Visualizza Versione Completa : Mak 127/150 vs c6
Alessbonsai
20-05-2017, 00:13
Ci risiamo.. sto pensando a un nuovo tubo e piove a dirotto... a roma :shock:
Visto i difetti sul fochegiatore del mak90 che mi si muove
Stavo vedendo cosa cera intorno ai 700 euro , e provenendo dal mak90 (mi sono trovato bene) avevo dato un occhiata al 127 e al 150 e poi ho visto anche il c6.
Cosa ne pensate ? Soprattutto il 90 non si e mai mossa la collimazione , questi tre mi faranno impayyire ?
I mak mi pare che siano già spianati il c6 ha bisogno di uno spianatore ?
Il sistema del fuoco e piu stabile del piccoletto ?
Per il resto tra i due 150 preferirei il c6 perche f10 .
Alessbonsai
20-05-2017, 00:38
Ok ok cambio hobby...
frignanoit
20-05-2017, 01:04
Le differenze non sono molte e il sistema del focheggiatore nei mak è sempre circa lo stesso, se quello del 90mm si muove si può anche cercare di vedere il perché, c'è da dire che i 150mm sono la base minima per orientarsi verso un deep sky almeno risolto per gli oggetti possibili per questa apertura, quindi se si può meglio 150 che 127 come sempre parlando di diametri, per la stabilità della collimazione dipende dalla qualità di costruzione dell'ottica e del tipo di uso, uno strumento che poco si trasporta è meno soggetto a scollimarsi di uno che viene trasportato, per sola visuale direi che un F10 sia un buon rapporto...
Considera anche una buona montatura per il 150mm
Alessbonsai
20-05-2017, 01:32
Come montatura ho una neq6 pro dovrebbe bastare
Per il fuoco del mak90 ho dato un occhiata per capire in difetto, ma e talmete minimo che non so da dove cominciare, sembra scivolare piu avanti o indietro di pochi micron quando si focheggia.
Al fuoco ci arrivo ma vado per tentativi
Dalle foto mi sembra che tutti e tre abbiano lo stesso sistema di fuoco
Anche io avevo pensato che il c6 sarebbe un buon compromesso tra i tre
Ma una eventuale collimazione e difficile ?
Va spianato il c6 ?
frignanoit
20-05-2017, 01:40
Se fai fotografia perché non ti orienti su di un tubo Newton 150/750 f5, risparmi e ne trai vantaggi dalla corta focale...
Qui le info per i correttori
http://www.celestron.it/prodotto/riduttorecorrettore-f6-3-per-schmidt-cassegrain/
Le collimazioni non sono difficili per nessuno strumento, basta un po' di pratica e una guida sullo strumento specifico, oppure si usa il classico metodo della stella artificiale...
Alessbonsai
20-05-2017, 02:07
Vorrei fare fotografia. Ma alla fine faccio visuale e mi diverto di piu
Cerco di capire se di accessori per fotografare una volta ogni tanto mi costerebbe uno sproposito .
Questo cosa sarebbe un ibrido :)
Già corretto ,dicono f9
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p2445_TS-Optics-152-mm-f-9-Ritchey-Chr-tien-Teleskop-mit-Metalltubus.html
paperbike
20-05-2017, 09:05
Viao Ales, quello non è un ibrido:D ma un astrografo, cioè pensato per fare fotografia deeo sky, io ho il fratello maggiore e ti posso assicurare che è fantastico, ma in visuale perdi parecchio perché il 6" ha un'ostruzione di circa il 40%, collimazione : auguri:biggrin:molto impegnativa ma niente di impossibile a volte bisogna collimare anche il focheggiatore,
Pensa che sto facendo un pensierino al 10":biggrin:
etruscastro
20-05-2017, 09:30
ma cosa intendi per campo spianato!
né il Mak né il SCT lo hanno per schema ottico, te ne accorgi meno a differenza di un rifrattore o di un newton a rapporto focale veloce ma non sono corretti e, in tutta onestà, se farai visuale, il correttore è inutile e porta altre lenti al treno ottico!
Angeloma
20-05-2017, 09:52
Io capito di non aver capito un accidente di cosa si vuol fare...:D
Ci manca solo il Dall Kirkham, per completare la panoramica...
Io vorrei soltanto sapere:
- quali saranno i "target" fotografici;
- quali saranno gli strumenti di ripresa;
- quanta importanza deve essere data all'aspetto visuale e quanta a quello fotografico;
- se il budget previsto per il solo OTA (senza accessori) è confermato ammontare a 700 Euro.
Alessbonsai
20-05-2017, 11:20
Rieccomi
Vorrei cambiare il mak perche lo reputo tropp buio , quasi f14 ,quindi in fotografia , a meno che di un cielo perfetto, autoguide, montature perfette, si fa poco , ma non e impossibile. In visuale con tutti i difetti che ha, mi ha dato soddisfazioni e me ne da ancora .
Ora, ho visto i mak 127/150 e il c6, piu grandi piu luminosi , e sicuramente migliori , i mak si lo so non sono spianati ma il difetto al mio livello non da fastidio .
Cosa dovrei farci... visuale o fotografia , visti i nostri cieli e il tempo che scarseggia sempre , alla fine visuale, ma se capita perche non fare una serata fotografica ?
É quindi sarei orientato verso il c6 f10
I miei dubbi , la collimazione di un c6 e difficile ?
Si scollima anche solo a guardarlo ?
Il mak90 sarò fortunato io ma come era e rimasto
Target fotografico, nota dolente , per adesso uso mirrorless , e sono in procinto di prendere un ccd semplice tanto per capire come si usano e poi lo passerei per autoguida se mi interesserà ancora fotografare .
Quel coso che ho visto, e già pronto per fotografare, chi mi vieta farci visuale ?
Oltretutto costa la meta quasi si un c6 (calcolando che poi del c6 glioculari non sono eccezzionali)
Cosa cambia tra quello e un mak150 per esempio in visuale ?
Ha un ostruzione del 40% cosa significa?
etruscastro
20-05-2017, 11:39
ma se vuoi fare fotografia lascia stare gli schemi ibridi e buttati sul newton, un classico f5 e stai a posto.
il c6 è sempre f10 e devi ridurlo per portarlo a f6.3 con tutti i problemi di correzione del campo, vai di newton e correttore di coma, risparmi e fai meglio!
paperbike
20-05-2017, 11:42
Ales facciamo così io la prossima settimana vado a lasco di picio se vieni con me ti faccio vedere cosa è un RC e come si collina e cosa può fare in foto e visuale di più non so come aiutarti.
Riccardo_1
20-05-2017, 11:53
Hai una EQ6. Prenditi un newton 200mm f4 con corettore di coma. Tra l'altro a f4 anche senza autoguida qualcosa tiri fuori.
L'unica alternativa sarebbe un EDGE 8" + riduttore, ma costa un sacco di soldi e a f7 senza autoguida non è che tiri fuori tanto.
Alessbonsai
20-05-2017, 11:54
Ti ringrazio per l'invito ma la prossima settimana sono a Dresda
Per etruscastro...i dobson sono grandi , prevesisco restare sui mak, come dimensioni sono trasportabili e riponibili , i dobson sono lunghi e in visuale mi devo contorcere troppo
Quella del contorsionismo è una cosa che mi fa propendere per mak o sc :)
La mia paura della collimazione , non è la parte dello svita e avvita , ma visto che da vicino non vedo bene , ho paura di non riuscire , e di peggiorare il tutto , non ho due mani sinistre :)
Alessbonsai
20-05-2017, 11:56
Comuque... adesso che ho ricominciato a pensare all'atronomia , sta venendo giu di tutto ..devo smettere :)
giovanni73
20-05-2017, 13:38
Premesso che la Neq6 porta molto di più io ho sia il mak 127 sia il C6 che monto come setup leggero su montatura Nextar e provati fianco a fianco il celestron prevale perché è più versatile e permette un Deep moderato ove il mak risulta troppo buio e povero, perlomeno da casa mia,oltretutto può montare il riduttore f 6,3 che al contrario di quello che pensavo è perfettamente utilizzabile in visuale , così che con un planetary ed 25 arrivo circa a un grado e mezzo di campo.Forse il makkino è preferibile sulle doppie con una resa che più si avvicina a quella di un rifrattore.
etruscastro
20-05-2017, 13:57
oltretutto può montare il riduttore f 6,3 che al contrario di quello che pensavo è perfettamente utilizzabile in visuale , così che con un planetary ed 25 arrivo circa a un grado e mezzo di campo.
Dove lo prende quel campo se il diaframma interno del telescopio permette di arrivare ad un massimo di 1,1° (almeno nel c8/c9.25/c11)?
Angeloma
20-05-2017, 14:57
Lo prende dalla riduzione della lunghezza focale da 1500mm a 945mm.
etruscastro
20-05-2017, 15:03
ma il riduttore non viene dopo il visual back?
quindi se sta a valle del diaframma interno mi domando come fa fisicamente ad andare oltre il valore di 1° circa. :rolleyes:
lo farà pure ma ai bordi che campo rilascia?
frignanoit
20-05-2017, 15:15
Forse quel fattore limite di f6,3 basta per far passare il cono a pelo...
Angeloma
20-05-2017, 15:20
70/350: 4,43°;
70/700: 2,21°
Il diaframma di campo è il medesimo, per un portaoculari da 31,8mm; dovrebbe essere, immagino, intorno a 28-29mm per un rifrattore.
C6, lunghezza focale di 1500mm: 1,03°;
C6, ridotto a 945mm: 1,64°.
Il riduttore di focale non dovrebbe deformare il campo, soprattutto se fa anche da spianatore, altrimenti che senso avrebbe?
Suppongo esalti la Coma, visto che se ne sconsiglia l'uso con i Newton.
etruscastro
20-05-2017, 15:30
C6, lunghezza focale di 1500mm: 1,03°;
C6, ridotto a 945mm: 1,64°.
ma dove lo prende 1.64° di C.R. se il riduttore sta dopo il visual back e il c6 ha un diaframma di poco meno di 26mm??
me lo spiegate?
non parlo di numeri, parlo di immagine sfruttabile all'oculare!
Il riduttore di focale non dovrebbe deformare il campo, soprattutto se fa anche da spianatore, altrimenti che senso avrebbe?
Suppongo esalti la Coma, visto che se ne sconsiglia l'uso con i Newton.
ma infatti il riduttore non deforma l'immagine di suo, ma dal momento che col riduttore si asserisce di arrivare a 1.5/1.6° di C.R. (che non metto in dubbio si riesca a farlo) è fisicamente impossibile da sfruttare pienamente in uno SCT, l'immagine deve degradarsi per forza di cose all'oculare, sarà vignettatura? :rolleyes::whistling:
Angeloma
20-05-2017, 15:31
Forse quel fattore limite di f6,3 basta per far passare il cono a pelo...
Appunto perché è un cono, questo ha diametri diversi lungo la sua lunghezza. Basta che il diaframma non riduca il diametro del cono di luce e l'unico diaframma di campo che conta è il diametro interno del barilotto dell'oculare o del diagonale.
giovanni73
20-05-2017, 15:41
La supposizione è esatta,ma nell'ottica di uno strumento tuttofare e non specialistico è perfettamente tollerabile,per quanto riguarda l'ampiezza del campo visualizzato e la sua planarità se ne era già parlato in un thread di qualche tempo fa a titolo C6 ,dove avevo rilevato su un campanile l'incremento di ampiezza e il miglioramento della planarità.
etruscastro
20-05-2017, 15:43
Appunto perché è un cono, questo ha diametri diversi lungo la sua lunghezza.
appunto... più riduci la focale e più questo cono si "allarga" e va a "cozzare" contro il diaframma interno degli SCT:
24124
Basta che il diaframma non riduca il diametro del cono di luce e l'unico diaframma di campo che conta è il diametro interno del barilotto dell'oculare o del diagonale.
insomma, proviamo a prendere un oculare da 31,8mm da 82° e mettiamolo su un telescopio vintage da 24,5mm e poi vediamo...
ovviamente è una esagerazione, ma per far capire che la vera strozzatura sta a monte e non a valle e cioè nel paraluce interno.
Angeloma
20-05-2017, 15:47
ma dove lo prende 1.64° di C.R. se il riduttore sta dopo il visual back e il c6 ha un diaframma di poco meno di 26mm??
me lo spiegate?
non parlo di numeri, parlo di immagine sfruttabile all'oculare!
In matematica e fisica, avevo la media del quattro.
Anziché stare a fare tanti conti, ho preso un Cassegrain 150/2250 e ci ho messo un oculare che permettesse di avere un campo reale il cui valore si avvicinasse al campo reale massimo sfruttabile (cosa peraltro non indispensabile).
Ho inquadrato una fila di auto parcheggiate a circa tre chilometri e preso nota: si vede un campo inquadrato che va dalla Opel Corsa rossa fino alla Fiat Punto blu.
Ho aggiunto all'oculare un riduttore 0,5x ho guardato di nuovo e... sim sala bim! Ora si vede fino alla Ford Ka nera: campo inquadrato raddoppiato. :)
Angeloma
20-05-2017, 15:52
per far capire che la vera strozzatura sta a monte e non a valle e cioè nel paraluce interno.
Appunto. L'allargamento (riduttore) si trova a valle, perciò il cono di luce rimane invariato. Come in una Barlow, ma con effetto opposto.
giovanni73
20-05-2017, 15:52
Posso aggiungere per arricchire la discussione che lo stesso riduttore su un Meade 2080 con diagonale e oculari da due pollici da risultati decisamente peggiori,in parte perchè allungando il percorso ottico dopo il riduttore aumenta il fattore stesso di riduzione mentre è stato progettato per un fattore di 6,3 in parte magari per gli oculari.Dispongo di un 30mm con 80° di campo dichiarati che dovrebbero dare circa 1,2° di campo reale,molto vicino a quello che otterrei con un 32 plossl più riduttore
Angeloma
20-05-2017, 15:58
lo stesso riduttore su un Meade 2080 con diagonale e oculari da due pollici da risultati decisamente peggiori
Pare che i riduttori di focale provochino questo inconveniente, quando progettati per strumenti specifici. E che anche quelli universali, lo siano solo in parte.
etruscastro
20-05-2017, 17:29
In matematica e fisica, avevo la media del quattro.
Anziché stare a fare tanti conti, ho preso un Cassegrain 150/2250 e ci ho messo un oculare che permettesse di avere un campo reale il cui valore si avvicinasse al campo reale massimo sfruttabile (cosa peraltro non indispensabile).
Ho inquadrato una fila di auto parcheggiate a circa tre chilometri e preso nota: si vede un campo inquadrato che va dalla Opel Corsa rossa fino alla Fiat Punto blu.
Ho aggiunto all'oculare un riduttore 0,5x ho guardato di nuovo e... sim sala bim! Ora si vede fino alla Ford Ka nera: campo inquadrato raddoppiato. :)
e se questa è la prova sul campo ne prendo atto, e ce ne faremo una ragione !! :biggrin:;)
Angeloma
20-05-2017, 17:48
Quando ti capita l'occasione di avere a tiro qualcuno un riduttore di focale, potrai constatare di persona osservando un ammasso aperto.
Non ho mai avuto realmente la necessità di usare il riduttore per le osservazioni visuali; lo acquistai per usarlo con la webcam e al limite con la reflex.
Per l'uso terrestre col Mak, mi è sembrato adeguato; l'ho usato soltanto fugacemente per osservazioni notturne, ma non mi ha lasciato una buona impressione: devo controllare meglio, ma dopotutto è un accessorio fotografico...
frignanoit
21-05-2017, 01:47
Non è che la Ka l'anno parcheggiata nel mentre?...:razz:
Angeloma
21-05-2017, 07:58
E che importa? Se non ci fosse stata la Ka, ci sarebbe stato un posto libero! :D
etruscastro
21-05-2017, 09:59
In matematica e fisica, avevo la media del quattro.
Anziché stare a fare tanti conti, ho preso un Cassegrain 150/2250 e ci ho messo un oculare che permettesse di avere un campo reale il cui valore si avvicinasse al campo reale massimo sfruttabile (cosa peraltro non indispensabile).
Ho inquadrato una fila di auto parcheggiate a circa tre chilometri e preso nota: si vede un campo inquadrato che va dalla Opel Corsa rossa fino alla Fiat Punto blu.
Ho aggiunto all'oculare un riduttore 0,5x ho guardato di nuovo e... sim sala bim! Ora si vede fino alla Ford Ka nera: campo inquadrato raddoppiato. :)
non metto assolutamente in dubbio quanto da te misurato, ma non possiamo nemmeno affidarci a misurazioni spannometriche che in alcuni casi lasciano il tempo che trovano a causa di grossolani errori, allora, ci ho riflettuto e il calcolo in realtà si può benissimo fare utilizzando la trigonometria con i tuoi stessi dati, abbiamo la distanza (3km) e sappiamo quante e quali auto erano visibili nel campo (più o meno la lunghezza media delle auto si conoscono) bisognerebbe solo sapere, appunto, quante ne erano visibili e calcolare l'arcotangente.
rimango sempre dell'opinione che il riduttore di focale non può aggiungere nulla in visuale al diaframma di campo (dell'oculare o del paraluce interno del telescopio) che non sia già il massimo campo reale possibile dallo strumento, oltre si potrebbe andare ma si andrebbe inevitabilmente a vignettare l'immagine finale, ora, in visuale o si è coscienti di questa limitazione e la si accetta in fase osservativa come un calo di luce ai bordi o c'è da rivedere i calcoli dei diaframmi interni (quello del telescopio si può misurare semplicemente con un calibro, quello dell'oculare occorrerebbe smontarlo, ma evitiamo).
con questo non voglio dire che la Ka non si sarebbe dovuta vedere, dico che la Ka alla distanza di 3km con una focale di circa 1400mm poteva rientrarci, ecco, non si è guadagnato nulla dal massimo Campo Reale a disposizione dello strumento.
etruscastro
21-05-2017, 10:02
a supporto basta leggere anche le tabelle del sito di Camaiti (http://www.telescopedoctor.com/articoli/focali%20C8-tabelle.pdf) che, anche se riferite ad un c8, si legge bene che il riduttore non va mai oltre il massimo campo reale sfruttabile dal c8 dal suo paraluce interno. :rolleyes:
Angeloma
21-05-2017, 10:51
Mettiamola così con misure approssimative: CI a 3Km senza riduttore 25m (112x) e 50m con riduttore 0,5x (61x). Tanto mi basta e mi serve.
Con l'oculare da 20mm 70°, il campo reale a focale nativa è di 0,62° contro un massimo teorico di 0,69°.
Con lo stesso oculare, il campo reale con focale ridotta diventa di 1,24° contro un massimo teorico di 1,38°.
L'ingrandimento è dimezzato per la riduzione della lunghezza focale di un fattore 0,5x e il campo visibile inquadrato raddoppia, come dalle tabelle (calcolate però in funzione di un riduttore 0,63).
etruscastro
21-05-2017, 14:15
ma infatti rimani sempre entro il 1.38° massimo teorico, è questo che sto sottolineando dall'inizio, vero che il riduttore amplia il campo ma mai entro il limite imposto dal diaframma di campo interno!!
Angeloma
21-05-2017, 14:29
ma infatti rimani sempre entro il 1.38° massimo teorico
Perché, sostenevo il contrario? :confused:
Forse, c'è stato un malinteso. :angel:
Richard1
06-01-2018, 09:05
Ciao, penso che abbiate inquinato la discussione originaria. Qui si chiedeva info tra C6, Mak 127 e Mak 150. E non si è ancora arrivati a un dunque. Quindi rimango con la curiosità di sapere cosa deve comperare Alessbonsai.
frignanoit
07-01-2018, 17:51
Vedo in firma che usi il 127, non ci saranno differenze rilevanti andare sul 150mm il Mak 6" è 1800mm di focale, dei 2 preferirei il C6 che è 1500mm un po' più luminoso e maggiore campo visivo, ma resta poca miglioria nell'insieme, per fare un vero salto di qualità penserei al C8...
Angeloma
07-01-2018, 18:10
Quindi rimango con la curiosità di sapere cosa deve comperare Alessbonsai
Mi sembri più interessato di Alessbonsai... :whistling:
per fare un vero salto di qualità penserei al C8
Appunto!
Se ha senso passare da un sessantino a un ottantino, ne ha poco passare da un 127mm a un 150mm.
A meno che:
1- le risorse finanziarie sono scarse, tuttavia si vuole qualcosa in più.
2- si è anche un pochino collezionisti.
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