Mistero
18-02-2013, 16:40
Sappiamo che i raggi cosmici nell'impatto con l'atmosfera producono una certa quantita' di muoni.
La vita media di queste particelle e' veramente brevissima e fatti gli opportuni calcoli dovrebbero tutti decadere
prima di arrivare a terra in elettrone e neutrino-antineutrino.
Pero' si osserva invece che una buona parte riesce ad arrivare a terra.
Come mai?
La R.R. ci aiuta a comprendere il perche'.
Si fa riferimento alla dilatazione del tempo.
1) L'osservatore a terra dira' che il tempo proprio del muone si e' dilatato per effetto relativistico e quindi avra' il tempo sufficiente per percorrere la distanza
che lo separa dalla terra.
2) Nel sistema di riferimento del muone sara' lo spessore dell'atmosfera che si contrae sempre per effetto relativistico per cui
la strada che percorre e' notevolmente inferiore e quindi puo' arrivare a destinazione.
Dubbi:
Al punto 2 e' vero che lo spessore dell'atmosfera visto dal muone si contrae ma e' anche vero che il tempo che impiega l'atmosfera
per andargli incontro si dilata. Cioe' il muone rimarrebe di piu' in atmosfera compensando il recupero spaziale con il ritardo temporale per una sua maggior permanenza nell'atmosfera.
E questo mi sembra che contraddica le conclusioni del punto 1.
Si dovrebbe avere una situazione simmetrica.
Se non e' cosi' e rimanendo il fatto che quasi la meta' dei muoni arrivano a terra mi chiedevo se la causa invece non fosse attribuibile alle conseguenze della R.G. invece che della R.R.
Se il muone entra in un campo gravitazionale la dilatazione temporale (a parte calcoli che non sono alla mia portata e che potrebbero falsare quello che ho riportato)
metterebbe daccordo entrambi i sistemi di riferimento muone e terra in quanto assoluta per entrambi i sistemi.
Grazie della risposta.
La vita media di queste particelle e' veramente brevissima e fatti gli opportuni calcoli dovrebbero tutti decadere
prima di arrivare a terra in elettrone e neutrino-antineutrino.
Pero' si osserva invece che una buona parte riesce ad arrivare a terra.
Come mai?
La R.R. ci aiuta a comprendere il perche'.
Si fa riferimento alla dilatazione del tempo.
1) L'osservatore a terra dira' che il tempo proprio del muone si e' dilatato per effetto relativistico e quindi avra' il tempo sufficiente per percorrere la distanza
che lo separa dalla terra.
2) Nel sistema di riferimento del muone sara' lo spessore dell'atmosfera che si contrae sempre per effetto relativistico per cui
la strada che percorre e' notevolmente inferiore e quindi puo' arrivare a destinazione.
Dubbi:
Al punto 2 e' vero che lo spessore dell'atmosfera visto dal muone si contrae ma e' anche vero che il tempo che impiega l'atmosfera
per andargli incontro si dilata. Cioe' il muone rimarrebe di piu' in atmosfera compensando il recupero spaziale con il ritardo temporale per una sua maggior permanenza nell'atmosfera.
E questo mi sembra che contraddica le conclusioni del punto 1.
Si dovrebbe avere una situazione simmetrica.
Se non e' cosi' e rimanendo il fatto che quasi la meta' dei muoni arrivano a terra mi chiedevo se la causa invece non fosse attribuibile alle conseguenze della R.G. invece che della R.R.
Se il muone entra in un campo gravitazionale la dilatazione temporale (a parte calcoli che non sono alla mia portata e che potrebbero falsare quello che ho riportato)
metterebbe daccordo entrambi i sistemi di riferimento muone e terra in quanto assoluta per entrambi i sistemi.
Grazie della risposta.