Our place in Space a Venezia

[corrado973]

Magari qualcuno ci va e ci farà il report...


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Su iniziativa della Nasa e di Esa, l'Agenzia Spaziale Europea, si apre a Venezia l'1 febbraio una mostra unica nel suo genere: Our Place in Space, uno strabiliante viaggio nelle profondità del cosmo attraverso le immagini del telescopio Hubble accompagnate dalle opere create 'ad hoc' da dieci dei migliori artisti italiani contemporanei.
Galassia dopo galassia, Arte e Scienza non solo si incontrano, ma lo fanno su un piano diverso dal consueto, nel tentativo di dare risposte alle domande più antiche di sempre: da dove veniamo? quale il nostro posto nell'universo? siamo soli nell'universo? Curata dalla project scientist di Esa Antonella Nota e da Anna Caterina Bellati, la mostra (inaugurazione ufficiale il 4 febbraio) rimane a Palazzo Cavalli Franchetti, sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, fino al 17 aprile. Sarà poi a Chiavenna, Monaco di Baviera e negli Usa.

[Vinceniello]

Oggi sono stato alla mostra e devo dire che merita.
Un viaggio che parte dal pianeta terra ed arriva ai confini dell' universo.
Tra gigantografie di Galassia ai veri pannelli solari montati su hubble dal 1990 al 1993 se si guarda con attenzione si vedono i danni provocati dall' impatto con i micro meteoriti.
Le foto di Marte ruatate di 90° fatte nel 2007 ovvero quando, ogni 26 anni, il pianeta rosso è più vicino alla terra, Giove con la sua inconfondibile Aurora e Saturno fotografato nel gennaio del 2004 ovvero in corrispondenza del solstizio invernale, si vede chiaramente l'aurora cambiare forma nelle varie sequenze scattate con intervalli di due giorni.
Si Passa poi alle immagini di Nebulose per arrivare alle galassie.
Personalmente sono rimasto incantato da una gigantografia di un dettaglio della galassia di Andromeda ma non manca proprio nessuno, Girandola (M101), Vortice (M51), Antenne (NGC4038, NGC4039, non vi dico lo stupore nel vedere con tanti dettagli le due galassie che si stanno intrecciando dando origine ad uno spettacolo unico), Sombrero (m104), Arp 273 (anch'essa galassia interagenti) fino ad arrivare ad una rappresentazione in mosaico e video del campagna Frontier fields di Hubble attiva dal 2013 con tanto di parallel field per il confronto.
Sfortunatamente non è ammesso fare foto ma tutta la mostra è supportata da materiale didattico, abbondante in quantità (quasi ogni immagine ha un volantino che si può prendere liberamente ed una guida a supporto generale) ed ottimo in qualità, elegante, informazioni semplici che arrivano a tutti.
Allego qualche foto che mi è stato concessa di fare, un modello scala 1:10 di Hubble e alcune curiosità del materiale didattico concesso gratuitamente.2266922670226712267222673

[corrado973]

Integro questo 3d con un articolo interessante nel quale è insertito anche una intervista alla curatrice scientifica Antonella Nota

In quali modi la scienza può ispirare forme d’arte? Per capirlo ci siamo recati a Venezia, presso il Palazzo Cavalli Franchetti sede dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, nel quale fino al 17 aprile 2017 si tiene la mostra gratuita “Our Place in Space”.

https://www.astronautinews.it/2017/03/20/our-place-in-space-il-telescopio-hubble-tra-scienza-e-arte/

[Vinceniello]

Inoltre vorrei segnalare un occasione unica.
Mi è arrivata una mail dove mi avvisano che domani Martedi' 21 Marzo 18:00-19:30
ci sarà una conferenza pubblica tenuta dal
Prof. John Mather (NASA) premio nobel per la fisica nel 2006 e project
scientist per il James Webb Space Telescope (JWST)
nella stessa sede della mostra.
La conferenza sarà tenuta tutta in inglese.
Per chi può esserci è indubbiamente un occasione da non perdere.