Visualizza Versione Completa : Cile, al via la costruzione dell'E-Elt
corrado973
25-05-2017, 22:15
Avevo già postato notizie inerenti (post 44 e 45 di https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?16588-Immagini-ESO/page5).
La prima pietra sarà posata domani 26 maggio a 3mila metri: in vetta al Cerro Armazones sorgerà l'European Extremely Large Telescope. Largo 39 metri e alto 90 sarà il più grande telescopio ottico/infrarosso mai realizzato al mondo, a conferma dell’eccellenza scientifica e tecnologica dell’Italia: l’Italia contribuisce infatti in modo importante a questa vera e propria impresa dell’astronomia sia con la sua ricerca, attraverso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), sia con la tecnologia, grazie al contratto, da 400 milioni di euro firmato tra l’Eso e il consorzio di aziende italiane ACe, composto da Astaldi, Cimolai ed EIE come subcontraente.
Speriamo di poter seguire anche questo;););)
Varie fonti online
http://www.repubblica.it/scienze/2017/05/25/news/cile_e-elt_il_piu_grande_telescopio_del_mondo-166391604/?rss
Gianluca97
26-05-2017, 09:24
Fa impressione leggere le dimensioni, incredibile!
È un orgoglio nostrano vedere che l'italia avrà un ruolo importante nella realizzazione.
corrado973
26-05-2017, 13:54
Vento guastafeste per la posa della prima pietra, nel deserto cileno di Atacama, del più grande telescopio ottico mai progettato, l’Elt (Extremely Large Telescope) dell’Osservatorio Europeo Australe (Eso).
L’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta in questi giorni sul Cile, come non si vedeva da anni, ha scatenato venti fortissimi, che ad alte quote possono raggiungere anche 100 chilometri orari. E’ stato così necessario spostare la cerimonia dal Cerro Armazones, a 3.060 metri di quota, all’Osservatorio del Paranal, a 2.635 metri e dove le strutture consentono di accogliere il grande numero di persone atteso, prima fra tutte Michelle Bachelet, presidente del Cile. Per l’Italia, che contribuisce in modo importante alla realizzazione di Elt, sono presenti Stefania Giannini in rappresentanza della Commissione Esteri del Senato, il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) Nicolò D’Amico e il mondo dell’industria, con il consorzio ACe, composto da Astaldi, Cimolai ed EIE.
Prevista intorno alle 21,00 italiane la cerimonia...
Da noi tira maestrale;););)
Da noi tira maestrale;););)
Qui per ora è tramontana, più tardi sarà maestrale anche da noi :biggrin:
corrado973
26-05-2017, 23:35
Fa impressione leggere le dimensioni, incredibile!
È un orgoglio nostrano vedere che l'italia avrà un ruolo importante nella realizzazione.
A proposito di dimensioni:
https://s13.postimg.org/60ekymjwn/telescopi-a-confronto.jpg
Gianluca97
27-05-2017, 11:07
Mamma mia, impressionante :shock:
Non l'hanno chiamato "Extremely Large" per niente :weeabooface:
Enrico Corsaro
28-05-2017, 19:56
Non per male ma, eviterei di citare repubblica come fonte di notizie di questo genere. Parlo in primis per esperienza personale ;).
corrado973
29-05-2017, 08:53
Mettiamo anche questa di fonte:
Inizia la costruzione della cupola e del supporto del telescopio ELT
La Presidentessa della Republica del Cile, Michelle Bachelet Jeria, ha partecipato oggi alla cerimonia per la posa della prima pietra dell'ELT (Extremely Large Telescope) dell'ESO. L'evento si è svolto all'Osservatorio dell'ESO al Paranal, nel Cile settentrionale, non lontano dal sito che ospiterà il gigantesco telescopio. È una pietra milliare di un percorso che vede ora la costruzione della cupola e della principale struttura di supporto del più grande telescopio ottico al mondo. Entriamo oggi in una nuova era dell'astronomia. L'occasione ha segnato anche il collegamento dell'osservatorio alla rete elettrica nazionale cilena.
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1716/
martin84jazz
01-06-2017, 22:22
si sa già che tipo di osservazioni saranno programmate?
sarebbe bello puntarlo sulla Luna e vedere le basi dei vari LM... i 42 m di specchio lo permetteranno?
corrado973
01-06-2017, 22:57
Gli obiettivi (in originale:biggrin::biggrin:) sono qui:
http://eso.org/public/teles-instr/elt/elt_fir/
Dubito su vicini di casa...
Secondo Nichi D'Amico, presidente dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) «questo telescopio permetterà di superare i limiti attuali dell'Universo conosciuto, e ci permetterà di osservare le prime galassie e le prime stelle che si formarono dopo il Big Bang. Avremo anche la possibilità di ottenere informazioni senza eguali dei pianeti extrasolari dei quali, forse, riusciremo ad analizzare anche l'eventuale atmosfera e a rilevare indizi di forme di vita, se ci sono».
Poi ci spiega perchè a Terra e non nello spazio e quali sono i punti di forza:
Le nostre tecnologie non ci permettono di portare in orbita, né di costruire direttamente nello Spazio, telescopi di questa portata. Oltre al fatto che l'interferenza dell'atmosfera viene oggi quasi del tutto compensata dalle ottiche adattive.
Il sistema delle ottiche adattive sarà costituito, per l'E-ELT, da 4.609 meccanismi pneumatici che, in tempo reale, deformeranno gli specchi per compensare le alterazioni prodotte dall'atmosfera, permettendo così di ottenere immagini di altissima qualità. Il complesso sistema adattivo dell'E-ELT, chiamato Maory, è stato studiato dall’INAF.
Le fotografie che si potranno ottenere saranno perciò di gran lunga più definite e nitide di quelle che si ottengono oggi con l’Hubble Space Telescope, e anche di quelle che si otterranno con il suo successore, il telescopio spaziale Webb.
Tra gli strumenti dell'E-ELT ci sarà anche Hires, uno spettrografo ad altissima risoluzione anch'esso studiato dell'INAF, per analizzare la composizione chimica delle stelle e delle atmosfere dei pianeti extrasolari.
;););)
Gran bel programma.
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