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Visualizza Versione Completa : OMEGON MAK 152/1900 ota



rocko
21-02-2017, 12:40
CIAO A TUTTI! QUESTO NUOVO MAK 6" f12,5 VIENE VENDUTO AD UN PREZZO MOLTO INVITANTE, 499euro.
DANDO PER SCONTATO TUTTE LE CONSIDERAZIONI SUI MADE IN CINA, QUALCUNO DI VOI HA AVUTO MODO DI PROVARLO?? GRAZIE!;)

SVelo
21-02-2017, 13:16
rocko sei partito col piede sbagliato: primo non si scrive tutto in maiuscolo, equivarrebbe a urlare. Secondo dovresti prima presentarti nell'apposita sezione (https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento). Terzo, forse ti farebbe bene una lettura del regolamento (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?121-Regolamento-Codice-di-Comportamento) di questo forum.

rocko
21-02-2017, 13:46
Ciao, mi chiamo Rocco e chiedo scusa, ma sfruttando la pausa di lavoro mi sono sbrigato a fare la domanda pensando di leggere con calma stasera il regolamento. La maiuscola era impostata fissa sul mio smartphone e cosi' ho scritto, non considerando l'inappropriatezza. La mia non voleva essere una mancanza di scortesia. Ci mancherebbe.

etruscastro
21-02-2017, 14:20
che partenza Rocco!:awesome::biggrin:
la domanda così come l'hai posta non ha risposta, può essere tutto e niente.
sii più preciso, dicci da dove osserverai, la qualità del tuo cielo, le tue preferenze (visuale/fotografia) se hai già la montatura e qualche accessorio.. insomma, dicci dicci e non dimenticarti di fare la presentazione ufficiale nella sezione di benvenuto come suggerito da Svelo! ;)

Angeloma
21-02-2017, 15:16
È uno strumento relativamente nuovo e assai ignoto: non si trovano recensioni.
Quasi sicuramente, è un Bresser; fosse un Bosma, a quel prezzo è da prendere al volo, anche a non sapere cosa farci.

Dario71
21-02-2017, 17:13
Verissimo.. recensioni neanche a pagarle.. una piccola (Mezza paginetta) è sull'ultimo numero di ORIONE (Febbraio 17).

Riassumendo: Buona qualità costruttiva, difetti tipici dei Maksutov (Luminosità..)
Probabilmente ne avrei scritta una meglio io pur NON avendo il telescopio in oggetto..

Angeloma
21-02-2017, 18:06
difetti tipici dei Maksutov (Luminosità..)
Non è un lampadario... per "luminosità" s'intende il rapporto focale lento per un uso fotografico, non certo per uso visuale: è bene chiarirlo.
Comunque, se interessano, ci sono Maksutov-Cassegrain con rapporti focali piuttosto aperti (Intes Micro, per esempio).

rocko
21-02-2017, 19:37
Buonasera a tutti! Riscrivo dopo aver letto regolamento e essermi presentato ufficialmente nell'apposita sezione. Chiedo scusa ancora per essere entrato oggi dalla finestra...
Ringrazio tutti per gli interventi.
Ho posto la domanda sul mak in questione per i seguenti motivi:
1, vivo nella periferia romana e il mio cielo quotidiano mi impone l'osservazione del sistema solare, doppie, messier luminosi. Lo strumento mi sembra adatto.
2, cerco uno tele comunque compatto da poter utilizzare su una Atz Gso. Ho bisogno di uno schema rapido considerando il pochissimo tempo che posso dedicare all'osservazione (lavoro, famiglia ecc...)
3, ho osservato per anni con un 90/900 acro, ho fatto anche foto nell'era della foto chimica... Oggi vorrei avere uno strumento con un'apertura piu' importante, ma l'occhio cade obbligatoriamente anche sul prezzo.
Io ho individuato questo mak perche sembra avere i giusti compromessi (apertura,compattezza,utilizzo e prezzo)
Spero di trovare presto chi potra' raccontarmi la propria esperienza.
Ringrazio ancora tutti e auguro notti limpide a tutti gli utenti.

Angeloma
21-02-2017, 19:46
Io lo prenderei, se mi trovassi al tuo posto...;)

Dario71
21-02-2017, 19:50
Non è un lampadario... per "luminosità" s'intende il rapporto focale lento per un uso fotografico, non certo per uso visuale: è bene chiarirlo.
Comunque, se interessano, ci sono Maksutov-Cassegrain con rapporti focali piuttosto aperti (Intes Micro, per esempio).

Infatti il mio intervento era ironico.. l'articolo è un pozzo di luoghi comuni.. il contrasto è una via di mezzo tra un rifrattore ed un SC, la luminosità è inferiore ad un riflettore, rosso di sera bel tempo si spera ed una rondine non fa primavera.. :)

Visto il prezzo a questo punto diventa davvero interessante sentire il parere "Motivato" di chi c'è l'ha.. per quanto mi riguarda potrebbe essere un concorrente del C6 ad un prezzo pari a meno della metà..

cherubino
21-02-2017, 20:01
Lo schema dello strumento in questione è oggi relativamente facile da lavorare e, salvo gravi problemi meccanici di assemblaggio (non di progettazione sia chiaro), lo strumento dovrebbe funzionare molto bene con prestazioni di rilievo. Inoltre, per la meccanica, gestire 15 cm. è uno scherzo nonostante quanto vorrebbero far credere certi produttori, specialmente in tubi così corti e con masse relativamente contenute. Con questo non va sottovalutata la meccanica ma non bisogna nemmeno esagerare, soprattutto in strumenti di questo livello.
Lo dico in base ad una lunga (qualcuno aggiungerebbe il suffisso -issima) esperienza con strumenti top level, medium, entry.
La lavorazione delle ottiche orientaleggiante è oggi a livelli altissimi tanto da far ben poco desiderare strumenti molto blasonati (io ne ho davvero tanti) e da questo punto di vista non avere dubbi, nel caso acquistalo nuovo in Italia possibilmente così da poter godere di un sistema più semplice di "gestione magagne" (ma anche TS Germania è molto affidabile solitamente da questo punto di vista).
Il solo vero problema che potresti incontrare può dipendere dall'assemblaggio che avviene molto velocemente e può dare origine a strumenti "storti". Sappi che NESSUNO di questi strumenti viene testato dopo l'assemblaggio, arrivano "così come li hanno montati i lavoratori sottopagati dell'est", è lo scotto che si paga acquistando uno strumento che viene venduto a 500 euro e che deve far guadagnare lo Stato (IVA), il rivenditore (negozio), il distributore, e il produttore, e dopo aver pagato anche la materia prima e il costo delle ottiche...
Alcuni astrofili hanno la capacità di smontare e sistemare ma è comprensibile che non tutti sappiano/vogliano farlo.
In soldoni: se dovessi comprare un MAK da 15 cm. IO non avrei dubbi, comprerei quello o il Bresser simile (che mi sembra più bello onestamente) perché so di saperlo sistemare se ha problemi, mai spenderei cifre (molto) superiori per prodotti (già avuti) quali Intes, Tec, e via discorrendo.
Ricorda che "compattezza" dello strumento non necessariamente equivale a "immediatezza d'uso". Un MAK richiede un certo acclimamento per via di un menisco spesso e un primario "chiuso", ti servirà quindi qualche mezz'ora in caso di ampi sbalzi termici prima dell'osservazione.

Paolo

rocko
21-02-2017, 20:57
Grazie a tutti. In particolare a Paolo per la sua chiara esposizione.
Chiaro, far acclimatare il tele e' un fondamentale.. Ho la fortuna di avere un cortile privato dove posso lasciare lo strumento ad "ambientarsi" mentre intanto svolgo dentro casa i compiti che spettano a tutti' i papa' con bimbi piccoli...

hu.go
21-02-2017, 21:14
In soldoni: se dovessi comprare un MAK da 15 cm. IO non avrei dubbi, comprerei quello o il Bresser simile (che mi sembra più bello onestamente) perché so di saperlo sistemare se ha problemi, mai spenderei cifre (molto) superiori per prodotti (già avuti) quali Intes, Tec, e via discorrendo.

Globalmente intervento molto interessante.

Vorrei chiederti, nello specifico, quanto hai scritto sopra se ho interpretato bene:
- Consideri che il rapporto qualità/prezzo per la produzione di massa di prodotti come questo Mak 150 è già ad uno stato dell'arte tale che è un prodotto adeguato per un utente medio (senza grosse ambizioni). Invece sarebbe ingiustificato orientarsi con prodotti come ad esempio un Intes perché lo sborso economico (parecchio elevato) non comprenserebbe il guadagno in performance? o era riferito soltanto alla facilità di poter sistemarlo in confronto ad uno strumento più pregiato?

cherubino
22-02-2017, 08:34
hu.go, per quanto riguarda le "ottiche" la risposta è assolutamente positiva.
Per quanto riguarda la meccanica la risposta è mediamente positiva in quanto, se si accetta una sua semplificazione e una gestione che non può essere paragonabile a quella di strumenti votati a lavori specifici particolari, la stessa è adeguata.
Ciò che sovente non lo è è l'assemblaggio che talvolta rivela errori grossolani dovuti ad un controllo qualità molto basso e alla mancanza di test ottici adeguati in fase di "pre-vendita".
Del resto è lo scotto che si deve accettare quando il prezzo di acquisto è così basso.
Ciò non significa che anche strumenti più blasonati non siano affetti da errori di montaggio ma questi sono sicuramente più rari. In questo tipo "evoluto" di strumenti ciò a cui si assiste talvolta è piuttosto una inadeguatezza (magari solo parziale) della progettazione meccanica la cui realizzazione è sicuramente di buona qualità ma che talvolta deficit a proprio di "progettazione" e sottostima dei fenomeni di torsione, disallineamento, flessione, etc..
Si tratta però di problemi che vengono riscontrati principalmente in applicazioni fotografiche di un certo livello dove è richiesta una precisione notevole.

Paolo

Angeloma
22-02-2017, 08:41
Alla luce di tutto questo, mi sorge spontaneo il dubbio che non sia consigliabile per un principiante che non saprebbe come rimediare, trovandosi così costretto a fare un reso. :hm:

rocko
22-02-2017, 11:51
Buongiorno a tutti! Tranquillo Angeloma, se non ho abbastanza certezze non spendero' questi soldi.
Ma credo anche che nell'eventualita' dell'acquisto, l'importante è trovare un importatore italiano, o anche europeo ma con rappresentanti per il nostro paese, con i quali definire da prima le condizioni per eventuali resi nel caso ci fossero problemi. Al limite sara', nella peggiore delle ipotesi, una possibilita' di visionare il tele con la garanzia di rimborso.

hu.go
23-02-2017, 20:11
...mi sorge spontaneo il dubbio che non sia consigliabile per un principiante che non saprebbe come rimediare, trovandosi così costretto a fare un reso
Penso che come riferito da cherubino se il potenziale problema può essere dovuto ad un ''difetto'' in fase di assemblaggio (che è il punto dolente di strumenti di questa fascia) bisogna essere attenti a procedere con uno scambio in fase di garanzia.
Tutto sommato se sarà privo di difetti (o con difetti contenuti) credo che il prezzo (molto invitante per il tipo di strumento) possa giustificare il suo acquisto ad un utente medio (come me) con poche pretese.

rocko
24-02-2017, 08:15
Comunque appena trovero' una recensione di un compratore lo faro' presente. Al momento sembrerebbe che lo strumento (che effettivamente e' una novita') richieda tempi di consegna un po' lunghi. Probabilmente bisognera' aspettare un po' di tempo per saperne di più.

rocko
15-03-2017, 19:34
Buonasera a tutti. Riprendo questo post non tanto per chiedere ancora informazioni sull'Omegon mc 152 (siete gia' stati molto d'aiuto facendomi capire bene quali potrebbero essere le sorprese di questo tele.)
Il punto è che attendevo la montatura Gso atz ordinata da noto negozio online quasi 3 mesi fa. Dopo aver chiesto giuste (credo) motivazioni, mi è stato detto che il loro fornitore non sapeva dargli una data sulla disponibilità del prodotto.
Senza dilungarmi troppo, ricevute le scuse dagli addetti, mi hanno fatto questa proposta: allo stesso prezzo della Gso atz (poco sotto i 300€), mi hanno proposto sempre una atz con movimenti Micrometrici, una Twinmaster Omegon con treppiedi in acciaio, ovvero una di quelle montature che possono ospitare anche 2 tubi (valore 400€).
Ora, non era quello che cercavo, ma per il desiderio di essere pronto per osservare da questa primavera, e per la proposta penso molto buona, ho accettato.
Ora, rimanendo il mio interesse al sistema solare, doppie, amassi aperti..., pensate potrei azzardare su questa montatura un acro 127/1200 come il Bresser (prezzo molto attraente..) o forse è meglio sempre tenere nel mirino il Mak 152 (o simili) per la sua migliore stabilità?
Grazie a tutti!!!!!

Huniseth
15-03-2017, 21:40
Quel 150 l'hai provato di persona? E' un discendente dell'ETX150? o una imitazione?
Se è buono il rifrattore 127/1200 non può competere secondo me, non è una alternativa ma una cosa diversa - Senza contare la terribile scomodità, provare per credere.

rocko
16-03-2017, 04:27
Non no ho provato il Mak. Posso dirti che, da quel che ho capito, assomiglia molto al Bresser Mak 152/1900 (se proprio non sono la stessa cosa....). Invece sul rifrattore 127/1200 ho letto buone cose. Mi chiedevo se quest'ultimo, con lunghezza del tubo non indifferente e il peso (7kg) si puo' gestire sulla montatura Twinmaster, o comunque su quel genere di montatura atz..

etruscastro
16-03-2017, 06:43
un rifrattore 127/1200 è un tubone dannatamente grosso e ingombrante, con una leva mostruosa dei pesi sul fulcro, per gestirlo bene occorre almeno una heq5/eq6, io non mi azzarderei in questo acquisto, non con quel rifrattore.

rocko
16-03-2017, 07:54
Con tutta la stima che ho per tutti gli astrofili, il consiglio del mio corregionale Etruscastro lo prendo come oro colato.
Ragazzi, prometto di non assillarvi piu' con le mie domande e mi congedo con questo giochino:
Ma voi, avendo a disposizione un atz Twinmaster, che tele prendereste per luna e pianeti con un budget di 400/500€?
Sempre celi limpidi per tutti.
Rocco

Angeloma
16-03-2017, 10:35
Omegon twinmaster: http://www.omegon.eu/it/altazimutale-senza-goto/omegon-montatura-twinmaster-az/p,33076

Qui dice che può montare due telescopi fino a 13Kg su ciascun lato. Dev'essere una traduzione approssimativa... :hm:

Un tubone di oltre un metro e venti dev'essere maledettamente scomodo; un Mak o un SC sono certamente più agevoli nell'uso, ma chissà... tanto è per uso esclusivamente visuale.
Ma da portarsi in giro, non è certamente una cosa semplice.


E' un discendente dell'ETX150?
Non mi risulta che sia mai esistito, un ETX150, ma potrei sbagliare.

Riccardo_1
16-03-2017, 14:33
Con una montatura così, io prendere un acromatico 102/500 e un Mak 152/1900 (non necessariamente assieme) da usare in parallelo. Dove finisce uno comincia l'altro.

Il 127/1200 fa entrambe le cose (puoi scendere fino a 30x e 2.25° di campo reale nei larghi campi, ed è un rifrattore non ostruito a medio-lungo fuoco quindi sale con gli ingrandimenti), ma non eccelle in nessuna delle due.

Huniseth
17-03-2017, 01:48
Hai ragione, c'è solo un etx-ls 150 ma è un SC

Angeloma
17-03-2017, 06:29
Eccolo qua, l'ETX 150 LS:
http://www.meade.com/ls-6-acf-f-10-lightswitch-telescope.html#product_tabs_additional

Pare un bell'oggetto pieno di tecnologia (forse pure troppa) e dal prezzo salato; disponibile in Europa a un prezzo ancor più salato: 2.250 Euro contro 1.600 USD...:mad: :sgrat:

rocko
16-04-2017, 23:56
Buonasera a tutti. Volevo solo condividere con voi, che siete intervenuti con i vostri consigli, la conclusione della mia ricerca per un telescopio da usare per sist.solare e doppie.
Sull'Omegon m152 alla fine non ho trovato nessun riscontro, nessuna recensione, ma avete detto voi moltissimo, grazie alla vostra esperienza, su che tipo di strumento potrebbe essere.
Io non me la sono sentita di spendere 500 euro e sperare di non prendere una "toppa".
Alla fine ho optato per un usato sicuro, ho trovato ad un prezzo abbordabile per me un rifr. Vixen 102m new polar (tubo nero) in condizioni eccellenti (direi un ex-demo).
Sono molto contento, provato stasera su Giove (16/4/2017 ore 22:00) a 100x con un plossl, molto nitide le bande e ben visibile la m.r. in perfetta posizione centrale (non credevo che un 4 pollici mi permettesse di vedere la m.r. cosi' bene. Bello anche il passaggio inatteso di un satellite artificiale proprio tra Giove e Gaminede.
A sud di Giove (forse una decina di gradi) brillava Spica, ho approfittato per fargli visita e sono sceso da lei. Ho apprezzato le belle immagini di diffrazione che mi a regalato il Vixen, cerchi chiari forse giallo-verdi in intrafocale e un bellissimo nucleo blu-azzurro nell'immagine di diffrazione in extrafocale. Visione a 200x con un oculare vixen lv 5mm.
Un saluto a tutti voi e sempre cieli limpidi per tutti.
Rocco

rocko
17-04-2017, 10:01
Ganimede.....

Riccardo_1
17-04-2017, 10:12
Io ho avuto un rifrattore simile al tuo. E' uno strumento più polivalente (puoi arrivare a 2.5° di campo reale contro 1° del Mak) ma il Mak è più performante nell'hi-res secondo me.
Se ti interessavano luna e pianeti e basta però io avrei scelto il Mak (e guarda che mi piacciono i rifrattori....).

rocko
17-04-2017, 12:55
Certo Riccardo, un mak da 6 pollici credo che offra altre prestazioni. Ma considerando il budget disponibile sono contento di aver preso il Vixen 102.
L'Omegon 152, pur invitante nel prezzo, e' un'incognita e alla fine ho deciso di rimandare con il Mak.
In realta' un altro elemento che alla fine mi ha fatto desistere e' che io utilizzo una altazimutale a T, forse il mak non si può sfruttare pienamente su questa montatura, dove mi e' stato consigliato di non superare i 200/250x.
Invece il Vixen si puo' sfruttare a pieno.

Angeloma
17-04-2017, 19:19
un altro elemento che alla fine mi ha fatto desistere e' che io utilizzo una altazimutale a T, forse il mak non si può sfruttare pienamente su questa montatura, dove mi e' stato consigliato di non superare i 200/250x

Quasi 500x col Mak 127 e il Cass 150 con la "montatura altazimutale" nella foto...:biggrin:

rocko
17-04-2017, 19:45
E' incredibile! Ma gli oggetti celesti non ti passavano davanti agli occhi troppo velocemente? E la risoluzione?

Angeloma
18-04-2017, 06:45
Ingrandimenti di tale portata sono più un esercizio valutativo per vedere fin dove si può arrivare, che una pratica reale di osservazione, essendo il seeing un fattore molto limitativo; in pratica è già raro superare i 200x.
Io uso la stessa tecnica del Dobson: puntare, osservare il transito dell'oggetto nel campo dell'oculare e puntare di nuovo; uso oculari con campo apparente di 70° e ciò facilita molto.

La risoluzione è limitata dal seeing ed è più elevata in un Cassegrain puro, ma anche un Mak si difende bene.
Certo è, che operare con un rubo d'una quarantina di centimetri, non è come operare con un tubo d'un metro almeno.
Un Mak 127 non è inferiore, dal punto di vista visivo, a un acro da 100mm e non ha praticamente cromatismo.

Più che altro è la montatura, a essere il collo di bottiglia.

rocko
18-04-2017, 08:43
Effettivamente, usando io una altazimutale, piu' o meno uso la stessa tecnica che utilizzi tu, i movimenti micrometrici mi aiutano a riprendere l'oggetto comodamente senza dare grandi scossoni. Un giorno prenderò un Mak, e mi terro' il rifrattore... Troppo bello;)

Angeloma
18-04-2017, 09:02
Se la montatura a "T" è quella che intendo io, uno sta da una parte e l'altro dall'altra... :biggrin:

rocko
18-04-2017, 09:25
Esattamente!! E' per due strumenti, ma non devono superare i 10/12 kg entrambi.