Giuseppe Petricca
19-02-2013, 02:31
Stasera si è rivelata inaspettatamente un'altra serata con seeing quasi perfetto qui a Pisa, solo con le luci cittadine a danneggiare le porzioni basse del cielo, e una lievissima foschia nell'ultima ora di osservazione.
In più, la chicca della congiunzione tra Luna e Giove è stata niente male...ma andiamo per ordine, e vi avviso che sarà un po' lunga, dato che la proprietà di sintesi non riesco proprio a farla mia e dato che ho visto in totale davvero tanti oggetti ^^
Preparo tutto dal pomeriggio, ricollimo a dovere il newtoniano (nella scorsa occasione mi ero accorto che si era leggermente scollimato), pulisco le ottiche e gli oculari e mi metto davanti alle carte stellari e ai vostri consigli che mi ero appuntato per farmi una lista di oggetti, grazie a tutti per l'aiuto.
Si scende verso le 19:45 e come sempre, messa in stazione rapida del telescopio con allineamento polare. Il tutto in tempo per il transito della GMR su Giove alle 20:39...e che Giove!! Stasera il tubo è entrato in perfetta temperatura, e si riusciva ad apprezzare con una più che soddisfacente nitidezza anche attraverso la Lente di Barlow + oculare da 6.5mm (totale ingrandimenti 308x!).
In totale, comprese le regioni polari sono riuscito a contare 10 fasce diverse, in ordine da nord: NPR, NTZ, NTB, NTropZ, NEB, EZ, STropZ, SEB, STB, SPR http://en.wikipedia.org/wiki/Atmosphere_of_Jupiter
Inoltre, chicca delle chicche, l'ombra del più interno dei satelliti Medicei, Io, che ha lentamente attraversato la faccia a noi visibile del pianeta dalle 20 fino alle 22 circa.
Era la mia prima volta nell'osservare un'ombra, e caso ha voluto che fosse contemporanea al transito della GMR!
Un qualcosa di stupendo visto a quegli ingrandimenti, davvero non avrei altre parole per descrivere la sensazione. Inoltre era anche la mia prima volta che osservavo la GMR così nitida, e me l'aspettavo molto più 'rossa' XD invece era più tendente al 'pallido'..e si riconosceva per l'incavo che scava nella SEB. Stupenda, davvero stupenda!!
Allego una fotografia, ma fa davvero pena a dir poco anche per i miei bassi standard di ripresa. Comunque l'ombra di Io è nettamente visibile, insieme ai quattro satelliti Medicei (Nikon P90 Bridge, in proiezione oculare 25mm, ISO200, f4.5, 1/30").
http://i.imgur.com/ofHDrQtl.jpg
(grandezza naturale: http://i.imgur.com/ofHDrQt.jpg)
Fatto questo passo alla Luna, visto che il tubo era stabile a quel livello di ingrandimenti non cambio neanche oculare, e me la guardo ancora a 308x, e sulla linea del terminatore esplodono i dettagli! Non ho scattato foto stasera, concentrandomi più sulla congiunzione e su Giove, quindi citerò solo i crateri più 'famosi'.
Partendo sempre da nord ho davvero 'amato' Plato e la Vallis Alpes: l'intero bordo montuoso era in luce, ma il fondo era attraversato da lunghissime ombre provenienti dal bordo orientale, una vista fantastica!
Più a sud si distingueva benissimo il cratere Archimedes, sul bordo del Mare Imbrium, e solo illuminato a metà più il picco centrale (fondo completamente in ombra), Erastothenes. Più a sud, sotto l'equatore lunare, il quartetto Alphonsus, Ptolemaus, Arzachel ed Albateginus si osservava benissimo, insieme anche alla mia prima vista nel 'dettaglio' della Rupes Recta ^^
A questo punto era passata poco più di un'ora dall'inizio delle osservazioni e quindi mi soffermo a scattare foto dirette, riposando un po' gli occhi senza telescopio, alla congiunzione Luna-Giove, tentando di prendere nel campo e rendere visibili anche le Pleiadi e le Iadi, cosa un po' difficile con la mia digitale. Ma le due foto sotto penso siano un buon risultato (Nikon P90 Bridge, ISO100, f5.0, 1.6" per la prima, 1/60" per la seconda).
http://i.imgur.com/BIlQ7xgl.jpg
(grandezza naturale: http://i.imgur.com/BIlQ7xg.jpg)
http://i.imgur.com/M1b1g3nl.jpg
(grandezza naturale: http://i.imgur.com/M1b1g3n.jpg)
Passata un'altra buona mezz'ora, ricontrollo bene lo stazionamento e sotto con il profondo cielo! :)
Si parte dalla classica M45 (Pleiadi) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_45, per passare poi al vicino Collinder 50 (Iadi) http://en.wikipedia.org/wiki/Hyades_(star_cluster)..non importa quante volte si osservino, sono sempre fantastiche!
Poi si va ad ovest, osservando la tripletta M31/M32/M110 (Galassia di Andromeda e compagne) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_31 che sono state un po' difficili da osservare dato la loro posizione già tendente al basso sull'orizzonte. Comunque la principale emergeva ancora tranquillamente a dominare il campo dell'oculare da 25mm (40x). Qui chicca stupenda durante l'osservazione, con un satellite che ha attraversato rapidamente il campo visivo, inaspettato...ma che ha aggiunto un buon sapore alla vista classica!
Quindi da lì un breve tragitto fino ad M33 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_33, nel Triangolo, che seppur debole (dato che si confondeva ancor più con la foschia) si riusciva a riconoscere, dopo un certo tempo trascorso a far abituare l'occhio.
Quindi sono 'tornato indietro', nella porzione settentrionale del Perseo, dopo aver osservato M34 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_34, un interessante ammasso aperto a 'mezza via' tra le costellazioni citate.
Quindi, nuova occhiata alla splendida coppia formata da NGC884&NGC869, il Double Cluster http://en.wikipedia.org/wiki/Double_cluster che appare sempre magnifico alla vista, per la loro vicinanza e luminosità! Poi guardandoli singolarmente al 10mm (100x) sono davvero mozzafiato per quante stelle si riescono a contare (arrivando a perdere il conto ovviamente XD).
Mi sposto poco più verso l'alto, stessa A.R. fino ad arrivare all'ammasso aperto Stock 2 (nell'immagine, a sinistra del Double Cluster) http://goo.gl/WHr49 che nel 25mm si riconosceva abbastanza facilmente, riempiendo tutto il campo dell'oculare.
Spostandomi poi lungo la Dec dell'ultimo oggetto arrivo allo Stock 23, noto anche come Pazmino Cluster http://ptank.blogspot.it/2010/11/sh2-202-pazminos-cluster.html, un ammasso aperto che si trova con un po' di paragoni (grazie a foto reperite online) grazie alle stelle centrali che lo compongono. Mi ha incuriosito particolarmente dato che appunto aveva questo nome sulle mappe stellari ^^
Poco più a sinistra poi si può trovare una 'fila di stelle', che vanno proprio ad assomigliare ad una cascata..partendo dalle più luminose da un lato per finire a quelle meno luminose al terminare della serie. Questa 'fila' è nota come Kemble's Cascade http://en.wikipedia.org/wiki/Kemble%27s_Cascade, che va a terminare poi nell'ammasso aperto NGC1502 http://en.wikipedia.org/wiki/NGC_1502, facendolo proprio assomigliare alla 'pozza' che si forma alla fine di una cascata vera e propria. Sicuramente una serie di oggetti celesti che vale la pena di ammirare nella loro interezza! ^^
Ci trasferiamo nell'Auriga, dove grazie ai vostri consigli ho osservato in sequenza, uno dopo l'altro, questi ammassi stellari, uno più spettacolare dell'altro!!
M35 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_35
M37 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_37
M36 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_36
M38 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_38
E' stata una esplosione di stelle dopo l'altra, un mozzafiato dopo l'altro, dal primo che con il 10mm esplodeva letteralmente di 'puntini luminosi', per concludere nello spettacolare ultimo ammasso con le 'file' di stelle principali disposte in una struttura simile ad una X! Non li avevo mai visti prima, e ora che l'ho fatto non riesco a dimenticarli per quanto erano affascinanti! Grazie a tutti per i consigli!
Ci trasferiamo in Orione, ridando una bella occhiata a Betelgeuse (Alpha Orionis) e alla doppia Meissa (Lambda Orionis) http://en.wikipedia.org/wiki/Meissa giusto per riosservare al meglio la 'capocchia di spillo' che separa le due componenti a soli 100x!
Quindi si scende lungo la stessa A.R. per andare a trovare la cara vecchia M42/M43 (Nebulosa di Orione) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_42 che anche stasera si mostrava in tutto il suo perfetto splendore, con i due bracci esterni della nebulosa che si evidenziavano anche abbastanza lontani dal Trapezio centrale. Anche questa rientra nella categoria dei classici che non stancano mai.
Spostandomi ad est, nel Cancro, torno ad osservare M44 (Beehive Cluster) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_42 sempre magnifico data la sua enorme grandezza, e ancora una volta qui intervengono i vostri consigli nell'individuare M67 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_67 ed M48 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_48, altri due ammassi che appaiono ripieni di moltissime stelle di alta magnitudine, ma che osservati attraverso il 10mm (100x) si aprono in viste spettacolari!
Girovagando per il cosmo si erano fatte le 23:30 passate, il freddo pungeva già da una buona mezz'ora e la stanchezza a rimanere sempre in piedi si faceva ben sentire. Quindi ho deciso, soddisfattissimo sia per la quantità, sia per la bontà del mio allineamento polare nel trovare tutti questi oggetti manualmente, di smontare l'attrezzatura e tornare in camera, a scrivere questo rapporto..che come sempre è davvero lunghissimo. Spero solo che non sia noioso ^^
In più, la chicca della congiunzione tra Luna e Giove è stata niente male...ma andiamo per ordine, e vi avviso che sarà un po' lunga, dato che la proprietà di sintesi non riesco proprio a farla mia e dato che ho visto in totale davvero tanti oggetti ^^
Preparo tutto dal pomeriggio, ricollimo a dovere il newtoniano (nella scorsa occasione mi ero accorto che si era leggermente scollimato), pulisco le ottiche e gli oculari e mi metto davanti alle carte stellari e ai vostri consigli che mi ero appuntato per farmi una lista di oggetti, grazie a tutti per l'aiuto.
Si scende verso le 19:45 e come sempre, messa in stazione rapida del telescopio con allineamento polare. Il tutto in tempo per il transito della GMR su Giove alle 20:39...e che Giove!! Stasera il tubo è entrato in perfetta temperatura, e si riusciva ad apprezzare con una più che soddisfacente nitidezza anche attraverso la Lente di Barlow + oculare da 6.5mm (totale ingrandimenti 308x!).
In totale, comprese le regioni polari sono riuscito a contare 10 fasce diverse, in ordine da nord: NPR, NTZ, NTB, NTropZ, NEB, EZ, STropZ, SEB, STB, SPR http://en.wikipedia.org/wiki/Atmosphere_of_Jupiter
Inoltre, chicca delle chicche, l'ombra del più interno dei satelliti Medicei, Io, che ha lentamente attraversato la faccia a noi visibile del pianeta dalle 20 fino alle 22 circa.
Era la mia prima volta nell'osservare un'ombra, e caso ha voluto che fosse contemporanea al transito della GMR!
Un qualcosa di stupendo visto a quegli ingrandimenti, davvero non avrei altre parole per descrivere la sensazione. Inoltre era anche la mia prima volta che osservavo la GMR così nitida, e me l'aspettavo molto più 'rossa' XD invece era più tendente al 'pallido'..e si riconosceva per l'incavo che scava nella SEB. Stupenda, davvero stupenda!!
Allego una fotografia, ma fa davvero pena a dir poco anche per i miei bassi standard di ripresa. Comunque l'ombra di Io è nettamente visibile, insieme ai quattro satelliti Medicei (Nikon P90 Bridge, in proiezione oculare 25mm, ISO200, f4.5, 1/30").
http://i.imgur.com/ofHDrQtl.jpg
(grandezza naturale: http://i.imgur.com/ofHDrQt.jpg)
Fatto questo passo alla Luna, visto che il tubo era stabile a quel livello di ingrandimenti non cambio neanche oculare, e me la guardo ancora a 308x, e sulla linea del terminatore esplodono i dettagli! Non ho scattato foto stasera, concentrandomi più sulla congiunzione e su Giove, quindi citerò solo i crateri più 'famosi'.
Partendo sempre da nord ho davvero 'amato' Plato e la Vallis Alpes: l'intero bordo montuoso era in luce, ma il fondo era attraversato da lunghissime ombre provenienti dal bordo orientale, una vista fantastica!
Più a sud si distingueva benissimo il cratere Archimedes, sul bordo del Mare Imbrium, e solo illuminato a metà più il picco centrale (fondo completamente in ombra), Erastothenes. Più a sud, sotto l'equatore lunare, il quartetto Alphonsus, Ptolemaus, Arzachel ed Albateginus si osservava benissimo, insieme anche alla mia prima vista nel 'dettaglio' della Rupes Recta ^^
A questo punto era passata poco più di un'ora dall'inizio delle osservazioni e quindi mi soffermo a scattare foto dirette, riposando un po' gli occhi senza telescopio, alla congiunzione Luna-Giove, tentando di prendere nel campo e rendere visibili anche le Pleiadi e le Iadi, cosa un po' difficile con la mia digitale. Ma le due foto sotto penso siano un buon risultato (Nikon P90 Bridge, ISO100, f5.0, 1.6" per la prima, 1/60" per la seconda).
http://i.imgur.com/BIlQ7xgl.jpg
(grandezza naturale: http://i.imgur.com/BIlQ7xg.jpg)
http://i.imgur.com/M1b1g3nl.jpg
(grandezza naturale: http://i.imgur.com/M1b1g3n.jpg)
Passata un'altra buona mezz'ora, ricontrollo bene lo stazionamento e sotto con il profondo cielo! :)
Si parte dalla classica M45 (Pleiadi) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_45, per passare poi al vicino Collinder 50 (Iadi) http://en.wikipedia.org/wiki/Hyades_(star_cluster)..non importa quante volte si osservino, sono sempre fantastiche!
Poi si va ad ovest, osservando la tripletta M31/M32/M110 (Galassia di Andromeda e compagne) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_31 che sono state un po' difficili da osservare dato la loro posizione già tendente al basso sull'orizzonte. Comunque la principale emergeva ancora tranquillamente a dominare il campo dell'oculare da 25mm (40x). Qui chicca stupenda durante l'osservazione, con un satellite che ha attraversato rapidamente il campo visivo, inaspettato...ma che ha aggiunto un buon sapore alla vista classica!
Quindi da lì un breve tragitto fino ad M33 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_33, nel Triangolo, che seppur debole (dato che si confondeva ancor più con la foschia) si riusciva a riconoscere, dopo un certo tempo trascorso a far abituare l'occhio.
Quindi sono 'tornato indietro', nella porzione settentrionale del Perseo, dopo aver osservato M34 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_34, un interessante ammasso aperto a 'mezza via' tra le costellazioni citate.
Quindi, nuova occhiata alla splendida coppia formata da NGC884&NGC869, il Double Cluster http://en.wikipedia.org/wiki/Double_cluster che appare sempre magnifico alla vista, per la loro vicinanza e luminosità! Poi guardandoli singolarmente al 10mm (100x) sono davvero mozzafiato per quante stelle si riescono a contare (arrivando a perdere il conto ovviamente XD).
Mi sposto poco più verso l'alto, stessa A.R. fino ad arrivare all'ammasso aperto Stock 2 (nell'immagine, a sinistra del Double Cluster) http://goo.gl/WHr49 che nel 25mm si riconosceva abbastanza facilmente, riempiendo tutto il campo dell'oculare.
Spostandomi poi lungo la Dec dell'ultimo oggetto arrivo allo Stock 23, noto anche come Pazmino Cluster http://ptank.blogspot.it/2010/11/sh2-202-pazminos-cluster.html, un ammasso aperto che si trova con un po' di paragoni (grazie a foto reperite online) grazie alle stelle centrali che lo compongono. Mi ha incuriosito particolarmente dato che appunto aveva questo nome sulle mappe stellari ^^
Poco più a sinistra poi si può trovare una 'fila di stelle', che vanno proprio ad assomigliare ad una cascata..partendo dalle più luminose da un lato per finire a quelle meno luminose al terminare della serie. Questa 'fila' è nota come Kemble's Cascade http://en.wikipedia.org/wiki/Kemble%27s_Cascade, che va a terminare poi nell'ammasso aperto NGC1502 http://en.wikipedia.org/wiki/NGC_1502, facendolo proprio assomigliare alla 'pozza' che si forma alla fine di una cascata vera e propria. Sicuramente una serie di oggetti celesti che vale la pena di ammirare nella loro interezza! ^^
Ci trasferiamo nell'Auriga, dove grazie ai vostri consigli ho osservato in sequenza, uno dopo l'altro, questi ammassi stellari, uno più spettacolare dell'altro!!
M35 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_35
M37 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_37
M36 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_36
M38 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_38
E' stata una esplosione di stelle dopo l'altra, un mozzafiato dopo l'altro, dal primo che con il 10mm esplodeva letteralmente di 'puntini luminosi', per concludere nello spettacolare ultimo ammasso con le 'file' di stelle principali disposte in una struttura simile ad una X! Non li avevo mai visti prima, e ora che l'ho fatto non riesco a dimenticarli per quanto erano affascinanti! Grazie a tutti per i consigli!
Ci trasferiamo in Orione, ridando una bella occhiata a Betelgeuse (Alpha Orionis) e alla doppia Meissa (Lambda Orionis) http://en.wikipedia.org/wiki/Meissa giusto per riosservare al meglio la 'capocchia di spillo' che separa le due componenti a soli 100x!
Quindi si scende lungo la stessa A.R. per andare a trovare la cara vecchia M42/M43 (Nebulosa di Orione) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_42 che anche stasera si mostrava in tutto il suo perfetto splendore, con i due bracci esterni della nebulosa che si evidenziavano anche abbastanza lontani dal Trapezio centrale. Anche questa rientra nella categoria dei classici che non stancano mai.
Spostandomi ad est, nel Cancro, torno ad osservare M44 (Beehive Cluster) http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_42 sempre magnifico data la sua enorme grandezza, e ancora una volta qui intervengono i vostri consigli nell'individuare M67 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_67 ed M48 http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_48, altri due ammassi che appaiono ripieni di moltissime stelle di alta magnitudine, ma che osservati attraverso il 10mm (100x) si aprono in viste spettacolari!
Girovagando per il cosmo si erano fatte le 23:30 passate, il freddo pungeva già da una buona mezz'ora e la stanchezza a rimanere sempre in piedi si faceva ben sentire. Quindi ho deciso, soddisfattissimo sia per la quantità, sia per la bontà del mio allineamento polare nel trovare tutti questi oggetti manualmente, di smontare l'attrezzatura e tornare in camera, a scrivere questo rapporto..che come sempre è davvero lunghissimo. Spero solo che non sia noioso ^^