corrado973
17-03-2017, 12:14
Antonio gentilmente poi sceglierà se vuole la sezione adeguata...
C'è un rilevatore di raggi cosmici nel laboratorio del liceo scientifico Villari di Napoli. L'ha costruito e piazzato lì Mattia Barbarossa, che non è un professore di fisica ma forse lo studente più promettente del suo istituto. Mattia ha appena compiuto 16 anni e, assieme a due colleghi poco più grandi, si è aggiudicato l'opportunità di far volare fin sulla Luna un proprio esperimento scientifico.
Mattia, Altea Nemolata e Dario Pisanti, 56 anni in tre, sono stati scelti da TeamIndus, la compagnia spaziale indiana che partecipa al contest Google lunar Xprize. Il 28 dicembre spedirà una sonda sul nostro satellite naturale e a bordo ci sarà anche lo strumento ideato e costruito dai tre ragazzi campani, vincitore della selezione Up2Moon, dedicato agli under 25, tra 3.000 candidature. I più giovani erano loro: "Gli altri erano tutti laureati, avevamo a che fare con ingegneri e biologi" ricorda Altea.
Il nome che hanno scelto per la squadra è Space4Life, senza retorica ma con un obiettivo preciso: fornire la tecnologia che manca all'uomo per colonizzare lo spazio, fino a Marte. Hanno inventato un prototipo di scudo contro i raggi cosmici che utilizza i batteri "estremofili" (resistono a condizioni estreme) per assorbire le radiazioni e proteggere gli astronauti.
Contiuna
http://www.repubblica.it/scienze/2017/03/17/news/da_napoli_alla_luna_l_idea_spaziale_dei_ragazzi_sc ienziati_partira_a_dicembre_-160735730/?rss
Ecco anche la fonte INAF
http://www.media.inaf.it/2017/03/16/space4life/
Complimenti ragazzi e comunque vada bravissimi;););)
C'è un rilevatore di raggi cosmici nel laboratorio del liceo scientifico Villari di Napoli. L'ha costruito e piazzato lì Mattia Barbarossa, che non è un professore di fisica ma forse lo studente più promettente del suo istituto. Mattia ha appena compiuto 16 anni e, assieme a due colleghi poco più grandi, si è aggiudicato l'opportunità di far volare fin sulla Luna un proprio esperimento scientifico.
Mattia, Altea Nemolata e Dario Pisanti, 56 anni in tre, sono stati scelti da TeamIndus, la compagnia spaziale indiana che partecipa al contest Google lunar Xprize. Il 28 dicembre spedirà una sonda sul nostro satellite naturale e a bordo ci sarà anche lo strumento ideato e costruito dai tre ragazzi campani, vincitore della selezione Up2Moon, dedicato agli under 25, tra 3.000 candidature. I più giovani erano loro: "Gli altri erano tutti laureati, avevamo a che fare con ingegneri e biologi" ricorda Altea.
Il nome che hanno scelto per la squadra è Space4Life, senza retorica ma con un obiettivo preciso: fornire la tecnologia che manca all'uomo per colonizzare lo spazio, fino a Marte. Hanno inventato un prototipo di scudo contro i raggi cosmici che utilizza i batteri "estremofili" (resistono a condizioni estreme) per assorbire le radiazioni e proteggere gli astronauti.
Contiuna
http://www.repubblica.it/scienze/2017/03/17/news/da_napoli_alla_luna_l_idea_spaziale_dei_ragazzi_sc ienziati_partira_a_dicembre_-160735730/?rss
Ecco anche la fonte INAF
http://www.media.inaf.it/2017/03/16/space4life/
Complimenti ragazzi e comunque vada bravissimi;););)