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Visualizza Versione Completa : Parafrasando "Luna, amore e odio"



Gianluca Paone
20-02-2013, 12:40
Visto che da oggi sarà prevista un ondata di maltempo che durerà fino a lunedì, ieri, luna o non luna sono uscito in giardino per una breve sessione osservativa.

Strumento fuori alle 18:30 e inizio ossservazione alle 20:30.

Inizio valutando il seening sulla polare: direi che a giudicare dal disco di airy siamo intorno a seening:5 (scala P.) quindi non proprio il massimo.

Inizio con le pleiadi, che come al solito stanno un pò strettine nel mio 25mm (42x), bellissime come sempre.
Mi sposto su Giove, inizio a 42X e già distinguo SEB e NEB (fortuna ha voluto che per 15 minuti il seeninig migliorasse notevolmente) decido quiindi di non perdere l'attimo e passare all'8mm (131x), riesco a distinguere bene SEB, NEB e in pochi momenti distinguo discretamente anche la NTB. Non c'è traccia di altre formazioni anzi dopo il seening peggiora ed addio anche alla NTB.

A questo punto provo un paio di binarie facili ed osservo prima la mia ultima conquista (l'altra sera) eta cassiopeiae, risolta, ma con un pò di difficoltà, in quanto la componente B (mag. 7.5, sep. 12")) è stata un pò difficile da far emergere da un cielo color latte (colpa della LUNA ?)
Mi sposto nella costellazione di Orione e provo con Meissa (vabbè non proprio facile), forse intuisco la componente B (il seening è pessimo) ma forse era solo un refuso immaginario di quello che avevo visto in condizioni di seening migliore.
Sempre su Orione vado su Mintaka-delta Orionis (torno sul semplice) e vedo distintamente già a 42x la componente C (sep. 52.6").
Provo anche Rigel- beta orionis ma anche ieri, come il precedente tentativo non vedo la comp. B (forse perchè RigelA è troppo luminosa rispetto a B ?

Ah, in cielo c'è la Luna. La tanto bistrattata Luna. E vabbè, prima di tornare al caldo ci butto l'oculare. Bella, bellisima (non è poi tanto da odiare stà Luna) a 42X. Provo a vedere se ci capisco qualcosa di geografia lunare, non sono preparato quindi osservo e cerco di memorizzare. Scopro poi a casa di aver osservato (restandone estasiato) Plato, il Mare imbrium, i montes appennines e Archimede.


Fuori fà freddo. Ma prima di andar via alzo gli occhi un ultima volta. Che bello il cielo... Cerco per la prima volta Auriga. In quella zona di cielo conosco Orione e il Toro, a casa ho studiato non mi dovrebbe essere difficile... Vedo Cappella e poi le altre 5 stelline che compongono l'esagono. Perchè l'ho cercata ? La prossima volta sotto un cielo buio ho come obiettivo M36, M37, e M38. Ad occhio non vedo nulla, sò dove dovrebbero essere (ho studiato con stellarium) ma non sò come devo fare per centrarle, provo una volta ad occhio a puntare il red dot ma non trovo nulla e non sò se ho sbagliato o se è colpa della Luna. Ci riproverò con calma e con il vostro aiuto la prossima occasione.

Sono le 10:00.. E' ora di mettere a nanna moglie e bimbi.... Sirio e Alberadan mi salutano, o forse sono io che saluto loro.... Buonanotte !!!! ;)

Giuseppe Petricca
20-02-2013, 12:59
Gran bel giro che ti sei fatto ;)

Devo dedicarmi anche io la prossima volta a risolvere qualche stella doppia (almeno a provarci) :)

Grazie per il suggerimento ^^

jkj
20-02-2013, 13:29
Anche dalle mie parti ieri sera era sereno ma con condizioni non ottimali per metter fuori lo strumento.
Per le doppie e dettagli fini sul planetario, conta molto la turbolenza atmosferica e te ne accorgi subito vedendo ad occhio le stelle più luminose in prossimità dello zenit, se sfiocchettano più del dovuto è meglio dedicarsi ad ammassi aperti e nebulose (se il cielo da dove osservi lo permette).
Risolvere Rigel è un poco rognoso e la Luna in quelle zone ieri poteva venirti d'aiuto ma serve un oculare che ti fornisca un ingrandimento un po spinto. (poi bisogna capire che se la sep. è troppo al limite del PR dell' ottica che usi)

Gianluca Paone
20-02-2013, 14:00
Anche dalle mie parti ieri sera era sereno ma con condizioni non ottimali per metter fuori lo strumento.
Per le doppie e dettagli fini sul planetario, conta molto la turbolenza atmosferica e te ne accorgi subito vedendo ad occhio le stelle più luminose in prossimità dello zenit, se sfiocchettano più del dovuto è meglio dedicarsi ad ammassi aperti e nebulose (se il cielo da dove osservi lo permette).
Risolvere Rigel è un poco rognoso e la Luna in quelle zone ieri poteva venirti d'aiuto ma serve un oculare che ti fornisca un ingrandimento un po spinto. (poi bisogna capire che se la sep. è troppo al limite del PR dell' ottica che usi)

9.5" è la separazione tra le due componenti di Rigel. Non credo sia stato quello il problema in quanto di solito risolvo senza difficoltà Meissa a 131X (sep. 4.4"), ipotizzo che il problema sia il Delta-magnitude tra le due stelle. Rigel mag. 0.1 e Rigel A mag. 6.8, un bel salto in pochissimi sec. d'arco, in più c'era la Luna; ecco forse sono questi i motivi dell'insuccesso, ma lascio il compito di spiegare il problema a chi ha più ore di osservazioni di me (che ho appena iniziato).

PS. Come da firma ho un 95/1050 il potere risolutivo teorico è 1.22" e la mag. limite 11.7; in linea teorica dovrei risolverla :confused:

jkj
20-02-2013, 14:13
Il pr c'è, scusa ma non avevo visto in firma con cosa osservi...
Con uno sbilanciamento di magnitudine del genere tra la primaria e la secondaria la Luna non incide per la risoluzione della doppia anzi.........
Io credo che con ca. 190x dovresti risolverla. Un minuscolo puntino immerso nella luminosità dalla A, magari conoscendo la posizione angolare della B puoi intuire la posizione dove cercarla, in una serata con poca turbolenza atmosferica.

Gianluca Paone
20-02-2013, 14:58
Il pr c'è, scusa ma non avevo visto in firma con cosa osservi...
Con uno sbilanciamento di magnitudine del genere tra la primaria e la secondaria la Luna non incide per la risoluzione della doppia anzi.........
Io credo che con ca. 190x dovresti risolverla. Un minuscolo puntino immerso nella luminosità dalla A, magari conoscendo la posizione angolare della B puoi intuire la posizione dove cercarla, in una serata con poca turbolenza atmosferica.

Ok, capito.
Mi spieghi perchè la Luna potrebbe favorire ?

jkj
20-02-2013, 16:13
Ok, capito.
Mi spieghi perchè la Luna potrebbe favorire ?

Questo potrebbe essere esaustivo.
http://www.quellidellavialattea.com/Rigel.htm

Gianluca Paone
20-02-2013, 16:29
Questo potrebbe essere esaustivo.
http://www.quellidellavialattea.com/Rigel.htm

Grazie, questa non la sapevo proprio. Pensavo invece che la Luna attenuasse troppo la componente B ed invece è esattamente il contrario. Ma allora perchè non la riesco a sdoppiare ? Per ora posso arrivare solo fino a 131X, ma non appena avrò il 6mm (175x) ci riprovo di sicuro.... e con la luna piena :D

jkj
20-02-2013, 16:48
Se la luna non è vicina a Rigel ti conviene provare al crepuscolo, potresti avere delle possibilità in più.
La componente B essendo piccola e sovrastata dalla luminosità della primaria è comunque ostica per piccole aperture. Presumo che la turbolenza atmosferica influisca molto e che il tuo tele ostruito da 95mm. di apertura la faccia risultare ancor più ostica. Comunque mi hai fatto venir voglia di togliermi uno sfizio provando a risolverla con il c5 (127mm) provando con vari ingrandimenti. Pochi giorni fa l'ho risolta con un rifrattore da 102mm.
Ti farò sapere.

mingo80
26-02-2013, 00:11
Mi fa piacere che anche tu hai ripreso un pò il tema amore e odio per la Luna ;).....come la si può odiare?!?!?quando la si osserva è semplicemente incantevole,peccato solo che la sua luminosità ci copre qualcosa....comunque complimenti,gran bel giro,mi hai fatto venire una gran voglia di prendere il tutto e uscire....la Luna adesso è bella piena,il cielo limpidissimo e se non fosse che ho il piccolino a letto che fa la nanna uscivo....speriamo domani :)