PDA

Visualizza Versione Completa : Serata deludente



FreSte
29-04-2017, 00:54
Ore 20:30 metto il telescopio fuori dal balcone e faccio un rapido allineamento con il Nord aiutandomi con la bussola presente sull’iPAD. Preventivando una serata non troppo lunga per l’osservazione, apro Stellarium e decido quali oggetti osservare: una sbirciatina a Giove, M3 e M13.

Alle 20:50 esco e dopo aver puntato Giove con il cercatore red dot, inizio l’osservazione con il Plossl 32mm (20,3X). Come correttamente previsto da Stellarium, mi trovo nell’oculare l’allineamento del pianeta con tre delle sue lune: Callisto ed Europa da una parte rispetto a Giove, Ganemide dall’altra. Della luna “Io” non c’è traccia: immagino sia nascosta dietro Giove.
Dopo aver applicato al telescopio il suo coperchio frontale senza tappo per ridurre la luminosità, passo ad osservare il gigante gassoso del nostro sistema solare con il 6 mm (108,3X), riuscendo ad apprezzare le due fasce marroni della sua atmosfera. Monto lo stesso oculare sulla barlow 2x, nella speranza di riuscire a cogliere qualche dettaglio in più, ma tutto quello che ottengo è una perdita di qualità dell’immagine a dir poco sconfortante: impossibile fare una messa a fuoco decente e le fasce marroni sono sparite!

A questo spunto sorge il dilemma: il problema sarà la cattiva collimazione del telescopio oppure la barlow che fa schifo? Prova a verificare la collimazione con il 6 mm e tutto sommato a me non sembra esserci problemi.

Rimonto allora il 32mm e procedo con lo star hopping che da Muphrid (costellazione Boote) mi porterà a M3. Dopo 3 vani tentativi, al quarto riesco a raggiungere l’ammasso che risulta alla vista niente meno che un flebile batuffolo di 2-3 mm di diametro. Provo ad aumentare l’ingrandimento, con il 17mm prima, e il 13 mm dopo, ma rimane comunque un batuffolo indefinito.

Il dubbio che la collimazione possa non essere apposto riappare. Ripunto ad Arturo con il 6 mm e riverifico la collimazione, per quello che può valere una verifica fatta con un oculare che, assieme al mio telescopio, probabilmente non fornisce sufficienti ingrandimenti (108x). Ancora una volta mi sembra di non riscontrare assimetrie; con il focheggiature esterno riesco anche a vedere i dischi di Airy.

Rimetto quindi il 32mm e parto alla volta di M13. Lo star hopping partendo da ȠHer è decisamente più semplice: un solo spostamento del tubo del telescopio ed ecco intravedere l’ammasso: anche questa volta niente più che un semplice batuffolo che nemmeno accenna a risolversi con il 17mm.

Forse la visualizzazione che simula Stellarium in modalita"Visione Oculare" è troppo ottimistica perchè con il mio telescopio non riesco a avere lo stesso dettaglio.

Rassegnato, alle 22:30 ritiro il mio telescopio, metto a posto gli oculari e inizio a scrivere questo mio primo report prima di andare a nanna.

Domani dovrebbe esserci ancora una bella serata limpida; ci riproviamo!

Buonanotte,
Stefano

etruscastro
29-04-2017, 09:07
secondo me se ho ben dedotto cosa hai fatto, il problema risiede nel fatto che hai lasciato il tappo diaframmando sì il telescopio ma allungando fortemente il rapporto focale dello stesso, e con la barlow la hai ancor di più allungato portandolo all'estremo.
questa moda di diaframmare il telescopio a volte non la capisco, se da una parte limitate la luce (con tutti i PRO e tutti i CONTRO!) limitate fortemente anche il potere risolutivo del telescopio, è per questo che non vedevi dettagli.

poll
29-04-2017, 09:13
Scusa di che tele si tratta? Ieri con il mio rifrattore 110ed ero più o meno nelle stesse condizioni... il seeing non era ottimale causa umido!...

FreSte
29-04-2017, 11:52
secondo me se ho ben dedotto cosa hai fatto, il problema risiede nel fatto che hai lasciato il tappo diaframmando sì il telescopio ma allungando fortemente il rapporto focale dello stesso, e con la barlow la hai ancor di più allungato portandolo all'estremo.
questa moda di diaframmare il telescopio a volte non la capisco, se da una parte limitate la luce (con tutti i PRO e tutti i CONTRO!) limitate fortemente anche il potere risolutivo del telescopio, è per questo che non vedevi dettagli.

Ciao etruscastro,
effettivamente le cose sono andate come hai detto tu!
Stasera riprovo senza limitare la luce con il coperchio dell'OTA ma ripiegando, eventualmente, sull'applicazione di uno dei filtri in dotazione con la valigetta oculari Possl della Celestron. Comunque grazie per la spiegazione!


Scusa di che tele si tratta? Ieri con il mio rifrattore 110ed ero più o meno nelle stesse condizioni... il seeing non era ottimale causa umido!...
Ciao poll,
possiedo l'Astromaster 130EQ della Celestron.
Io abito nella bassa bergamasca e ieri sera, a parte il freddo, non mi sembrava esserci tanta umidità. Ad onor del vero, però, non ho ancora acquisito abbastanza esperienza per valutare il seeing, quindi non saprei dirti se e quanto potesse essere buono.

Ciao,
Stefano

etruscastro
29-04-2017, 12:55
facci sapere, io per Giove a volte trovo giovamento con un filtro skyglow (lunare) o addirittura UHC-S per risaltare la GMR ;)

Salvatore
29-04-2017, 13:21
Non é una regola ma spesso e volientieri , quando la serata é umida ( non immersi nel mezzo della foschia) il seeing , ossia la stabilitá atmosferica , é buono. Buone/Ottime condizioni per osservare i pianeti.

Quando il cielo é limpido, bello terso , invece si ha una buona trasparenza che giova nelle osservazioni degli oggetti del cielo profondo . Specialmente se in queste serata tira vento sicuramente il seeing non sara ne stabile buono.

Quando si incontrano tutte e due le condizioni , possiamo ritenerci davvero fortunati.

poll
29-04-2017, 13:35
facci sapere, io per Giove a volte trovo giovamento con un filtro skyglow (lunare) o addirittura UHC-S per risaltare la GMR ;)

Ieri sera lo skyglow peggiorava il dettaglio su Giove, abbassava solo la luminosità... provato e riprovato!

FreSte
29-04-2017, 13:49
facci sapere, io per Giove a volte trovo giovamento con un filtro skyglow (lunare) o addirittura UHC-S per risaltare la GMR ;)

Scusa la mia ignoranza, cosa è la GMR?
Grazie
Stefano

alextar
29-04-2017, 16:10
acronimo di Grande Macchia Rossa, una ciclopica struttura (anti)ciclonica talmente colossale da poter agevolmente essere osservata persino con strumenti di modesto diametro.
E' ubicata sulla banda equatoriale meridionale - in visione Newton quella di sopra per intenderci.
Un fenomeno che non puoi assolutamente mancare, uno dei must del sistema solare;)

Gitt
29-04-2017, 18:26
Io abito nella bassa bergamasca e ieri sera, a parte il freddo, non mi sembrava esserci tanta umidità. Ad onor del vero, però, non ho ancora acquisito abbastanza esperienza per valutare il seeing, quindi non saprei dirti se e quanto potesse essere buono.


Ieri in Lombardia siamo passati da pioggia e nuvole a forte vento e sereno: il passaggio del fronte nuvoloso ha comportato un seeing molto scadente.

Quindi stai tranquillo, riprova in una serata in cui il meteo è stabile da qualche giorno: magari la trasparenza sarà mediocre, come giustamente sottolineava Salvatore, ma è probabile che l'immagine sia più nitida, meno impastata e con più dettagli.

Segui i consigli di etruscastro, evita di diaframmare, vedrai che la risoluzione e i dettagli con pazienza usciranno.

Ultima cosa: metti fuori al fresco il tele per tempo. Ieri c'è stato uno sbalzo termico pauroso, probabilmente anche questo ha inciso pesantemente sulla qualità delle osservazioni.
Se lo specchio è caldo, vedrai l'immagine confusa e impastata.;)