico.
Inspiegabile a mio avviso la scelta di non dotare almeno gli obiettivi di tappi.
Libretto di istruzioni in varie lingue, garanzia, le solite cose insomma.
IN MANO:
Cade bene, bella ergonomia e sensazione, le dimensioni non eccessivamente compatte lo fanno calzare perfettamente anche nelle mie, che sono mani discretamente grandi.
SUL CAMPO:
Tempo ne ho avuto ben poco quindi vi lascio delle impressioni di massima che approfondirò con calma nelle prossime settimane, ma prima di inforcarlo come mio solito porto a fine corsa da entrambi i lati il rotore di messa a fuoco, lo stesso gira fluido senza giochi, da la sensazione di meccanica decisamente buona idem per il rotore che regola la correzione diottrica che si trova sulla parte anteriore del ponte, i tubi ottici sono incernierati singolarmente alla parte centrale e offrono la giusta resistenza alla regolazione, ne laschi ne rigidi.
Svitate le conchiglie oculari, che possono essere sistemate in posizione tutto aperto o tutto chiuso, ci appoggio dentro gli occhi.
Ore 21:00 circa praticamente all'imbrunire bella la sensazione di luminosità iniziale, unita a un decisamente buon contrasto, l'osservazione di alcuni aironi bianchi, in pieno controluce, non evidenzia alcun cromatismo, ma questa prova la rimandiamo a quando ci sarà più luce.
Riassumendo posso dire che la visione è pulita, nitida e rilassante, e, avendo come unico metro di paragone sensato il solo sportstar siamo decisamente su un altro pianeta.
Mi focalizzo immediatamente dopo sull'analisi del campo inquadrato, sulla carta è davvero stretto, da 10x piu che da 8, in realtà con mio gran stupore non noto più di tanto l'effetto buco della serratura che temevo e che, avendo un habicht 7x42, sublime ma stretto, conosco bene, oltretutto è incredibile quanto sia piatto e corretto, non l'ho visto degradare per nulla, alla Swarovision, su questo mi ci concentrerò con calma ma appare pienamente sfruttabile e piatto, in aggiunta nessun fastidioso effetto palla rotante durante il panning rapido, che a volte, i binocoli con CI piatto innescano.
L'ho messo a confronto per curiosità anche con il kowa BD 8x32 che non ha ottiche ED e la luminosità resa era migliore nel Terra, incredibile.
CONCLUSIONI:
Fermo restando il fatto che approfondirò con calma, di giorno e in condizioni tali per cui sia messo "alle strette" credo proprio di aver fatto centro con questo strumento.
Rispecchia a pieno quel che cercavo e che mi mancava, qualcosa di molto trasportabile, dal giusto prezzo, e che mi permettesse di osservare per piu di 10 minuti senza rimpiangere altri strumenti.
Grazie a tutti, pubblicherò qualche foto a breve.