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Visualizza Versione Completa : Chiarimenti su principio antropico



452b
25-02-2017, 17:03
Salve, prima di tutto non vorrei risultare scomodo in quanto faccio parecchie domande su questo forum e quindi diciamo non vorrei "rompere" ma devo dire che questo forum da risposte alle mie domande molto velocemente e in modo chiaro. Detto questo vorrei capire meglio cosa sia il principio antropico,sopratutto la differenza fra quello forte e quello debole in quanto mi pare di aver capito che noi siamo qui in veste di osservatori perchè l'universo l'ho permette e quindi l'universo e cosi per permetterci di essere qua;gia qui ho dei dubbi, sembra che si parli di una divinità come se noi fossimo al centro del cosmo. Inoltre perchè secondo molti studiosi proprio per il principio antropico debole non possono esserci forme di vita oltre a noi? Ho letto queste notizie su numerose pagine web tra cui anche wikipedia ma davvero non capisco :hm: :hm:

Dinamo
25-02-2017, 17:31
Per quel che ne so io:
Noi osserviamo questo universo perché ci permette di osservarlo in un certo senso...
Esempio: mettiamo caso che in un altro universo per qualche ragione la massa dell'elettrone sia diversa da quella attuale o, ancora meglio, l'interazione forte non è abbastanza potente da tenere aggregati i nuclei atomici. Cosa succede? gli atomi non si formano, di conseguenza le molecole non esistono e nemmeno stelle, pianeti o forme di vita che osservino questo Universo.
Noi siamo in un Universo che ci permette di osservarlo nel senso che ha le condizioni ideali per la nostra esistenza.
La differenza tra forte e debole non la ricordo però:biggrin:

Quoterei Red Hanuman o Enrico Corsaro che di certo ne sanno più di me.

davide1334
25-02-2017, 17:57
da quello che ho capito io il cosiddetto principio antropico afferma che le leggi della natura sono organizzate in modo tale da rendere possibile la vita e la coscienza.poi, se questa organizzazione sia stata programmata da una mente superiore per realizzare un grande disegno, o se sia frutto del caso- è la discriminante- a seconda delle interpretazioni diciamo. il principio antropico forte sostiene che l’universo è così perfetto per ospitarci, proprio perché è stato concepito appositamente per questo scopo . il principio antropico debole, invece afferma che l’universo è regolato da leggi che rendono possibili vita e coscienza, senza preoccuparsi del motivo. cioè , l’universo ci appare ospitale ed organizzato,non perché è stato progettato così, ma perché se non fosse stato ospitale, noi non saremmo qui a osservarlo

452b
25-02-2017, 18:55
Ok cosi ha più senso mi sembra un enunciato palese per certi punti di vista cioè se esitiamo e perchè le interazioni lo permettono ma non penso che sia "stato fatto" proprio per permetterci di osservare pero qui si aprirebbe un discorso filosofico senza risposte ne fine quindi vi ringrazio per i chiarimenti

nicola66
25-02-2017, 19:29
Stasera ci vorrebbero tante di quelle parole .........
Però non ho voglia :whistling:

Red Hanuman
25-02-2017, 19:58
da quello che ho capito io il cosiddetto principio antropico afferma che le leggi della natura sono organizzate in modo tale da rendere possibile la vita e la coscienza.poi, se questa organizzazione sia stata programmata da una mente superiore per realizzare un grande disegno, o se sia frutto del caso- è la discriminante- a seconda delle interpretazioni diciamo. il principio antropico forte sostiene che l’universo è così perfetto per ospitarci, proprio perché è stato concepito appositamente per questo scopo . il principio antropico debole, invece afferma che l’universo è regolato da leggi che rendono possibili vita e coscienza, senza preoccuparsi del motivo. cioè , l’universo ci appare ospitale ed organizzato,non perché è stato progettato così, ma perché se non fosse stato ospitale, noi non saremmo qui a osservarlo

Più o meno. Riprendo da Wiki (https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_antropico):




Principio antropico debole: "I valori osservati di tutte le quantità fisiche e cosmologiche non sono equamente probabili ma sono limitati dal requisito che esistono luoghi dove può evolversi la vita basata sul carbonio e dal requisito che l'universo sia abbastanza vecchio da averlo già permesso."
Principio antropico forte: "L'universo deve avere proprietà che ad un certo punto della sua storia permettono alla vita di svilupparsi al suo interno."
Principio antropico ultimo: "Deve necessariamente svilupparsi una elaborazione intelligente dell'informazione nell'universo, e una volta apparsa, questa non si estinguerà mai."



Ovvero:

Principio antropico debole - Le nostre osservazioni sono per forza di cosa effettuate da un punto di vista privilegiato, cioè quello che ci consente di esistere, perché qui (e magari in pochi altri pianeti, ma non è detto) ci sono le condizioni per la vita. La nostra esistenza è solo frutto di un caso.

Principio antropico forte - L'universo è strutturato fin dalla sua nascita in modo da necessariamente rendere possibile la vita. Che sia un caso o no non è dato saperlo, e nemmeno se questo debba necessariamente dare luogo a vita intelligente.

Principio antropico ultimo - Non solo l'universo è strutturato in modo da generare vita, ma anche in modo da generare vita intelligente. La nostra esistenza, quindi, non è un caso, ma frutto di una intelligenza che ha preordinato il tutto.

E qui ce ne sarebbe da dire...:thinking:

Enrico Corsaro
25-02-2017, 22:08
Io mi trovo in linea con il PA forte che è sostanzialmente quello più ovvio. Per il resto mi astengo dal commentare. Si cade poi in un discorso puramente etico/religioso e non più scientifico.