pagno
07-01-2017, 17:23
Leggendo qua e là su Internet mi pare di avere appreso che il diametro corrisponde alla luce effettiva che entra nel telescopio dando quindi miglior visibilità agli astri con luminosità più flebile, mentre la lunghezza focale corrisponde all'ingrandimento nonché all'ampiezza della porzione di cielo visibile.
Ieri sera ho quindi ordinato un riflettore Omegon 150/750 ad una fascia di prezzo medio-bassa. Durante la fremente attesa ho dato un'occhiata (quanto mai) ad altri telescopi e ne ho trovato uno allo stesso prezzo da 150/1400.
Vorrei soffermarmi un attimo sulla questione ingrandimento. Ho ravanato nel web in merito alle varie formule e mi sa ma si è creata confusione nella mia testa.
L'ingrandimento corrisponde al rapporto tra la lunghezza focale del telescopio e quella dell'oculare.
Mi sembra di aver capito che grossomodo l'ingrandimento massimo utile di un telescopio corrisponde al doppio del diametro dello specchio/lente, nel mio caso quindi 300x.
Il mio quesito è:
qualitativamente, il 300x che ottengo dal telescopio 150/750 equivale allo stesso 300x che otterrei dal telescopio 150/1400? A cosa serve effettivamente la lunghezza focale se con l'ausilio di oculari diversi posso comunque raggiungere l'ingrandimento massimo utile desiderato? Io ora come ora la vedo come se, minore la lunghezza focale del tubo meglio è: posso vedere una maggiore porzione di cielo e nel caso volessi ingrandire fino a 300x posso farlo con gli oculari di vario tipo (sento già i più esperti linciarmi dopo aver letto quest'affermazione molto probabilmente falsa).
Spero di essere stato abbastanza chiaro e spero anche che questa domanda non sia stata tritata e ritritata altre volte.
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte!
Ieri sera ho quindi ordinato un riflettore Omegon 150/750 ad una fascia di prezzo medio-bassa. Durante la fremente attesa ho dato un'occhiata (quanto mai) ad altri telescopi e ne ho trovato uno allo stesso prezzo da 150/1400.
Vorrei soffermarmi un attimo sulla questione ingrandimento. Ho ravanato nel web in merito alle varie formule e mi sa ma si è creata confusione nella mia testa.
L'ingrandimento corrisponde al rapporto tra la lunghezza focale del telescopio e quella dell'oculare.
Mi sembra di aver capito che grossomodo l'ingrandimento massimo utile di un telescopio corrisponde al doppio del diametro dello specchio/lente, nel mio caso quindi 300x.
Il mio quesito è:
qualitativamente, il 300x che ottengo dal telescopio 150/750 equivale allo stesso 300x che otterrei dal telescopio 150/1400? A cosa serve effettivamente la lunghezza focale se con l'ausilio di oculari diversi posso comunque raggiungere l'ingrandimento massimo utile desiderato? Io ora come ora la vedo come se, minore la lunghezza focale del tubo meglio è: posso vedere una maggiore porzione di cielo e nel caso volessi ingrandire fino a 300x posso farlo con gli oculari di vario tipo (sento già i più esperti linciarmi dopo aver letto quest'affermazione molto probabilmente falsa).
Spero di essere stato abbastanza chiaro e spero anche che questa domanda non sia stata tritata e ritritata altre volte.
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte!