corrado973
25-01-2017, 09:05
Una misssione di 90 giorni... e invece:
Dopo aver percorso 43,80 chilometri dal giorno dell'atterraggio, il rover si trova ora sul bordo occidentale del grande cratere Endeavour, diretto verso Cape Byron dove c'è una stretta valle che potrebbe essere stata scolpita dall'acqua o da un flusso di detriti nel periodo Noachiano.
Uscito dalla Marathon Valley nel mese di ottobre, il rover ha affrontato a dicembre i terreni più impegnativi di tutta la missione ma raggiungere il canalone è l'obiettivo primario della decima estensione del programma. Quando arriverà a destinazione, Opportunity diventerà il primo "geologo" ad entrare in una gola marziana.
La strada è dura: quasi tutta tra i 15 ed i 25 gradi di pendenza in salita e composta da materiale sciolto che la rende franosa ma ogni guida lo avvicina alla meta di quei 15, 20 o 30 metri.
"Opportunity è come un soldato", ha detto Bill Nelson, ingegnere capo dei MER al Jet Propulsion Laboratory (JPL).
Tuttavia, il percorso rappresenta un problema: anche se l'inclinazione del sole è migliore in questo periodo dell'anno, vista la pendenza, il rover riceve meno energia sui pannelli solari. Ad ovest, poi, c'è il bordo del cratere che oscura ulteriormente il cielo, non solo per la luce ma anche nelle comunicazioni con l'orbiter Mars Odyssey, che passa più basso sull'orizzonte rispetto alle altre sonde, affliggendo il downlink dei dati. Inoltre, bisogna ricordare che Opportunity ha da tempo "problemi di memoria" ed ora sta utilizzando la sola memoria RAM che non consente di conservare i dati per più giorni, dal momento in cui durante la notte l'energia dei pannelli solari viene a mancare e il rover è costretto ad andare in modalità sleep.
Ma, a parte questi piccoli inconvenienti, "il rover si comporta più o meno come quando è atterrato", ha commentato Nelson.
"Il 2016 è stato un anno di successi", ha aggiunto project manager della missione John Callas.
"Opportunity ha completato la campagna scientifica nella Marathon Valley ed inizia la prossima fase della sua esplorazione. La salute del rover continua ad essere eccellente senza [recenti] cambiamenti nelle prestazioni. Notevole, considerato che pensavamo durasse solo 90 giorni".
https://s24.postimg.org/deig848x1/MER_route_4622.jpg
https://s23.postimg.org/iy6oay1l7/1_P537652689_EFFCUHHP2743_L1_M1.jpg
Un'immagine raw della luna Deimos ripresa da Opportunity durante il sol 4612
Fonte :
http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/rover/spirit-opportunity/2768-opportunity-festeggia-13-anni-su-marte
Dopo aver percorso 43,80 chilometri dal giorno dell'atterraggio, il rover si trova ora sul bordo occidentale del grande cratere Endeavour, diretto verso Cape Byron dove c'è una stretta valle che potrebbe essere stata scolpita dall'acqua o da un flusso di detriti nel periodo Noachiano.
Uscito dalla Marathon Valley nel mese di ottobre, il rover ha affrontato a dicembre i terreni più impegnativi di tutta la missione ma raggiungere il canalone è l'obiettivo primario della decima estensione del programma. Quando arriverà a destinazione, Opportunity diventerà il primo "geologo" ad entrare in una gola marziana.
La strada è dura: quasi tutta tra i 15 ed i 25 gradi di pendenza in salita e composta da materiale sciolto che la rende franosa ma ogni guida lo avvicina alla meta di quei 15, 20 o 30 metri.
"Opportunity è come un soldato", ha detto Bill Nelson, ingegnere capo dei MER al Jet Propulsion Laboratory (JPL).
Tuttavia, il percorso rappresenta un problema: anche se l'inclinazione del sole è migliore in questo periodo dell'anno, vista la pendenza, il rover riceve meno energia sui pannelli solari. Ad ovest, poi, c'è il bordo del cratere che oscura ulteriormente il cielo, non solo per la luce ma anche nelle comunicazioni con l'orbiter Mars Odyssey, che passa più basso sull'orizzonte rispetto alle altre sonde, affliggendo il downlink dei dati. Inoltre, bisogna ricordare che Opportunity ha da tempo "problemi di memoria" ed ora sta utilizzando la sola memoria RAM che non consente di conservare i dati per più giorni, dal momento in cui durante la notte l'energia dei pannelli solari viene a mancare e il rover è costretto ad andare in modalità sleep.
Ma, a parte questi piccoli inconvenienti, "il rover si comporta più o meno come quando è atterrato", ha commentato Nelson.
"Il 2016 è stato un anno di successi", ha aggiunto project manager della missione John Callas.
"Opportunity ha completato la campagna scientifica nella Marathon Valley ed inizia la prossima fase della sua esplorazione. La salute del rover continua ad essere eccellente senza [recenti] cambiamenti nelle prestazioni. Notevole, considerato che pensavamo durasse solo 90 giorni".
https://s24.postimg.org/deig848x1/MER_route_4622.jpg
https://s23.postimg.org/iy6oay1l7/1_P537652689_EFFCUHHP2743_L1_M1.jpg
Un'immagine raw della luna Deimos ripresa da Opportunity durante il sol 4612
Fonte :
http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/marte/rover/spirit-opportunity/2768-opportunity-festeggia-13-anni-su-marte