Visualizza Versione Completa : Avaro-Sempione-Zovallo 22/23/29-04-2017
Questo è un lungo resoconto di tre serate deep-sky, approfittando della Luna Nuova di Aprile posta a cavallo di più ponti.
Il giorno 22 le previsioni sono discrete a Nord delle Prealpi, con una perturbazione in rapido transito verso il bresciano. Decido di recarmi ai Piani dell’Avaro per cominciare a “prendere il ritmo".
Il 23 l’alta pressione si estende su tutto l’arco alpino, con calma atmosferica stabile fino a metà nottata: è l’occasione giusta per ritrovarmi al Sempione con gli amici del forum.
Il 29 è l’ultima finestra utile per una serata deep-sky, con la Luna di 3,5 giorni che toglie il disturbo a partire dalla mezzanotte: giornata soleggiata e poco ventosa, con condizioni ideali nell’oltre Po piacentino al passo dello Zovallo.
Le serate più proficue sono state la seconda parte del 23 e quella del 29 (quest’ultima dalle condizioni pressoché “perfette”), mentre al Sempione ho avuto la strana occasione di rivedere oggetti noti a elevati ingrandimenti sotto un buon cielo, condizionato però dall’alta umidità.
Nonostante le tre nottate in condizioni e luoghi diversi, ho lavorato su un tema comune, ovvero il lungo tour di galassie tra Orsa Maggiore e Draco, partendo dalle componenti minori del gruppo M81-M82 (in particolare l’elusiva IC 2574) alle belle coppie galattiche come NGC 3065-3066, 4291-4319, 4108-08A-08B e 4125-4121. Solo alla fine della terza nottata aggiungo una parte del tour che mi sono preparato per il prossimo mese, la parte Est della Vergine verso la Testa del Serpente, includendo le belle NGC 5713, 5746 e 5813. Ho preso nota per un totale di 30 nuove galassie, più qualche sorpresa qua e là che rendono ogni osservazione un piacere unico per l’occhio e la mente ;-)
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22/04/2017 – Piani dell’Avaro (BG) – circa 1700m
Arrivo alle 19.00 e mi apposto oltre il rifugio in uno spiazzo dello sterrato con vista panoramica verso la pianura. La giornata è serena, nessuna nuvola, solo una lieve brezza a tratti assente. Dal panorama si vede la pianura a Sud immersa in uno strato di foschia bassa, mentre tra le valli risale l’umidità pomeridiana.
E’ un bel pomeriggio di silenzio e natura, tra cinguettii sparsi, ronzii volanti di passaggio e l’eco lontano delle campane. Mangio un panino e appena il Sole si nasconde dietro i monti monto il dobson. In pochi minuti l’umidità aumenta: le valli sono ora quasi avvolte da nebbia e l’odore di erba bagnata è intenso. È in questo momento che mi accorgo di aver dimenticato il paraluce, spero solo di non dover sbaraccare tutto ancora prima di cominciare!
La trasparenza è bassa (5/10), ed ora che nel cielo inizia a comparire Giove posso fare una stima del seeing: discreto 6/10, Giove mostra bande con lievi irregolarità ma quel che conta è un disco regolare.
Anche Ɣ Leo (Algieba) è sdoppiata felicemente a 115x nelle due componenti giallo dorato. Aspetto l’imbrunire puntando un po’ di ammassi aperti noti:
M67 [OC dim. 25’; mv 6,9]
64x: grazioso, ben riconoscibile nella sua modesta concentrazione stellare, visione appagante con componenti puntiformi e fini, alcune di color giallognolo e una dal tenue arancio a ENE dall’ammasso. Si stagliano bene sul fondocielo pur sempre chiaro.
NGC 2420 [OC dim. 10’; mv 8,3]
64x: bello nonostante un po’ debole e poco contrastato. È una ricca e indefinita spolverata di zucchero, irrisolta e granulosa dalla forma definita e romboidale. Solo una decina di stelline dalla 12 mag. si individuano singolarmente sopra il fondo granuloso.
115x: bellissima visione di un ammasso ricco, dall’aspetto nebulato e di modeste dimensioni. Conto una 25ina di deboli stelline compatte e sovrapposte ad una granulazione lattea. Dalla forma poligonale ora si intuiscono piccoli raggi simili a una stella marina dai contorni definiti, con sviluppo N-S. La concentrazione ha dimensioni 4’x3’.
Proprio quando il cielo inizia a scurirsi, l’umidità si condensa in nubi che stazionano proprio sopra i piani. Mi consolo puntando un po’ di doppie, tra cui annoto ε Boo (Pulcherrima) a tratti vista allungata a 165x, ma non totalmente sdoppiata (seeing 6/10).
Poi dalle 21.30 inizia ad arrivare una lieve brezza 1-2 Km/H da Ovest, allontanando dapprima l’umidità e le nubi. È l’occasione che stavo aspettando per iniziare ad osservare un po’ di galassie a partire da M81-M82. Tra l’altro man mano che diventa notte sono sempre più evidenti i lampi provenire dai temporali sviluppati sul bresciano.
Come sempre, dobson 12” e tipicamente tre ingrandimenti utilizzati: 64x – 115x – 165x.
23962 mappa 1
NGC 3077 The Garland [GX dim. 5,5’x4,1’; mv 9,8; SB 13,1] mappa 1
Bella e compatta galassia facente parte del gruppo di interazione di M81.
115x: Lattea e densa, assomiglia quasi a una nebulosa planetaria tipo Eskimo. Forma lievemente ellittica E-O. Ha un nucleo globuloso non puntiforme, un alone interno tondeggiante e un alone esterno sfumato ma di buona lum. sup. L’alone si sviluppa maggiormente in direzione ESE, mentre sul lato ONO la sagoma risulta più contrastata. Stimo dimensioni 3’x2’.
165x: il globulo nucleare si divide in un debole knot lattiginoso a ENE.
Si pone ai margini di due stelle bianche di 8 mag. Quella immediatamente a 4’ NNO è Struve 1400 [Double Star; m1 8,0 m2 9,7; sep. 3,3”; PA 226°], stretta doppia sbilanciata, con debole compagna di 10 mag. a PA 230°
IC 2574 Coddington’s Nebula [GX dim. 10,8’x5,3’; mv 10,8; SB 15,5] mappa 1
Non confermo, forse appena percepita come una grande sagoma a fuso, ma super spettrale.
NGC 2959 [GX dim. 1,3’x1,3’; mv 12,8; SB 13,2] mappa 1
115x: piccola e debole, ha un diafano alone tondeggiante sfumato, con al centro un lieve incremento di densità con un piccolo ma debole nucleo puntiforme. A tratti colgo una stellina di 14 mag. vicina al margine dell’alone a Ovest. Non vista la compagna NGC 2561.
NGC 2976 [GX dim. 5,0’x2,8’; mv 10,2; SB 12,9] mappa 1
Altra bella galassia del gruppo M81
115x: densa, omogenea, dalla forma a balenottera con contorni ben definiti. Elongata NO-SE e dalle dimensioni complessive di ben 4,5’x2’. Omogenea e grigiata con una leggera asimmetria sul lato NO, più sfumata. Una stellina di 13 mag. è quasi a ridosso a SO del nucleo.
NGC 2892 [GX dim. 1,4’x1,4’; mv 13,1; SB 13,7] mappa 1
115x: piccola ma non difficilissima, visibile come una piccola sagoma tondeggiante sfumata con una regione nucleare compatta e grigiata (quasi globulare), dal buon contrasto. L’alone ha bassa lum. sup.
Posta a 15’ OSO da una facile doppia Struve 1349 [Double Star; m1 7,5 m2 8,9; sep. 19,2”; PA 166°] dai toni rispettivamente bianco ghiaccio e bianco latte, a PA 170°.
NGC 2787 [GX dim. 3,5’x2,4’; mv 10,8; SB 12,9] mappa 1
165x: facile piccola e luminosa galassia, con un bulge contrastato e dalla buona lum. sup., con incremento di luminosità verso il nucleo globulare di ~25”, screziato. Attorno sviluppa un alone sfumato lievemente ellittico N-S.
Una stellina di 14 mag. si sovrappone al margine dell’alone a SE.
23963 mappa 2
NGC 2810 [GX dim. 1,7’x1,7’; mv 12,2; SB 13,4] mappa 2
165x: leggermente più difficile. Complessivamente è debole e poco contrastata: ha alone tondeggiante di bassa lum. sup., così come debole appare anche il nucleo globuloso. Il nucleo ha forse un debole centro puntiforme. In distolta sull’alone si proietta una debole stellina di 14 mag.
NGC 2985 [GX dim. 3,9’x3,0’; mv 10,4; SB 13,0] mappa 2
165x: molto bella dal nucleo strutturato. Grande e luminoso nucleo globuloso latteo di buona lum. sup., screziato e dai contorni irregolari, direzionato N-S. attorno sviluppa un alone esterno soffuso ellittico N-S dalla discreta lum. sup., assomiglia alle spire della NGC 7331. In distolta stimo dimensioni massime 2,5’x3’.
~1’ a ridosso del bordo Est si pone una stellina di 12 mag.
NGC 3027 [GX dim. 4,3’x2,0’; mv 11,8; SB 13,9] mappa 2
165x: a ~20’ Est, debolissima sagoma a fuso elongato NO-SE, visibile in distolta grigiona estremamente diafana, con solo un debolissimo rinforzo centrale. Dim. 3’x1’. In definitiva veramente diafana e semitrasparente, ma dai contorni discretamente contrastati.
NGC 3065 [GX dim. 1,8’x1,7’; mv 12,5; SB 13,6] mappa 2
NGC 3066 [GX dim. 1,1’x1,1’; mv 12,9; SB 13,0] mappa 2
Ad altri 20’ Est, coppia ravvicinata di galassie dall’aspetto tondeggiante simili a macchiette grigiate.
165x: appaiono quasi identiche separate da 5’ lungo l’asse NNO-SSE. NGC 3065 ha core soffuso globuloso con un piccolo nucleo debolmente puntiforme. La forma è tondeggiante e l’alone sfumato. Nelle vicinanze a NO si pone una stellina di 11 mag.
NGC 3066 è quella a SE, più piccola ha nucleo globuloso più sviluppato ed elongato-ellittico, ma con un alone molto più debole o quasi assente (infatti ha contorni più accentuati rispetto alla vicina).
Struve 1415 [Double Star; m1 6,7 m2 7,3; sep. 16,7”; PA 167°]
Bella doppia luminosa entrambe quasi simili di 7 mag. separate facilmente da 15”. Primaria giallo paglierino e secondaria bianco ghiaccio. PA 156°.
[in realtà sono entrambe bianco-azzurre, con spettro A3. Forse la differenza di colori mi è stata data dalla lieve differenza di mag. o dall’utilizzo della torcia rossa… non saprei]
IC 2574 Coddington’s Nebula [GX dim. 10,8’x5,3’; mv 10,8; SB 15,5]
Ritentata a cielo migliore. 115x: confermata la grande sagoma a candela, elongata NE-SO di generose dimensioni ~7’x3’, molto diafana e semitrasparente. Appare con una sagoma più arrotondata nella porzione NE.
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)
Dalle 0.30 una brezza continua di 5 Km/H spazza il cielo, abbassando l’umidità a meno del 50% e liberando il cielo con trasparenza 7/10, ma il seeing peggiora in 6/10. Con la sequenza polare raggiungo in distolta 6,15 mag.
23964 mappa 3
Inizio qui il tour che dall’Orsa Maggiore mi conduce al Draco, e come primo oggetto scelgo una stella variabile :D
VW UMa [Var. mag. 6,85-7,7; per. 125 gg] mappa 3
È una bella stella più vicina alla 7 mag. dal colore giallo oro, probabilmente colta nel suo ciclo intermedio.
NGC 3516 [GX dim. 2,1’x1,8’; mv 11,7; SB 13,0] mappa 3
Sempre nell’Orsa, una strana e luminosa galassia.
115x: ha un evidente nucleo globulare denso e concentrato, quasi come un falso nucleo cometario. Non ha alone interno ma sviluppa direttamente un alone esterno tondo e molto sfumato, dove al margine SE si sovrappone una debole stellina di 14 mag. Molto strana!
Particolare le due stelle di 9-10 mag. che la cingono ai lati, una a 2’ ENE e l’altra 4’ Ovest.
[in fase di report scopro trattarsi di una galassia Seyfert con un grande buco nero attivo]
NGC 3562 [GX dim. 1,7’x1,3’; mv 12,2; SB -] mappa 3
115x: piccola galassia dalla sagoma tondeggiante grigiata ma ben contrastata, avvolta da un rado e debolissimo alone tondo. Più debole e concentrata della precedente, ma forse di uguale morfologia.
Una debole stellina di 14 mag. è a ridosso dell’alone a 1’ NNE.
Struve 1516 [Triple Star; m1 7,6 m2 8,1 m3 11,1; sep. 36,2” – 6,7”; PA 102° - 317°]
0,5° a NNE, facile larga doppia dalle componenti quasi simili di 8 mag. Primaria bianco avorio e secondaria giallo arancio. Separazione larga a 40” con PA 125°.
165x: A 5” dalla primaria noto la debolissima compagna di 11 mag. bianca, PA 315°, quasi a contatto. Una coppia molto sbilanciata e bella.
NGC 3348 [GX dim. 2,0’x2,0’; mv 11,1; SB 12,7] mappa 3
Mi sposto di 1° a Ovest per questa luminosa e compatta galassia.
165x: nucleo puntiforme avvolto da dense spire tondeggianti che mantengono una buona lum. sup. sfumando poco nei bordi. Molto piccola 0,5’x0,5’ che la fanno assomigliare ad una nebulosa planetaria.
Affianco al nucleo a soli 5” ENE compare una stellina di 13 mag. sovrapposta e praticamente immersa nelle spire!
NGC 3364 [GX dim. 1,5’x1,5’; mv 12,8; SB 13,5] mappa 3
165x: A 25’ Sud compare come una tenuissima macchietta tondeggiante, grigiona ma dal buon contrasto, bassa lum. sup. omogenea. A tratti leggermente ovale E-O.
Bella perché in distolta la si apprezza in un bel campo stellare che comprende a 10’ OSO ai margini del campo oculare una luminosa stella giallastra di 7 mag.
NGC 3343 [GX dim. 1,3’x0,9’; mv 13,4; SB 13,6] mappa 3
Ritorno alla 3348 e proseguo per ulteriori 25’ Nord. Dapprima non rivelo nessun oggetto, poi con attenzione compare in distolta questa difficile galassia.
165x: colto un nucleo globuloso di bassissima lum. sup. con un alone esterno sfumato e lievemente ellittico. La osservo per diversi minuti ma non colgo ulteriori dettagli.
Una stretta doppia la affianca 4’ NE con componenti sbilanciate di ~10-11 mag.
NGC 3403 [GX dim. 3,0’x1,2’; mv 12,2; SB 13,4] mappa 3
Sebbene di bassa lum. sup. non appare difficilissima, più facile della precedente, posta a 40’ Est.
165x: osservata come una debole sagoma elongata a fuso di buone dimensioni ~2’ ma dalla bassissima lum. sup., grigiona e semitrasparente ma dal buon contrasto lungo i bordi. Direzionata ENE-OSO. L’aspetto è praticamente omogeneo e assomiglia a una lente d’ingrandimento vista di profilo.
[Non ho annotato appunti sul nucleo, che dalle immagini pare evidente, e il “praticamente omogeneo” che ho scritto mi lascia perplesso. Qualcuno ha appunti al riguardo?]
NGC 3147 [GX dim. 4,3’x3,7’; mv 10,6; SB 13,3] mappa 3
Ritorno sulla NGC 3348 e mi sposto verso Ovest per ~1,5°. Ecco dopo tanti batuffoli una bella e luminosa galassia.
165x: bella ed evidente, una spirale strutturata vista di 2/3. Presenta un nucleo globuloso e quasi concentrato in un punto, dalla discreta lum. sup. Attorno si sviluppa un alone concentrico a forma di uovo, che sfuma gradualmente nel fondocielo. Dim. 2,5’x1,5’.
Mi pare di scorgere tra il nucleo e l’alone archi chiaroscurali, in particolare sul bordo Est, come le bande di polveri di M64 Black Eye.
Mi muovo 1° Nord per osservare una larga famiglia di 4 galassie: NGC 3218, 3155, 3183 e 3174 ma vedo solo le prime due componenti, mentre le ultime due (NGC 3183 e NGC 3174) non le ho viste. In fase di report scopro che NGC 3218 = NGC 3183, mentre l’atlante me le segna come due galassie distinte, indicando nel vuoto la 3183: ecco il motivo per cui non l’ho vista. La famiglia quindi comprende solo 3 galassie. Di seguito correggo gli appunti con la giusta classificazione:
NGC 3183 [GX dim. 2,2’x1,2’; mv 11,9; SB 12,8] mappa 3
NGC 3155 [GX dim. 1,4’x1,0’; mv 12,9; SB 13,1] mappa 3
Della larga coppia osservata (distanziate di 20’), la NGC 3183 è la più evidente:
165x: strana galassia dalla forma irregolare a fiamma, granulosa e di bassa lum. sup. ma dai contorni abbastanza contrastati. Elongata NO-SE, presenta diverse irregolarità di densità che corrono lungo la sagoma, ma senza definire un nucleo. 3-4 debolissime stelline ravvicinate si proiettano in corrispondenza del margine Nord.
Con estrema fatica in distolta colgo la NGC 3155 come una sagoma ellittica 2:3 estremamente diafana e spettrale. Ha solo una debole zona nucleare e alone sfumato.
23965 mappa 4
Faccio un balzo di 3° NE per osservare una coppia di galassiette NGC 3397, 3329 ma ne appunto solo una. In fase di report scopro ancora un errore di designazione: NGC 3397 = NGC 3329, nessuna coppia dunque. Correggo con la classificazione giusta:
NGC 3329 [GX dim. 2,0’x1,2’; mv 12,2; SB 13,0] mappa 4
165x: colta agevolmente come un batuffoletto lanoso, con un’area centrale globulare. Mantiene buona lum. sup. fino ai bordi, lievemente sfumati. In distolta compare un debolissimo alone tondo che avviluppa la sagoma.
NGC 3215 – Arp 181 [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,0; SB 13,0] mappa 4
NGC 3212 – Arp 181 [GX dim. 1,5’x1,1’; mv 13,1; SB 13,5] mappa 4
165x: Osservo due piccole macchiette grigio scuro molto ravvicinate dai contorni contrastati, percui si staccano abbastanza bene.
La principale è NGC 3215 (quella a Est), forma ad ellisse schiacciato in direzione NE-SO e dim. 1’, grigiona ed uniforme.
Affiancata a NO dalla 3212, simile nell’apparenza ma più piccola. Difficile stabilire la direzione, mi pare N-S.
A circa 2’ Ovest la coppia è preceduta da due stelline gemelle di 14 mag.
[in realtà scopro che NGC 3212 è elongata E-O: una stellina di 15,3 mag. posta quasi a contatto col bordo Nord mi ha fatto percepire una sagoma N-S. Da notare che il dato sulle dimensioni fanno della 3212 la principale del gruppo, ma in visuale appare la più piccola]
Torno indietro a SO per un duo di deboli galassiette, osservate assieme nel campo oculare a 165x:
NGC 3523 [GX dim. 1,3’x1,3’; mv 12,9; SB 13,3] mappa 4
165x: appare molto diafana solo in distolta, sagoma ovaleggiante di bassissima lum. sup. semitrasparente. Non ha dettagli, solo bordi leggermente sfumati, omogenea. Solo a tratti percepisco un accenno di nucleo centrale. Dim. 2’x2’
NGC 3465 [GX dim. 1,3’x1,1’; mv 13,5; SB 13,8] mappa 4
165x: 15’ ONO dalla precedente, debolissima, colta come una indistinta sagoma elongata NO-SE di 1’x0,3’, visione al limite. Compare piano piano a SO di un piccolo trio allineato di stelline.
NGC 3890 [GX dim. 0,9’x0,9’; mv 13,2; SB 12,8]
165x: piccola sagoma tondeggiante e grigiona ma dal buon contrasto, salta bene all’occhio in distolta, con un debole accenno di nucleo puntiforme. Il tutto è omogeneo di bassa lum. sup.
Termino con il bellissimo trio NGC 4291, 4319 e 4385, con il quasar Mrk 205 a far capolino a lato della 4319, e -grazie alla mappa di dettaglio- colta anche una quarta galassietta al limite della percezione (MCG +13-09-023), ma lascio la descrizione ad uno studio approfondito per l’indomani. Sono le 3.20 e il vento ora soffia a raffiche, con una ottima trasparenza da 8/10.
In fase di trascrizione le altre due serate, ma se avete note e commenti non esitate a scrivere ;)
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)
Salvatore
10-05-2017, 06:43
Pazzesco Ogu , oggetti descritti alla grande . Se questo é l' assaggio chissá il resto.
Non ho appunti a portata di mano , ma sicuramente ho diversi oggetti nel mio diario. Appena posso ti daró un riscontro. Complimenti per la Coddington Galaxy , anche io la ho osservato al Pian dell' Armá e la ricordo debole nel 18" !
Aspetto il resto ;)
etruscastro
10-05-2017, 08:47
ancora non l'ho letto, ma ti prometto di farlo quanto prima e con calma, per ora visto solo la mole degli oggetti ti faccio i complimenti, 3 serate ravvicinate... sarà che inizio ad avere una certa età ma a me peserebbero! :D
Marcos64
10-05-2017, 14:05
Aspetto anch'io il resto, anche se solo l'idea che ci sia pure un resto, mi fa quasi stramazzare! Complimenti per ora, sperticate lodi dopo. :)
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Gianluca97
10-05-2017, 15:21
Per il momento ti faccio i complimenti per il numero di oggetti osservati in una sola serata, me lo voglio leggere anche io con calma ;)
Grazie ragazzi! Facciamo che ci prendiamo tutti un paio di giorni prima di proseguire :weeabooface: anche perchè sono ancora indietro a leggere gli altri bellissimi report: c'è troppa carne al fuoco in questa sezione Ahah!!
Salvo, ho riletto le tue note sulla IC 2574, posso aggiungere che nelle due volte che ci sono passato sopra, olo alla fine del secondo tentativo l'ho percepita, prima nulla. Felice di aver avuto un'impressione simile a quanto da te descritto; forse il segreto sta nell'azzeccare ingrandimento e pupilla di uscita, ed allora può saltare fuori anche in strumenti da 12'. Comunque sembra che non ci sia molto altro da aggiungere a questa galassia, elusiva quanto basta!
Salvatore
10-05-2017, 17:25
Quasi quasi hai visto piu tu che io ;) . Ho solo riletto adesso la mia descrizione.
Che dire , sicuramente merito di una tua attenta osservazione in primis. Aggiungo che il Nord dell'Armá non mi é sembrato tra i migliori. Anche io ho osservato questa galassia a circa 130 , quindi circa 3, qualcosa mm di PU. ;). Resta veramente il fatto che quest oggetto resta debole... chissá se l'avessi puntata al Sempione con 21,70??
Questo weekend approfondisco meglio il tuo report , tu peró pubblica il resto ;):sbav:
nicola66
10-05-2017, 22:39
Ultimamente sono troppo preso dal lavoro , pertanto Questo me lo devo leggere con calma
chissá se l'avessi puntata al Sempione con 21,70
Come altri mille oggetti, ci sono troppe cose lassù da vedere :D
--- In arrivo il resoconto della seconda serata ---
sarà che inizio ad avere una certa età
Macché, sei giovane e aitante...! :razz:
Red Hanuman
11-05-2017, 13:46
Macché, sei giovane e aitante...! :razz:
Leccapiedi...:biggrin:
nicola66
11-05-2017, 13:46
Concordo con Red
etruscastro
11-05-2017, 13:51
uhè uhè, non mi toccate SVelo! :wub::biggrin:
23/04/2017 – Passo del Sempione (CH) – circa 2000mù
In pratica mi sveglio, mangio e parto. Non ho programmi per la serata, mi godo il divertimento di osservare in compagnia e condividere le esperienze.
Arrivo alla piazzola sul tardo pomeriggio, non ricordo più l’orario perché in dogana sono stato fermato per controlli più del dovuto: non mi era mai successo che volessero indicata anche la matricola del telescopio (non credo neanche esista). Da lì mi hanno poi controllato se anche tutto il resto era in regola. Ma possibile che ogni volta debba esserci il circo?!
Comunque. Sto scaricando lo strumento q uando mi raggiungono Anjiloh, Nitro76 e mbrio76: è da qualche mese che non ci si vede ma sembra ieri da quando ci siamo salutati sempre qui dal Sempione. Non potrei aggiungere altro da quanto descritto da Angelo nel suo bellissimo resoconto (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?20623-Uscita-al-Sempione/page5).
Il cielo è stato sereno per tutto il viaggio e al passo la trasparenza è molto buona (6,5/10), con un’umidità intorno al 50%. C’è un leggero vento che al tramonto si attenua per poi cessare completamente, una rara situazione che mi era capitata solo una volta qualche anno fa in Settembre. In effetti sembra più inizio autunno che metà primavera, neve a parte a chiazzare il paesaggio.
Aspettiamo di vedere comparire a Est la cosiddetta cintura di Venere, un fenomeno che fa vedere cosa la notte è realmente: l’ombra della terra stessa scagliata contro il cielo. Ma appare solo una pallida colorazione uva del cielo, tutt’altra cosa rispetto allo scorso inverno quando è apparsa come una banda netta viola scuro: segno che il cielo non è poi così limpido come sembra.
Finiamo la cena e ci prepariamo a osservare quando nel cielo compare tutta l’Orsa Minore. Sono le 23.00 e le condizioni in cui ci troviamo stasera sono bellissime: niente vento, un bel cielo con tante stelle, temperatura accettabile, calma atmosferica e naturalmente l’allegria inossidabile del gruppo. Il mix di ingredienti che rendono l’osservazione un piacere.
Osservo un po’ a random, saltando dai bei globulari M3 (che mi sembra un po’ troppo debole), M5, M53 ad altri oggetti che ora non ricordo. È Marco il primo a notare l’ottimo seeing della serata, valutato poi 8,5/10. In effetti la messa a fuoco è precisissima e i globulari si risolvono molto bene con stelline finissime.
Tra le poche note che prendo c’è il tripletto di galassie che mi sono lasciato dalla scorsa serata, NGC 4291, 4319 e 4385. Di seguito dagli appunti:
NGC 3890 [GX dim. 0,9’x0,9’; mv 13,2; SB 12,8]
115x: confermo l’aspetto diffuso, piccola sagoma grigiona con alone sfumato. Al centro una piccola area globulare ma dalla bassa lum. sup.
NGC 4291 [GX dim. 2,0’x1,7’; mv 11,5; SB 12,6]
NGC 4319 [GX dim. 2,8’x2,1’; mv 11,9; SB 13,7]
NGC 4386 [GX dim. 2,8’x1,8’; mv 11,7; SB 13,3]
Markarian 205 [QSO mv 14,5]
Bellissimo tripletto di galassie profonde, le prime due davvero bellissime, ravvicinate a soli 7’ lungo l’asse ONO-ESE.
165x: NGC 4291 è decisamente luminosa ai lati di tre stelle di 11 mag. con le quali disegna un trapezio di 2’x1’. Ha un bulge latteo globulare avvolto strettamente da un alone di elevata densità che sfuma nei contorni definendo una sagoma concentrica. Al centro spicca un piccolo nucleo quasi puntiforme. A pochi secondi d’arco a Ovest del nucleo si proietta immersa nei confini dell’alone una debole stellina, luminosa quasi quanto il nucleo e in distolta una seconda stellina sul bordo Sud.
7’ SE, NGC 4319 è una sagoma ellittica dall’alone grigione e sfumato, con al centro visibile una struttura affusolata a barra di spirale N-S. Ha un piccolo bulge ma non un nucleo. In complesso è grigiata dalla media lum. sup.
Staccato a ~40” Sud dal centro della 4319, Mrk 205 è visibile dapprima in distolta e poi quasi in diretta come un piccolo puntino che scompare se fissato direttamente, leggermente influenzato dall’alone della galassia.
Grazie alla foto di confronto, io e Marco ci spingiamo ad osservare il quasar e il campo stellare attorno: piccoli salti di 1,3 miliardi di anni luce! Man mano che mi concentro il quasar diventa un particolare agevole, mentre annoto l’ultima stellina che riesco a percepire a 165x: 16,1 mag.
NGC 4386 è più staccata ai margini dell’oculare a 15’ NE. Osservata di sfuggita con cielo parzialmente velato. Facile sagoma grigiata dalla forma ellittica ben contrastata ma senza particolare nucleo [velature], abbastanza omogenea e di buona lum. sup.
Un gruppetto da vedere e rivedere!
L’umidità è in aumento da Sud a partire dalle 24, 80% con ampi faci luminosi dovuti alle auto in transito più in là. Dapprima passaggi di coperture basse e lente ma che dalle 3.00 coprono definitivamente il cielo.
C’è però il tempo per un Giove super dettagliato a ~300x. Si nota una grande sagoma ovale bianca formata tra la NEB e la zona equatoriale: non avevo mai visto un fenomeno simile. Molto particolare anche l’effetto dei satelliti galileiani, tra i quali si riconosce Ganimede per via del dischetto più grande, ~2” color ocra pallido. Il seeing è pauroso, anche i globulari esplodono in dettagli, ma la copertura nuvolosa avanza ed avvolge in silenzio il passo.
Ci salutiamo dopo una bella chiacchierata, comunque soddisfatto per la serata e riportando a casa un’esperienza da ripetere la prossima occasione, ma stavolta munito anche di sdraio, coperta e binocolo (e vallo poi a spiegare ai doganieri!).
uhè uhè, non mi toccate @SVelo (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=214)! :wub::biggrin:
:blush::biggrin: (Fine OT :oops::biggrin:)
Salvatore
16-05-2017, 13:13
Ciao Ogu
Non sono riuscito ancora a spulciare il tuo report , ne tanto meno me ne son dimenticato. Purtroppo non sono riuscito a trovare tempo da dedicare.
Le serata al Sempione é stata un pó scarna come oggetti , anche se tutti di qualitá!
Ovvio che il quasar a 1,3 miliardi di anni luce é stato davvero una chicca!
Una serata diversa , non resta che fare i complimenti , tre uscite a seguire , forse son troppe anche per me.
Non ho capito se a far storie sono i doganieri Svizzeri o quelli Italiani?
Più che altro non ho preso appunti, gli altri oggetti li ho osservati confrontandoli anche con gli altri strumenti. Essendo però passato un po' di tempo non ho più l'impressione "a caldo" degli oggetti e quindi non ho voluto citarli. Ad esempio ho passato un po' di tempo con Marco a studiare col suo newton una coppia di galassie nella Vergine (non ricordo più il nome) e sfruttato il seeing per risolvere i globulari più famosi (sempre ottimo M56, il mio preferito).
Sono stati i doganieri italiani a fare i controlli (dovuti, ci mancherebbe altro). Solo mi ha scocciato la reazione a metà tra il sospettoso e il compassionevole dopo aver dato loro la motivazione del trasporto, tutto qui.
29/04/2017 – Passo dello Zovallo (PC) – circa 1400m
Giornata limpida e soleggiata. Arrivo al passo nel pomeriggio e nonostante sul piazzale sterrato non ci sia molto fango, buona parte dello spazio è occupato da tronchi di legno accatastati che impediscono parte dell’accesso. Mi posiziono in un angolo interno (vicino ai tavoli da pic-nic), un po’ esposto al vento ma con una visuale più ampia verso Sud-Est. Sono le 18.00 e il Sole inonda il paesaggio con la sua luce dorata, senza una nuvola in cielo.
Monto la strumentazione e mi godo le ultime ore di luce tra i cinguettii degli uccelli. All’orizzonte Ovest si vede un leggero strato di foschia, ma il tramonto trascorre pulito e limpido in tutte le direzione. Colgo finalmente il fenomeno dell’ombra terrestre ad Est: trasparenza 7,5/10. Una brezza costante da 7 km/h ma senza raffiche tiene pulito il cielo da facile umidità, ma appena questa si attenua l’umidità sale a circa 60%. La tarda primavera si conferma un periodo umido per lo Zovallo. Temperatura piuttosto bassa, circa 10° al tramonto.
Una Luna crescente di 3,5 giorni tramonterà alle 23.45, poco dopo l’inizio del buio astronomico. Ho tutto il tempo per rilassarmi prima di cominciare con il programma.
Nonostante la brezza continua, il jeat stream è buono, con seeing 6,5/10: Giove a 115x mostra parecchi dettagli e irregolarità. Anche la Luna mostra fini dettagli. Il seeing distorce l’immagine ma non la frammenta.
Il cielo fatica a diventare scuro a causa della Luna. M65, M3 e M13 appaiono molto belli e definiti, ma un po’ deboli. L’umidità al 60% inizia a condensare ma fortunatamente la lieve brezza mantiene il cielo limpido e definito.
NGC 4291 [GX dim. 2,0’x1,7’; mv 11,5; SB 12,6]
NGC 4319 [GX dim. 2,8’x2,1’; mv 11,9; SB 13,7]
NGC 4386 [GX dim. 2,8’x1,8’; mv 11,7; SB 13,3]
Markarian 205 [QSO mv 14,5]
Confermo la bella visione del terzetto ed ora che ho preso famigliarità col gruppo colgo già a 115x il piccolo puntino latteo del quasar Mrk 205, una macchiolina quasi sul bordo dell’alone della 4319 che a prima vista pare simile ad una densità delle spire.
Mi concentro sulla componente a NE, NGC 4386. 115x: facile e luminosa, di buone dimensioni e lum. sup. Ha un nucleo globuloso decisamente latteo con un alone interno di buona lum. sup. elongato NE-SO, attorno al quale sfuma l’alone esterno. Bella e facile. A 165x l’alone interno è bello denso tanto che quasi si perde il nucleo globuloso centrale.
NGC 4133 [GX dim. 1,8’x1,5’; mv 12,3; SB 13,2]
Un po’ distaccata a SO rispetto al terzetto, galassia dalla sagoma grigiata di buone dimensioni apparenti e medio-bassa lum. sup.
165x: tondeggiante dapprima senza nucleo dall’aspetto omogeneo ma in distolta compare un lieve aumento di densità verso il centro, simile ad un ammasso globulare. A tratti colgo una lieve barra direzionata N-S. bordi leggermente sfumati, ma si stacca bene dal fondo cielo. Intuisco una morfologia a spirale con formazione stellare.
Struve 1654 [Double Star; m1 7,6 m2 9,1; sep. 3,7”; PA 24°]
Completa la visione una piccola doppia stretta, ma facile.
165x: Primaria bianco avorio di 7,5 mag. (ma sembra più debole) e secondaria di colorazione neutra 9 mag. separata da soli 4” ben risolti. PA 20°.
NGC 4972=NGC 4954 [GX dim. 0,8’x0,6’; mv 13,4; SB 12,5]
165x: appare dapprima come debole macchietta lattescente, poi acquista luminosità: ha spire tondeggianti e moderatamente sfumate che compaiono pian piano in distolta. Nel centro ha una piccola area nucleare lattiginosa a tratti globulosa (no puntiforme), con una lieve struttura lineare elongata SO-NE, percepita al limite.
NGC 4648 [GX dim. 1,7’x1,3’; mv 12,0; SB 12,8]
Facile luminosa galassia posta nel mezzo di un asterisma a Y di 7 deboli stelline che disegnano una fionda con la galassia lanciata come un sasso.
165x: nucleo molto luminoso, puntiforme di 10 mag. simile alle stelline attigue. Circondata da un compatto alone nebuloso di buona lum. sup. sfumato nei bordi: ha l’aspetto di una nebulosa planetaria.
NGC 4589 [GX dim. 3,0’x2,7’; mv 10,7; SB 12,9]
15’ SO grande galassia, bella e facile per il suo bulge molto luminoso e dalle discrete dimensioni.
165x: evidente sagoma ovale con un bulge centrale luminoso e latteo ben sviluppato. Al centro piccolo nucleo globuloso. L’alone esterno sfumato si sviluppa per circa 2’ in direzione E-O.
Quasi avvolta dall’alone a ONO compare una debole stellina di 13 mag.
UGC 7767 [GX dim. 0,8’x0,8’; mv 13,8; SB -]
Colta agilmente a ridosso di una sequenza a zig-zag di 4 stelline di 10 mag.
165x: galassia spirale con bulge lattiginoso quasi globulare dalla discreta lum. sup., circondato da spire tondeggianti dal basso contrasto, molto sfumate. Piccolo nucleo centrale. Buona visione in distolta, non è poi così difficile.
È mezzanotte e la Luna è da poco tramontata. Il cielo ora è bello scuro. Vento calato a lieve alito, con umidità non eccessiva stabile a 65% e ottima trasparenza: sono le condizioni perfette!
NGC 4750 [GX dim. 2,1’x2,0’; mv 11,2; SB 12,6]
165x: facile e luminosa galassia, vista come una intensa sagoma lattea ovale NO-SE dalla elevata lum. sup. ma omogenea: mantiene densità lattea fin quasi ai bordi, solo lievemente sfumati. Scorgo un piccolo nucleo puntiforme e forse un accenno di spire avvolte in senso orario percepibili ai bordi. Sembra una pallida copia di M51. Dimensioni ~1,5’.
NGC 4250 [GX dim. 2,3’x1,8’; mv 11,8; SB 13,2]
165x: tenue galassia ma dal bulge globuloso intenso, circondato da un debole alone ellittico elongato in direzione NNO-SSE sfumato, tipo M31: forse una spirale vista di 2/3?
NGC 4236 [GX dim. 21,0’x7,5’; mv 9,6; SB 15,0]
Estesa, grande galassia, colta a 165x come un debole lungo fuso a sigaro dalla bassa lum. sup. che sottende più di 15’ in direzione NNO-SSE: riempie per metà il campo oculare!
Debolissime irregolarità di densità si susseguono lungo il fuso, sembrano macchie in sequenza. In distolta percepisco maggiore densità della porzione SO dell’alone. Verso il centro acquista una lievissima densità con una struttura lineare e al centro un piccolo nucleo puntiforme (o una stellina prospettica).
Colte stelline sovrapposte al fuso. Una corona di 5 stelle di 9 mag. la cingono a semicerchio da Est a NNO.
NGC 4128 [GX dim. 2,5’x1,0’; mv 12,0; SB 12,8]
165x: piccola ma luminosa galassia dal brillante nucleo compatto globulare, con alone elongato E-O a chicco di riso, luminoso poco sfumato ai bordi e dall’aspetto molto compatto.
15’ al bordo del campo a Ovest si trova un luminoso gruppo multiplo di 4 stelle bianche di 7-8 mag. disposte a mo’ di aquilone. La stella posta al vertice NNO è doppia: Struve 1599 [Double Star; m1 7,4 m2 10,4; sep. 10,2”; PA 167°] primaria giallastra con secondaria neutra o con sfumature rossastre amaranto di 10 mag. separata da 5”.
Poco più a Nord c’è un’altra doppia: Struve 1602 [Double Star; m1 7,5 m2 9,0; sep. 17,1”; PA 180°], facile con primaria di 8 mag. e secondaria 9,5 mag. separata da 10”.
NGC 3654 [GX dim. 1,2’x0,6’; mv 12,7; SB 12,3]
115x: colta come una piccola macchia omogenea grigiona, compatta e dalla bassa lum. sup. ma contrastata nei bordi, lievemente ellittica N-S.
165x: acquista contrasto e densità, con una bella forma a foglia acuminata NNE-SSO.
NGC 3735 [GX dim. 3,9’x0,9’; mv 11,8; SB 13,0]
165x: piccola ma evidente lama, galassia vista di taglio dalla buona lum. sup. lattea lungo la lama, sfumata lievemente agli apici. Dimensioni 3’ in direzione NO-SE. Al centro piccolo bulge tondeggiante globuloso. Non colgo alcuna banda di polveri.
A pochi primi a Est dal nucleo la accompagna una debole stellina.
NGC 3622 [GX dim. 1,2’x0,5’; mv 13,2; SB 12,4]
165x: posta a soli 10’ Nord da una stella di 6 mag., piccola galassietta dalla forma ellittica acuminata ben contrastata. Lattea, grigiata ed omogenea, avvolta in distolta da un tenue alone. La sagoma centrale ha direzione N-S.
NGC 3682 [GX dim. 1,7’x1,1’; mv 12,5; SB 13,0]
165x: piccola galassia isolata, dal core globuloso latteo dalla elevata lum. sup. circondato da un tenuissimo alone ovale elongato E-O. il nucleo pare un denso e luminoso globulare.
Struve 1573 [Double Star; m1 7,6 m2 8,6; sep. 11,2”; PA 178°],
Graziosa stellina doppia, dal bel contrasto cromatico tra tonalità bianco avorio della primaria di 7,5 mag. con il bianco ghiaccio a tratti azzurrato della secondaria, 8,5 mag. Separazione di 10” PA 180°.
NGC 4108 [GX dim. 1,7’x1,4’; mv 12,3; SB 13,1]
165x: facile macchia tondeggiante lattiginosa, simile ad un compatto globulare, con un effetto a sfera e dai bordi gradualmente sfumati.
Nel campo colgo altre due galassie: NGC 4108A [GX dim. 1,4’x0,5’; mv 13,8; SB 13,4]
è visibile a NO come una sagoma ellittica elongata N-S con interne due densità nebulari. A ENE in distolta estrema colgo NGC 4108B [GX dim. 1,3’x1,1’; mv 13,7; SB 14,0] come una debole macchia grigiona spettrale molto sfumata e semitrasparente, tondeggiante lievemente elongata N-S.
--- continua ----
Un bel trio di galassie profonde dalle diverse morfologie. NGC 4210 e NGC 4221 si vedono assieme a 165x con nel campo una stella di 7 mag. che disturba l’osservazione, mentre la terza componente NGC 4256 è più distaccata, dalla forma sottile a lama.
NGC 4210 [GX dim. 2,0’x1,5’; mv 12,5; SB 13,6]
Visibile come una tenue sagoma grigiata sfumata di medio-bassa lum. sup. Forma lievemente ellittica E-O, omogenea o dalla tenue texture irregolare. Accenno di debole densità centrale.
NGC 4221 [GX dim. 2,2’x1,7’; mv 12,3; SB 13,7]
Posta a 15’ N, è più compatta ma con un deciso core globulare, denso. La circonda un lieve alone ellittico schiacciato in direzione NNE-SSO.
NGC 4256 [GX dim. 4,5’x0,8’; mv 11,9; SB 13,1]
Quasi di taglio, elongata SO-NE per più di 3,5’. Presenta una sagoma simile ad un ufo, con un bulge centrale spostato sul lato SO decisamente elongato. Le spire sono quasi di profilo, essendo comunque percepibile una leggera inclinazione prospettica. Il lato NE pare più contrastato, con un effetto simile a M104.
NGC 4332 [GX dim. 2,1’x1,5’; mv 12,2; SB 13,3]
Proseguendo verso Est per altri 20’ compare anche una 4° componente, bella galassia ovale circondata da un discreto gruppo di stelle di 10 mag., una 2’ a ridosso del margine Est.
165x: piccolo nucleo globulare dal basso contrasto, quasi immerso in un alone interno grigiastro, ellittico in direzione NO-SE. Attorno si estende un alone esterno più sfumato e debole. In distolta nel nucleo pare di cogliere una debole stellina.
NGC 4513 [GX dim. 1,4’x0,9’; mv 13,0; SB 13,1]
165x: colta come una lieve sagoma a chicco grigiato e sfumato nei bordi, direzione N-S e con piccolo core puntiforme.
NGC 4125 [GX dim. 6,1’x5,1’; mv 9,7; SB 13,3]
NGC 4121 [GX dim. 1,0’x0,8’; mv 13,5; SB 13,1]
Bellissima luminosa galassia, assomiglia alla famosa NGC 2903 nella criniera del Leone.
165x: luminosa, lattea e strutturata: una ellittica di buone dimensioni 2’x1,5’. Nucleo globuloso e latteo avvolto da un alone interno di elevata lum. sup. ellittico, che sfuma nell’alone esterno ampio di buona lum. sup. sfumato gradualmente ai bordi.
A 2’ ESE è affiancata da una stella di 10 mag.
2,5’ SSO osservo la piccola compagna NGC 4121, debole e compatta a chicco di riso sfumata e grigiona, con un piccolo core centrale: appare come una stellina fuori fuoco.
NGC 4391 [GX dim. 1,1’x1,1’; mv 12,7; SB 12,9]
Galassia compatta, dalle piccole dimensioni ma dalla buona lum. sup.
165x: ha un core globulare luminoso e latteo, a tratti puntiforme, avvolto fa alone tondo sfumato compatto, simile ad una nebulosa planetaria.
Curioso asterisma compatto a triangolo ottuso di 3 stelle di 10-11 mag. a meno di 2,5’ OSO.
NGC 4441 [GX dim. 2,3’x2,5’; mv 12,7; SB 14,8]
A circa 15’ ESE, sagoma leggermente più grande della precedente ma debole, galassia dall’alone ovale uniforme e leggermente sfumato, con un lieve aumento di luminosità verso il centro, ma il tutto resta di basso contrasto.
Chiudo il lungo tour del Drago come lo avevo iniziato, con una stella variabile:
RY Dra [Var. mag. 9,4-11,4; per. 172 gg]
Brillante stella di 8 mag. color giallo ocra, come la tipica colorazione di Marte.
Sono le 2.00. Stimo la magnitudine limite con le stelle attorno alla Polare a 6,2.
La temperatura è vicina a 0°C ma il vento è praticamente assente e l’umidità mi pare più bassa dell’inizio serata, minore del 60%. Seeing 7/10 e bel cielo granuloso di trasparenza 8,5/10. Con queste condizioni non mi sento neanche stanco. La Bilancia è al meridiano Sud, decido quindi di esplorare la zona a confine tra Bilancia e Vergine, partendo da μ Virginis.
NGC 5634 [GC class IV; dim. 4,9’; mv 9,4]
Bellissimo piccolo globulare, sconosciuto fino ad oggi. Molto compatto e luminoso, bianco brillante incastonato tra due stelline a Est (bianca avorio di 8 mag.) e SO (10 mag.): un bel contrasto visivo.
165x: piccolo, compatto, assolutamente irrisolto. Mostra una figura a palla con il tipico effetto 3D. ha una leggera asimmetria di densità apparendo più rado sul lato Ovest. Bordi dall’effetto sfumato.
NGC 5493 [GX dim. 1,5’x1,5’; mv 11,4; SB 12,1]
165x: piccola ma luminosa galassia. Mostra sagoma grigiata a chicco di riso E-O, circondata da debole alone tondeggiante sfumato ai bordi. Piccolo core quasi simile a una stellina.
NGC 5691 [GX dim. 1,7’x1,5’; mv 12,3; SB 13,1]
165x: colta come una sagoma ovale E-O omogenea dalla medio-bassa lum. sup. dai bordi sfumati. In distolta compare un lieve cenno di struttura interna elongata.
NGC 5713 [GX dim. 3,0’x2,3’; mv 11,2; SB 13,1]
165x: più densa della precedente, mostra un alone interno ovoidale E-O con debole alone esterno sfumato tondeggiante asimmetrico, più diafano sul bordo OSO. Al centro percepisco una struttura a fuso E-O con lievi irregolarità, forse causati da un piccolo bulge centrale più altri globuli laterali.
La compagna NGC 5719 [GX dim. 2,9’x1,1’; mv 12,2; SB 13,3] è posta 15’ Est. È un chicco di riso elongato E-O sfumato ai bordi, dalla discreta lum. sup. con irregolarità centrale (non capisco, visione al limite).
NGC 5746 Mini Sombrero [GX dim. 6,8’x1,0’; mv 10,3; SB 12,3]
165x: ottima galassia vista quasi di taglio, generose dimensioni 7’ NNO-SSE. Si assottiglia in modo evidente alle estremità e pure il bulge è decisamente schiacciato ed allungato. Non riesco a capire se è diviso in due come M104. Il bordo Ovest pare più marcato e con una leggerissima curvatura esterna ad arco.
Una stellina di 14 mag. si staglia sulla lama a metà distanza tra il centro e l’estremità Sud.
NGC 5740 [GX dim. 2,9’x1,7’; mv 11,9; SB 13,4]
165x: a fianco della 5746, è una debole galassia dalla sagoma acuminata quasi a pallone da rugby, di medio-bassa lum. sup. e dalla texture interna irregolare. I bordi sono decisamente sfumati ma si stacca bene dal fondo cielo.
Deboli stelline si presentano nel campo a ridosso della galassia e forse qualcuna si sovrappone pure (forse è la causa della particolare texture disomogenea).
NGC 5690 [GX dim. 3,3’x1,0’; mv 11,8; SB 12,9]
Posta a circa 5’ Est da una stella di 8 mag., galassia strana a forma affusolata simile ad un lombrico.
165x: decisamente allungata a fuso in direzione ONO-ESE per circa 3,5’. Mantiene uniforme medio-bassa lum. sup. ma dai contorni ben contrastati e uno spessore costante per tutto il fuso. All’estremità di ESE si proietta una debole stellina di 14 mag., quasi fosse l’occhio del lombrico.
NGC 5813 [GX dim. 3,4’x2,8’; mv 10,5; SB 12,8]
165x: galassia dalla forma tondeggiante e aspetto cometario. Bulge dal lieve rigonfiamento globuloso circondato da alone tondo sfumato e lattiginoso, opaco.
Si inserisce al cento di un quadrato di quattro stelline di 11-12 mag. che insieme alla galassia mi ricordano la faccia numero 5 di un dado.
A 6’ SE percepisco la piccola compagna NGC 5814 [GX dim. 0,9’x0,5’; mv 13,8; SB 12,8] come un’indistinta macchietta nebulare, un chicco di riso molto diafano in distolta.
NGC 5806 [GX dim. 2,7’x1,4’; mv 11,7; SB 13,0]
165x: visibile discretamente bene come una spirale 2/3, con un alone sfumato esterno e uno più interno di che acquista lum. sup. e al centro un piccolo nucleo debolmente globulare. Mi pare di vedere sul lato una probabile stellina sovrapposta o un altro globulo nebuloso (impressione di un core doppio).
Sono costretto a terminare perché ormai si sono fatte le 5.00 e l’alba inizia a schiarire, altrimenti avrei continuato tranquillamente ancora per un po’: non sarà un cielo pazzesco, ma se le condizioni sono favorevoli il piacere dell’osservare al telescopio è impareggiabile.
E questo è tutto, Grazie per avermi letto fin qui!
Bellissima lettura, complimenti!
fenomeno dell’ombra terrestre
Non trovo riferimenti su Google a parte quelli sulle eclissi lunari, me lo spieghi per favore? O ti riferisci alla luce cinerea?
un alone sfumato esterno e uno più interno di che acquista lum. sup.
Mi chiarisci questa frase per favore?
Grazie ;)
fenomeno dell’ombra terrestre
Non trovo riferimenti su Google a parte quelli sulle eclissi lunari, me lo spieghi per favore? O ti riferisci alla luce cinerea?
Ho trovato un riferimento su wikipedia alla voce "Cintura di Venere" (che non è il fenomeno in questione)
https://it.wikipedia.org/wiki/Cintura_di_Venere_(astronomia)
"Poco dopo il tramonto o poco prima dell'alba, un osservatore può essere circondato da un bagliore rosato ad arco che si estende per tutto l'orizzonte ad un'altezza di circa 10°-20°. L'arco è causato dalla retrodiffusione della luce arrossata del Sole che sorge o tramonta. Spesso il bagliore è separato dall'orizzonte da uno strato di colore più scuro noto come "segmento scuro" e causato dall'ombra della Terra."
Ogu eccezionale come sempre :sbav:
etruscastro
19-05-2017, 17:54
tantissimo tantissimo materiale, da leggere con calma in pausa pranzo!!
Bellissima lettura, complimenti!
Non trovo riferimenti su Google a parte quelli sulle eclissi lunari, me lo spieghi per favore? O ti riferisci alla luce cinerea?
Mi chiarisci questa frase per favore?
Grazie ;)
Grazie SVelo!
Certamente. Come già descritto da mbrio76, quando il Sole tramonta a Ovest, dalla parte opposta si vede salire piano piano l'ombra della Terra che scurisce in modo netto l'atmosfera a più alta quota ancora illuminata dai raggi solari. Un gioco d'ombre tutto terrestre ;). Un bel disegno che vale più di mille parole lo puoi trovare al seguente link (http://www.atoptics.co.uk/atoptics/earshad.htm)
"un alone sfumato esterno e uno più interno [di] che acquista lum. sup. " [c'è un "di" di troppo].
Alcune galassie in visuale si mostrano composte da varie parti più o meno distinte. Per esempio il nucleo lo si può suddividere nel core (il centro vero e proprio, con le sue caratteristiche) e nel bulge (l'area che determina il rigonfiamento centrale delle galassie a spirali, come la Via Lattea).
Analogalmente anche l'alone (qui usato come termine generico) sembra avere diverse parti, perchè non sempre in visuale è possibile determinare la corretta morfologia della zona sfumata che circonda una galassia. Percui è possibile vedere un alone che circonda il nucleo a sua volta essere circondato da un altro alone più tenue esterno: di solito questo capita per le galassie a spirali, in cui le spire -quasi mai visibili distintamente- si percepiscono come una superficie unica ma nettamente sovrapposta a un debole chiarore, esterno per l'appunto. Ma non sempre è così: per esempio in M31 non ho mai percepito questa distinzione tra gli aloni. Si avvicina di più M51 osservata in piccoli strumenti, quando le spire non sono ancora del tutto risolte.
Questo però è quello che ho imparato io da autodidatta, chiedo a chi ha maggiori competenze tecniche un aiuto per chiarire al meglio il concetto
etruscastro
20-05-2017, 09:20
posso solo confermare quanto sopra esposto! ;)
Gianluca97
20-05-2017, 17:10
Ho finalmente trovato il tempo di leggere i tuoi report con calma e attenzione.
Non so che dire :biggrin:
Come sempre sembra di essere all'oculare con te ad osservare, ho potuto vedere di persona con che passione e attenzione osservi e questa ne è la conseguenza.
Oggetti molto interessanti, per gusto personale apprezzo molto le descrizioni dei pochi ammassi che hai osservato.
Complimenti :)
Grazie mille Gianluca97! Ed ora che sono finite partite e varie, non ti resta che venire anche te su in montagna Sabato prossimo e ritornare ad osservare assieme! Mi raccomando non volgio sentire scuse! :biggrin:
Complimenti Ogu, ho finito solo ora di gustarmi oggetto per oggetto questo meraviglioso tour nello spazio profondo!
Hai scovato oggetti davvero al limite per il tuo strumento, sei proprio un maestro!
Toglimi una curiosità, ma le correzioni sull'atlante (numeri NGC barrati e riscritti) le hai fatte tu?
Dovresti vendere l'errata-corrige alla casa editrice!:D
Certo che leggendo la descrizione delle condizioni osservative, penso proprio che io e lo Zovallo non siamo fatti l'uno per l'altro. Ci sono andato tre volte:
- la prima, l'anno scorso, nuvole sparse e poi sempre più fitte mi hanno praticamente impedito di osservare
- quest'anno, due volte, due volte velato o molto umido.:sad:
Mi devi spiegare come fai a interpretare le previsioni del tempo cosi bene!!!:D
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